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    Il ritorno dei Campioni: il Milan con Florenzi resta “Europeo”, il Genoa lo diventa con Sirigu

    Sono undici i club in A che possono contare sui cavalieri delle nostri notti magiche. La Juve con Locatelli è leader: ne ha ben 5 Rieccoli, i campioni d’Europa che ci hanno fatto vivere notti magiche. Li rivedremo quasi tutti, ogni weekend, nel nostro campionato. Solo 4 giocano all’estero e uno, Emerson, ha rischiato di rientrare. Per un Gigio che se ne è andato, un Florenzi che è tornato e il Milan è rimasto “europeo”. Il Genoa, con Sirigu, lo è diventato. Sono 9 i club “titolati” e la Juve, con Locatelli, ha consolidato la leadership dei campioni (5). Eccoli qui, in ordine di fotografia. LEGGI TUTTO

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    Vampeta, il “bidone” dell’Inter che di mestiere faceva l’amico di Ronaldo

    Il Fenomeno convinse Moratti a prenderlo dicendogli che era fortissimo. Fu un disastro. Posò nudo in copertina per una rivista gay e si scolò una bottiglia di vino che il Papa aveva regalato a Ronie Nel suo curriculum c’era scritto: grande amico di Ronaldo, Ronaldo il Fenomeno. Il suo arrivo a Milano – nell’estate del 2000 – ci dà la conferma che è proprio vero, c’è gente che fa carriera grazie alle amicizie altolocate. Ronaldo era il suo sponsor e non abbiamo memoria di altri giocatori per cui il fuoriclasse brasiliano si sia speso in maniera così sincera e appassionata. Ad un certo punto Ronaldo era andato in pressing su Moratti. Lo incalzava: “Presidente, prendiamolo. E’ forte, rapido, sveglio, sa difendere e attaccare”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Genoa del 1930: dal crollo della tribuna alla tripletta di Meazza

    Oltre cento feriti per l’incidente consumatosi allo stadio. Poi la gara, con la stella dell’Ambrosiana assoluta protagonista Alzarono gli occhi al cielo appena sentirono avvicinarsi il rumore degli aeroplani e proprio quando l’enorme squadriglia fu sopra le loro teste, e quasi si potevano toccare le ali e le fusoliere, piombarono nel buio. Per un attimo fu il silenzio, il silenzio che precede il dramma, poi vennero le grida di dolore, e tutt’attorno fu il caos. LEGGI TUTTO

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    Progetto, idee e la garanzia Pioli: così prende forma il mosaico Milan

    Donnarumma e Calhanoglu non hanno lasciato un vuoto incolmabile. E la coesione nell’ambiente rossonero è la chiave per fare ancora meglio della scorsa stagione Tessera dopo tessera, tassello dopo tassello… Mike Maignan, Olivier Giroud, poi Alessandro Florenzi, di cui è segnalato l’arrivo imminente, e ora una vecchia conoscenza, Tiémoué Bakayoko, che si profila sempre più netta all’orizzonte. Senza dimenticare i riscatti di Fikayo Tomori e Sandro Tonali e il rinnovo di Brahim Diaz. Il mosaico del “nuovo” Milan si compone, Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu fanno ormai parte del passato, guardare avanti oltre che una necessità può anche rappresentare un’opportunità: questo Milan riuscirà a ripetere il campionato di quello che lo ha appena preceduto? LEGGI TUTTO

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    Libertadores, è Zaracho Show con l'Atletico Mineiro! Maldini lo voleva al Milan, ma…

    L’Atletico Mineiro vola in Copa Libertadores. Sotto gli occhi dei 16mila tifosi del Mineirão e quelli, attenti, del nuovo gioiello di casa, il veterano Diego Costa; sorretto dalla forza di Hulk; esaltato dalla classe di Matias Zaracho. 3-1 netto al River Plate di Gallardo, schiantato dalla notte da sogno del gemello di Lautaro al Racing Avellaneda, che andando controcorrente ha scelto di salutare l’Argentina per abbracciare il Brasile. Scelta che si sta rivelando giusta.  LEGGI TUTTO