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    Diretta Verona-Sassuolo ore 18.30: dove vederla in tv e in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Volti nuovi su entrambe le panchine nel match Verona-Sassuolo, in programma oggi (sabato 21 luglio): su quella dell’Hellas c’è Di Francesco che nella prima di campionato sfiderà Dionisi, erede di De Zerbi su quella dei neroverdi. “Nessun copia-incolla, ma è giusto dare continuità”, ha detto alla vigilia l’allenatore dei veronesi riferendosi al lavoro svolto nella passata stagione da Juric (passato al Torino), mentre sull’altro fronte Dionisi assicura: “Voglio mettermi in discussione”.
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    Dove vedere Verona-Sassuolo
    Verona-Sassuolo, in programma alle 18.30 allo stadio ‘Bentegodi’, sarà trasmessa in esclusiva in diretta streaming su DAZN o tramite smart tv o attraverso app per cellulare, pc e altri device. In alternativa, sarà possibile seguire live il match anche su tuttosport.com.
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    Verona-Sassuolo: le probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Casale, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. A disp.: Montipò, Berardi, Magnani, Cetin, Hongla, Ilic, Ruegg, Bessa, Ragusa, Cancellieri, Di Carmine. All. Di FrancescoIndisponibili: Lasagna, Faraoni
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Lopez, Frattesi; Traoré, Djuricic, Boga; Raspadori. A disp.: Pegolo, Satalino, Ayhan, Muldur, Peluso, Magnanelli, Oddei, Haraslin, Defrel, Scamacca, Caputo. All. DionisiIndisponibili: Berardi, Obiang, Henrique, Bourabia, Romagna. Squalificati: Kyriakopoulos
    Arbitro: Volpi di ArezzoAssistenti: Scarpa-PerrottiQuarto uomo: ZufferliVar: MazzoleniAvar: Meraviglia
    Serie A, il programma della prima giornata LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Atalanta ore 20.45: dove vederla in tv e in streaming e probabili formazioni

    TORINO – L’allievo contro il maestro. Succederà oggi (sabato 21 agosto) a Torino dove Juric, nuovo tecnico del Toro, sfiderà Gasperini e la sua Atalanta nella prima giornata della Serie A 2021/22. Diverse le assenze tra i bergamaschi, che dovranno fare a meno degli indisponibili Hateboer e Zapata oltre che degli squalificati De Roon, Freuler, Toloi e Del Prato. “Sarà una partita difficile – ha detto alla vigilia Gasperini -. Juric è l’allenatore giusto per rilanciare una piazza importante e con un attaccamento viscerale alla squadra come quella di Torino. Non è facile per nessun allenatore dare subito un’impronta alla squadra, ma ha dimostrato di avere le capacità per lavorare bene. Darà grandi soddisfazioni, ne sono sicuro». Qualche assenza intanto anche in casa Toro, dove sono indisponibili Millico e Zaza.
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    Dove vedere Torino-Atalanta
    Torino-Atalanta, in programma alle 20.45, sarà trasmessa in esclusiva in diretta streaming su DAZN o tramite smart tv o attraverso app per cellulare, pc e altri device. In alternativa, sarà possibile seguire live il match anche su tuttosport.com.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva ora
    Torino-Atalanta: le probabili formazioni
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Izzo, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Ola Aina; Linetty, Pjaca; Sanabria.A disp.: Berisha, Gemello, Buongiorno, Djidji, Ansaldi, Vojvoda, Segre, Rincon, Verdi, Belotti, Rauti, Warming, Stojkovic. All. JuricIndisponibili: Zaza, Kone, Millico
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Maehle, Pessina, Pasalic, Gosens; Ilicic, Muriel, Malinovskyi.A disp.: Sportiello, Rossi, Scalvini, Lovato, Sutalo, Pezzella, Da Riva,Miranchuk, Lammers, Piccoli. All. GasperiniIndisponibili: Hateboer, Zapata. Squalificati: De Roon, Toloi, Freuler, Del Prato
    Arbitro: Chiffi di Padova Assistenti: Galetto e VonoQuarto uomo: MinelliVar: AbissoAvar: Giallatini
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    Balbo, Gila, Altobelli e… I bomber si sbilanciano: così andrà la Serie A

    Più Juve che Inter, CR7 re del gol, occhio a Raspadori e Dea: i pronostici dei grandi attaccanti del campionato. Possibili sorprese? “Roma, Fiorentina e Bologna” Juve favorita sull’Inter. CR7 difficile da spodestare dal trono dei cannonieri. Atalanta pronta per puntare al titolo. Raspadori il giovane italiano di qualità. Occhio alla Roma di Mourinho e guai a dimenticarsi di Dzeko perché i gol li fa sempre. Pronostici e verdetti, firmati dai grandi bomber. Gente che la classifica cannonieri l’ha vinta, gente che ha segnato a tutti i livelli. Spillo Altobelli, Abel Balbo, Alberto Gilardino, Cristiano Lucarelli, Igor Protti. LEGGI TUTTO

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    Parola chiave: verticalizzare. Così Locatelli cambia il gioco della Juve

    A Udine Ramsey titolare poi tocca a Manuel. Che dovrà adattare il suo stile ad Allegri, ma nessuno in Serie A ha gestito la palla più di lui…Definizione del 27 verticale: “Il centrocampista che cambia la Juve”. La risposta sta in nove caselle ed è facile facile: Locatelli. Il cruciverba, bianconero come la Juve, descrive il presente di Manuel Locatelli. LEGGI TUTTO

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    Fame di conquista e aria da sciamano: il primo Mou non si scorda mai

    La carrellata dei debutti in panchina di Mourinho per leggere gli auspici in vista di Roma-Fiorentina: col (primo) Chelsea fu successo sullo United, con l’Inter un pareggio a casa Samp. Ma poi… Tutti i debutti sono diversi, tutti i Mourinho sono uguali. Il primo Mourinho sulla panchina della Roma è uguale al primo Mourinho sulla panchina della prima squadra allenata, il Benfica. La stessa aria da sciamano – allora non lo era ma lo faceva già credere a tutti – la stessa fame feroce, la stessa sindrome da Marchese del Grillo (io so io e voi nun siete un c****), la stessa convinzione di andare a conquistare la trincea nemica, portandosi dietro tutti i “Brothers in Arms”, lo stesso piglio da condottiero, la stessa sensazione – consegnata ai suoi tifosi-fedeli – di essere in missione per conto di Dio, cioè per conto di sé stesso (scherziamo). LEGGI TUTTO

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    Esoneri e paltò, Zamparini e la profezia: Spalletti riparte dal Venezia, 22 anni dopo

    Nel 1999-2000 il tecnico di Certaldo arrivato in A con l’Empoli cercava il riscatto in Laguna dopo l’esperienza alla Sampdoria: mandato via e poi richiamato, chiuse con 10 sconfitte in 17 partite, con un rapporto per forza di cose singolare col presidente e una squadra non esattamente indimenticabile La beffa delle beffe arrivò quando Zamparini comunicò l’esonero di Spalletti. “Non vedo entusiasmo sulla sua faccia”, spiegò il presidente ai cronisti allibiti. E aggiunse: “È sempre triste, funereo, cupo. E poi veste di nero, che porta male”. E vabbè. Tu chiamale se vuoi: superstizioni. Anonimo veneziano fu Luciano Spalletti nella sua breve avventura sulla panchina dei neroverdi, ventidue anni, qualche capello in più e molta vita fa. LEGGI TUTTO

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    Il calcio in tv secondo Ilaria D'Amico: “Tanto buonismo. Diletta? È un marchio”

    Per anni conduttrice di riferimento, oggi da fuori dice: “Leotta e Rossi promosse. L’importante è non perdere i contenuti del racconto. Il futuro? L’anno sabbatico non mi è pesato per niente. Però…”È stata per anni la signora della Serie A, adesso – con un occhio particolare sulla B e il Parma di Gigi Buffon – Ilaria D’Amico scalpita per assistere alla metamorfosi del calcio in tv. LEGGI TUTTO

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    Romanzo Sabatini: “Sto con Allegri, ma Ronaldo resti. Ci stupiranno Napoli e Roma”

    A tu per tu col dirigente di Bologna e Montreal: “Spalletti è un genio e con lui Osimhen sarà immarcabile. Mou è come un personaggio di Marquez. Ho sbagliato a lasciare l’Inter, un peccato mortale di cui continuo a pentirmi. Gli Zhang? Un proprietario deve essere un minimo tifoso…”Gabriel Garcia Marquez resta il suo scrittore di riferimento: “Diceva che la vita non è quella che abbiamo vissuto, ma quella che si crede di aver vissuto. Abbiamo ricordi intossicati dal tempo e dalla distrazione”. Un’ora con Walter Sabatini, direttore delle aree tecniche del Bologna e del Montreal, le squadre dei Saputo. Calcio e letteratura sono le sue grandi passioni: “Ma non fatemi passare per un intellettuale. Sono solo uno che “brucia” per il pallone e per i libri”. LEGGI TUTTO