Scamacca: “Macché bad boy, io lavoro duro per crescere. E il Mondiale…”
L’attaccante del Sassuolo si racconta: “Le pressioni non mi spaventano, non bado alle etichette. Per me nulla è stato semplice””Segnati questo nome, Scamacca… Questo sfonda”. A Roma il passaparola era cominciato che lui era poco più di un bambino, anche se il fisico era già da grande. LEGGI TUTTO