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    Tv Globo: “L'Arsenal pensa a Tite per la panchina: contatti già avviati”

    RIO DE JANEIRO (Brasile) – Dopo i Mondiali di Qatar 2022, Tite dovrebbe lasciare la panchina del Brasile dopo quasi 6 anni e nel suo futuro potrebbe esserci un’avventura in Premier League. Infatti, stando alle indiscrezioni riportate da ‘Tv Globo’, l’Arsenal avrebbe già avviato dei contatti preliminari con l’allenatore e a sponsorizzarne l’arrivo all’Emirates Stadium ci sarebbe anche il suo connazionale Edu Gaspar, direttore tecnico dei Gunners, che ha già lavorato con lui in passato sia al Corinthians che nella Seleçao. L’idea dell’Arsenal sarebbe dunque quella di esonerare Mikel Arteta e costruire da zero un nuovo progetto con Tite a partire dalla prossima stagione. L’attuale ct verdeoro, tra l’altro, sarebbe il primo tecnico non europeo nella storia del club di Londra. LEGGI TUTTO

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    Brasile, Arthur torna tra i convocati. Tite chiama anche Danilo

    SAN PAOLO (Brasile) – Si avvicina il ritorno in campo del Brasile che tra il 24 e il 29 marzo affronterà Cile e Bolivia nelle ultime due gare di qualificazione al prossimo Mondiale. La Selecao ha già strappato il pass per il Qatar e per il ct Tite c’è spazio per nuove convocazioni e vecchi ritorni. Il più emblematico è quello del centrocampista della Juventus Arthur che ricompare nella lista dopo più di un anno insieme all’attaccante dell’Everton Richarlison. Tra gli juventini ci sarà anche Danilo, mentre si prepara all’esordio, come principale novità, Gabriel Martinelli dell’Arsenal. Ecco la lista dei 25.
    Brasile, Arthur torna tra i convocati
    Portieri: Alisson – Liverpool, Ederson – Manchester City,  Weverton – Palmeiras
    Difensori: Guilherme Arana – Atletico-MG, Alex Telles – Manchester United, Daniel Alves – Barcellona, Danilo – Juventus, Thiago Silva – Chelsea, Marquinhos – Psg, Eder Militao – Real Madrid, Gabriel Magalhaes – Arsenal
    Centrocampisti: Casemiro – Real Madrid, Arthur – Juventus, Fred – Manchester United, Fabinho – Liverpool, Bruno Guimaraes – Newcastle, Lucas Paquetá – Lione, Philippe Coutinho – Aston Villa
    Attaccanti: Antony – Ajax, Raphinha – Leeds, Richarlison – Everton, Neymar – Psg, Gabriel Martinelli – Arsenal, Vini Jr – Real Madrid, Rodrygo – Real Madrid LEGGI TUTTO

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    Psg, Neymar: “Giocherò in MLS. Brasile? I tifosi si stanno allontanando”

    PARIGI – “Futuro? Non lo so. Ho ancora dei dubbi. Non so se giocherò di nuovo in Brasile. Mi piacerebbe giocare in MLS, in realtà almeno per una stagione. Perché? La stagione è più breve, quindi avrei tre mesi di vacanza. Giocherei per molti più anni”. Sono le parole di Neymar nel podcast del famoso streamer brasiliano, Gaules. 
    “Ritiro? Scherzo dicendo che andrò in pensione a 32 anni”
    Poi sul record di Pelé con la Nazionale: “Sarebbe un grande onore essere il capocannoniere del Brasile e mentirei se dicessi che non la penso così. Certo, questo è uno dei miei obiettivi personali. Spero di raggiungerlo”. Sempre sulla Nazionale, Neymar ha parlato del progressivo distacco con i tifosi: “La Nazionale brasiliana ha preso le distanze dai tifosi. Non capisco il motivo, quando è iniziato o perché è successo, ma lo si vede con le nostre partite. In pochi sanno quando andiamo a giocare. Quando ero bambino le partite della nazionale erano un vero e proprio evento. Ti preparavi, indossavi la maglia del Brasile, mettevi la bandiera fuori dalla finestra… Era un evento che oggi non ha più quell’importanza. Non so perché. Non so come siamo arrivati ??a questo stato”. Sul ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid: “Vogliamo fare la storia al Paris Saint-Germain. Vedremo cosa riserva il futuro. Stiamo lavorando molto duramente”. Infine sul suo ritiro: “Scherzo con i miei amici sul fatto che andrò in pensione a 32 anni. Ma è solo uno scherzo. Finché non sarò stanco mentalmente e fisicamente continuerò. Ma la mia salute mentale è la cosa più importante. Il mio contratto con il PSG durerà fino a quando avrò 34 anni. Quindi almeno fino a quel momento giocherò”. LEGGI TUTTO

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    Brasile, Diego Costa non è più un giocatore dell'Atletico Mineiro

    Diego Costa ha rescisso il suo contratto con l’Atletico Mineiro. Pare che sia stato proprio l’ex Chelsea a chiedere la rescissione in quanto non si sarebbe integrato nel gruppo. “Alla fine della scorsa stagione Diego ci ha cercato ed ha espresso la volontà di partire. I presunti motivi erano il mancato adattamento e altri problemi personali. Abbiamo cercato di convincerlo a rinunciare all’idea e ha accettato di continuare con noi fino alla fine dell’anno”, ha spiegato Rodrigo Caetano, dirigente della squadra brasiliana.Guarda la galleryCol trattore per Belo Horizonte: Diego Costa porta a spasso i figli

    Era arrivato all’Atletico Mineiro circa un anno fa

    L’attaccante nato 33 anni fa a Lagarto (Sergipe) era senza contratto da dicembre 2020 dopo aver lasciato l’Atlético Madrid. Lo scorso agosto ha accettato la proposta dell’Atlético Mineiro di tornare in Brasile dopo aver giocato 16 anni all’estero. Il contratto con la squadra di Belo Horizonte scadeva nel 2022.  “Ci ha sempre chiarito che, in qualsiasi momento, se non si fosse sentito bene qui e avesse voluto andarsene, sarebbe stato rilasciato. Ed era quello che era stato concordato”, ha aggiunto Caetano. L’ex giocatore della squadra di Simeone, secondo Marca, avrebbe ricevuto una proposta dal Corinthians.

    Sullo stesso argomentoCagliari, contratto risolto per Godin: va all’Atletico MineiroCalciomercato Cagliari LEGGI TUTTO

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    Qatar 2022, il Brasile strapazza l'Uruguay: l'Argentina fa festa con Lautaro

    Dopo la frenata contro la Colombia (0-0), il Brasile torna a macinare calcio e nelle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 supera con un netto 4-1 l’Uruguay. La supersfida di Manaus è un monologo verdeoro, con Neymar, in formato super, e compagni che strapazzano in lungo e il largo la Celeste di Tabarez, “imbottita di italiani”, ben sette tra titolari e subentranti. L’1-2 a freddo del Brasile mette la gara in discesa già dopo appena 18′: prima colpisce Neymar, poi l’allievo di Bielsa Raphinha. L’attaccante del Leed bissa poi al 58′ prima del gol della bandiera di Luis Suarez. A rendere il passivo ancora più rotondo ci pensa però Gabigol nel finale di partita. 90′ per lo juventino Alex Sandroi. Il Brasile strapazza così l’Uruguay all’Arena da Amazonia.  
    Lautaro Martinez decisivo: Argentina-Perù 1-0
    A decidere la sfida del Monumental tra Argentina e Perù è invece l’interista Lautaro Martinez, al suo sesto centro nelle ultime nove uscite. Il Toro firma il gol vittoria al 43′ raccogliendo di testa il bel cross del giocatore dell’Udinese Molina. Poi l’Albiceleste gestisce, anche se corre due pericoli importanti. Il primo al 21′, ma Lapadula non riesce a colpire, poi al 65′ viene graziata da Yotun che dal dischetto colpisce la traversa. Nel finale altra staffetta Lautaro-Correa. 

    Pulgar e Sanchez show: tris del Cile. Poker della Bolivia
    Il Cile torna a respirare e batte con un rotondo 3-0 il Venezuela. Grandi protagonisti Vidal e Sanchez, ma soprattutto il centrocampista della Fiorentina Pulgar, bravo ad andare a segno due volte tra il 18′ e il 37′ e spegnere ogni velleità degli ospiti. Il definitivo 3-0 arriva nella ripresa, al 73′, e porta la firma di Brereton. Secondo successo consecutivo per la Roja così come per la Bolivia che si abbatte come una valanga sul Paraguay (4-0). L’equilibrio dura fino al 21′, il tempo che impiega la truppa di Farias a sbloccare la sfida con la rete di Ramallo. Villarroel, Abrego e Fernandez, nella seconda frazione, rendono il passivo ancora più pesante.   

    Quante polemiche tra Colombia ed Ecuador: finisce 0-0
    Zero gol, ma quante polemiche tra Colombia ed Ecuador! Nel primo tempo meglio gli ospiti che chiamano in causa più volte il portiere del Napoli Ospina, bravo a mantere i suoi in partita. Poi nella seconda grazione i Cafeteros si fanno vedere con qualkche sortita offensiva, frutto delle giocate dello juventino Cuadrado, in campo per tutti i 90′, e dell’atalantino Zapata, sostituito al 70′. È proprio Duvan ad avere la migliore occasione per la Colombia, ma l’errore è grossolano. Poi succede davvero di tutto. Rigore prima assegnato e poi revocato all’Ecuador (presunto fallo di Cuellar su Plata), poi, in pieno recupero, sono i padroni di casa a recriminare: prima reclamano un rigore e infine si vedono annullare la rete decisiva messa a segna da Mina al 99’ per un involontario tocco di mano prima di scaraventare a rete nella mischia dell’area di rigore ospite. Ecco dunque la classifica delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali di Qatar 2022: Brasile 31, Argentina 25, Ecuador 17, Colombia 16, Uruguay 16, Cile 13, Bolivia 12, Paraguay 12, Perù 11 e Venezuela 7. LEGGI TUTTO

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    Brasile, niente stadio per Bolsonaro: non è vaccinato

    SANTOS (Brasile) – Niente partita per i non vaccinati, nemmeno se questi sono il presidente del Brasile. Jair Bolsonaro si è lamentato perchè a causa dei protocolli Covid-19 non ha potuto assistere a una gara del Santos, alla quale non gli è stato concesso di entrare in quanto sprovvisto di vaccino.
    Santos, vietato l’ingresso a Bolsonaro
    Il club paulista ha spiegato successivamente che Bolsonaro non aveva chiesto di poter assistere alla partita di domenica che ha visto il Peixe battere il Gremio 1-0 allo stadio Vila Belmiro. Il presidente del Brasile, tra l’altro, è attualmente indagato dal Senato per la sua gestione della pandemia. Il Paese ha superato i 600.000 decessi confermati per Covid-19. LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni Mondiali: è derby in casa Juve, Cuadrado sfida Danilo e Alex Sandro

    TORINO- C’è un Brasile la cui marcia pare inarrestabile nella corsa alla qualificazione al Mondiale del 2022 in Qatar: i verdeoro le hanno vinte tutte finora nel girone sudamericano e con 27 punti ne hanno otto in più dell’Argentina seconda. E c’è una Colombia che deve fare punti per tenere vivo il sogno. Tutto pronto per il match che, tra gli altri, vedrà incrociarsi i destini di Juan Cuadrado da un lato, Danilo e Alex Sandro dall’altro, per una sfida dal forte sapore di Juventus. Si giocherà questa sera (ore 23 italiane) all’Estadio Roberto Melendez di Barranquilla e per i padroni di casa, attualmente in quinta posizione e con due punti da recuperare su Uruguay ed Ecuador, l’appuntamento è di quelli da non mancare. Dopo il pareggio senza gol contro Rodrigo Bentancur e compagni, la Colombia come minimo non può permettersi di perdere, ma sarebbe il caso di dare una sterzata decisa contro un Brasile reduce dal successo faticoso e in rimonta sul Venezuela. Cuadrado e soci non compiono l’impresa da oltre sei anni: era il 18 giugno 2015 quando in Coppa America fu determinante una rete di Jeison Murillo , già visto in Italia con le maglie di Inter e Sampdoria. Se vincesse, la Colombia si piazzerebbe al terzo posto del girone aspettando i risultati delle concorrenti.TuttoSport.fun, gioca gratis, fai il tuo pronostico e vinci! LEGGI TUTTO