Mundo Deportivo: “Suarez-Juve, ci siamo. Ecco l’offerta dei bianconeri”
Secondo la testata catalana i campioni d’Italia sono disposti a venire incontro alle richieste del Barcellona: l’accordo con il calciatore già c’è LEGGI TUTTO
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ha scritto per te Carlo Piacenti
Secondo la testata catalana i campioni d’Italia sono disposti a venire incontro alle richieste del Barcellona: l’accordo con il calciatore già c’è LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
Prime parole per il neo acquisto: “Qui spero di conquistare maglia da titolare e Nazionale. Gasperini? Simile a Juric” LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
A differenza di Matuidi, il tedesco rifiuta di rescindere il contratto. E’ in attesa di offerte che però non arrivano LEGGI TUTTO
ha scritto per te Niccolò Anselmi
Messi mette in crisi il Barcellona
Come scrive Marca, in un anno particolare come questo, con il Coronavirus protagonista assoluto, la cessione di Messi avrebbe sicuramente alleggerito le casse del Barça e avrebbe permesso a Bartomeu di reinvestire sul mercato i soldi risparmiati e incassati. Ora i piani cambiano e si complicano, non ci sarà grande margine per operazioni dispendiose, vedi quella legate a Lautaro Martinez, Wijnaldum e Depay. Inoltre, la frattura ormai c’è ed è evidente. La Pulce ha sparato dritto al cuore delle istituzioni blaugrana, confessando che non c’è un progetto, che la società copre buchi ma non progredisce. Affrontare un nuovo anno con questi presupposti, in questo clima non sarà facile per il Barcellona. Infine i tifosi: che conseguenze avrà il caso Messi sul pubblico? Ci saranno schieramenti, chi a favore e chi contro, ci sarà una spaccatura anche sugli spalti oltre che nel club. Chi sa se Messi sarà ancora ritenuto intoccabile.
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ha scritto per te Romano Capasso
Memphis ha appena eliminato la Juve dalla Champions. Ronald vuole una squadra molto “olandese” e spera di avere anche Wijnaldum dal Liverpool
Il Barcellona è entrato di slancio nell’era post-Pistolero. Conserva Messi per una stagione ancora, ma ha già bloccato il centravanti che prenderebbe il posto di Luis Suarez, pronto già a sparare a Torino: è vicinissimo ai catalani Memphis Depay, centravanti che col Lione ha ribaltato la gerachia della Champions (la Juve e il Manchester City ne sanno qualcosa). Andrebbe proprio a riempire la casella lasciata dall’uruguaiano, ma Memphis (preferisce chiamarsi semplicemente così: disprezza il cognome del padre che lo ha abbandonato da bambino) ha pur sempre caratteristiche differenti da Luis. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
NAPOLI – Orestis Karnezis si trasferisce dal Napoli al Lille. E’ stato il club francese ad ufficializzare l’arrivo del portiere, che ha commentato così: “Sono molto felice di essere un giocatore del Lille. È una grande sfida per me. Dopo Grecia, Italia, Spagna e Inghilterra, ora scoprirò il campionato francese. E’ un qualcosa di abbastanza raro per un giocatore. Sono orgoglioso e felice di essere qui, in un club che cresce di anno in anno e la cui squadra è molto forte. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni e di vivere una grande stagione con loro”. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
MILANO – Tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Milan ha annunciato “di aver acquisito, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive di Brahim Abdelkader Díaz dal Real Madrid CF. Il calciatore spagnolo si lega al Club rossonero fino al 30 giugno 2021”. Classe 1999, Diaz ha iniziato la sua carriera da calciatore nelle giovanili del Malaga CF per poi passare al Manchester City, con cui ha esordito nel 2016, collezionando 15 presenze e realizzando 2 gol, prima di trasferirsi, nel gennaio 2019, al Real Madrid con cui ha totalizzato 21 presenze e 2 gol. Brahim Díaz, ai apprende dal comunicato, “nella giornata di oggi si è unito ai suoi compagni di squadra e all’allenatore Stefano Pioli al centro sportivo di Milanello, dove ha svolto il suo primo allenamento stagionale. Il giocatore indosserà la maglia numero 21”. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Niccolò Anselmi
BARCELLONA (Spagna) – Prime parole di Leo Messi, che ha fatto chiarezza sul proprio futuro dopo il tira e molla delle ultime settimane con il Barcellona: “Stavo male, non avevo voglia di niente. Volevo solo che passasse il tempo per poi chiarire tutto – le sue parole in esclusiva a Goal.com – ho detto alla società, soprattutto al presidente, che volevo andare via. Gliel’ho detto durante tutto l’anno. Pensavo che fosse il momento di farsi da parte. Credevo che il club avesse bisogno di gente più giovane, di gente nuova, e pensavo che si stava per concludere la mia avventura al Barcellona con grande dispiacere, perchè ho sempre detto che avrei voluto chiudere qui la mia carriera. E’ stato un anno molto complicato, ho sofferto molto durante gli allenamenti, nelle partite, nello spogliatoio. Era diventato tutto molto difficile per me e è arrivato un momento in cui ho pensato di andare in cerca di nuovi obiettivi, di aria nuova. Non è stato a causa del risultato in Champions contro il Bayern, era da molto tempo che stavo pensando a questa decisione. Gliel’ho detto al presidente e il presidente mi ha sempre detto che alla fine della stagione avrei potuto decidere se andarmene o se restare e alla fine non ha mantenuto la sua parola”.
Messi: “Resterò al Barcellona”
Poi però c’è stato il ripensamento, forzato dalla volontà del club di non lasciarlo partire. Leo Messi resterà al Barcellona, ma l’addio potrebbe essere rinviato al 2021: “Come detto, pensavo ed ero sicuro che fossi libero di andar via, il presidente ha sempre detto che alla fine della stagione potevo decidere se restare o meno. Adesso si aggrappano al fatto che non l’ho detto prima del 10 giugno, quando è chiaro che il 10 giugno eravamo in corsa per La Liga nel mezzo di questo tremendo coronavirus e che questa malattia ha alterato tutta la stagione. E questa è la ragione per la quale resterò al Barcellona. Adesso resterò perché il presidente mi ha detto che l’unico modo di andar via è pagare la clausola di 700 milioni di euro, e questo è impossibile. C’era un altro modo ed era andare in tribunale. Ma non farei mai causa al Barcellona perchè è il club che amo, che mi ha dato tutto sin da quando sono arrivato, è il club della mia vita, ho passato la vita qui. IL Barça mi ha dato tutto e io ho dato tutto. So che non mi è mai passato per la testa portare il Barcellona in tribunale”.
Il pianto della famiglia Messi
Messi racconta qualche retroscena legato alla sua scelta iniziale: “Quando ho comunicato la mia volontà a mia moglie e ai miei figli è stato un dramma. Tutta la famiglia è scoppiata a piangere, i miei bambini non volevano lasciare Barcellona, non volevano cambiare scuole. Ho guardato oltre e volevo competere ai massimo livelli, vincere titoli, competere in Champions League. Puoi vincere o perdere, perché è molto difficile, ma devi competere. Almeno competere e non crollare come a Roma, Liverpool, Lisbona. E questo mi ha portato a pensare sulla decisione di andar via”.
Messi: “Il mio comportamento non cambierà”
La Pulce continuerà a dare il massimo per il club che ama di più: “Continuerò nel Barcellona e il mio comportamento non cambierà, non importa quanto volessi andare via. Darò il massimo. Voglio sempre vincere, sono competitivo e non mi piace perdere. Voglio sempre il massimo per il club, per i compagni e per me stesso. Ho detto che non c’era stato il sostegno necessario per vincere la Champions League. Adesso non so cosa succederà. C’è un nuovo allenatore e nuove idee. E questo è un bene ma dobbiamo vedere come risponderà la squadra e se saremo in grado di competere ai massimi livello”. LEGGI TUTTO
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