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    L’ordine di Palladino per la sfida contro il Cagliari: Fiorentina all’europea

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    Caprile: “Prima la salvezza, poi il futuro”

      

    Caprile, i primi calci a pallone nella tua città natale, Verona. Subito tra i pali? 

    «Sì, sono nato portiere. Era il 2006 e negli occhi avevo le immagini del Mondiale vinto dall’Italia in Germania. Ammiravo Buffon, il più grande di tutti i tempi. Sono diventato portiere nel tentativo di emularlo». 

    Hai avuto modo di incontrarlo in campo. 

    «Sì, lui era tornato a Parma e ci affrontammo in un Bari-Parma finito 4-0. Ricordo che gli avevo chiesto la maglia tramite un amico. A fine gara temevo che non avrebbe onorato la promessa a causa della delusione. Mi piazzai davanti allo spogliatoio attesi per 45 minuti che uscisse». 

    Che accadde?  

    «Aveva in mano la maglia per me, fu molto gentile, parlammo a lungo. Dimostrò di essere non solo un grande portiere ma anche una persona speciale». 

    Dopo il campetto dietro casa il Chievo, il Leeds, la Pro Patria e il Bari. Poi? 

    «Finii all’Empoli, dove ho conosciuto Nicola. Una bella esperienza chiusa con la salvezza». 

    Quindi al Napoli, che deteneva il cartellino. 

    «Mio padre è napoletano, sono molto legato alla città. Volevo mettermi in gioco. Le cose, però, non sono andate come avrei voluto». 

    A gennaio si è fatto avanti il Cagliari. Con quale stato d’animo hai accolto la proposta? 

    «Con entusiasmo. Ho deciso di accettare la sfida e ne ho parlato subito con Conte. Volevo essere protagonista, il ruolo di secondo non fa per me». 

    Sei arrivato a Cagliari con un carico di responsabilità notevole, con il destino di salvatore della patria. 

    «Niente affatto, ricopro un ruolo da solitario in un collettivo. Il portiere determina, nel bene e nel male, perché è l’ultimo baluardo, ma fa parte di una squadra. Il Cagliari si salverà per merito di tutti, squadra, staff, dirigenti e tifosi, non per un singolo. Da solo, sono nessuno». 

    Però, il ruolo del portiere prevede una certa personalità. 

    «E’ vero, si sta a lungo soli, in porta. Ma mi piace essere protagonista, avere la possibilità di incidere. Certo, se fai un errore quasi sempre è fatale. Ma fa parte del gioco e mi sta bene così». 

    A in rossoblù inserimento immediato e esordio da protagonista, Milan-Cagliari 1-1 con parate decisive.  

    «Sono stato accolto benissimo, tra l’altro conoscevo già il mister, il preparatore Squizzi che avevo avuto al Chievo, Luperto e Marin con i quali avevo giocato a Empoli, e Gaetano, mio compagno al Napoli. Insomma, è venuto tutto facile».  

    Ora, però, inizia il difficile, sei partite nelle quali si decide la salvezza. 

    «Ho fiducia, siamo in una buona situazione e consapevoli che saranno sei gare difficili. Possiamo conquistare punti contro chiunque. Bisogna crederci». 

    Contro la Fiorentina il tuo rivale in porta sarà De Gea, 545 partite con il Manchester United, 45 con la Spagna, così per dire. 

      «Un mito, uno dei grandi di tutti i tempi. Spero di avere la sua maglia».  

    E nella Nazionale ci credi? 

    «Come non potrei? E’ il sogno di qualsiasi calciatore. Direi che la concorrenza è notevole, nel giro azzurro ci sono super portieri ma il modo per arrivarci è fare bene con il Cagliari, Quindi penso al presente». 

    E al tuo futuro in rossoblù o altrove non pensi? 

    «Al momento no. Intanto, conquistiamo la salvezza, poi le società si parleranno». 

    Che persona è Caprile fuori dal campo? 

    «Normale. Guardo il basket, l’Nba in particolare, esco con la mia fidanzata Emily, portiamo a spasso il nostro cane, un samoiedo di nome Wendy, entriamo in un bar a prendere il caffè. Se è bello, passeggiate in spiaggia. Ma vedo che la primavera si sta facendo desiderare». 

    Matrimonio in vista? 

    «Può attendere, prima vorrei un figlio». 

    Ma Emily è d’accordo? 

    «Sì, la pensa come me. Avere un figlio è la più bella cosa che possa capitare». 

    Sul braccio hai tatuate alcune date. 

    «Nel braccio sinistro ho l’anno di nascita di mio nonno Alberto, mentre sul polso destro quelle dei miei genitori, Luigi e Elisabetta, e di mio fratello Jacopo». 

    Lunedì in campo. Ansioso? 

    «Voglioso di giocare. Mi piace il riscaldamento, il momento in cui posso “sentire” lo stadio, i suoi rumori, il pubblico. Al fischio di inizio, ho orecchie e occhi solo per la partita».  LEGGI TUTTO

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    Juve, Lopez fa impazzire i bianconeri: battuto il Cagliari e playoff vicini

    Juve-Cagliari Primavera, rivivi la diretta

    95′- Termina qui la sfida!La Juve supera di misura il Cagliari con una rete nel finale.

    93′ – Cambio per la Juve!Dentro Keutgen e fuori Mazur. 

    91′ – Ammonito Mazur!Entrata scomposta con il piede alto ai danni di Mutandwa. 

    90′ – Quattro minuti di recupero. 

    89′ – GOL JUVENTUS!Bianconeri avanti, premiata la scelta di Magnanelli perché Ventre mette al centro e di testa Lopez supera Iliev. 

    83′ – Altra traversa per la Juventus!Boufandar dopo un batti e ribatti in area calcia verso la porta e coglie il montante. 

    80′- Ancora Simonetta!Il numero 10 del Cagliari ci prova su punizione, tiro di poco fuori. 

    77′ – Doppio cambio Cagliari!Dentro Franke e Malfitano, fuori Marini e Marcolini. 

    76′ – Occasione Cagliari!Simonetta da pochi passi calcia altissimo sopra la traversa. 

    73′ – Latitano le occasioni in questa ripresa.

    68′ – Dentro Bolzan per Vinciguerra nel Cagliari. 

    65′- Triplo cambio per la Juve!Dentro Finocchiaro, Vacca e Lopez. Escono Di Biase, Florea e Biliboc. 

    60′ – Cambio per il Cagliari!Dentro Grandu per Trepy.

    55′ – Spinge la Juventus!

    53′ – Occasione Juve!Biliboc calcia da buona poisizione ma il suo tiro termina alto. 

    50′ – Ancora grande equilibrio nella partita.

    46′ – Iniziata la ripresa a Vinovo.Primo cambio per il Cagliari: dentro Nunn e fuori l’ammonito Balde.

    INTERVALLO

    45+3′ – Termina la prima frazione!Ancora con il risultato di 0-0. 

    45+1′ – Brutto errore di Pagnucco!L’esterno si addormenta e lascia il pallone a Vinciguerra che si immola verso la porta, ma al momento del tiro è chiuso dal recupero dello stesso esterno bianconero. 

    45′ – Tre i minuti di recupero. 

    42′ – Non ce la fa Bassino, dentro Verde per la Juventus. 

    40′ – Gioco fermo in questo momento per un problema al ginocchio occorso a Bassino. 

    36′ – Ammonito Balde!Brutto intervento su Mazur. 

    34′ – Sul fronte opposto ci prova Biliboc!Il suo destro è potente ma centrale, Iliev blocca tutto. 

    32′ – Ancora il Cagliari pericoloso!Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Soldati colpisce di testa, Vinciguerra tocca ma non riece a superare Radu. 

    26′ – Occasione Cagliari!Ancora Trepy a scaldare i guantoni di Radu, sulla ribattuta Mutandwa prova il pallonetto ma il portiere bianconero è reattivo a parare. 

    22′ – Traversa per la Juve!Biliboc con il destro impegna Iliev che devia il pallone sulla traversa e poi in angolo. 

    18′ – Ritmi piuttosto blandi in questo momento.

    14′ – È la Juventus a gestire il possesso in questo avvio di gara. 

    9′ – Florea sfiora il vantaggio!Il trequartista della Juve ci prova col mancino, tiro di poco fuori. 

    6′ – Occasione Juve!Marini sbaglia in impostazione ma Di Biase non riesce a trovare lo specchio della porta. 

    5′ – Primo squillo del Cagliari!Trepy va al tiro da fuori area, Radu è attento a deviare la sfera.

    1′ –  Iniziata la sfida a Vinovo. Nella Juve gioca Di Biase e non Pugno, quest’ultimo durante la fase di riscaldamento ha sentito un piccolo fastidio muscolare. 

    Juventus-Cagliari Primavera, dove vedere la partita

    La sfida tra Juventus Under 20 e Cagliari, valida per la 16ª giornata del Campionato Primavera, è in programma per giovedì 19 dicembre alle ore 11:00 presso il campo Ale&Ricky dell’Allianz Training Center di Vinovo e sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in streaming sul sito dell’emittente.

    Juventus-Cagliari Primavera, le formazioni ufficiali

    Juventus Primavera (3-4-2-1): Radu; Savio, Martinez Crous, Bassino; Ventre, Boufandar, Mazur, Pagnucco; Biliboc, Florea; Di Biase. A disp.: Zelezny, Nisci, Vacca, Verde, Pugno, Montero, FInocchiaro, Sosna, Keutgen, Bellino, Merola. All.: Magnanelli.

    Cagliari Primavera (4-4-2): Iliev; Arba, Balde, Soldati, Marcolini; Trepy, Simonetta, Cogoni, Marini; Vinciguerra, Mutandwa. A disp.: Auseklis, Collu, Malfitano, Achour, Grandu, Sulev, Bolzan, Tronci, Franke, David Nunn. All.: Pisacane.

    Arbitro: Giuseppe Rispoli

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    Diretta Cagliari-Atalanta ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – La sfida di oggi pomeriggio alla Unipol Domus Arena vive di certezze ma anche di alcune variabili che possono far molto male all’Atalanta capolista. L’anno scorso, a pochi passi da quel Sant’Elia che in passato ha fatto da teatro ai sogni d’Europa rossoblù, l’Atalanta perse 2-1 in rimonta con Augello e Viola che ribaltarono la rete iniziale di Scamacca. Era una squadra, quella nerazzurra, che pochi giorni dopo sarebbe andata a vincere 3-0 a Liverpool dando una clamorosa accelerata al suo cammino in Europa League. Questa volta, circa 8 mesi più tardi, la squadra bergamasca arriva a Cagliari da prima in classifica dopo 15 giornate di campionato: non era mai successo prima nella storia di trovarsi così in alto a questo punto del torneo. De Roon e compagni cercano in casa dei sardi conferme importanti dopo la sconfitta con il Real Madrid, una partita bellissima che poteva chiudersi con qualsiasi punteggio. Con una striscia di 9 vittorie di fila in campionato, dovesse arrivare il 10° successo l’Atalanta stabilirebbe un nuovo primato: mai, dal 1907 ad oggi, i bergamaschi sono riusciti ad infilare 10 vittorie consecutive in A. Ci sono altri numeri a rendere la gara di Cagliari speciale e tutti vanno nella stessa direzione. Aggiornandoli, la Dea resterebbe prima in classifica
    Cagliari-Atalanta: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Cagliari-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Cagliari-Atalanta streaming e diretta tv
    Cagliari-Atalanta, gara valida per la 16ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 al Bluenergy Stadium di Udine e sarà visibile in diretta su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
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    Cagliari-Atalanta, gara valida per la 16ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 al Bluenergy Stadium di Udine e sarà visibile in diretta su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Le probabili formazioni di Cagliari-Atalanta
    CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Marin, Adopo; Zortea, Gaetano, Luvumbo; Piccoli. Allenatore: Nicola.A disposizione: Ciocci, Scuffet, Obert, Palomino, Wieteska, Azzi, Deiola, Jankto, Makoumbou, Prati, Viola, Felici, Lapadula, Kingstone, Pavoletti. Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: Marin.
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Samardzic; Retegui, Lookman. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Djimsiti, Ruggeri, Sulemana, Brescianini, Palestra, Cuadrado, De Ketelaere, Zaniolo, Pasalic. Indisponibili: Scalvini, Scamacca. Squalificati: nessuno. Diffidati: De Roon.
    Arbitro: Pairetto (Nichelino). Assistenti: Dei Giudici e Garzelli. IV uomo: Marinelli. Var: Paterna. Avar: Abisso. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cagliari-Torino ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – Altre due brutte notizie per il Torino di Vanoli impegnato a Cagliari: Sosa e Ilic ko dopo l’ultimo allenamento. Il serbo ha rimediato una lesione focale al tendine del bicipide femorale sinistro, il croato una lesione miotendinea di secondo grado al vasto mediale sinistro. Nuove valutazioni saranno fatte nelle prossime settimane: tempi di recupero comunque lunghi, almeno due mesi. Ma Vanoli non vacilla. Lui stesso, nella conferenza stampa di ieri, ha fatto il punto senza lamentarsi e senza aggrapparsi agli alibi facendo un passo indietro e due in avanti: “La perdita di Zapata è pesante, dovremo essere più bravi a attaccare l’ultimo terzo in maniera diversa, magari con passaggi bassi e veloci. Duvan, con la sua forza fisica, ci permetteva di contare di più sulla giocata individuale: da oggi si cambia. A Sanabria ho fatto i complimenti perché già dall’ estate l’ho visto con la voglia di mettersi in mostra. Ora ha una bella responsabilità, ma lui è un uomo che sa prendersela. Per fortuna mi ritrovo con Vlasic in piena forma”. 
    Cagliari-Torino: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Cagliari-Torino su Tuttosport.com
    Dove vedere Cagliari-Torino streaming e diretta tv
    Cagliari-Torino, gara valida per l’8ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 all’Unipol Domus di Cagliari e sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251), Now e sull’app SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Cagliari-Torino
    CAGLIARI (4-4-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Zortea, Adopo, Viola, Azzi; Gaetano, Piccoli. Allenatore: Nicola.A disposizione: Ciocci, Sherri, Palomino, Wieteska, Marin, Deiola, Makoumbou, Prati, Felici, Kingstone,Lapadula, Luvumbo. Indisponibili: Jankto, Obert, Pavoletti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Nessuno
    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Lazaro, Vlasic, Ricci, Linetty, Pedersen; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.A disposizione: Paleari, Donnarumma, Vojvoda, Bianay Balot, Dembelé, Gabellini, Tameze, Gineitis, Ciammaglichella, Karamoh. Indisponibili: Ilic, Njie, Savva, Schuurs, Sosa, Zapata. Squalificati: Maripan. Diffidati: Nessuno
    Arbitro: Aureliano (Bologna).Assistenti: Vecchi e Cavallina.IV uomo: Giua.Var: Guida.Avar: Meraviglia.
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    Vanoli: “Sosa e Tameze non giocano. Linetty nuovo capitano. Vlasic…”

    Cagliari-Torino, le parole di Paolo Vanoli
    Il tecnico granata parte dalla condizione dei suoi ragazzi, con una nota di amarezza: “Siamo stati sfortunati: Sosa era tornato contento per il gol ma febbricitante, oggi nella rifinitura calciando ha sentito un problema e sta facendo esami. Si è fermato anche Ilic per un problema al tendine, non ci sarà. Tameze è febbricitante, gli abbiamo fatto fare un po’ corsetta. Anche Walukiewicz è tornato in anticipo dalla Polonia, ma è recuperato. Dobbiamo superare questo momento: quando si cerca un alto livello, dobbiamo prevenire queste cose per non entrare in emergenza. Vorrà dire che diventeremo più forti con i giovani”.
    Qual è l’infortunio di Sosa? “Una lesione miotendinea: nel calciare, ha sentito tirare. Ora dovremo capire meglio, ci sarà un bollettino. Dispiace perché eravamo felici per il suo gol, è tornato dalla nazionale con la febbre e oggi era il primo giorno con noi ed è successo questo”. Mentre su Schuurs: “Abbiamo deciso che farà la riabilitazione dal Professor Williams. Ci vorrà tempo”.
    Mentre gli altri: “Vlasic sta molto bene, sono contento perché è importante per noi e in questa squadra mancava uno come lui. Lo vedo carico e con fame di fare qualcosa di importante. Anche gli altri stanno veramente bene: a volte si passano momenti belli, a volte meno. Ed è qui che esce la forza di una squadra”.
    Si proverà qualcosa di diverso? “La perdita di Zapata è importante come capitano, come persona e come giocatore perché è difficile da sostituire. Dovremo attaccare diversamente l’ultimo terzo, con un po’ più di qualità e palloni rasoterra. Anche Maripan e Sanabria sono tornati all’ultimo. Abbiamo proseguito nei nostri concetti modificando qualcosa”.
    L’aspetto psicologico, in questo momento, è fondamentale: “L’ho detto da quando si è fatto male Zapata: dobbiamo diventare più squadra, più tignosi, e dare qualcosa in più. I momenti non positivi devono essere trasformarti in positivi, dobbiamo trovare energie in gruppo: il singolo fa vincere la partita, il gruppo fa vincere i campionati. E io do importanza a tutti, anche a chi è stato in panchina”. Il gruppo intanto ha deciso il nuovo capitano: “Sarà Linetty, ha deciso lo spogliatoio”.
    Vanoli ha avuto modo di parlare con Zapata dopo l’operazione: “Era tranquillo, ci teneva a salutare i compagni e sarà vicino a noi, poi farà il suo percorso di riabilitazione. Lo attende un lungo percorso. Per noi è una persona importante”.Contro il Cagliari “non sarà una partita facile, si gioca in uno stadio caldo e non è facile. L’ho visto già in passato in B, Nicola è bravo e ha fatto salvezze miracolose: dobbiamo guardare a noi stessi per la nostra strada”.
    Il Torino ha concesso troppi gol, c’è qualche problema a trovare un equilibrio difensivo: “Bisogna contestualizzare: abbiamo affrontato le quattro migliori squadre, che sono Milan, Inter, Atalanta e Lazio che sono prima, seconda e terza per gol fatti. Abbiamo segnato 8 gol e presi 9, siamo stati messi sotto pressione ma abbiamo anche fatto gol. Con Lecce, Verona e Venezia fatti quattro gol e subiti due: se ci metto l’errore di Masina sul 3-1 a Verona, ne avremmo preso uno solo. Le cose vanno contestualizzate, ma sono d’accordo che il reparto è cambiato e con tanti giocatori nuovi, devono essere meccanizzati nella linea a 5. Tutto passa dal lavoro, siamo stati sfortunati che nella prima sosta erano appena arrivati i nuovi e sono subiti partiti per le nazionali così come in questa sosta”.
    Vanoli sul reparto offensivo
    Il reparto offensivo è l’osservato speciale. Sanabria e Adams possono coesistere? “Perdendo un ariete come Zapata, un giocatore che fa reparto da solo, dovremo essere più bravi a giocare con le nostre punte a palla a terra e i traversoni dovranno essere più veloci. Dobbiamo attaccare l’area in maniera diversa: Zapata aveva tanta forza fisica, ora dovremo essere più corali per concludere. Ho fatto i complimenti a Sanabria, quest’estate aveva voglia di mettersi in mostra e ha fatto ottime prestazioni. Ha mandato un bel messaggio a Zapata, l’ho sempre visto coinvolgente ed è un ragazzo che ha qualità per dare tanto: lo ha già dimostrato in passato. È una bella responsabilità, Sanabria saprà prendersela”.
    L’infortunio di Zapata ha imposto lo studio di nuove strategie tattiche: “La perdita di Zapata è importante come capitano, come persona e come giocatore perché è difficile da sostituire. Dovremo attaccare diversamente l’ultimo terzo, con un po’ più di qualità e palloni rasoterra. Anche Maripan e Sanabria sono tornati all’ultimo…Abbiamo proseguito nei nostri concetti modificando qualcosa”.
    Quale sarà la collocazione tattica di Vlasic? “Ha intensità, può fare la mezzala che va tra le linee come piace a me e sa fare la fase difensiva. Può anche fare il trequartista. Nel centrodestra, è la zona dove si esprime molto bene. Ho visto alcune sue gare in Premier dove giocava a sinistra, ma in quella zona è molto più efficace”.
    Chi giocherà in attacco? “Vediamo domani. Si è unito un altro giovane come Gabellini, insieme a Karamoh e Njie abbiamo cinque attaccanti: domani vediamo le scelte”.
    A gennaio si interverrà sul mercato? “Non siamo indifferenti a ciò che è successo a Zapata. Come in tutte le grandi società, si porta avanti da qui. Quando analizzi i giocatori fermi, sono giocatori non funzionali al tuo gioco. Ed è normale che una grande società si guardi intorno per essere pronti nelle difficoltà del mercato”. LEGGI TUTTO

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    Allegri ritrova Milik per Cagliari ma ne perde due. Convocato Szczesny

    Sono 23 i convocati di Massimiliano Allegri per la gara di domani contro il Cagliari. Due le assenze tra le fila dei bianconeri: non ci saranno Moise Kean, reduce dal fastidio al ginocchio sinistro, e Fabio Miretti, quest’ultimo ancora alle prese col problema all’alluce. Il tecnico bianconero potrà invece contare sia su Wojciech Szczesny, dopo il duro colpo subito nel derby, che sul rientrante Arkadiusz Milik: l’ultima apparizione dell’attaccante polacco risale al 10 marzo, nel 2-2 contro l’Atalanta in cui segnò anche un gol, prima del problema muscolare alla coscia sinistra.
    Cagliari-Juve, i convocati di Allegri
    Nessun calcolo in vista della Coppa Italia, la gara più importante è quella di domani: questo il messaggio trasmesso da Allegri nella conferenza stampa della vigilia, con l’allenatore toscano che dunque rimarca l’importanza della sfida  contro i rossoblù di Claudio Ranieri, reduci dal prestigioso 2-2 contro l’Inter a San Siro.
    Questa la lista completa dei convocati della Juventus: 1 Szczesny, 2 De Sciglio, 3 Bremer, 4 Gatti, 5 Locatelli, 6 Danilo, 7 Chiesa, 9 Vlahovic, 11 Kostic, 12 Alex Sandro, 14 Milik, 15 Yildiz, 16 McKennie, 17 Iling-Junior, 22 Weah, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 25 Rabiot, 26 Alcaraz, 27 Cambiaso, 33 Djalo, 36 Perin, 41 Nicolussi Caviglia. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Achour spegne i sogni playoff di Montero: i bianconeri cadono a Cagliari

    Cagliari-Juve Primavera, rivivi la diretta
    95′ – Dopo l’assedio finale dei bianconeri, l’arbitro fischia la fine!Il Cagliari supera di misura la Juve. 
    93′ – Occasione Juve!Turco spara alto l’ottimo cross di Ripani dalla trequarti. 
    90′ – Saranno cinque i minuti di recupero.
    88′ – Cambio per il Cagliari!Dentro Bolzan e fuori Achour. 
    Diego Ripani, uno dei più qualitativi nella mediana bianconera. Durante il match è stato uno dei più positivi nella gara odierna. 
    83′ – Il tiro di Ripani si stampa sulla barriera.Il centrocampista bianconero reclama un tocco con il braccio da parte dei giocatori rossoblù, ma l’arbitro non è dello stesso avviso.
    81′ – Alza il baricentro la Juventus e si guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite!
    78′ – Conclusione dalla distanza di Ripani, tiro debole e lontano dai pali.
    74′ – Ammonito Konate!L’attaccante viene subito segnato sul taccuino del direttore di gara per un fallo ai danni di Ripani. 
    Prova il tutto per tutto Montero: l’allenatore bianconero vuole dare una scossa ai suoi ragazzi. Dentro i figli d’arte Grosso e Alfonso, del tecnico urugagio.
    72′ – Girandola di cambi!Per il Cagliari dentro Conti e Konate ed escono Balde e Vinciguerra. Per la Juve Montero sceglie Biggi, Grosso, Montero per Mancini, Bruno Martinez e Crapisto
    70′ – Occasione Cagliari!Matteo Marini ci prova dal limite, il suo tiro di destro termina fuori di poco.
    68′ – Juve che in questa ripresa non sembra riuscire a trovare gli spazi per far male al Cagliari.
    65′ – Cambio per la Juve!Dentro Finocchiaro per Savio. Montero cambia il modulo e studia un assetto più offensivo passando alla difesa a quattro.
    Rossoblù avanti al primo vero errore in fase difensiva della Juve: Ottima l’azione del numero 22 rossoblù, convocato anche da Ranieri in prima squadra, e bravo a servire il compagno meglio piazzato.
    61′ – GOL CAGLIARI!Vinciguerra accelera e supera un paio di avversari poi serve Achour che con il destro davanti a Radu non sbaglia.
    58′ – Doppio cambio per il Cagliari!Dentro Carboni e fuori Sulev. Pisacane inserisce anche Marini al posto di Malfitano. 
    55′ – Partita più bloccata in questa ripresa!
    50′ – Pericoloso il Cagliari!Marcolini finta col destro ed elude l’intervento dell’avversario poi il suo cross con il mancino è perfetto ma Malfitano non riesce ad arrivare sul pallone.
    48′ – Ammonito Florea!Il centrocampista bianconero sbraccia sull’avversario a palla lontana e l’arbitro interrompe la ripartenza della Juve per estrarre il giallo e concede il fallo a favore del Cagliari.
    Montero sceglie di togliere il centrocampista ammonito nella prima frazione e di insierire il figlio d’arte. Trazione più offensiva per i bianconeri visto il ruolo da trequartista del classe 2006.
    46′ – Iniziata la ripresa ad Assemini.Un cambio per la Juve: dentro Scienza e fuori Ngana. 
    INTERVALLO
    45′ – Termina la prima frazione di gioco!Match accesso e vivo con diverse occasioni: più pericolosi i sardi, ma anche la Juve riesce a rispondere. Un punto, però, servirebbe poco alle due squadre per provare a rientrare nella corsa ai playoff.
    Il centrocampista bianconero è l’equilibratore della mediana di Montero: corsa, doti atletiche e soprattutto fisiche per vincere duelli e recuperare diversi palloni. 
    40′ – Ngana lotta in mezzo al campo con Balde e si guadagna un prezioso fallo nella metà campo avversaria.
    37′ – Il Cagliari ci prova!Sugli sviluppi di un calcio d’angolo i rossoblù si rendono pericolosi prima con Balde e poi Malfitano, il quale non riesce a trovare il momento per calciare e viene chiuso molto bene da Bruno Martinez.
    35′ – Meglio i rossoblù in questa fase di gara.
    32′ – Pericoloso il Cagliari!Bruno Martinez si immola e chiude Achour pronto a calciare verso la rete. Ottimo l’intervento del difensore spagnolo. 
    29′ – Ammonito Ngana!Il centrocampista della Juve ha fermato Achour. 
    23′ – Radu vola su Achour!Il portiere bianconero toglie il pallone dall’incrocio calciato dall’attaccante dei rossoblù.
    21′ – Ammonito Savio!Il difensore bianconero ferma Vinciguerra al limite dell’area.
    16′ – Alza il baricentro la Juve e prova a prendere possesso del campo.
    12′ – Avvio frizzare del match. 
    Il centrale bianconero, convocato anche dalla Next Gen, ha da poco firmato il primo contratto da pro con la Juve. Utilizzato nelle scorse stagioni come esterno, in questa annata Montero ha deciso di metterlo come centrale di destra nella difesa a tre.
    11′ – Savio sfiora il vantaggio!Il difensore bianconero si libera dopo l’ottimo schema orchestrato dai ragazzi di Montero, il suo tiro però termina di poco fuori. 
    Momento positivo per il trequartista della Juve, quello più in condizione della formazione allenata da Montero e reduce da due gol consecutivi contro il Sassuolo e nel derby d’Italia con l’Inter.
    10′ – OCCASIONE JUVE!Primo squillo bianconero nell’area del Cagliari: Crapisto prova la deviazione sotto porta ma è bravo Wodzicky a deviare in corner.
    Montero ha confermato ancora una volta Radu tra i pali, il classe 2007 è un prospetto molto interessante di questa Primavera. Il più piccolo dei bianconeri in campo. 
    6′ – Pericoloso ancora il Cagliari!Vinciguerra, l’attaccante rossoblù, semina il panico tra Savio e Turco poi va al tiro su cui è attento Radu a deviare e Malfitano sulla ribattuta non trova lo specchio. 
    4′ – Occasione Cagliari!Ripartenza fulminea dei sardi: Achour si invola verso Radu poi il suo destro termina a lato.
    1′ – Iniziato il match ad Assemini.La Juve va alla ricerca di punti importanti per tornare in corsa per i playoff su un campo difficile come quello dei sardi.Tra i bianconeri in campo anche Mancini, attaccante classe 2004 della Next Gen.  LEGGI TUTTO