consigliato per te

  • in

    Inter-Juve, il giorno dopo: le parole di Bremer e Cambiaso sui social

    Day after per la Juventus, dopo il ko nello scontro diretto contro l’Inter e con la vetta della classifica distante 4 punti. Una squadra, quella di Massimiliano Allegri, che ha avuto le sue occasioni nel big match di San Siro e che, per ammissione dello stesso tecnico bianconero, si pone l’obiettivo di restare quanto più vicino possibile ai nerazzurri di Simone Inzaghi.
    Inter-Juve, le reazioni social bianconere
    Dopo la sconfitta contro l’Inter, a parlare sui social è stato uno dei migliori tra i calciatori bianconeri durante il Derby d’Italia, Gleison Bremer, autore di uno straordinario salvataggio su Thuram nel primo tempo: “Dispiace perché eravamo in partita e ci abbiamo provato fino all’ultimo minuto. Partita decisa da un episodio. Continueremo a lavorare e dare tutto per questa maglia”. A suonare la carica su Instagram è anche Andrea Cambiaso, che reposta la sua foto e scrive “Work work work”, con tanto di spade incrociate e cuori bianconeri. Insomma, dopo il ko di San Siro la mentalità, lo spirito e gli obiettivi non cambiano: lavorare, lottare e inseguire la meta senza sosta. LEGGI TUTTO

  • in

    Bremer-Juve, rinnovo vicino: quando ci sarà l’annuncio e tutti i dettagli

    Gleison Bremer è ad un passo dal rinnovare il suo contratto con la Juventus: il difensore brasiliano è diventato un perno fondamentale della difesa di Allegri e proprio con i bianconeri dovrebbe firmare fino al 2028. Archiviati i rinnovi di Gatti, Locatelli e Fagioli, sotto Natale tocca al difenore ex granata. I prossimi nodi contrattuali da sciogliere dovrebbero essere quelli di Chiesa e Vlahovic. In ogni caso, il prolungamento del contratto del difensore brasiliano verrà annunciato entro la fine dell’anno. Per l’ufficialità si attende infatti solo lo scambio ufficiale dei documenti.
    Juventus, la situazione in difesa
    Dopo l’imminente rinnovo di Bremer, anche Rugani è in attesa del prolungamento: i colloqui con l’agente Torchia, alla Continassa, sono iniziati da tempo e, salvo sorprese, porteranno a un prolungamento con vista sui prossimi due campionati. Diversa la situazione di Alex Sandro che, dopo il rinnovo automatico per un anno dell’estate scorsa, lascerà con ogni probabilità Torino a margine della sua nona stagione in bianconero. LEGGI TUTTO

  • in

    Kean perde al torello, Kostic e Bremer lo sfottono imitando l’esultanza

    TORINO – “Antivigilia in campo per i bianconeri, al lavoro in vista della sfida contro la formazione sarda. Quella contro il Cagliari sarà l’ultima partita prima della nuova sosta per gli impegni delle Nazionali”. La Juventus presenta così, su YouTube, un filmato dell’allenamento odierno al Jtc della Continassa. Gli uomini di Allegri hanno sfidato il freddo, come testimoniato dalle pesanti tute, dai guanti e dagli zuccotti indossati dalla maggior parte dei calciatori, ma ciò non è bastato per spegnere il grande entusiasmo che si respira nello spogliatoio bianconero.
    Kostic e Bremer ‘contro’ Kean: il siparietto
    Ne è una dimostrazione il divertentissimo siparietto andato in scena tra Filip Kostic, Gleison Bremer e Moise Kean. L’attaccante italo-ivoriano, reduce da grandi prestazioni ed altrettanta sfortuna, basti pensare alla doppietta rifilata all’Hellas Verona ‘cancellata’ dal Var, è uscito sconfitto dal torello disputato sul prato verde del Jtc. L’esterno serbo ex Eintracht e il difensore brasiliano arrivato nell’estate del 2022 dal Torino, però, non hanno sorvolato… Anzi, hanno messo in scena una versione parodistica della tipica esultanza del nazionale azzurro il quale, con in mano la pettorina appena tolta, ha sorriso ai compagni prima di allontanarsi. LEGGI TUTTO

  • in

    Bremer, le domande su Allegri a Chiellini e l’arrivo alla Juve: “Tutto facile”

    “Quando è arrivata la Juventus non ci ho pensato due volte. È il club più grande d’Italia e aveva da poco vinto il campionato per nove volte di fila. Era un’occasione d’oro. Inoltre, le convocazioni per il Mondiale del 2022 si avvicinavano sempre di più e avevo bisogno di fare un salto per poter sognare di poterci essere anche io”. Così Gleison Bremer spiega a ESPN la scelta di passare dal Torino ai bianconeri nell’estate del 2022. Dopo aver collezionato 43 presenze, condite da cinque gol e un assist alla prima stagione, il difensore brasiliano è sempre sceso in campo nelle nove partite di questo campionato saltando solo sei minuti nel finale del match contro l’Atalanta. 804 minuti su 810, numeri che ne rivelano l’importanza nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri. 
    Bremer e il rapporto con Chiellini
    A proposito del rapporto con Giorgio Chiellini spiega: “Gli ho fatto qualche domanda sul club e sullo stile di gioco dell’allenatore, lui si è dimostrato subito disponibile dicendomi: ‘Puoi andare senza paura, sei pronto!’. Dopo quella chiacchierata è stata una scelta facile. Gli ho chiesto in cosa dovevo migliorare e cosa potevo fare per migliorarmi. Siamo sempre in contatto. È un ragazzo che ammiro e spero di seguire le sue orme”. Sui connazionali e compagni Danilo e Alex Sandro: “Mi hanno dato il benvenuto e mi hanno aiutato a capire cosa fosse la Juventus. Anche grazie a loro il mio adattamento e il mio inserimento nel gruppo non è stato difficile. La scorsa stagione abbiamo persino formato un trio di difensori centrali tutto brasiliano”. 
    Berhalter dalla Juve: colloquio con Weah e McKennie, abbracci con Allegri LEGGI TUTTO

  • in

    Bremer diventa Chiellini: la scarpata di Kean e il turbante icona

    TORINO – Gleison Bremer come Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus ha dovuto ricorrere all’iconico “turbante” dopo uno scontro di gioco avvenuto in occasione della rete del vantaggio bianconero nel derby contro il Torino. Bremer è stato colpito in testa, involontariamente, da Moise Kean mentre l’attaccante eseguiva una rovesciata per mettere in mezzo la sfera nell’azione convulsa che ha portato poi il gol di Gatti. Il brasiliano, ex di giornata, è rimasto a terra dolorante per diversi minuti ricevendo il trattamento medico che spesso l’ex leggenda bianconera era sottoposta per poi tornare in campo a lottare. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve: il bianco e il nero. Dopo 270 minuti, cosa va e cosa non va

    Prima sosta del campionato, prima analisi: cosa ha funzionato bene e cosa meno nella Juventus in queste prime tre giornate? Ha funzionato l’attacco: la squadra di Allegri ha segnato sei gol in due partite (più tre annullati per fuorigioco minimi) ed è la terza formazione della Serie A per xGol creati (il dato che indica, sulla base di dati statistici storici relativi a tipo di conclusione, distanza, posizione ecc., quante reti una squadra dovrebbe aver segnato in base ai tiri fatti). Al di là dai dati, è evidente la crescita – anche nell’atteggiamento – di Chiesa e Vlahovic, che si sono chiaramente lasciati alle spalle i problemi fisici e stanno affinando l’intesa: intesa che presenta ancora ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO

  • in

    Toro: polemiche per il like di Izzo a Bremer-gol

    TORINO – Va bene l’amicizia personale, ma considerato che Armando Izzo è ancora un giocatore del Toro, in prestito al Monza con obbligo di riscatto con la salvezza dei brianzoli, risulta inopportuno il “like” che il difensore centrale napoletano ha messo alla foto postata da Bremer dopo il derby. Bremer che è entrato da protagonista nella gara segnando il gol del 3-2. Una rete che il brasiliano, nonostante i trascorsi in granata, non ha esitato a celebrare con una reiterata esultanza. Se però il difensore pagato quasi 50 milioni è comunque un giocatore della Juve, Izzo resta pur sempre legato ai colori granata. Facile da immaginare che ai suoi ex compagni del Torino la scelta dell’ex azzurro sia piaciuta assai poco. A maggior ragione ai tifosi, ovviamente: e così è poi divampata una bufera social, dopo. Tanto che nella notte Izzo ha poi deciso di cancellare il like.    LEGGI TUTTO