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    Benevento, Inzaghi: “Contro la Roma non dobbiamo snaturarci”

    BENEVENTO – Pippo Inzaghi ha in testa soltanto la sfida con la Roma di domenica sera: “I nazionali sono rientrati tutti in forma – esordisce il tecnico del Benevento in conferenza stampa – Se stanno bene sono della partita. Sono contento per il recupero di Tello che avremo nuovamente arruolabile. Lapadula? La sua condizione sta migliorando, valuterò se farlo giocare dal primo minuto o di farlo entrare a gara in corso. In attacco non abbiamo solo Lapadula, ma anche Sau e Di Serio, che sono elementi straordinari. Sau per me è un titolare. Tutti gli altri stanno bene. Deciderò all’ultimo momento”.

    I ragazzi di Fonseca sulla carta sono superiori: “Dovremo per prima cosa non snaturarci e poi sperare che non siano troppo in forma. La Roma ha giocatori formidabili. Queste per noi sono partite in cui ci dobbiamo provare: la mentalità ella mia squadra è ciò che mi lascia soddisfatto. Ci saranno momenti difficili, ma io sono sereno. Fisicamente la squadra lavora sempre bene. Ai miei chiedo tanto perché sappiamo che la domenica per ridurre il gap tecnico dobbiamo correre più degli avversari. Abbiamo la mentalità giusta per salvarci, non siamo degli sprovveduti”. Sul rischio Covid: “Credo che bisogna sempre anteporre la salute a tutto. Però finché esistono i protocolli, bisogna proseguire e cercare di concludere il torneo anche per il bene del Paese”. Chris Smalling non sarà della gara: “La Roma ha una rosa talmente ampia che non sarà certamente la sua assenza a fare la differenza. Del resto Fonseca sa far giocare bene le sue squadre. È un tecnico che ammiro molto, anche perché è un uomo perbene che non si lamenta mai”. Chiusua su Viola: “Sta bene e penso che dalla prossima settimana possa rientrare in gruppo. Lo aspettiamo a braccia aperte, è troppo importante per noi”. LEGGI TUTTO

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    Lapadula, che fai: sbaglia tatuaggio e i social lo sfottono

    Sopportare il dolore per un tatuaggio per diverse ore e scoprire alla fine che è pure sbagliato non deve essere bello. È successo a Lapadula che sui social ha postato la foto del suo nuovo affresco che parte più sotto del collo e prosegue sul braccio sinistro. È, secondo l’attaccante del Benevento, il volto di un Inca, uomo precolombiano, che rappresenterebbe le origini di ‘Lapa’. Infatti su Twitter e Instagram ha scritto: “Le mie origini, la metà del mio cuore, la metà del mio sangue. #Perù”. Peccato che al web non sia sfuggito il marchiano errore: quel tatuaggio non raffigura un Inca ma un nativo americano, un apache, che non c’entra nulla con il Perù. Sotto al post sono arrivati tantissimi commenti ironici per prendere in giro Lapadula.
    Juve, l’ex Bendtner e quella vita pazza: “Persi 450mila euro in una sera”
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    Benevento, Inzaghi: “Inter? Non è in partite del genere che devi far punti”

    BENEVENTO – La sconfitta per 5-2 contro l’Inter non spaventa più di tanto Pippo Inzaghi, che analizza così la sfida a Sky Sport: “Non sono queste le partite dove dobbiamo portare a casa punti – esordisce il tecnico del Benevento – qui dobbiamo costruire coraggio e mentalità. Abbiamo creato tante occasioni, dobbiamo portare a casa le cose positive. Serve più attenzione, abbiamo regalato due gol e in Serie A non si può fare. Potevamo perdere meglio, coprendoci, ma non è questo quello che vogliamo. L’Inter è una delle migliori squadre d’Europa. Non abbiamo mai mollato e sono orgoglioso di ciò”. Il Consiglio di Lega ha rinviato a domani la decisione del rinvio di Genoa-Torino: “Non sono un medico e dobbiamo avere fiducia. Aspettiamo di capire, dispiace per il Grifone”.

    “A che punto siamo? Veniamo dalla Serie B dove abbiamo quasi sempre vinto. Abbiamo messo giocatori di esperienza per colmare il gap con il nuovo campionato. Dobbiamo migliorare e queste partite ci serviranno per crescere. Sono soddisfatto del mercato, abbiamo mantenuto lo zoccolo duro acquistando elementi forti. Adesso testa al Bologna, poi ci sarà la sosta delle Nazionali e lì potremo far allenare gli ultimi arrivati”. Un pensiero su Antonio Conte, suo rivale di oggi: “È forte e bravo, hanno una grande squadra e quando scendono dal pullman si capisce già che tipo di giocatori siano. Contro la Fiorentina Antonio ha potuto fare dei cambi pazzeschi”. Domenica Napoli e Juventus metteranno in scena la super sfida tra due ex milanisti come Gattuso e Pirlo: “Rino ha già dimostrato, Andrea dobbiamo ancora studiarlo. Dopo la prima giornata tanti elogi, alla seconda meno: dovrà abituarsi”. LEGGI TUTTO

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    Benevento, c'è Iago Falque tra i convocati di Inzaghi per l'Inter

    BENEVENTO – Sono 25 i calciatori convocati dal tecnico del Benevento Filippo Inzaghi per il recupero della 1ª giornata di campionato contro l’Inter. L’allenatore giallorosso ha subito inserito in lista il neo acquisto Iago Falque (arrivato in prestito dal Torino) ufficializzato oggi.

    I convocati di Inzaghi 
    PORTIERI: Gori, Lucarelli, Manfredini, Montipò. DIFENSORI: Caldirola, Foulon, Glik, Letizia, Maggio, Pastina, Barba, Tuia. CENTROCAMPISTI: Dabo, Del Pinto, Hetemaj, Improta, R. Insigne, Ionita, Schiattarella. ATTACCANTI: Iago Falque, Di Serio, Moncini, Sau, Lapadula, Caprari. LEGGI TUTTO

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    Benevento, Inzaghi esulta: “Bellissima giornata per me e mio fratello”

    GENOVA – Pippo Inzaghi e il suo Benevento cominciano la stagione di Serie A nel modo migliore, sconfiggendo con un’incredibile rimonta la Sampdoria. Ecco le parole di Super Pippo a Sky Sport: “Io e mio fratello abbiamo vinto? Mentre stavamo perdendo, ho visto il gol di Lazzari sul tabellone. Quindi c’è stata una piccola gioia, pur quando eravamo in svantaggio. Simone è un esempio per tutti noi allenatori, oggi è stata una bellissima giornata per entrambi. Lui non è più una sorpresa, per noi è importantissimo aver vinto nonostantelo svantaggio. Ho chiamato a casa, a mio padre arrivava la linea ma piangeva. Volevo salutarlo”. L’ex centravanti del Milan si è lasciato andare a un’esultanza sfrenata dopo il gol di Letizia: “Credo molto nei miei ragazzi, e mi era piaciuto l’atteggiamento, al di là del due a zero. Volevo giocassimo in quel modo. Con la mentalità si possono ribaltare i risultati. I complimenti di Ranieri mi danno grande soddisfazione, poi il percorso è ancora molto lungo e non dobbiamo farci illusioni. Ma la squadra è stata brava, sono felice”.

    “Se sono maturato come allenatore? È più semplice ricordare i momenti complicati, rispetto ai tempi di Venezia. Se non ci fosse stata la delusione in A probabilmente non ci sarebbe stato il Benevento, in questo sono fatalista. Io, lo staff e il presidente siamo orgogliosi di questi ragazzi, che vengono a giocarsela a testa alta. Poi chiaro che non sia andata a Bologna, ma è andata bene a Venezia. Ricordatevi sempre che la fortuna di un allenatore la fanno i giocatori. Poi mercoledì abbiamo questa amichevole (con l’Inter, ndr), e speriamo di fare bene…”. Nelle sue squadre Inzaghi ha sempre voluto instillare la mentalità vincente: “A me non interessa vendere un prodotto, cerco di ottenere il meglio dai miei giocatori. Non posso chiedere elementi più forti alla società, per cui cerco di far rendere i singoli al meglio”. Chiusura sulla sfida col Bologna, sua ex squadra: “In città ho tanti amici, e i dirigenti sono stati i primi a complimentarsi quando le cose andavano bene lo scorso anno. Posso solo parlare bene di Bologna”. LEGGI TUTTO

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    Benevento, intervento al ginocchio per Viola: due mesi di stop

    BENEVENTO – Tramite un comunicato apparso sul proprio sito web il Benevento ha annunciato che “Nicolas Viola è stato sottoposto questo pomeriggio, ad Innsbruck, ad intervento di meniscectomia selettiva laterale artroscopica del ginocchio sinistro”. L’intervento a quanto si apprende dalla nota del club, “eseguito presso la clinica Hocrum dal Prof. Christian Fink alla presenza del Medico Sociale Dott. Stefano Salvatori, è perfettamente riuscito. I tempi necessari per un recupero ottimale sono di circa 2 mesi”. La società, inoltre, ha comunicato “che tutti i tamponi effettuati in questi ultimi giorni hanno dato esito negativo”. LEGGI TUTTO

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    Benevento, Insigne: “Il Napoli verso di me ha sbagliato e lo dimostrerò”

    BENEVENTO – Roberto Insigne, punta di quel Benevento ritornato in Serie A alla guida di Pippo Inzaghi, si è confessato a Sky Sport 24: “Sarà una stagione bellissima, cercheremo di farla diventare tale dando tutto quello che abbiamo. Inzaghi ogni giorno mi trasmette grinta, determinazione e voglia di segnare. Quest’anno ad Ascoli mi chiese quanti gol avevo fatto, e quando gli risposi ‘8’, mi disse: ‘Male, ne dovevi fare 9′”. Il fratello di Roberto, la stella del Napoli Lorenzo, ha invece come tecnico un altra gloria del Milan, Gennaro Gattuso. “Il mister e Rino sono entrambi due martelli: io Inzaghi lo vedo tutti i giorni mentre Gattuso, ma mio fratello mi ha sempre detto belle cose su di lui”. La sfida tra Benevento e Napoli è attesissima in casa Insigne: “Per me è sicuramente un derby, non vedo l’ora di giocare contro gli azzurri, anche per dimostrare che loro verso di me hanno sbagliato qualcosa: spero di avere la possibilità di scendere in campo e dimostrare di aver ragione”.

    Roberto conclude così parlando dell’adorato fratello maggiore: “E’ molto responsabile: sa il fatto suo e sa quello che deve fare per il bene della squadra. Da 2-3 anni lo vedo cambiato rispetto a un tempo: ha più personalità, è un vero uomo spogliatoio, un leader dentro e fuori dal rettangolo verde. Io sono di parte? Che Lorenzo sia cresciuto non lo dico solo io, ma i dati delle partite del post lockdown”. LEGGI TUTTO

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    Benevento, i convocati di Inzaghi per il ritiro: c'è Glik

    BENEVENTO – Il tecnico del Benevento Pippo Inzaghi ha diramato questo pomeriggio la lista di convocati per il ritiro pre-Serie A in programma a Seefeld in Tirol dal 17 al 30 agosto 2020. La base della squadra e dello staff sarà l’Hotel Hocheder. Anche l’ultimo acquisto dei giallorossi, l’ex Torino Kamil Glik, farà parte della truppa sannita.

    La lista di Inzaghi
    PORTIERI: Piergraziano Gori, Igor Lucatelli, Nicolò Manfredini, Lorenzo Montipò;
    DIFENSORI: Francesco Rillo, Federico Barba, Luca Antei, Luca Caldirola, Davide Gentile, Kamil Glik, Gaetano Letizia, Christian Maggio, Christian Diego Pastina, Alessandro Tuia, Massimo Volta;
    CENTROCAMPISTI: Abdallah Basit, Lorenzo Del Pinto, Perparim Hetemaj, Riccardo Improta, Roberto Insigne, Oliver Kragl, Davide Masella, Siriki Sanogo, Pasquale Schiattarella, Andres Tello, Nicolas Benito Viola, Dejan Vokic;
    ATTACCANTI: Giuseppe Di Serio, Gabriele Moncini, Marco Sau. LEGGI TUTTO