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    Verona, Vieira si presenta: “Genoa? Per me quasi un derby”

    VERONA – “La trattativa che mi ha portato a vestire la maglia gialloblu? Dell’interessamento del Verona ero a conoscenza già da un po’ di tempo, sapevo che qualcosa poteva succedere. Avevo anche chiesto ai dirigenti della Sampdoria se dovessi partire o meno per Firenze. Poi, quando ero già salito sul pullman, mi hanno detto che non sarei partito. Episodio curioso, del quale ha parlato anche mister Ranieri, ma fa parte del gioco”. Lo ha dichiarato Ronaldo Vieira in occasione della propria conferenza stampa di presentazione al Verona: “Le mie prime impressioni? Mi sto trovando bene qui, c’è un bel gruppo che mi ha accolto alla grande. Sono contento: ora spero di far bene e aiutare la squadra. Mister Juric? Con lui si gioca un po’ diversamente rispetto a come ero abituato alla Sampdoria, ma voglio imparare al più presto la sua idea di calcio che mi affascina. Qui c’è tanta intensità nel gioco e bisogna sempre essere molto concentrati”.

    Genoa, quasi un derby
    “Come sto? Fisicamente mi sento bene, sono in buona condizione fisica e mentale. Mi sento pronto. Se posso ritagliarmi uno spazio importante? Siamo quattro o cinque centrocampisti, tutti con caratteristiche differenti. Io posso giocare al fianco di Miguel, ma anche più avanti, se me lo chiede il mister. La partita con il Genoa un derby per me? Diciamo che conosco bene i nostri avversari di lunedì prossimo perché sono stato due anni a Genova, alla Sampdoria, ma è una gara che vale tre punti come tutte le altre, una gara che proveremo a vincere. Le mie esperienze? Sono stato in Inghilterra, in Portogallo e in Italia: sono campionati tutti differenti l’uno dall’altro. Credo che ognuno di questi mi abbia arricchito a suo modo, aiutandomi a diventare un giocatore migliore. Arrivare dopo Amrabat? Per me è uno stimolo, ma non sono il nuovo Amrabat. Lui fisicamente è forte e credo di esserlo anche io, ma per il resto abbiamo caratteristiche diverse. Proverò a dare il meglio per la squadra, i tifosi e il mister, ma non mi piacciono i paragoni, anche se Amrabat è un giocatore davvero forte. Silvestri? Ci ho giocato già ai tempi del Leeds e lui è sempre stato molto forte. Non mi sorprende che sia arrivato così in alto, raggiungendo anche la Nazionale. Se Verre mi ha parlato di Verona nelle settimane che abbiamo condiviso alla Samp? Lui è un bravo ragazzo e un bravo calciatore che lo scorso anno ha fatto molto bene qui. Mi ha detto che Verona è una bella città e che nel Verona avrei trovato un gran bel ‘gruppo’, aspetti che ho potuto constatare di persona in queste prime settimane in gialloblu”.
    Emergenza Covid
    “L’emergenza Covid-19? Questo è un momento delicato, per tutti. Dobbiamo restare uniti e aiutarci moralmente. E non parlo solo di noi calciatori, perché la gestione di questa pandemia è un problema a livello mondiale. Ci sono delle regole che dobbiamo seguire e – rispettandole con senso di responsabilità – potremo uscire da questa situazione”. LEGGI TUTTO

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    Pordenone, ufficiale il rinnovo di Stefani fino al 2023

    PORDENONE – Ufficializzati nei giorni scorsi i rinnovi contrattuali del portiere Bindi e del difensore Barison, il Pordenone mette a segno un’altra importante conferma. Il club friulano “comunica di aver prolungato di due stagioni il contratto del capitano Mirko Stefani: il nuovo accordo scadrà nel giugno 2023. Il difensore ha da poco iniziato la sua sesta annata neroverde, per un totale di 151 presenze. Capitano dalla prima stagione, con il Pordenone Stefani ha conquistato da grande protagonista la promozione in Serie B e la Supercoppa di C, affrontando ben 4 playoff (3 di C, uno di B)”. LEGGI TUTTO

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    Cittadella, ufficiale: preso il portiere Kastrati

    CITTADELLA – Rinforzo per la porta di Roberto Venturato: il tecnico del Cittadella riceve infatti a mercato terminato Elhan Kastrati. Ecco il suo identikit tracciato dal club granata: “Il nuovo portiere granata nasce in Albania nel 1997 e cresce calcisticamente nei settori giovanili del Teuta (2009-2014) e del Pescara (2014-16); il debutto tra i professionisti arriva però con la maglia del Piacenza, per poi vestire ancora quelle di Teuta (Serie A Albanese) e Pescara (Serie B). Punto fisso nelle nazionali minori in Albania, nell’ottobre 2018 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore. Da questo pomeriggio a lavoro al Tombolato con i nuovi compagni”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, riecco Pettinari: il centravanti saluta il Trapani

    LECCE – Stefano Pettinari vestirà nuovamente la casacca del Lecce: l’attaccante classe ’92, cresciuto nella Roma e messosi in luce soprattutto in Serie B, ritorna in Salento dopo l’annata al Trapani, ricca di gol (ben 17 in 35 partite, conditi da 5 assist) ma terminata con la retrocessione in C dei granata (ora prossimi al fallimento). “A seguito dell’annullamento, in data odierna, del diritto di opzione del Trapani Calcio, il calciatore Stefano Pettinari è un tesserato dell’U.S. Lecce”, si legge sul sito giallorosso. LEGGI TUTTO

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    L'agente di Malinovskyi: “Piaceva al Napoli, ma sta bene all'Atalanta”

    NAPOLI – Sergiy Serebrennikov, agente (tra gli altri) di Ruslan Malinovskyi, parlando a Radio Marte ha analizzato il momento di forma e le ambizioni del suo assistito: “Per ora il ragazzo è concentrato con la Nazionale, oggi giocherà contro la Spagna e poi tornerà a Bergamo per concentrarsi sulla sfida  contro il Napoli”. Proprio gli azzurri avevano seguito con attenzione il trequartista ucraino dell’Atalanta, ma la trattativa non è andata a buon fine: “Se posso essere sincero, il Napoli è stato interessato ma senza giungere mai a una vera e propria offerta, ha dimostrato interesse e nulla più”.

    L’agente si esprime poi sulla possibilità che la Dea vinca lo Scudetto: “La scorsa stagione ha fatto vedere di poter duellare, non penso che vincerà quest’anno ma certamente può inserirsi nella corsa alla vetta, visto il gioco spettacolare dimostrato in questi anni”. Serebrennikov conclude parlando di eventuali big europee sulle tracce di Malinovskyi: “L’Atalanta ha fatto talmente bene che è normale che lui sia cominciato a piacere. Non era però il momento giusto di andar via, il ragazzo sta bene a Bergamo. Non è titolare fisso ma può fare bene ed è importante per Gasperini”. LEGGI TUTTO

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    El Chiringuito: “Tra Sergio Ramos e il Real s'inserisce la Juve!”

    MADRID (Spagna) – Notizia clamorosa dalla Spagna: “La Juventus ha fatto un’offerta a Sergio Ramos”. Secondo quanto riferito da El Chiringuito Tv, per il capitano del Real Madrid sarebbero in stand-by le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, e i bianconeri avrebbero fiutato l’affare a parametro zero. Stando sempre alla fonte iberica, per ricongiungere il difensore classe ’86 con Cristiano Ronaldo, che nella capitale spagnola percepisce uno stipendio da 11,7 milioni, più o meno quanti ne prende De Ligt (bonus compresi), ci sarebbe da battere la concorrenza del Psg. LEGGI TUTTO

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    Emerson chiama la Juve. Per gennaio sarà ancora duello con l’Inter

    TORINO – Ieri, magari per dimenticare le amarezze che lo intristiscono quando torna ad allenarsi a Cobham incrociando inevitabilmente lo sguardo del “nemico” Frank Lampard, il buon Emerson Palmieri s’è concesso un tuffo in piscina a Danzica assieme ai compagni di Nazionale. Già, ha qualcosa di magico l’effetto che la maglia azzurra provoca su anima e corpo dell’italo-brasiliano alle prese con un’altra stagione da separato in casa o quasi nel Chelsea, “forte” di due presenze da 115 minuti complessivi in Carabao Cup. Avessi detto…

    FUTURO IN BILICO – Così non stupiscono le dichiarazioni, dal sapore fortemente mercataro, rilasciate dal terzino alla Rai subito dopo lo 0-0 contro la Polonia dell’altra sera: «Qui mi sento un giocatore importante, parte di un gruppo, dal punto di vista mentale cambio completamente», ha detto. «Qui», naturalmente, nel senso della Nazionale di Roberto Mancini. E ancora: «In quest’inizio di stagione al Chelsea non sta andando come vorrei, come mi piacerebbe, però io devo solo pensare a lavorare e a fare del mio meglio quando sono in campo». S’intende, quando Lampard decide di schierarlo: mai successo nell’attuale Premier League – quattro esclusioni dalle convocazioni dicono tutto – mentre l’anno scorso le presenze di Emerson si sono fermate a quota 21 per 1524 minuti totali. Un’inezia e anche se sia nella Juventus sia nell’Inter il ragazzo non avrebbe eventualmente il posto assicurato al 100% (la concorrenza freme), di certo la vita gli sorriderebbe maggiormente. Questione di feeling con l’Italia – i trascorsi alla Roma non sono trascurabili – al punto che il trasferimento di Emerson Palmieri è parso inevitabile nelle scorse sessioni di mercato. Ma è mancato sempre qualcosa, nonostante bianconeri e nerazzurri non siano mai indifferenti all’opportunità di ingaggiare un terzino che sa giostrare da laterale a tutta fascia senza problemi.
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    Sassuolo, ecco Maxime Lopez: “Qui grazie a De Zerbi e Boga”

    SASSUOLO – “Dopo 10 anni al Marsiglia ho scelto di venire qui, nonostante il legame forte con la squadra della mia città. Lì era come essere a casa e quando sono andato via è stato molto emozionante”. Parola di Maxime Lopez, ultimo acquisto di un Sassuolo che ha voluto regalare a Roberto De Zerbi un centrocampista (classe 1997) di grande spessore. “Perchè il soprannome ‘Minot’? A Marsiglia chiamano così i ragazzi prodotti del settore giovanile – ha spiegato Lopez in conferenza stampa -. È nato tutto dall’interesse di mister De Zerbi. Parlando con lui al telefono dopo 5 minuti avevo già voglia di venire qui. È un grande allenatore, ho sentito belle cose su di lui anche dai miei amici che giocano in Italia”.

    “Berardi, Locatelli e Caputo grandi giocatori”
    Ancora Lopez: “Boga? Ho sentito Jeremie quando è saltata fuori l’opportunità Sassuolo, lo conosco fin da piccolo visto che eravamo insieme nelle giovanili del Marsiglia. Lui era forte già allora, poi è andato al Chelsea. Mi ha parlato benissimo di questo ambiente ed ha inciso nella mia scelta”. Maxime Lopez, però, non ha ancora potuto incontrare i suoi nuovi compagni di squadra a causa “del protocollo anti-Covid, mi sono allenato individualmente e da oggi lavorerò in gruppo. Guardando l’Italia ho visto già le qualità di Berardi, Locatelli e Caputo. Tre grandi giocatori, non mi sorprende che siano in Nazionale. Arrivo qui a Sassuolo con la voglia di giocare continuità rispetto all’ultimo periodo. Obiettivi? Mi piacerebbe aiutare la squadra a migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione, sarebbe bello” ha concluso Lopez. LEGGI TUTTO