consigliato per te

  • in

    Cinque motivi che fanno di Raspadori il rinforzo ideale per la Juve

    Dall’indole all’evoluzione tattica, ecco perché il gioiello del Sassuolo è l’uomo giusto per il dopo DybalaNe parlano da tempo come uno che ha la testa per giocare nella Juve. Lui, diretto interessato, lo vive con serenità. E soprattutto maturità. Giacomo Raspadori compare da tempo sulla lista di Federico Cherubini, al lavoro dalla scorsa estate insieme al resto della dirigenza bianconera per far cambiare pelle alla Signora, e costruire un nuovo decennio di vittorie. LEGGI TUTTO

  • in

    Albertini: “Ibra continui, Rabiot così è poco, Ronaldo mi ha fatto impazzire”

    Demetrio Albertini parla di calcio a ruota libera. Ospite nella puntata settimanale di Calciomercato.com su Twitch, l’ex centrocampista ha affrontato diversi temi: dal derby di Coppa Italia vinto dall’Inter contro il “suo” Milan alla volata per lo scudetto passando per il futuro di Zlatan Ibrahimovic e ricordando altri due grandi attaccanti del passato come il Fenomeno Ronaldo e Shevchenko, col cuore spezzato per la guerra in Ucraina. Con una curiosità svelata dallo chaf Davide Oldani: Demetrio cucina delle ottime “bombette”.SUL DERBY – “Il Milan ha fatto vedere qualcosa di buono anche nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, non è primo in classifica e non si sta giocando lo scudetto per caso. Poi la qualità dell’Inter la conosciamo tutti. Non lo dico da milanista, ma io che ho giocato a calcio avrei convalidato il gol di Bennacer. Credo che la posizione di Kalulu non abbia dato fastidio ad Handanovic, tra l’altro all’inizio gli interisti avevano chiesto un presunto fallo di mano e non il fuorigioco. In ogni caso ci sarebbero state polemiche anche se non avessero annullato il gol”.SULLO SCUDETTO – “Chi vince il campionato? Non sono scaramantico, ma non mi piace fare pronostici soprattutto in questo finale di stagione. Sono tutte finali, sarà una partita sbagliata da una squadra a determinare lo scudetto per un’altra. Finora vedo delle analogie tra questo Milan e quello campione d’Italia nel 1999, quando fu la Lazio a perdere lo scudetto e noi bravi ad approfittarne: speriamo nello stesso lieto fine”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Capello: “L’Inter è completa e sa cambiare volto. Mai fidarsi di Mou: ora Roma lo ama”

    Il tecnico e la sfida di domani sera a San Siro: “Il derby ha dato fiducia e certezze a Inzaghi. Ma occhio a giallorossi: adesso si divertono…”Fabio Capello osserva il piatto fumante dall’alto, da opinionista Sky, e prepara forchetta e coltello: “Da un lato l’Inter lanciata dal derby e dall’altro la Roma nel suo miglior momento con Mou: il menu di giornata è ricco”. LEGGI TUTTO

  • in

    Vlahovic, Chiesa e poi il mercato: così la Juve progetta il futuro con Allegri

    Il tecnico ha un progetto a lungo termine (altri tre anni) e col club lavora al domani: Rudiger, Raspadori e Jorginho per avere più qualità, il rientro di Federico sarà prezioso anche per VlahovicMassimiliano Allegri la butta lì così, come se fosse una boutade, ma in realtà si limita a recitare il suo contratto: “Non mi vedrete solo l’anno prossimo, ma per i prossimi tre”. La firma su un pezzo di carta pluriennale non è garanzia di lunga permanenza nel calcio, come insegnano i recenti casi di Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, tutti e due scritturati per più di una stagione e poi ugualmente silurati, ma se il tecnico bianconero parla con tanta sicurezza è perché sa che nel suo caso i risultati non saranno dirimenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Romagnoli-Lazio: c’è ancora distanza. E qualche altra big sonda…

    Venerdì scorso l’unico incontro tra l’entourage del difensore e Lotito, ma siamo ben distanti dalla richiesta del giocatoreAlessio Romagnoli piace alla Lazio, ormai non è una notizia, ma ha un ingaggio ben definito. E serve che si realizzino queste condizioni, altrimenti rischieremmo di parlarne per settimane e settimane senza arrivare a una soluzione. Venerdì scorso è andato in onda l’unico incontro tra il suo entourage e Lotito. Dopo mesi di manifestazione di interesse, è arrivato il momento di parlare di cifre. LEGGI TUTTO

  • in

    Twente-Sparta Rotterdam, padroni di casa favoriti

    La 30ª giornata di Eredivisie, il massimo campionato di calcio olandese, scatta venerdì sera (ore 20.00) con il match Twente-Sparta Rotterdam. Gara tra due squadre fortemente motivate, per obiettivi diversi, alla conquista dell’intera posta.
    Eredivisie, fai il tuo pronostico su Twente-Sparta Rotterdam
    Twente temibile in casa
    Il Twente, vincendo, aggancerebbe il Feyenoord al terzo posto che vale l’accesso alla Conference League. Lo Sparta è ad un punto dal Fortuna Sittard, quart’ultimo, vicinissimo quindi alla salvezza.
    Un po’ di numeri. Il Twente in casa ha perso solo una volta e incassato 11 reti: fase difensiva quindi ok nel suo stadio. Di contro lo Sparta è la squadra di Eredivisie che ha segnato meno in trasferta (9 reti) e la sua bilancia pende dalla parte dell’Under 2,5, fatto un po’ insolito per gli standard del campionato olandese.
    Nel recente recupero disputato in casa del Vitesse la squadra di Rotterdam ha vinto a sorpresa per 1-0 e sembra difficile che possa concedere il bis a breve giro di posta (in trasferta come detto ha segnato pochissimo e racimolato ben poche soddisfazioni).
    Probabile piuttosto che il Twente possa sfruttare la chance casalinga per fare suoi tre punti importanti e mettere pressione al Feyenoord. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Roma, la scelta del milanese Sozza e i veti arbitrali da superare

    La designazione del giovane e promettente fischietto nato a Milano ha suscitato le proteste dei tifosi romanisti, ma non solo. Il punto è che c’è un regolamento che va cambiato. Ecco comeLa designazione dell’arbitro Simone Sozza per Inter-Roma ha scatenato dubbi e polemiche preventive sui social tra i tifosi romanisti, ma non solo. Il motivo? Sozza, 34 anni, studi in legge e vita dedicata a fare l’arbitro, è nato a Milano. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Investcorp, la trattativa procede spedita: si può chiudere entro fine mese

    Il fondo del Bahrain vuole investire in Italia. Per il club rossonero è pronto a spendere oltre un miliardo di euro con l’obiettivo di rendere la squadra subito competitiva per la ChampionsIl Bahrain non dista migliaia di chilometri da Milano, è molto più vicino. Tra una settimana potrebbe essere addirittura a un passo. La trattativa per la cessione del Milan procede spedita: l’affare può definirsi entro fine mese e il pacchetto di maggioranza delle quote rossonere passare da Elliott a Investcorp, fondo che dalla sede principale di Manama, capitale del Bahrain, si è espanso in tutto il mondo. LEGGI TUTTO