Juve, senti l'agente di Kaio Jorge: “Affare da 9”
Juve promossa a pieni voti per l’acquisto di Kaio Jorge: “Sì, è un affare da nove!”. Parola di Andrea Bagnoli, procuratore ed esperto di calcio sudamericano, che l’attaccante classe 2002 appena arrivato a Torino dal Santos l’aveva già individuato quando i riflettori erano ancora spenti: “Lo conosco da tre anni, e posso dirvi che la Juve ha preso uno dei giocatori più importanti del Sudamerica – racconta Bagnoli nella nostra intervista Ha forza, tecnica, crea spazi e dà senso del gol”.Cosa gli manca per essere un acquisto da 10?”La crescita in Europa. Ma ha tempo e margini di miglioramento, il fatto che sia in Serie A è un valore aggiunto per il calcio italiano”.3 milioni da pagare in due anni più una percentuale al Santos sulla futura rivendita: a queste cifre è un affare?”Penso proprio di sì, perché la Juve ha colto al volo l’occasione approfittando della situazione del suo contratto che sarebbe scaduto tra pochi mesi. E’ stato seguito da diversi club europei, ma alla fine la spunta sempre il club più deciso”.Chi altro lo voleva oltre a Milan e Benfica?”Io so che è stato seguito con interesse da Atletico Madrid, Liverpool e Tottenham, ma un po’ tutti i top club si erano informati”.E’ vero che l’anno scorso ci aveva pensato anche il Parma?”Ne avevano parlato grazie agli ottimi rapporti tra le società, poi i gialloblù a gennaio hanno preferito non inserire un altro giovane in un progetto dove ce n’erano già tanti, e anche la classifica complicata ha frenato tutto”.Dal Brasile era arrivata un’indiscrezione secondo la quale c’era la possibilità che il giocatore avesse altri tre anni di contratto col Santos.”A volte escono fuori clausole non vere. Io penso che la Juve abbia affondato il colpo quando si è resa conto che stava prendendo un grandissimo giocatore a basso prezzo”.Qual è il reale valore del giocatore?”Intorno ai 10/15 milioni di euro”.La caratteristica migliore di Kaio?”La prima cosa che mi ha impressionato vedendolo dal vivo è questa rapidità palla al piede, è capace di fare movimenti fulminei che lasciano sul posto i difensori. Ha anche una grande forza aerea e, come tutti i brasiliani, una gran tecnica”.In che ruolo lo vede meglio nella nuova Juve di Allegri?”Per me è un attaccante che lì davanti può giocare ovunque. Largo, stretto, dietro a una punta o da centravanti. E’ in grado di indirizzare la partita e inventarsi una giocata decisiva. In caso di emergenza, potrebbe anche adattarsi esterno nel tridente”. LEGGI TUTTO