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    Milan, Ibrahimovic accetta l'offerta: 7 milioni di euro all'anno

    TORINO – Il Milan potrà contare anche la prossima stagione su Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante di 39 anni, dopo una lunga trattativa, ha detto di sì accettando l’offerta dei rossoneri. Lo svedese percepirà sette milioni all’anno senza bonus. Ibrahimovic è atteso nelle prossime ore a Milano per firmare il contratto e per unirsi alla squadra di Stefano Pioli per i primi allenamenti. La notizia era stata bollata da Mino Raiola nei giorni scorsi come “fake news”, parlando di “questione di stile, non di soldi”. Ibrahimovic e il suo agente, invece, sono stati convinti dalla società, che insieme all’allenatore Pioli vedono lo svedese come pietra angolare del progetto. Intanto, Raiola tornerà a parlare con la dirigenza rossonera, dato che dovrà occuparsi dei prolungamenti dei contratti di Gianluigi Donnarumma (in scadenza nel 2021) e di Alessio Romagnoli (legato fino al 2022). Il Milan guarda anche al mercato: nella lista dei desideri ci sono Tonali del Brescia e Pezzella della Fiorentina. LEGGI TUTTO

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    L'agente di Mykolenko: “E' pronto al grande salto, anche il Napoli su di lui”

    NAPOLI – Il procuratore del terzino della Dinamo Kiev Vitaliy Mykolenko, Sergey Serebrennikov, ha descritto le qualità del suo assistito a Radio Punto Nuovo: “E’ un terzino sinistro, un calciatore capace di fare tutta la fascia sia in un 4-4-2 che in un 3-5-2. Per me è assolutamente pronto per fare il salto in un grande campionato. E’ ancora giovane, e anche il campionato ucraino non è una competizione di primo livello, ma è già un tassello importante nella sua nazionale. E poi con la Dinamo ha anche accumulato la giusta esperienza nelle coppe europee, come i preliminari di Champions League o l’Europa League”. Il giovane ucraino non è comparabile ad altri giocatori col medesimo ruolo: “Ha uno stile di gioco unico. E’ uno molto fisico, forte nel gioco aereo, ma allo stesso tempo anche parecchio tecnico. E’ bravo ad attaccare partendo da dietro, senza sacrificare mai la fase difensiva. Per questo c’è grande interesse su di lui. Può giocare anche al centro della difesa, ma non credo sia la posizione migliore per lui. Chi cerca un centrale, è meglio che guardi altrove. Lui è nato per fare il terzino sinistro”.

    Ma chi è sulle tracce del giovane difensore dell’Est? “In Ucraina si legge moltissimo del Napoli, ma ad oggi non ho mai avuto contatti con gli azzurri, non c’è nulla di concreto. Posso dire con certezza che c’è molto interesse su Vitaliy, tanti club chiedono informazioni su di lui. Serie A campionato ideale? Assolutamente sì. E’ un campionato davvero interessante, uno dei più consoni alle caratteristiche di Vitaliy. E il Napoli di Gattuso, ovviamente, è un grandissimo club, che lotta per lo scudetto e che ha tanti elementi importanti. A molti giocatori piacerebbe giocare lì”.

    A questo punto è lecito chiedersi se il club di Mykolenko è intenzionato a cederlo: “La Dynamo Kiev lo reputa un calciatore estremamente importante, ma nel mercato si sa: chiunque può partire al prezzo giusto. Quindi restiamo aperti a tutto. Il club comprende bene che anche il volere del ragazzo sarà fondamentale e che difficilmente si può trattenere un giovane promettente come lui, quando si profilano offerte importanti, dai top club europei. Starà alla Dynamo fare il prezzo e decidere il da farsi, e con la giusta proposta ed il giusto club, credo sia possibile vedere Mykolenko lontano da Kiev già quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Venezia, Taugourdeau firma fino al 2023: ufficiale

    VENEZIA – Il Venezia ha dato il via a una sessione di mercato scoppiettante: i veneti hanno ingaggiato uno di seguito all’altro Svoboda, Crnigoj, Bjarkason e Johnsen, a cui oggi si aggiunge Anthony Taugourdeau, acquistato dal Trapani a titolo definitivo. Il regista transalpino classe ’89 ha firmato un contratto triennale con il club arancioneroverde. In Italia dal 2008, il francese ha vestito in questi anni anche le maglia di Carpi, Albinoleffe, Prato, Santarcangelo e Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Chievo, ufficiali gli arrivi di Canotto e Rondinella. Rinnovo annuale per Renzetti

    VERONA – Il Chievo si rinforza in vista della Serie B 2020-2021: i veneti oggi hanno annunciato due mosse in entrata, di cui una in prospettiva, e un rinnovo contrattuale. Parliamo di Luigi Canotto, ex attaccante della Juve Stabia, (“L’A.C.ChievoVerona comunica di aver tesserato a titolo definitivo da svincolato il calciatore Luigi Canotto, nato a Rossano Calabro il 19/05/1994, che ha firmato un contratto con scadenza il 30/06/2023. Benvenuto in gialloblù Luigi!”), del giovane Genny Rondinella, 19enne preso dal Casoria, (“L’A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’U.S. Savoia 1908 le prestazioni sportive del calciatore Genny Rondinella, nato a Casoria (Na) il 22/05/2001, che ha firmato un contratto con scadenza il 30/06/2023. Benvenuto in gialloblù Genny!”) nonché del prolungamento di Francesco Renzetti (“L’A.C. ChievoVerona comunica il prolungamento del contratto fino al 30/06/2021 del difensore Franscesco Renzetti. Il terzino sinistro, nato a Montecarlo il 22/01/1988, è arrivato a vestire la maglia gialloblù nella sessione invernale del calciomercato 2019/2020. Da fine gennaio ad agosto ha disputato con il ChievoVerona 17 presenze in campionato e 3 nei playoff. Avanti insieme Francesco!”). LEGGI TUTTO

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    Monza, Di Gregorio in prestito dall'Inter

    MONZA – Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito web, il Monza ha annunciato che “Il settimo nuovo arrivo dell’estate biancorossa è un innesto importante per la porta: dall’Inter arriva a titolo temporaneo annuale con opzione e contropzione Michele Di Gregorio!”.  Nato il 27 luglio 1997 a Milano, il portiere è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro dove ha vinto un Campionato Primavera da Capitano nel 2017, prima di debuttare tra i professionisti col Renate. Dopo un’altra stagione in C col Novara ecco l’esordio in serie B col Pordenone, con cui nel campionato appena concluso ha raggiunto i playoff da protagonista, giocando 35 partite. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Brahim, il Milan fa sul serio: Maldini a lavoro”

    MADRID (SPAGNA) – Milan in pressing sul giovane trequartista del Real Madrid Brahim Diaz. Il malagueno classe 1999 è in uscita dalla Merengues e alla ricerca di più spazio altrove. Sotto la guida di Zidane in questa stagione ha raccolto appena 10 presenze complessive riuscendo a timbrare il cartellino solo nel match di Coppa del Re contro l’Unionistas. Il tecnico dei Blancos ha centellinato il suo utilizzo, ma l’obiettivo del calciatore spagnolo è quello di giocare e mettersi in mostra in vista dell’Europeo U21 e delle Olimpiadi, senza dimenticare l’Europeo con la nazionale maggiore. 
    Ibrahimovic-Milan: presto sposi. Il bonus Champions solletica Zlatan
    Scontro sulla formula
    Il ds del Milan, Paolo Maldini, sarebbe a lavoro per portare il calciatore alla corte di Stefano Pioli, ma manca l’accordo sulla formula del trasferimento. Secondo quanto riferito dal Mundo Deportivo, infatti, i rossoneri vorrebbero che nel contratto venisse inserita un’opzione d’acquisto, mentre il Real Madrid si sarebbe rifiutato categoricamente. Su Brahim, sempre secondo il quotidiano spagnolo, non ci sarebbe solo il Milan: Real Sociedad, Betis e Getafe rimangono infatti spettatori interessati.
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    Nuovo bomber Juve: pressing Dzeko, la Roma prende tempo. Milik spera ancora, offerto Suarez!

    TORINO – La Roma prende tempo, ma la Juventus non molla. E, stando a quanto filtra da fonti bosniache, nemmeno Edin Dzeko avrebbe intenzione di cambiare programmi. Il 34enne centravanti giallorosso è pronto a iniziare la stagione con la squadra di Paulo Fonseca, ma non ha ancora messo da parte l’ambizione di raggiungere Cristiano Ronaldo a Torino. Il ragionamento dell’ex Manchester City è abbastanza logico: seppur alla Roma sia molto legato, sa che gli mancano ancora pochi anni di carriera al top e non vorrebbe perdere il treno che gli consentirebbe di lottare per la Champions. Tutto comprensibile. Anche da parte della Roma, alle prese con una nuova proprietà e una ennesima rivoluzione. Rinunciare a Edin non è semplice. I dirigenti giallorossi, da giorni alle prese con la ricerca di un possibile sostituto all’altezza (occhio a Mandzukic, senza dimenticare Milik), lo hanno capito una volta di più e così hanno fatto arrivare dei messaggi di minore apertura dalle parti della Continassa. LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna: “Messi lontano da Barcellona, il City fa sul serio”

    Le big europee iniziano a sognare Leo Messi. Sì, perché se prima di martedì era impossibile pensare a un trasferimento della Pulce, adesso non è più così. Tutti gli indizi sembrano portare al Manchester City dello sceicco Mansour allenato da Pep Guardiola: la stampa argentina e quella spagnola hanno dato notizia del colloquio tra il papà del fuoriclasse e Ferran Soriano, ex presidente blaugrana e oggi ad dei Citizens. I due potrebbero recarsi in Catalogna già la prossima settimana per sedersi al tavolo di Bartomeu, cercando di capire di più sull’ormai famosa clausola e tentare l’affondo decisivo. Si parla anche di possibili contropartite, da Eric Garcia a Angelino passando per un profilo importantissimo come quello di Gabriel Jesus. 
    “Messi-Inter, si può. Il fisco aiuta”

    Messi-City, la trattativa
    Il City possiede il capitale economico per portare Messi in Premier League e nella rosa di Guardiola c’è Aguero, uno dei miglior amici di Messi che con Pep ha vissuto i suoi anni migliori da calciatore in termini di risultati. Secondo Radio Catalunya, entrambi avrebbero parlato alcuni giorni fa per capire la fattibilità della trattativa. ESPN va oltre e parla di un triennale più due anni opzionali in Mls, al New York City, la franchigia statunitense. 
    Messi il sogno dell’Inter? Ecco cosa diceva Conte
    Messi ‘tenta’ Neymar
    Messi avrebbe voluto un anno fa il ritorno di Neymar al Barcellona e ora starebbe provando a convincere l’amico a tornare a giocare insieme ma con la maglia del Manchester City. Per i media brasiliani, la Pulce avrebbe telefonato all’attaccante del Psg per comunicargli la sua decisione di lasciare i blaugrana per trasferirsi all’Etihad proponendogli di unirsi al nuovo progetto. I due sono stati compagni di squadra dal 2013 al 2017, vincendo insieme 10 trofei fra cui una Champions. Neymar, che la scorsa estate provò a forzare la sua cessione al Barça, sembra aver ricucito i rapporti con la dirigenza del Psg, trascinato alla finale poi persa col Bayern, ma la telefonata di Messi potrebbe fargli cambiare idea.

    Messi avrebbe voluto Xavi
    L’argentino non crede più nel progetto del Barcellona – ha scritto il quotidiano catalano Sport nell’edizione odierna -. È stanco e vuole una squadra vincente. Il nuovo corso targato Koeman non sembra convincerlo: Leo avrebbe voluto l’ex compagno Xavi sulla panchina del Camp Nou. I rapporti con Bartomeu sono tutt’altro che cristallini, la distanza è talmente evidente che ha portato all’invio del burofax e a tutte le conseguenze del caso. Ma nonostante la rottura, il fuoriclasse argentino presenzierà lunedì alla prima sessione della nuova stagione con il tecnico olandese, a cui avrebbe rivelato di non vedersi più dentro il progetto tecnico. Messi onorerà tutti i suoi obblighi fino a quando non potrà risolvere la sua situazione con il club, a cui spetta la decisione se escluderlo o meno dall’allenamento. Un incontro con Bartomeu entro lunedì potrebbe sciogliere diverse questioni irrisolte e fare chiarezza sul suo futuro. LEGGI TUTTO