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    Dybala sempre più anima della Roma, ma il suo futuro passa dalla Champions

    Con il rigore ha deciso anche la partita di Torino, la Joya in giallorosso ha numeri da capogiro ma il destino è ancora incerto. E il Real Madrid lo tenta… Semplicemente Joya. Una Joya che va al di là dei numeri stagionali utili a santificarlo. Paulo Dybala è l’anima della Roma, il suo giocatore vetrina, quello per cui vale sempre il prezzo del biglietto. LEGGI TUTTO

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    Zaccagni e un equivoco con la Nazionale che va risolto al più presto

    L’ala della Lazio è l’unico italiano in doppia cifra in campionato, ma nell’Italia di Mancini non ha spazio. Eppure la sua presenza lo aiuterebbe a dar forza al suo progetto“Perché?”, domandano i bambini curiosi di tutto. Una fase golosa della vita, irripetibile, dove bisogna stare attenti alle risposte, dove da adulti bisogna dire qualcosa ma non tutto, evitando di saziare quella fatata ricerca di conoscenza, di spiegazioni, di orientamento nel mondo sconosciuto. Se un bambino nell’età dei perché guardasse la Serie A ci farebbe subito una domanda, che gireremmo al Ct: “Perché Zaccagni non gioca in Nazionale?” LEGGI TUTTO

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    Campioni e social, istruzioni per l’uso: chi si allontana e chi sceglie altre strade

    L’attaccante della Juve non segna in campionato da due mesi e si è preso una pausa. Non è il primo, e ci sono anche casi in cui la reazione è opposta… Dusan Vlahovic ha oscurato il proprio profilo Instagram, ottenendone in cambio, invece del (forse) agognato silenzio, un chiacchiericcio di fondo, perché nell’epoca della comunicazione continua, la quiete forzata è, di fatto, una gran notizia, soprattutto per chi, come il serbo, con i social non si diletta e basta, ma ci lavora anche. Finché non sarà lui a spiegarne i motivi nel dettaglio (qualora volesse farlo) è difficile improvvisare teorie, anche se online in molti si sono sbizzarriti, passando dall’improbabile attacco hacker al ben più plausibile desiderio di isolarsi dalle critiche feroci dell’ultimo periodo. LEGGI TUTTO

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    Dieci giocatori di Serie A che meritano una chance in una big

    Non più di primo pelo: in luglio compirà 38 anni. Con un curriculum da professore: è stato convocato dal Messico per cinque Mondiali. Ochoa alla Salernitana ha rinverdito la figura del portiere spettacolo: balzi felini, tuffi spettacolari, deviazioni impossibili. L’altezza è normale, nel calcio di oggi un portiere di un metro e 83 come Ochoa è considerato basso, e il particolare aggiunge simpatia e valore. Non è necessario essere spilungoni per difendere una porta. Per vicinanza geografica lo consigliamo al Napoli, può essere un pungolo e un’alternativa a Meret, in scadenza di contratto nel 2024. Ochoa è il numero 10 dei portieri e al Maradona si esalterebbe. LEGGI TUTTO

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    Ultras e violenza, dietro il mito del modello inglese

    “Servono leggi in stile Thatcher”, ha detto De Laurentiis dopo le botte in curva durante Napoli-Milan. Ma cosa fece davvero lo storico primo ministro inglese? E i suoi provvedimenti hanno davvero cancellato la violenza? Viaggio attraverso leggi, manganelli e rapporti tra politica e tifoSe il “modello inglese” avesse davvero cancellato la violenza attorno al calcio britannico, non avremmo visto i tifosi del Bristol City e quelli del Reading, due squadre di Championship, la loro Serie B, cercarsi, inseguirsi e menarsi nelle strade di Bristol, con i passanti impauriti a filmare la scena con i cellulari. Era sabato 1 aprile, pochi giorni fa, non prima della “stretta” voluta da Margaret Thatcher. E non avremmo dovuto raccontare il dramma del 55enne Tony Johnson, tifoso del Blackpool, morto in ospedale dopo due giorni di agonia, colpito ripetutamente alla testa fuori da un pub, lo scorso 4 marzo, durante una rissa con i tifosi del Burnley. Ancora una volta squadre di Championship, ancora uno scontro tra gruppi in strada, lontano dagli impianti. LEGGI TUTTO

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    Nella testa di Schmidt: cosa sta preparando per l’Inter il tecnico del Benfica

    L’allenatore tedesco ha vivisezionato i 180′ degli ottavi col Porto, contro cui ha perso venerdì. Ecco come pensa di imbrigliare i nerazzurri nonostante gli manchino due uomini chiaveQuante volte Roger Schmidt e il suo staff hanno visito e rivedranno Inter-Porto e Porto-Inter? Difficile dare una risposta, ma il numero in questione è alto. Il tecnico tedesco vuole arrivare preparato al massimo, sotto il profilo della conoscenza degli avversari, al match di martedì, ma il doppio confronto degli ottavi di Champions lo ha utilizzato anche per la sfida di venerdì scorso, persa dai suoi in casa contro i Dragoni (2-1). LEGGI TUTTO

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    50 anni di Roberto Carlos, terzino-bomber che manco la scienza riusciva a spiegare

    Il brasiliano, famoso nel mondo per il suo sinistro devastante e passato alla storia per il calcio piazzato in un Francia-Brasile del 1997, festeggia il mezzo secolo di vita Quando calciò quella fantasmagorica punizione dalla distanza di 34,75 metri che separavano il punto di battuta dalla porta difesa da Barthez – era Francia-Brasile, si giocava a Lione nel giugno del 1997 – il pallone viaggiava attorno ai 115 chilometri all’ora e la traiettoria fu così sorprendente – sembrava che il pallone dovesse finire fuori fuori fuori, poi virò all’improvviso cambiando direzione come se fosse stato spinto da una forza celeste o dal movimento di un joystick – che ancora oggi a parlarne c’è da rimanere senza fiato e si è colti – nel ricordo – da una vertigine di lussuria assoluta. Se c’è un gesto che ha consegnato alla leggenda Roberto Carlos, il gesto è esattamente quello. LEGGI TUTTO

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    Juve, lo Sporting batte il Casa Pia 4-3: Trincao show, che tripletta!

    Lo Sporting Lisbona fatica molto ma alla fine riesce a battere il Casa Pia per 4-3 in un match valido per 27ª giornata del campionato portoghese. È una vittoria molto importante per la squadra di Amorim che dopo il pari senza gol contro il Gil Vicente ottiene tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions League. Ora lo Sporting è a -5 dal Braga (al terzo posto). Straordinaria la prestazione di Trincao autore di una tripletta d’autore (con il gol decisivo realizzato all’85’). A completare il tabellino degli ospiti la rete di Pedro Goncalves. Per i padroni di casa i gol sono firmati da Rafael Martins, Soma e Felippe (che due minuti dopo il gol del momentaneo pareggio viene anche espulso dall’arbitro Verissimo). LEGGI TUTTO