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    Raggiri e investimenti sbagliati: quando calciatori e allenatori fanno autogol

    Scarsa conoscenza e cattivi consulenti, basta poco per svuotare il portafoglio. Longinotti Buitoni di Ubs: “Dalle auto di lusso alle case ai prodotti finanziari: è fondamentale l’accantonamento, anche per chi è milionario” Dai calciatori che pensavano di comprare un hotel in Carinzia e si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano all’allenatore dell’Inter Antonio Conte che ha perso i 24 milioni affidati al broker Massimo Bochicchio, architetto di una colossale truffa. Raggiri, o semplicemente investimenti sbagliati, è lunga la lista di personaggi del pallone che ci hanno rimesso nella gestione del portafoglio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Verona ore 15: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    MILANO – Reduce dai due pari di fila ottenuti sui campi di Napoli e Spezia l’Inter di Antonio Conte, capolista a +10 sul Milan (impegnato nel posticipo di domani in casa della Lazio) e a +11 su Atalanta e Juventus, vuole tornare alla vittoria per riprendere la sua corsa verso lo scudetto. A otto giornate dalla fine del campionato i nerazzurri ospitano oggi (domenica 25 aprile, ore 15) a San Siro il Verona di Juric, che cerca invece riscatto dopo tre ko di fila.
    Le probabili formazioni di Inter-Verona
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, L. Martinez. Allenatore: Conte. A disposizione: Radu, Padelli, Ranocchia, D’Ambrosio, Darmian, Young, Gagliardini, Vecino, Sensi, Sanchez, Pinamonti.Indisponibili: Kolarov, Vidal. Diffidati: Darmian, Lukaku, Young.
    VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Bessa; Lasagna. Allenatore: Juric. A disposizione: Berardi, Pandur, Dimarco, Cetin, Ceccherini, Ruegg, Zaccagni, Colley, Salcedo, Favilli, Kalinic.Indisponibili: Veloso, Vieira, Benassi, Lovato. Squalificati: Sturaro Diffidati: Ceccherini, Tameze
    ARBITRO: Abisso di Palermo.
    GUARDALINEE: Galetto e L. Rossi.
    IV UOMO: Prontera.
    VAR: Nasca.
    AVAR: Valeriani.
    Segui Inter-Verona in diretta su Dazn e Dazn 1 LEGGI TUTTO

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    Fantasia Milinkovic e concretezza Kessie: ecco gli intoccabili di Lazio-Milan

    Il serbo garantisce gioco, colpi di testa e gol. L’ivoriano è il leader senza Ibra: contrasti, conclusioni e rigori, sa fare tutto. La Champions passa anche da loroIl comandante e la mente. Il giocatore sempre più leader, nonostante l’importanza marcata di Ibrahimovic, e quello che lotta ma anche ricama a centrocampo. Franck Kessie e Sergej Milinkovic, ovvero il cuore di una sfida che potrebbe valere il posto in Champions League. LEGGI TUTTO

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    Scifo: “Il mio Lukaku top in Europa. E mi rivedo in Eriksen…”

    L’ex centrocampista nerazzurro “Romelu-Conte, intesa perfetta. Al danese serviva solo fiducia” Ad agosto 2019 la premonizione belga: “Romelu vi stupirà…», disse alla Gazzetta Enzo Scifo, 10 con in testa la brillantina e nelle vene sangue italiano. Uno dei più virtuosi della sua epoca, ma meteora all’Inter nello sfortunato ‘87-88. Scifo ha visto crescere Lukaku in patria e ora si gode il boom del suo protetto: avrebbe voluto esserlo lui 30 anni fa, ma adesso c’è davvero un belga che regna a Milano. LEGGI TUTTO

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    Conte è pronto a fare i conti. All'esterno e all'interno

    Andranno trovate nuove regole d’ingaggio, alla luce del prossimo mercato, per mantenere il giocattolo funzionante. Lo si è capito dalla conferenza della vigilia del Verona… Antonio Conte sta lavorando su due fronti. Il secondo non è una coppa, ma la conferenza stampa post-scudetto. Ne ha fatto ripetuti riferimenti anche ieri. Su determinati temi risponderà alla fine: futuro, mercato, vicinanza della società, critiche alla qualità del gioco… LEGGI TUTTO

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    “Inter, parlerò dopo lo scudetto”. Conte vuole capire gli obiettivi

    Il tecnico non ha gradito i cambi di programma della scorsa estate e i proclami Champions. Oggi vuole uguagliare il record di 13 vittorie di fila in casaIl futurismo nacque a Milano, più o meno un secolo fa. E certo Antonio Conte non è Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del movimento. Il tecnico non ama domande – per l’appunto – “futuristiche”, non ha voglia di pensare alla cena di dopodomani se neppure sa cosa ci sarà in tavola stasera. Ma un po’ futurista lo è pure lui, sotto sotto. Perché quel movimento faceva del dinamismo il suo messaggio principale. E cos’è l’Inter di Conte, se non un meccanismo in continuo divenire? LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Sampdoria 1-0: magia di Berardi, poker servito

    REGGIO EMILIA – Vola il Sassuolo di De Zerbi, che al Mapei Stadium stende la Sampdoria di Ranieri con una magia di Domenico Berardi. Il gol del capitano consente ai neroverdi (che si portano momentaneamente a -3 dalla Roma) di blindare l’ottavo posto e dedicare il quarto successo consecutivo al vicepresidente Sergio Sassi, scomparso a poche ore del match. Sotto dieci punti ora ci sono proprio i liguri, che cadono dopo due vittorie di fila.
    Sassuolo-Sampdoria 1-0: tabellino e statistiche
    De Zerbi fa esperimenti
    Senza lo squalificato Djuricic, assente come gli infortunati Caputo e Romagna, De Zerbi vara una difesa a tre guidata da Marlon con Chiriches e Ferrari ai lati, mentre in mediana ci sono Lopez e Locatelli con Toljan e Kyriakopoulos sulle fasce e Traore a supporto di Defrel e Berardi. Sull’altro fronte invece Quagliarella resta in infermeria a far compagnia a Gaston Ramirez e a Torregorrea, con Ranieri che rilancia così Keita in attacco al fianco di Gabbiadini, mentre in mediana c’è Janktoal posto di Silva con Damsgaard a sinistra e in difesa torna Yoshida dopo il turno di squalifica ma si rivede anche Bereszynski a destra al posto di Ferrari.
    La Samp sbatte sul palo
    Nonostante il cambio di assetto il Sassuolo prende subito in mano il pallino di gioco e attacca, con Berardi che scalda subito i guantoni di Audero (3′). La Samp prova ad approfittare degli spazi per punire in ripartenza e per poco non ci risce al 12′: Gabbiadini controlla in area e serve Keita a rimorchio, il destro del senegalese diventa un assist per Jankto che in scivolata colpisce il palo. Gli emiliani non si spaventano e insistono, ma Traore prima manca la porta di testa (19′) e poi va a segno su assist di Locatelli, ma si vede annullare il gol per fuorigioco (21′). La replica della Samp è una conclusione di Candreva dalla distanza, con Consigli che blocca in tuffo senza problemi mentre il Sassuolo ci riprova con Berardi il sui sinistro è deviato in corner da Colley, mentre poco dopo è Keita a ripiegare per chiudere al limite su Thorsby, servito da un ispirato Locatelli. LEGGI TUTTO