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    Juventus-Atalanta, amichevole il 12 agosto a Cesena: è ufficiale

    “Fissata per sabato 12 Agosto alle 20.30 l’amichevole con l’Atalanta, la gara andrà in scena allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena. Un test importante e utile per migliorare la condizione fisica in vista della prima giornata di campionato in programma domenica 20 agosto alle 20.45 a Udine” ha scritto il club bianconero sul proprio sito.

    Juve, Real e Atalanta: il programma
    I bianconeri stanno affrontando gli ultimi giorni della Tournée negli Stati Uniti, dove questa notte alle 1:30 (ore italiane) affronterà il Real Madrid in amichevole, dove potrebbe  esserci anche Vlahovic. Dopo la gara i bianconeri prenderanno il volo per tornare in Italia dove avranno due giorni di riposo, prima di riprendere la preparazione alla Continassa. Allenamenti che continueranno con l’idea di affrontare un terzo test match, contro l’Atalanta appunto, utile per migliorare la condizione in vista dell’inizio della Serie A, dove il 20 agosto la Juve scenderà in campo contro l’Udinese per la prima giornata di campionato.  LEGGI TUTTO

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    Messi, 3 magie nella goleada argentina con Curaçao

    Marcatori: pt 21′ Messi, 24′ Nico González, 34′ Messi, 35′ Enzo Fernández, 37′ Messi; st 33′ rig. Di María, 42′ Montiel
    Argentina (4-3-3): Dibu Martínez (34′ st Armani); Montiel, Pezzella, Otamendi (5′ st Foyth), Acuña; Mac Allister (5′ st de Paul), Enzo Fernández (5′ st Palacios), Lo Celso (22′ st Di María); Messi, Lautaro Martínez (22′ st Dybala), Nico González. A disp. Rulli, Julián Álvarez, Correa, Lisandro Martínez, Molina, Paredes, Guido Rodríguez, Romero, Tagliafico. Ct. Scaloni
    Curaçao (4-3-1-2): Room; Gaari, Martina, van Eijma (28′ st Troupee), Floranus; Kuwas (28′ st Severina), Anita (39′ st Roemeratoe), Gorre (13′ Antonisse); Leandro Bacuna (39′ st Felida); Janga (13′ st Zivkovic), Juninho Bacuna. A disp. Bodak, Doornbusch, Carmelia, Hooi, Markelo, Ogeniua. Ct. Bicentini   
    Arbitro: Tejera (Uruguay)
    Note: ammoniti de Paul, Anita. Angoli: 13-1 per l’Argentina. Recupero tempo: pt 1′; st 1′
    SANTIAGO DEL ESTERO – 100, 102, 57, 9: giocatevi questa quaterna secca. Perché la notte di Santiago del Estero, anzi la notte di tutta l’Argentina, è stata rischiarata dalla Stella Cometa che s’è appoggiata, dolcemente, sul tetto dell’Estadio Unico Madre de Ciudades per annunciare l’ennesimo miracolo futbolistico di Lionel Andrés Messi Cuccittini. Ok, stiamo parlando di Curaçao, ma una tripletta, per di più in 37′, merita sempre e comunque applausi. E’ stata la terza festa argentina, dopo quella del Más Monumental contro Panamà, dopo il bis della scorsa notte ad Asunción quando la Selección è stata omaggiata dalla Conmebol, poco fa è arrivato il 7-0 contro i dilettanti dell’isoletta caraibica olandese. I ragazzi del ct Bicentini lasciano Santiago del Estero comunque con regali special: 25 magliette della Pulga, con autografo, mille foto ricordo e un’emozione incancellabile.
    Show, gol, assist, applausi
    La Noche del Diez comincia subito dopo l’inno, eseguito magistralmente dai Manseros Santiagueños, durante cui tutti e gli 11 dell’Albiceleste indossano la maglietta in sostegno della quadruplice candidatura latinoamericana al mondiale 2030 (ChUPAr, ossia Cile, Uruguay, Paraguay e Argentina): pronti, via e cioccolatino di Messi per Lautaro Martínez a cui però manca il tocco decisivo. Poco male: il miglior giocatore in attività decide di mettersi in proprio, il 100° gol in albiceleste è un boccone troppo goloso per farselo scappare. Logica conseguenza, dunque, il lampo del 21′, anche se arriva nel modo meno preventivabile: imbucata del Monito Lo Celso, Messi si fuma Martina e, di destro, fa 100 a 100 giorni esatti dal trionfo Mundial a Lusail contro la Francia. La Selección si diverte, Curaçao si scioglie: il 2-0, 180 secondi dopo, è del viola Nico González, sotto misura di testa, ma fa quasi tutto l’ex viola Germán Pezzella, che manda in tilt, sempre di testa, il portiere Room e il centrale difensivo Anita. Quando il cronometro segna il minuto 34′, è di nuovo l’ora del Messi show. Del resto, hai fatto 100 e non vuoi fare 101? Su assist di Nico González tocco gentile del 10, a girare, Room nulla può. L’Argentina non rallenta: 120 secondi ed è 3-0, stavolta Messi fa l’assist, quasi tipo quello del match con il Messico al Mondiale, con l’unica differenza che stavolta non è un suggerimento laterale bensì uno scarico all’indietro. Il risultato è uguale: il destro di Enzo Fernández è la sentenza del 4-0. A 6′ dall’intervallo, ancora Messi fa 5-0 in contropiede ancora su assist di Lo Celso. È tripletta, la 57ª in carriera, la 9ª con l’Albiceleste: Curaçao si unisce a Svizzera (2012), Brasile (2012), Guatemala (2013), Panamà (2016), Ecuador (2017), Haiti (2018), Bolivia (2021) ed Estonia (2022). Nella ripresa è solo accademia, ma c’è ancora tempo per il rigore battuto magistralmente dal Fideo Di María (al 34′ per il 6-0) e per il golazo del Cachete Gonzalo Montiel che, in una azione avviata ancora da Di María, si dimentica per un secondo di essere un terzino e su cross di Dybala trova da bomber vero il 7-0. La festa, albiceleste è di Messi, è completa. La gente è felice, acclama il suo Semidio vivente: il 10 lascia Santiago del Estero dopo questi giorni di festa nella Selección con un bagaglio pesante. Dentro ci dovrà far stare il pallone del match, 2 repliche della Coppa del mondo, un bastone (letteralmente, consegnatogli dalla Conmebol come comandante del calcio mondiale), una statua di se stesso di 170 cm, un quadro gigante dipinto e regalatogli da un ragazzo di 25 anni, un conto di 150 mila pesos al ristorante Don Julio e un abbraccio splendido con Soledad Pastorutti, cantante argentina che gli ha dedicato “Brindis”, la canzone preferita della Pulga, portandolo quasi alle lacrime per la commozione. Per lui dieci giorni indimenticabili, per gli amanti del fùtbol altre 3 perle per il museo del gol. LEGGI TUTTO

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    Festa Juve il 30 dicembre: tutti allo Stadium!

    TORINO – Sarà un finale di 2022 a forti tinte bianconere: non capita tutti gli anni, infatti, di avere la possibilità di vedere la Juventus in azione a ridosso del capodanno, peraltro a prezzi popolari. Ebbene, il club ha deciso di fare questo regalo ai suoi tifosi: l’amichevole fissata il 30 dicembre contro lo Standard Liegi, formazione belga, si disputerà all’Allianz Stadium e in più (a differenza di quella di giovedì con il Rijeka che sarà a porte chiuse) vedrà la partecipazione dei tifosi, perché il match sarà aperto al pubblico. Un’occasione di festa che il popolo bianconero saprà cogliere al volo.

    Corsa al biglietto

    La società, attraverso i propri canali ufficiali, ha reso noti i prezzi dei biglietti e le modalità di acquisto: ticket a 14 oppure 19 euro, che stanno andando a ruba sul sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Toro show con l'Almeria, ma solo un pari

    Dopo il successo per 1-0 contro l’Espanyol il Toro ha chiuso il ritiro di San Pedro del Pinatar con una seconda uscita: contro l’Almeria è finita 1-1. Il vantaggio è stato firmato dai granata al 36’ con Schuurs, mentre il pareggio spagnolo è maturato al 43’ della ripresa ad opera di Ramazani. Juric ripropone Milinkovic-Savic dall’inizio e fa subentrare Lukic e Radonjic, gli altri due serbi che hanno preso parte al Mondiale. Assenti Singo, Aina, Ricci, Rodriguez e Linetty, oltre a Vlasic che domani affronterà il Marocco nella finale per il terzo posto. Nella ripresa, al posto di un evanescente Sanabria, è entrato Pellegri. Discreta la prova dei granata, con qualche occasione di troppo sprecata nel corso della prima frazione. In particolare si è avuta conferma del valore di Schuurs, sempre più leader tecnico di questa squadra. Contro l’Almeria ha disputato un’ottima prova difensiva, e al momento giusto è anche stato letale nell’area avversaria. Chiuso il ritiro spagnolo, domani per i granata è previsto il volo di rientro: sabato e domenica dovrebbero essere lasciati di riposo, con la ripresa dei lavori che, salvo variazioni, è fissata per lunedì al Fila.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve Women, pari nella prima amichevole: 4-4 rocambolesco col Servette

    GINEVRA (Svizzera) – Prima amichevole della stagione per la Juve Women, che pareggia 4-4 contro il Servette nel match disputato in Svizzera: le bianconere di Montemurro, in vantaggio 4-1 nel primo tempo, subiscono il recupero delle elvetiche nella ripresa. Vantaggio svizzero firmato al 3′ da Padilla, risposta immediata di Girelli che realizza una tripletta fra il 13′ e il 22′ (con due rigori realizzati) inframezzata dal centro di Caruso. Nel secondo tempo i tre gol delle avversarie, l’ultimo all’89’, che sanciscono il pari finale. LEGGI TUTTO

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    Spezia, 5-1 al Padova: Caldara, Strelec, Podgoreanu, Agudelo e Antiste in gol

    PADOVA – Un altro successo per lo Spezia di Luca Gotti nelle amichevoli estive: dopo il 3-0 allo Jablonec Maggiore e compagni vincono 5-1 all’Euganeo contro il Padova,che dopo la finale playoff persa l’anno scorso proverà nuovamente a disputare un campionato di vertice nel girone A della serie C. I liguri vanno in vantaggio al 6′, quando il neo-arrivato Caldara sfrutta al meglio un angolo di Verde (che esce al 20′ per un problema fisico) e mette in rete di testa. Al 17′ il Padova pareggia: è un autogol di Sala, nel tentativo di anticipare l’ex Cagliari Gagliano, a regalare il momentaneo 1-1 ai veneti, che però al 25′ tornano in vantaggio grazie al neo-entrato Strelec che con un diagonale batte l’incolpevole Donnarumma. Tris realizzato da Podgoreanu, entrato da pochi minuti: bravo l’ex Roma a ad accentrarsi dalla fascia e a fa partire un rasoterra che beffa Zanellati sul suo palo. Nei minuti di recupero, Agudelo e Antiste fissano il risultato sul 5-1 finale. Il prossimo appuntamento per gli spezzini è il match amichevole del 30 luglio contro i francesi dell’Angers, mentre per il Padova fra quattro giorni ci sarà già il primo impegno ufficiale:  preliminare di Coppa Italia in trasferta contro il Bari.  LEGGI TUTTO

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    Domani gioca il Milan: occhi su Adli e Kjaer

    Domani per il Milan è già tempo di tornare in campo. Lo farà in una partita che assomiglierà più a una sgambata che a una vera e propria amichevole, in quel di Milanello, contro una squadra che milita nel campionato di Eccellenza Lombardo (il Lemine Almenno) e che quindi non dovrebbe opporre eccessiva resistenza. Sabato a Colonia, sarà già tutta un’altra cosa.Sullo stesso argomentoMIlan, per De Ketelaere ultimo stepCalciomercato Milan

    Spunti di interesse

    Ma anche la sfida di domani, con inizio alle ore 17, avrà comunque la sua ragione di essere. Intanto perché consentirà di vedere all’opera, per la prima volta con la maglia rossonera, i nuovi arrivati, attorno ai quali (Adli su tutti) c’è molta curiosità. Niente da fare invece per Origi, fermo ai box almeno fino a fine mese. Ma c’è grande attesa anche per Simon Kjaer, nuovamente al centro della difesa, dopo l’infortunio subito lo scorso dicembre a Marassi, l’operazione ai legamenti e la lunga terapia per tornare disponibile. Proprio la ritrovata disponibilità del danese ha convinto il Milan che per il momento non servono innesti in difesa, ma Maldini e Massara, sul mercato, possono concentrarsi altrove. Soprattutto su Charles De Keteleare, che sembra davvero a un passo dal vestire la maglia rossonera.

    Guarda la galleryOrigi, visite mediche alla clinica La Madonnina: i tifosi del Milan sognano LEGGI TUTTO