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    Brescia, Cellino cambia ancora: Gastaldello è il nuovo allenatore

    Brescia, Gastaldello ufficiale in panchina
    Il Brescia cambia ancora pelle. Cellino ha voluto dare ancora una scossa alla squadra e ha salutato Possanzini dopo due partite. La società ha preso la sua decisione valutando nelle ore successive alla sconfitta di Benevento la posizione dell’ex tecnico della Primavera. Il club ha poi emesso il comunicato ufficiale congiunto inserendo l’esonero e l’arrivo di Gastaldello sulla panchina del Brescia. Di seguito la nota: “Brescia Calcio comunica l’esonero di Davide Possanzini. A guidare la prima squadra sarà Daniele Gastaldello”.  LEGGI TUTTO

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    Grosso e la trappola Cittadella

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Genoa-Palermo 2-0, i rossoblù rafforzano il 2° posto portandosi temporaneamente a +4 sulla Reggina), la 24ª giornata di Serie B prosegue oggi con 8 gare. Fra le 6 sfide delle 14, la capolista Frosinone ospita il Cittadella, partita meno scontata di quanto appaia: i veneti all’andata batterono i ciociari (che non erano ancora consci del loro enorme potenziale), ma anche nella passata stagione s’imposero in entrambe le gare, quando sulla panchina del Frosinone c’era già Grosso, in sella dal marzo 2021. Insomma, il Citta è una bestia nera per ciociari e nel 2023 ha già raccolto 8 punti, gli hanno permesso di raggiungere una posizione discreta in classifica (a +2 sui playout), archiviando un dicembre segnato da 4 ko di fila. Ma oggi nel Cittadella sarà assente per squalifica Antonucci, capo cannoniere di squadra con 8 reti, sulla trequarti dovrebbe rilevarlo Crociata, che si sta rivelando come uno degli acquisti di gennaio pià decisivi di tutta la B.  Il Frosinone invece, viaggia come un treno, viene da 5 vittorie di fila e in casa ha sempre vinto, concedendo solo 2 pareggi (a Pisa e Cagliari), vincendo si riporterebbe a +11 sul Genoa secondo. La Reggina aspetta al Granillo il Pisa, entrambe non vivono un buon momento: i calabresi hanno perso 3 delle 4 partite del 2023, durante il quale i toscani hanno fatto solo 2 punti. Chi dovesse perdere fra Inzaghi e D’Angelo potrebbe mettere a rischio la volata per la A diretta (i calabresi) e per i playoff (i toscani). Impegno delicato per il Cagliari di Ranieri che, privo di Nandez e Rog, riceve il Benevento, passato in settimana da Fabio Cannavaro a Roberto Stellone. Sir Claudio invita a non prendere sottogamba i campani che, seppur penultimi, in trasferta hanno un buon rendimento, superiore a quello dei sardi, il tallone d’Achille del Cagliari oggi a -1 dalla zona playoff, che però ha sempre vinto nelle ultime 4 uscite interne. Il sorprendente Sudtirol, 4 vittorie nelle 4 partite del 2023, a un solo punto dalla Reggina terza, si misura in casa col Como di Moreno Longo, reduce dal ko interno col Frosinone ma con la squadra che resta sopra di un punto alla zona calda. A Brescia, fa il suo esordio in panchina Davide Possanzini, promosso dalla Primavera in sostituzione dell’esonerato Pep Clotet e arriva il Modena, carico per la vittoria sul Cagliari, vincendo i canarini di Attilio Tesser potrebbero mettere i playoff nel mirino mentre i lombardi, dopo essere stati in testa, oggi farebbero i playout con la Spal di De Rossi. I ferraresi dell’ex Roma sono di scena a Venezia per un delicatissimo scontro salvezza, in caso di ulteriore ko per De Rossi può esserci l’esonero. Due gare alle 16.15: ad Ascoli c’è il debutto in panchina di Roberto Breda (ha appena rilevato Cristian Bucchi) contro il lanciato Perugia di Fabrizio Castori, reduce da due vittorie di fila che hanno proiettato gli umbri un punto sopra i playout; Ternana-Parma invece, misura le ambizioni playoff di entrambe, visto che al momento occupano 8° e 7° posto con gli stessi punti, 33. Il turno si chiude domani, fischio d’inizio alle 16.15, col posticipo Bari-Cosenza. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Cassazione annulla sequestro di 59 milioni per Cellino

    TORINO – La Cassazione ha annullato senza rinvio tutti i sequestri preventivi a fine di confisca in danno di Massimo Cellino, presidente del Brescia Calcio. L’ultima sentenza risale al luglio scorso quando, in sede di rinvio, il tribunale del Riesame di Brescia aveva confermato la decisione di febbraio 2022 della Cassazione, ribadendo il sequestro dell’intero patrimonio familiare, per un totale di 59 milioni di euro, e di tutto il gruppo societario del presidente della squadra lombarda. Sotto amministrazione giudiziaria erano finiti immobili e società operative compreso il Brescia Calcio. Per capire meglio le motivazioni che hanno portato alla decisione di annullamento di tutti i sequestri – ad eccezione del milione di euro per il capo di imputazione sulla società inglese di Cellino che dovrà essere rivalutato dal tribunale di Brescia – si dovrà attendere.
    Annullati i sequestri preventivi a Massimo Cellino
    Intanto il ricorso presentato dal team legale composto dai professori Astolfo e Alessio Di Amato di Roma, dagli avvocati Fabio Cagnola di Milano, Giorgio Altieri e Ida Blasi di Tonucci & Partners di Roma e Luca Bonavitacola di Brescia, segna un importante risultato. “È da quasi due anni che lavoriamo con i colleghi quasi esclusivamente a questa indagine: oggi raccogliamo il primo importantissimo risultato di una difesa che non ha mai cessato di essere accanto al presidente Cellino e alla sua famiglia”, spiega l’avvocato Giorgio Altieri, legale di fiducia del cagliaritano Cellino che già a metà degli anni 2000 ottenne l’annullamento delle sanzioni di oltre 400 miliardi di lire per la vicenda delle esportazioni SEM e che, più di recente, ha ottenuto il proscioglimento del patron del Brescia nel processo di primo grado sullo stadio Is Arenas a Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Grosso deve rispondere a Genoa e Reggina

    TORINO -La 21ª giornata di Serie B si chiude oggi col posticipo Brescia-Frosinone, fischio d’inizio alle 16.15. I ciociari di Grosso, dopo le vittorie delle immediate inseguitrici – Reggina e Genoa, ora a 3 punti – cercano una risposta adeguata, che li confermi leader solitari del campionato, dopo aver iniziato bene il 2023 con la vittoria interna sul Modena. Frosinone che solo sulla carta ritrova gli indisponibili degli ultimi tempi: Lucioni, Mazzitelli e Kone sono convocati ma non partiranno titolari. In dubbio Mulattieri, l’attaccante di proprietà Inter non è al meglio (e nelle ultime ore è inseguito da club di A). In mezzo, out l’emergente Boloca, finito nel mirino del ct Mancini. Tuttavia, la rosa di Grosso ha già dimostrato di saper sopperire a numerose e pesanti assenze, chi gioca al posto dei titolari non li ha mai fatti rimpiangere. Frosinone che va in casa di un Brescia che vive ore difficili. La squadra è in caduta libera: a inizio stagione era stata anche in testa, ora è 2 punti sopra la zona playout. In settimana Cellino ha richiamato in panchina lo spagnolo Clotet dopo due sole partite con Aglietti che avevano fruttato un punto. La tifoseria è sul piede di guerra, chiede a Cellino di andarsene e oggi gli ultrà della Curva Nord lasceranno gli spalti vuoti in segno di protesta contro il modo di gestire la società da parte di Cellino. Il Tribunale, che ha sequestrato i beni del patron, in queste ore valuta le manifestazioni d’interesse pervenute per il club, fra di esse ci sarebbe anche il gruppo immobiliare piemontese Gabetti, interessato alla ristrutturazione del Rigamonti e del quartiere di Mompiano che ospita lo stadio. Intanto, in squadra, ha salutato l’attaccante Moreo, ben venduto al Pisa che lo corteggiava dall’estate (circa due milioni per una punta 29enne, Cellino l’aveva preso dall’Empoli per la metà, era arrivato un anno e mezzo fa). Lo sostituisce lo spagnolo Pablo Rodriguez, scuola Real Madrid, dal 2020 al Lecce da cui arriva in prestito: all’inizio della sua avventura italiana entusiasmò e piaceva parecchio in A, con l’arrivo in Salento di Baroni per lui gli spazi si sono notevolmente ridotti ma resta un 21enne molto interessante. Oggi dovrebbe partire titolare, assieme all’altro arrivato dal Lecce, il centrocampista svedese Bjorkengren. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro cerca la riscossa

    TORINO – La 20ª giornata di Serie B, che ieri ha visto la capolista Frosinone allungare a +6 sulla Reggina seconda, prosegue oggi con tre gare, la più delicata si gioca alle 16.15 al San Vito-Marulla di Cosenza, dove sbarca il Benevento di Cannavaro. Il Campione del Mondo 2006 non è ancora riuscito a dare la svolta alla Strega e ha chiuso il 2022 con il preoccupante ko interno dal Perugia, in cui la squadra, una volta sotto, s’è sciolta. Venti giorni dopo, in casa del Cosenza ultimo in classifica, c’è la possibilità di iniziare tutto un altro campionato, nonostante qualche defezione di troppo. A Cannavaro mancheranno gli squalificati Acampora, Tello e Viviani, oltre all’infortunato Letizia. Si dovrebbe vedere Ciano dall’inizio, uno degli acquisti più importanti dell’estate, finora frenato da problemi fisici, dovrebbe giostrare assieme a Farias alle spalle della punta La Gumina, col centravanti Forte, che dovrebbe essere ceduto al mercato, destinato alla panchina. Sull’altro fronte, il Cosenza di Viali che farà di tutto per lasciare l’ultimo posto, anche se la tifoseria diserterà in gran parte la partita.. In porta esordirà il neo acquisto Micai, perfezionato in queste ore l’arrivo dall’Atalanta (ma era al Verona) del trequartista Cortinovis, nella scorsa stagione in B alla Reggina, partirà dalla panchina. Basteranno per invertire la rotta, visto che il Cosenza ha perso le ultime tre gare del 2022? Partita da prendere con le pinze anche per la Ternana che alle 16.15 ospita l’Ascoli. Gli umbri, passati a fine novembre sotto la guida di Andreazzoli, con lui non hanno ancora convinto, hanno fatto 4 punti in 5 partite, con 3 ko. L’ex allenatore dell’Empoli ha preso da Lucarelli la Ternana al 5° posto e adesso è al 9°, insomma di questo passo sono a rischio i playoff, ai quali ambisce anche l’Ascoli, a -1 dagli umbri. I marchigiani di Bucchi prima della sosta hanno perso in casa dalla Reggina, oggi al Liberati saranno seguiti da un migliaio di tifosi per una sfida che può dire molto sul futuro dell’Ascoli, su quale campionato potrà fare. Stesso discorso per la Ternana che oggi si annuncia rivoluzionata nell’assetto, più abbottonata. Alle 14 invece, al Druso di Bolzano, va in scena Sudtirol-Brescia. Gli altoatesini sono ancora in zona playoff (ottavi) ma nell’ultima gara del 2022, con la sconfitta interna dal Modena, hanno un po’ sporcato la nomea di rivelazione della B che si erano guadagnati in precedenza. Tuttavia il tecnico Bisoli continua a parlare solo di salvezza, è pur sempre una squadra al debutto assoluto nella categoria. E oggi vorrebbe battere finalmente il figlio Dimitri, da anni colonna del Brescia, che non è  mai stato sconfitto da suo papà. Sudtirol che ha perso in mediana il fondamentale Nicolussi Caviglia (salito in A alla Salernitana), mentre dal Rijeka è giunto Lunetta, ex Alessandria e dal Latina il difensore Giorgini. Sulla panchina del Brescia fa la sua seconda uscita il tecnico Alfredo Aglietti, subentrato sotto Natale allo spagnolo Pep Clotet: aveva esordito a Santo Stefano con un 1-1 interno col Palermo ma per mettere in sicurezza il campionato, serve ben altro, anche se in queste ore tiene soprattutto banco la possibile cessione dell’attaccante Moreo, inseguito, già dall’estate, dal Pisa. Resta il fatto che il Brescia, che a inizio stagione fu anche in testa, ora è fuori anche dai playoff e alle spalle ha squadre che continuano a guadagnare terreno, meglio cambiare marcia, prima che la situazione si faccia troppo complicata. Domani alle 18.45 il turno si chiude con Genoa-Venezia. LEGGI TUTTO

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    Brescia-Juventus Women, Montemurro: “Dobbiamo continuare a lottare”

    La Juventus Women si gode la seconda vittoria consecutiva conquista in pochi giorni nella fase a gironi della Coppa Italia. Dopo aver battuto il Cittadella per 3-1, quest’oggi le bianconere hanno eliminato il Brescia con il punteggio di 4-1. Una vittoria che le ha permesso di ottenere la qualificazione ai quarti di finale, dove affronteranno il Chievo. Più che positivo il commento del tecnico Montemurro al termine dell’incontro: “Queste partite sono utili per riprendere il ritmo dopo la sosta. Abbiamo provato alcune cose e dato spazio ad alcune giovani di grande prospettiva. Volevo comunque fare i complimenti al Brescia che ci ha reso la vita difficile, queste gare restano importanti per il nostro cammino. Adesso dobbiamo continuare a lottare, conosciamo i nostri obiettivi”.Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati
    Rosucci: “Che emozione tornare a Brescia”
    Ha giocato per quarantacinque minuti con la fascia di capitano al braccio, Martina Rosucci. La centrocampista bianconera ha vissuto un pomeriggio particolare, considerato che proprio con la maglia del Brescia ha vissuto sette stagioni in carriera, impreziosite dalle vittorie di due scudetti: “Oggi abbiamo cercato di indirizzare subito la partita, affidandoci al nostro possesso palla. Devo dire che il Brescia ha giocato una partita di grande sacrificio, chiudendoci ogni spazio. Abbiamo avuto difficoltà a trovare il gol, però siamo riuscite a portare a casa il risultato. Tornare a Brescia è sempre una grande emozione, ho iniziato a giocare proprio in questo campo”. LEGGI TUTTO

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    Juve Women travolgente: Brescia sconfitto 4-1, ora i quarti di Coppa

    Brescia-Juventus Women, il racconto in diretta
    90′ + 3′ – Triplice fischioLa Juventus Women batte senza appello il Brescia, 1-4 il risultato finale: le bianconere approdano ai quarti di finale di Coppa Italia
    90′ + 3′ – Ultima occasione della partita per il Brescia: calcio di punizione battuto a due, tiro da lontanissimo di Magri ma Forcinella blocca senza problemi
    90′ + 1′ – LA JUVE CALA IL POKER!Calcio d’angolo per le bianconere, palla messa fuori ma al limite dell’area c’è pronta Boattin che lascia partire un sinistro fantastico di controbalzo e fissa il risultato sull’1-4 per la Juventus Women
    85′ – TRIS BIANCONERO!Cernoia crossa sul secondo palo, Girelli di testa non può sbagliare: risultato in ghiaccio
    84′ – Nel Brescia fuori Brayda dentro Farina, con quest’ultima che rientra dopo un lungo infortunio, e poi fuori Ripamonti dentro Barcella
    81′ – Ci prova ancora Cernoia, stavolta direttamente da calcio di punizione: il suo tiro scavalca la barriera ma non scende a sufficienza, palla fuori
    80′ – Bianconere vicine al trisCernoia prova il tiro da fuori da posizione defilata, la palla esce di pochissimo con Lugli che sembrava battuta
    77′ – Giallo per Ripamonti per fallo a palla lontana. Intanto fuori Luana Merli, dentro Pasquali
    75′ – Altro doppio cambio Juve: Sembrant e Pfattner lasciano il campo a Bertucci e Schatzer
    71′ – NUOVO VANTAGGIO JUVE!Calcio di punizione dalla sinistra battuto corto da Cernoia, cross sul secondo palo da parte di Boattin, palla perfetta per Sembrant che in tap-in non può sbagliare: è 1-2
    67′ – Doppia sostituzione in casa Juve: dentro Bonfantini e Cernoia, fuori Duljan e Caruso
    61′ – Primo cambio anche nel Brescia: fuori Fracaros, dentro Viscardi
    57′ – IL PAREGGIO DEL BRESCIA!Palla in profondità  che buca una retroguardia bianconera molto sbilanciata, Luana Merli è più veloce, si invola verso la porta, conclude nell’angolino basso a destra e segna l’1-1
    51′ – Luana Merli recupera palla in una zona pericolosa, brava Sembrant ad interrompere la sua corsa sul più bello
    46′ – Inizia la ripresa, subito un cambio tra le bianconere: esce Rosucci, entra Gama
    45′ + 2′ – Finisce il primo tempoDopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gioco: Juventus Women in vantaggio grazie ad una rete di Pfattner con un cross rivelatosi un tiro che ha beffato Lugli
    42′ – Galbiati perde una preziosa palla nella propria area di rigore, la sfera arriva a Caruso che tenta la conclusione che termina però alta
    29′ – Calcio di punizione dalla trequarti per le bianconere, è uno schema con Caruso che la mette in mezzo, Grosso stoppa in area ma prima di poter concludere viene fermata da Ripamonti
    18′ – Primo tentativo della partita per il Brescia: Ghisi serve Brayda che tenta la conclusione al volo ma non trova la porta
    14′ – GOL JUVENTUS!Cross dalla destra di Pfattner, leggera deviazione di Galbiati che risulta però decisiva: Lugli battuta e bianconere in vantaggio
    10′ – Prima azione degna di nota: cross inisidioso dalla destra da parte di Caruso ma nessuna bianconera arriva, la sfera arriva a Boattin che tenta la conclusione da fuori, palla deviata e che termina in corner
    6′ – Calma piatta, con la Juve che tiene il pallino del gioco e il Brescia che chiude tutti gli spazi. Pioggia battente e che non accenna a placarsi
    1′ – Inizia il match al Centro Sportivo Rigamonti LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, le convocate per il match di Coppa Italia con il Brescia

    La Juventus Women domani tornerà in campo per la terza giornata della fase a gironi di Coppa Italia. La compagine bianconera è reduce dalla bella vittoria col Cittadella per 3-1: un risultato che le ha permesso di posizionarsi a un passo dalla qualificazione. Basterebbe soltanto un punto nel match di domani col Brescia, infatti, per passare ai quarti di finale della manifestazione tricolore. L’incontro comincerà alle 18:30 sul terreno di gioco del Rigamonti.
    Juventus Women, le convocate
    1 Aprile, 2 Pedersen, 3 Gama, 7 Cernoia, 8 Rosucci, 9 Cantore, 10 Girelli, 12 Lundorf, 13 Boattin, 15 Grosso, 18 Beerensteyn, 19 Zamanian, 21 Caruso, 22 Bonfantini, 26 Bertucci, 27 Schatzer, 29 Pfattner, 30 Moretti, 31 D’Auria, 32 Sembrant, 33 Duljan, 38 Forcinella LEGGI TUTTO