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    Ibra è pronto: torna a lavorare sul campo e corre per il suo Milan

    Zlatan Ibrahimovic corre per riprendersi il Milan. “Benjamin Button” scrive il gigante svedese sui social, rimarcando il parallelo con il personaggio interpretato da Brad Pitt che al posto di invecchiare ringiovanisce con il passare del tempo. Procede il lavoro di recupero di Ibra dopo l’intervento in artroscopia al ginocchio sinistro del 18 giugno: ieri si è allenato in palestra per poi correre nella vasca di sabbia e svolgere qualche lavoro di riatletizzazione in campo, rivisto per la prima volta dopo quasi due mesi.IL PIANO PER IL RIENTRO – Ora il centravanti continuerà a svolgere un lavoro differenziato che intensificherà gradualmente come da programma. Estremamente difficile il rientro per l’esordio in campionato, il 23 agosto a Genova contro la Sampdoria, complicato rivederlo contro il Cagliari nel turno successivo: più probabile il rientro per la terza giornata di Serie A, dopo la sosta. Pioli e il Milan possono comunque contare su Olivier Giroud, positivo nelle prime amichevoli disputate con la maglia rossonera. LEGGI TUTTO

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    C’era un cinese a Perugia… L'incredibile storia di Ma Mingyu

    Fu un acquisto di Gaucci col fuso orario sbagliato, uno dei tanti di quel periodo scapestrato del nostro calcio Sbarcò a Fiumicino due giorni prima del Ferragosto del 2000 dopo tredici ore di viaggio con il volo della AirChina CA939 e quando apparve – pallido e assorto, quasi denutrito, precocemente invecchiato, sembrava un ologramma tanto era magro – aggrappato ad un carrello come un naufrago e con la bocca paralizzata nella smorfia di chi annaspa senza aria, in molti pensarono che non poteva essere lui il calciatore, no, quello era il padre, o il fratello, il fratello più vecchio sia chiaro, dai, magari era l’agente, anzi, sicuro: era un imprenditore cinese – uno di tanti che arrivavano in Italia in quegli anni – che presto avrebbe aperto a Orvieto o San Donà di Piave un ristorante con l’insegna “Coniglio di Giada” o “Fujan Bambù”, specialità ravioli al vapore e pollo alle mandorle. LEGGI TUTTO

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    Tacchinardi: “Locatelli è un mix tra me e Conte. E con Allegri si completerà”

    L’ex centrocampista bianconero: “Ha la testa giusta e caratteristiche uniche. Lo scudetto? Vedo lo spirito Juve…”Lo vede come un mix “fra me e Conte”. E vede una Juve che sta recuperando “quello spirito, quel veleno che si era un po’ perso”. Alessio Tacchinardi è stato tassello importante di una Juve vincente. Tassello che oggi i bianconeri sperano di prendere dal Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Il Milan ha scelto: tutto su Adli. Costa 12 milioni, ma…

    Per i rossoneri il 21enne talento del Bordeaux è già pronto: la concorrenza non manca, ma Maldini e Massara studiano l’offerta. In alternativa l’austriaco Grillitsch, che però ha altre caratteristicheZinedine Adli, se si fa riferimento al giocatore chiamandolo con il suo secondo nome, è l’obiettivo di mercato rossonero per il centrocampo. La carta d’identità rivela la curiosità, un omaggio della famiglia al grande Zidane. I genitori di Yacine Zinedine Adli hanno origini algerine come Zizou: si trasferirono in Francia e nel luglio 2000, a Vitry-sur-Seine, periferia sud di Parigi, nacque l’erede che oggi punta a insediarsi nella mediana rossonera. Per il Milan, e non c’entra il secondo nome, Adli è un giocatore fatto e finito nonostante la giovane età. LEGGI TUTTO

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    Florenzi vuole il Milan, ma bisogna aspettare: ecco i tempi della trattativa

    Alessandro Florenzi vuole il Milan. Rientrato dal prestito al Paris Saint-Germain, dove ha messo insieme 36 presenze, segnando anche 2 gol, l’esterno dell’Italia campione d’Europa ha deciso: nella sua testa ci sono solo i rossoneri. Alessandro Lucci, procuratore dell’ex Crotone e Valencia, sta lavorando per la fumata bianca, ma Maldini e Massara devono aspettare i giallorossi. Gioca a Magic e sfida i migliori fantallenatori nel fantatorneo Nazionale de La Gazzetta Dello Sport. In palio più di 1.000 premi. AttivatiLA SITUAZIONE – Sì, perché al momento le forze della Roma sono concentrate sulla ricerca del dopo Dzeko, con Tiago Pinto a Londra per provare a portare un nuovo numero 9 a José Mourinho. Poi verrà approfondito il discorso Florenzi, col Milan che lavora al prestito con diritto di riscatto mentre i capitolini vorrebbero l’inserimento dell’obbligo di riscatto, per una cifra complessiva da 6 milioni di euro circa. Si lavora, in attesa di Tiago Pinto. Con Florenzi che, intanto, si allena da solo. E spinge per il Milan.    LEGGI TUTTO

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    Il Lione si inserisce nella corsa a Bakayoko: Napoli e Milan avvisate

    Bakayoko e un futuro ancora tutto da scrivere. Il centrocampista francese non rientra nei piani di Tuchel e lascerà il Chelsea nei prossimi giorni. Il Lione si è mosso direttamente con i Blues per capire quelli che sono gli eventuali parametri economici dell’operazione. Tiémoué gradisce la destinazione e potrebbe tornare in Francia dove ha già giocato con la maglia del Monaco.Ascolta “Milan e Napoli attente, un club fa sul serio per Bakayoko: tutti i dettagli” su Spreaker.NAPOLI E MILAN ALLA FINESTRA – Su Bakayoko resta forte l’interesse del Napoli su precisa richiesta del tecnico Spalletti. Gli azzurri stanno valutando diverse opzioni a centrocampo e nelle prossime ore decideranno se sferrare un’offensiva con il Chelsea. Anche il Milan è attento ai possibili sviluppi sul possente centrocampista francese: Maldini e Massara stanno lavorando alla chiusura delle trattative per Adli e Florenzi, poi torneranno a bussare alla porta del Chelsea. Ma l’inserimento del Lione potrebbe cambiare i piani delle due italiane.  LEGGI TUTTO

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    Mancini e Vialli, amici per sempre: storia di un cerchio che a Wembley si è chiuso

    Li chiamavano i gemelli del gol, si sono trovati e persi, a Londra si sono presi quello che avevano mancato nel 1992 con la Samp. E la storia continua Non si stavano solo abbracciando l’un l’altro, stavano stringendo forte il passato, gli anni felici e spettinati, l’età più bella che li aveva visti – insieme – rincorrere un pallone. Erano come bambini che – diventati adulti – ritrovano dentro un cassetto una vecchia foto e se la tengono tra le mani, con le dita sfiorano i contorni e – come da un incantesimo – par di sentire le voci che risuonano. Ogni voce è un ricordo, ogni ricordo una carezza al cuore. Vincere significa accettare che il Tempo faccia il suo lavoro, compiersi. È successo a Wembley, tenera è stata la notte di Roberto Mancini e Luca Vialli. LEGGI TUTTO