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    La Juve riparte: 3-0 al Bologna

    TORINO – La partita contro il Bologna doveva segnare per la Juventus l’inizio di una nuova stagione, aveva ordinato Massimiliano Allegri alla vigilia, ed è una stagione che si è aperta decisamente bene: ritorno alla vittoria dopo più di un mese (il 31 agosto con lo Spezia l’ultima, nel frattempo tre sconfitte e due pareggi), ritorno al gol di Vlahovic e porta di nuovo inviolata dopo altrettanto tempo. Con una vittoria per 3-0, però, contro il Sassuolo alla prima giornata, era iniziata anche la stagione effettiva della squadra bianconera, subito macchiata dallo scialbissimo 0-0 in casa della Sampdoria una settimana dopo. Ora non c’è più spazio per passi falsi, la Juventus dovrà essere continua: lo diranno il campo e il tempo. Intanto i segnali contro i rossobù sono stati incoraggianti.

    PARTI INVERTITE Allegri ha ripresentato subito in campo i quattro recuperati da infortuni, Szczesny, Alex Sandro, Locatelli e Rabiot (dominante in mezzo al campo), e Milik al rientro dopo la squalifica di Monza. Proprio Locatelli, centrale accanto a Rabiot nel 4-4-2 (turno di riposo per Paredes), è andato al tiro dopo un minuto, calciando però male. Conclusione che è stata comunque segnale dell’atteggiamento aggressivo della Juventus, che ha costretto il Bologna sulla difensiva, senza tuttavia creare problemi alla linea arretrata di Thiago Motta. Almeno fino al 13’ quando McKennie si è inserito bene in area ma di testa ha spedito tra le braccia di Skorupski. Episodio isolato: la squadra bianconera ha faticato a trovare spazi nella difesa bassa del Bologna e infatti è passata al 24’, quando è riuscita a prendere i rossoblù in contropiede. Bravo Milik a recuperare in scivolata su Sansone nella trequarti bianconera servendo Vlahovic, che dopo essersi divorato 40 metri in progressione ha restituito a Kostic l’assist ricevuto martedì in Serbia-Norvegia: assist che l’esterno ha sfruttato firmando con un diagonale di sinistro non banale il suo primo gol bianconero. Contrariamente a quanto accaduto troppo spesso, il gol non ha appagato la Juventus, che trovando qualche spazio in più ha iniziato a essere più ficcante e al 30’ ha sfiorato il raddoppio con Milik, non impeccabile nel sinistro al volo su cross di Alex Sandro, su cui è comunque stato reattivo e decisivo Skorupski. Parata che ha permesso a un impreciso Bologna di arrivare all’intervallo con la partita ancora aperta, sporcando per la prima volta i guanti di Szczesny con un debole colpo di testa di De Silvestri al 40’.

    UNO-DUE Un altro sinistro di Milik, stavolta malamente alto su cross di Kostic, ha aperto una ripresa in cui il Bologna ha provato ad alzare il baricentro, senza tuttavia impensierire la Juventus. Anzi, i rossoblù hanno finito con l’offrire spazi in più che la squadra di Allegri ha capitalizzato al 13’ con un perfetto contropiede nato da un angolo avversario, avviato da una verticalizzazione di Rabiot per Kostic e finalizzato di testa da Vlahovic su cross di McKennie. Il texano e Kostic hanno lasciato subito il posto a Paredes e Cuadrado e proprio il colombiano al 17’, dopo una respinta della difesa bolognese, ha rimesso in mezzo di testa il pallone che Milik ha scaraventato alle spalle di Skorupski con un gran sinistro di prima. Se anche sull’1-0 era apparso difficile immaginare come il Bologna avrebbe potuto risalire lo svantaggio, l’uno-due firmato dai due attaccanti ha chiuso la partita con mezzora d’anticipo (e Vlahovic, servito proprio da Milik, ha fallito il 4-0 al 22’ a tu per tu con Skorupski). Per sapere se ha chiuso anche la crisi della Juventus occorreranno conferme, a cominciare da mercoledì in Champions contro il Maccabi Haifa. Intanto però ieri la squadra di Allegri ha fatto quello che doveva.
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    Juve-Bologna: contestazione ultrà al J Hotel e all’ingresso dello Stadium

    TORINO – A poche ore, pochi minuti da Juventus-Bologna, ecco alcuni episodi di contestazione da parte di ultras della curva Sud. Inizialmente davanti al J Hotel, dove è radunata la squadra, nel tardo pomeriggio. Gli ultras hanno contestato la squadra e nello specifico hanno preso di mira Leonardo Bonucci. Intorno alle 18 un gruppo di 40-50 persone, ma prima anche di più, si è spostato allo Stadium davanti all’ingresso dei pullman delle squadre. Di nuovo cori per rivendicare il proprio status di ultras, attacchi a Bonucci e contestazione alla squadra e ad altri tifosi: «Siete contenti dello spettacolo?». Alle 19 si sono recati verso l’ingresso dello stadio.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, vedi Thiago Motta e vinci! Però quanta fatica…

    TORINO – Se pensate che i precedenti diretti qualcosa contino, beh, le ultime volte in cui il caso ha fatto incrociare la Juventus e una squadra allenata da Thiago Motta hanno raccontato una storia curiosa. Una trama che affianca successi bianconeri in partite sì governate, eppure sbloccate solamente in extremis, ad altre vittorie comunque risicate perché l’avversario, quel giorno lì, pareva aver incartato la Juve fino in fondo. Già, pareva. Riassumendo, in ogni caso: tre precedenti e tre sorrisi bianconeri, ok, però il tecnico italo-brasiliano ha già dimostrato di essere un osso duro. Perde ma sempre a testa alta.
    Mai con più di un gol di scartoDetto che Thiago Motta, quando pensa alla Juve, non può dimenticare la sua prima doppietta da calciatore in Serie A (furono tre in totale, la prima è datata 11 aprile 2009, Genoa vittorioso 3-2), ricordate cosa accadde il 30 ottobre 2019? Quella sera i giocatori allora guidati da Maurizio Sarri entrarono in campo con una strana maglietta a strisce bianconere e con uno spiccato verde fluorescente che si stagliava di fianco a una leggera tonalità arancione. Divisa da collezione e partita, a suo modo, unica, perché sbloccata solamente alla fine grazie a un rigore calciato da Cristiano Ronaldo al 96’ per il 2-1 conclusivo (le altre reti furono di Bonucci e Kouamé). Altro giro, altro risultato di misura: 3-2 per la Juve a casa dello Spezia il 22 settembre 2021. Allenatore Massimiliano Allegri, gol decisivo di Matthijs de Ligt dopo che Gyasi e Antiste avevano messo un po’ paura alla squadra di Max, inizialmente in vantaggio grazie a un guizzo di Kean. Girone di ritorno dello scorso campionato, turno numero 28, la Juventus ribatte lo Spezia, ma solo per 1-0 con Morata sugli scudi. Dunque, tre vittorie bianconere, ma con Thiago Motta che alla fine si è sempre portato a casa una prova importante da parte dei suoi giocatori, evidentemente sfavoriti sulla carta. Stasera allo Stadium come andrà?
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    Diretta Juve-Bologna ore 20.45: come vederla in tv e in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Dopo la pausa per le nazionali la Juve di Max Allegri è chiamata ad invertire la rotta: a far visita ai bianconeri all’Allianz Stadium è il Bologna di Thiago Motta. Nel match valido per la 8ª giornata di campionato Vlahovic e compagni, dopo il ko subito nella scorsa giornata contro il Monza ed i due pareggi consecutivi con Salernitana e Fiorentina, hanno bisogno di una vittoria per non perdere contatto con le squadre al vertice e per arrivare al match di Champions League contro il Maccabi Haifa con qualche sicurezza in più. Allegri potrà contare su recuperi importanti, come Szczesny in porta, Locatelli e Rabiot a centrocampo e Cuadrado e Milik, che hanno scontato i turni di squalifica e che ritornano a disposizione per domenica sera. Non ci sarà invece Di Maria, squalificato dopo il rosso di Monza, così come gli infortunati di lungo corso Pogba e Chiesa. Dall’altro lato, il Bologna vuole dare una svolta al suo campionato dopo un inizio di stagione in salita (1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte) e vuole invertire il trend totalmente negativo contro i bianconeri nelle ultime dodici gare: sono infatti ben 11 le sconfitte contro la Juve per i felsinei, con un solo pareggio ottenuto proprio nell’ultimo match giocato il 16 aprile scorso all’Allianz (con Vlahovic che rispose al 95′ al vantaggio iniziale firmato Arnautovic).
    Juve-Bologna, dove vederla in tv e in streaming
    La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva da Dazn, in streaming via app e Smart Tv, oltre che attraverso il canale dedicato del bouquet Sky per chi ha l’opzione Dazn.
    Tutto lo sport di DAZN a 24,99€ anziché a 29,99€ al mese per 6 mesi. Attiva entro il 2 ottobre
    Juve-Bologna, le probabili formazioni
    JUVE (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer; De Sciglio, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. Allenatore Allegri.
    Panchina: Perin, Fagioli, McKennie, Gatti, Rugani, Pinsoglio, Kean, Barrenechea, Soulé, Iling-Junior, Barbieri, Alex Sandro, Miretti. 
    BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri, Posch, Medel, Cambiaso; Soriano, Schouten, Dominguez; Orsolini, Sansone, Arnautovic. Allenatore Motta.
    Panchinia: Bardi, Barrow, Bonifazi, Zirkzee, Aebischer, Ferguson, Lucumì, Lykogiannis, Vignato, Moro, Kasius, Bagnolini, Sosa. 
    ARBITRO: Abisso di Palermo
    ASSISTENTI: Tolfo-Perrotti
    IV: Maggioni
    VAR: La Penna
    AVAR: Preti LEGGI TUTTO

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    Juve-Bologna: Arnautovic insegue Baggio, Milik viaggia a doppiette

    TORINO – Obiettivi di squadra e altri individuali da inseguire nel match Juventus-Bologna in programma domenica sera (2 ottobre, ore 20.45) allo Stadium di Torino e una sfida nella sfida sarà ad esempio quella tra due centravanti che puntano a raggiungere dei trahuardi speciali. Marko Arnautovic, autore di sei delle sette reti del Bologna in questo campionato, può diventare il secondo giocatore negli ultimi 50 anni a realizzare almeno sette gol nelle prime otto gare dei rossoblù in una stagione di Serie A dopo Roberto Baggio nel 1997/98. L’attaccante juventino Arkadiusz Milik ha segnato una doppietta in ciascuna delle due gare casalinghe giocate in Serie A contro il Bologna: il 17 settembre 2016 (da subentrato) e il 29 dicembre 2018, entrambe con il Napoli. C’è poi l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri che ha vinto 15 gare di Serie A contro il Bologna e vuole incrementare il suo bottino: nessun tecnico ha registrato più successi contro i rossoblù nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) e in generale nel periodo solo uno ha superato più volte una singola avversaria, lo stesso Allegri contro il Chievo (16). LEGGI TUTTO

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    Bremer (ri)solleva la Juventus: lavoro e Bologna nel mirino

    TORINO – (e.e.) Bremer (ri)solleva la Juventus. Pesi e allenamento supplementare per rimettersi in carreggiata anche in campionato, dopo l’esordio nel Brasile. Il centrale ha un motto: il lavoro fa superare tutto. E con il lavoro cerca la via per ridare gioia alla Juve, da subito, contro il Bologna. Max Allegri, anche per sfruttare al meglio i suoi dovrebbe puntare sulla difesa a tre con l’ex granata, Danilo e Bonucci. Gatti prima alternativa. LEGGI TUTTO

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    Bologna, Arnautovic votato miglior giocatore del mese in Serie A

    MILANO – Marko Arnautovic miglior giocatore del campionato di Serie A per il mese di settembre. L’attaccante del Bologna è stato scelto dall’Assocalciatori per l’ottimo rendimento avuto nelle ultime settimane, con sei gol segnati su sette realizzati dai rossoblù (l’altro è di Barrow). Quest’anno era ricercato da grandi squadre, come Juventus e Manchester United, ma è rimasto a Bologna dove i tifosi lo hanno sempre osannato e “lo hanno investito del ruolo di leader carismatico”, sottolinea l’Assocalciatori, ricordando anche che l’austriaco ex Inter è in cima alla classifica marcatori.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic con Milik. E Szczesny si riprende la porta: la Juventus anti Bologna

    TORINO – Meno tre alla ripartenza: domenica la Juventus ospita il Bologna all’Allianz Stadium. Massimiliano Allegri, in attesa di verificare le condizioni degli ultimi nazionali, pensa al 3-5-2 per l’incrocio contro i rossoblù di Marko Arnautovic, capocannoniere della Serie A con 6 gol. E saranno Arkadiusz Milik e Dusan Vlahovic (Di Maria è squalificato) i terminali bianconeri. Se DV9 è rientrato più leggero dalla Nazionale grazie al gol segnato contro la Norvegia di Erling Haaland, Arek è uno degli juventini più in forma, senza contare che si ritroverà di fronte quell’Arnautovic con il quale è stato in ballottaggio proprio per la maglia bianconera.
    RABIOT E LOCATELLI Novità importanti soprattutto in mezzo al campo. Allegri recupera Adrien Rabiot e Manuel Locatelli, out contro Benfica e Monza prima della sosta. Il francese e l’italiano probabilmente si piazzeranno ai lati di Leandro Paredes. Recuperato anche Fabio Miretti, che probabilmente si accomoderà in panchina. Qualche dubbio in più sugli esterni: Filip Kostic, reduce dall’assist per Vlahovic in Nazionale, è in ballottaggio con il rientrante Alex Sandro, mentre a destra Mattia De Sciglio è in vantaggio su Juan Cuadrado.
    RIECCO SZCZESNY In porta riecco Tek Szczesny, assente dal 31 agosto (Juventus-Spezia 2-0) ma reduce dal buon rodaggio con la Polonia. Davanti al polacco il trio composto da Gleison Bremer, Leonardo Bonucci e Danilo.
    PROBABILE FORMAZIONEJUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Bremer, Bonucci, Danilo; De Sciglio, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. All. Allegri
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