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    Juve-Villarreal, scheda dell'avversaria: il Sottomarino di Emery

    Prima della ripetizione dei sorteggi di Champions League la Juve aveva pescato lo Sporting Lisbona, dopo le 15 ecco il Villarreal dall’urna di Nyon e forse non è andata meglio. Gli spagnoli sono una squadra di coppa, cioè abituati a giocare in Europa, non a caso hanno vinto l’ultima edizione dell’Europa League contro il Manchester United in finale. Insomma, è un avversario complicato, esperto e forte, lo dimostra anche l’ultima vittoria in casa dell’Atalanta, indirizzata sul 3-0 già nel primo tempo. Allegri dovrà studiare attentamente punti di forza e debolezze per provare ad affondare il “Sottomarino giallo”.Guarda la galleryChampions League, il disastro ai sorteggi: manca il Manchester United
    Il cammino stagionale
    Il fatto che il Villarreal sia una squadra di coppa lo si spiega anche guardando il cammino che sin qui ha fatto tra campionato e Champions: in Liga è 13esimo, soltanto 19 punti e lontanissimo da un piazzamento Uefa per la prossima stagione (anche se deve recuperare una gara); il cammino europeo invece lo conosciamo, ha battuto entrambe le volte lo Young Boys, ha perso le sfide con il Manchester United e ha pareggiato e vinto quelle contro l’Atalanta, conquistando gli ottavi di finale. Il Villarreal è una squadra che nei match decisivi si esalta e in questo incarna lo spessore del suo allenatore, Unai Emery.
    L’allenatore e il modulo
    Emery è al Villarreal dall’estate 2020 dopo l’esperienza all’Arsenal, si porta dietro un palmarès europeo notevole: ha vinto l’Europa League quattro volte, tre di fila con il Siviglia dal 2013 al 2016 e l’ultima proprio con il Villarreal la scorsa stagione. È un allenatore da difesa a quattro, è così che sta facendo giocare la sua squadra, alternando il 4-4-2 al 4-3-3 a seconda delle esigenze.
    Le stelle
    La rosa del Villarreal è formata da giocatori esperti che alzano l’età media della squadra. Spicca una vecchia conoscenza del nostro campionato, Raul Albiol, ex Napoli e colonna difensiva anche di Emery. Coquelin, Iborra, Parejo, Trigueros e Capoue compongono un ottimo centrocampo, impreziosito da esterni veloci e di qualità, su tutti Arnaut Danjuma (capocannoniere della squadra in questa stagione con 9 gol) e Yeremi Pino. In attacco la coppia consolidata è quella composta da Gerard Moreno, a 5 reti tra tutte le competizioni ma la scorsa annata capace di segnare 30 gol tra coppe e Liga, e Boulaye Dia. La forza del Villarreal è anche quella di trovare la via del gol con più giocatori.
    Guarda la galleryChampions, sorteggi da rifare e tifosi scatenati! LEGGI TUTTO

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    Juve-Malmoe, Allegri: “Il secondo tempo mi preoccupa per Venezia”

    TORINO – “Sono contento di De Winter che ha giocato tutta la partita, anche chi ha giocato pochi minuti ha fatto vedere ottime cose. Siamo contenti per il primo posto, dimostra che vincere non è semplice”. Al termine di Juve-Malmoe, match vinto dai bianconeri 1-0 e che – complice il 3-3 tra Zenit e Chelsea – ha regalato la vetta nel girone di Champions, il tecnico Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa: “Però mettiamo da parte la gara e pensiamo a Venezia e sono preoccupato: il secondo tempo non mi è piaciuto, veniamo da tre vittorie senza prendere gol e sabato giochiamo in un campo dove è difficile giocare. È stretto, è particolare, non lo conosciamo e servirà prepararsi bene. Nel secondo tempo l’approccio mentale è stato sbagliato: abbiamo creato molto, dobbiamo essere sereni ma non possiamo avere una percentuale realizzativa così bassa”.
    Allegri: “Contento di Arthur, Rugani e De Winter”. Su Dybala…
    “Arthur? Una buona gara e sono contento. Sono contento di lui, di Rugani, di De Winter. Il primo tempo sono stato contento di tutti, nella ripresa abbiamo allentato e non deve accadere, in vista della gara col Venezia. Dybala? Non si sentiva bene e l’ho tolto ma non ha assolutamente niente. Che giocatore è De Winter? È più centrale, poi ha qualità tecnica e può fare anche il terzino. Ha giocato anche con personalità e nella costruzione si può mettere anche a tre”.
    Allegri: “Sono preoccupato per il Venezia”
    “È stato un buon primo tempo, siamo entrati pensando che la gara s’addormentasse. Loro hanno messo qualche pallone in area, abbiamo sbagliato tecnicamente e perso il controllo della gara. Queste qualificazioni e primati all’ultimo minuto sono segnali importanti o no? L’ho detto prima della gara: essere primi non ci fa sapere cosa uscirà dall’urna. Giocare l’ottavo non sarà facile, l’unica preoccupazione è la gara di Venezia. Visto l’andamento avuto da inizio anno, è la gara più a rischio, va preparata nel migliore dei modi”.
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    Atalanta-Villarreal è a rischio a causa della neve

    BERGAMO – E’ a rischio la partita tra Atalanta e Villarreal prevista alle 21 a causa della neve che è iniziata a cadere copiosamente poco prima delle 19 su Bergamo, ovvero poco dopo che fossero stati totli i teloni dal prato. Al momento ci sono circa 4 centimetri di neve sul terreno di gioco che è stato liberato in corrispondenza delle linee. Previsto sopralluogo definitivo alle 20.30.Guarda la galleryNeve prima di Atalanta-Villarreal al Gewiss Stadium LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Villarreal, Gasperini si qualifica agli ottavi se…

    BERGAMO – Appuntamento con la storia. Potrebbe essere questo il titolo della supersfida in programma alle 21 al Gewiss Stadium di Bergamo tra l’Atalanta e il Villarreal. Nel sesto e ultimo turno della fase a gironi di Champions League, la squadra di Gian Piero Gasperini si gioca il tutto per tutto: dentro o fuori. La Dea potrebbe raggiungere un risultato storico, la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione continentale per club per la terza stagione consecutiva. Con il Manchester United già sicuro del primo posto nel Gruppo F, sono proprio Atalanta e Villarreal a contendersi il secondo pass per il prossimo turno. Dopo cinque turni i bergamaschi sono terzi in classifica alle spalle proprio degli spagnoli, ma nulla è ancora scritto.
    Atalanta agli ottavi di finale: le combinazioni
    Per qualificarsi agli ottavi di finale i nerazzurri dovranno battere il Villarreal. In caso di successo, infatti, salirebbero a nove punti in classifica scavalcando proprio la formazione di Emery. In caso di pareggio, invece, in virtù dell’attuale, classifica, a strappare il pass per gli ottavi sarebbero proprio gli spagnoli. In quella circostanza la Dea “scenderebbe” in Europa League – qualora lo Young Boys dovesse battere il Manchester United le due squadre sarebbero a pari punti ma l’Atalanta è avanti negli scontri diretti -.
    – Atalanta agli ottavi di Champions League se batte il Villarreal.
    – Atalanta in Europa League in caso di pareggio contro il Villarreal.
    – Atalanta fuori dalle coppe in caso di sconfitta e vittoria dello Young Boys contro il Manchester United. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Villarreal non si gioca: rinviata con orario da definire

    BERGAMO – Era prevista per le 21 la sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions League tra Atalanta e Villarreal, ma una forte nevicata abbattutasi su Bergamo non ha permesso il regolare svolgimento del match. Dopo diversi sopralluoghi del primo arbitro e dei suoi collaboratori, l’Uefa ha deciso per il rinvio a domani, giovedì 9 dicembre, alle ore 16.30. Neppure l’estenuante lavoro degli spalatori ha potuto evitare il rinvio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Malmoe ore 18.45: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    TORINO – Potrebbe anche essere una partita “inutile”, ma al tempo stesso potrebbe trasformarsi in una preziosa occasione per tentare di prendersi il primo posto del girone. Ecco perché per la Juve sarà importante battere il Malmoe questa sera, nonostante la qualificazione aritmetica agli ottavi e la possibilità di far rifiatare qualcuno per concentrarsi sulla rimonta in campionato: “Dobbiamo vincere – ha detto Allegri – per finire il girone nel migliore dei modi e soprattutto prepararci al meglio per la trasferta di Venezia. Quando si vince si sta meglio: ci alleniamo meglio, siamo più sereni… Facciamo questo lavoro e giochiamo e ci alleniamo per vincere le partite: quando ci riusciamo ci dà maggiore serenità nel lavoro quotidiano e questo è importante. In questo momento siamo indietro e l’unica cosa che possiamo fare è cercare di vincere più partite possibile, sperando che quelle davanti sbaglino”. Compreso il Chelsea magari, a pari punti con la Juventus ma davanti in virtù del 4-0 inflitto ai bianconeri a Londra, contro l’1-0 subito a Torino. Se i Blues dovessero incappare in un passo falso a San Pietroburgo la squadra di Allegri potrebbe riprendersi il primo posto del girone. Non proprio un obiettivo banale in ottica sorteggio. Anche se nelle ultime due edizioni i bianconeri sono usciti proprio agli ottavi dopo aver vinto il girone e contro avversarie sulla carta inferiori come Lione e Porto.
    Come vederla in tv e streaming
    La partita tra Juve e Malmoe si gioca alle 18.45 all’Allianz Stadium di Torino. Sarà trasmessa in tv su Sky Sport Uno (e canale 252) e in streaming su Mediaset Infinity+, su Now Tv e, per gli abbonati Sky, su SkyGo.
    Juve-Malmoe, probabili formazioni
    JUVE (3-5-2): Perin; De Ligt, Bonucci, Rugani; Bernardeschi, Bentancur, Arthur, Rabiot, Alex Sandro; Dybala, Morata. Allenatore: Allegri. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Chiellini, Cuadrado, De Winter, Locatelli, Miretti, Kean. Indisponibili: Chiesa, Danilo, Kulusevski, McKennie, Ramsey. Squalificati: -. Diffidati: Cuadrado.
    MALMOE (4-4-2): Dahlin; Larsson, Ahmedhodzic, Nielsen, Moisander; Berget, Christiansen, Innocent, Pena; Birmancevic, Colak. Allenatore: Tomasson. A disposizione: Diawara, Ellborg, Eile, Brorsson, Rieks, Olsson, Bjorqvist, Rakip, Nalic, Gwargis, Nanasi, Abubakari. Indisponibili: Beijmo, Knudsen, Lewici, Sejdiu, Toivonen. Squalificati: -. Diffidati: Brosson, Larsson, Nielsen.
    ARBITRO: Peljto (Bos). Assistenti: Beljo, Ibrisimbegovic (Bos). Quarto uomo: Gigovic (Bos). Var: Martinez Munuera (Spa). Ass. Var: Hernandez (Spa). LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Espulsione Barella? Ha chiesto scusa a tutti”

    MADRID – All’Inter non riesce il colpo da tre punti a Madrid e lascia al Real vittoria e primato nel girone, accontentandosi del secondo posto. Decisiva l’espulsione di Barella che ha lasciato Inzaghi in dieci e agevolato il compito degli uomini di Ancelotti. Proprio su quell’episodio il tecnico ex Lazio ha spiegato: “Barella ha fatto un errore grave, è intelligente, ha capito, ha già chiesto scusa a tutti perché era una partita aperta. Dispiace, non doveva farlo ma gli servirà come esperienza”, ha detto a Sky. “C’è molto rammarico per un primo tempo fatto bene, con personalità, abbiamo creato tanto ma siamo andati sotto di un gol al riposo senza meritarlo. Volevamo un risultato diverso, ci servirà però per l’esperienza futura” ha aggiunto.
    Real Madrid-Inter 2-0: Ancelotti primo nel girone
    Inzaghi sulle avversarie agli ottavi
    “A livello di gioco abbiamo sviluppato bene, creando tanto, ma abbiamo chiuso sotto 1-0, quella è l’unica pecca. Qualcuno era stanco, ma sulla prestazione ho poco da dire. Torniamo da Madrid con tante cose buone, ora ci rituffiamo sul campionato, già col Cagliari sarà importante. Agli ottavi chi evitare? Ci sono squadre fortissime, una vale l’altra, è importante arrivarci bene” ha concluso Inzaghi.
    Guarda la gallerySuper gol di Asensio e Kroos. L’Inter cade contro il Real Madrid LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Inter 2-0: Ancelotti primo nel girone

    MADRID – La qualificazione agli ottavi era già stata archiviata, bisognava assegnare solo il primo posto del gruppo D di Champions League che va al Real Madrid con 15 punti. L’Inter si piazza seconda a 10 nonostante una partita giocata molto bene. Al Bernabeu i blancos vincono 2-0 con due gemme da fuori area di Kroos e Asensio, una per tempo. La squadra di Inzaghi si spreme e produce, ma subisce il cinismo degli uomini di Ancelotti che poi in undici contro dieci dal 65′ (rosso a Barella per un pungo a Militao) non hanno problemi a raddoppiare e a chiudere la partita. Guarda la gallerySuper gol di Asensio e Kroos. L’Inter cade contro il Real Madrid
    Gioca l’Inter ma segna il Real
    L’approccio alla partita dell’Inter è da grande squadra, ritmo, possesso e coraggio innescano il motore offensivo dei nerazzurri che quando attaccano mettono in affanno il Real Madrid, pericoloso solo con una sfuriata di Vinicius nei primi minuti. La squadra di Inzaghi vola sul campo, Brozovic è ovunque e Dumfries brucia la fascia, ma a segnare sono i blancos: al 17′ Kroos prende la mira e di sinistro da fuori area trova l’angolino. Cinismo glaciale che per centimetri non si ripete anche al 45′ quando Rodrygo, dopo il dominio costante dell’Inter, colpisce il palo pieno. 
    Rissa Militao-Barella e rosso
    Filtrante di Calhanoglu, velo di Lautaro e tiro alto di Barella, si riparte nel secondo tempo con un’azione bellissima dell’Inter. Il Real non sta a guardare, Vinicius è incontenibile, Jovic e Casemiro minacciano Handanovic. Inzaghi va di triplo cambio con Sanchez, Vecino e Vidal per Dzeko, Calhanoglu e Brozovic, poi l’adrenalina aumenta e la tensione sale: spallata di Militao a Barella contro i cartelloni pubblicitari, il centrocampista reagisce con un pugno sulla gamba del difensore e si becca il rosso diretto (giallo invece a Militao). 
    Raddoppio meraviglioso di Asensio
    In dieci dal 65′ a Inzaghi serve Gagliardini in mezzo al campo (out Lautaro), mentre Ancelotti inserisce Camavinga, Asensio, Valverde e Mariano Diaz. Real in controllo e gestione del risultato, ora è più facile contenere l’Inter con un uomo in più e il raddoppio è una naturale conseguenza: gol pazzesco di Asensio che al 79′ riceve all’altezza del vertice e da lì, a giro col mancino, manda il pallone prima sul palo interno e poi in rete. Tiro imprendibile per Handanovic. Minuti finali di accademia per il Madrid, entra pure Hazard, ma il risultato non cambia: Ancelotti batte Inzaghi e si qualifica come primo del girone. LEGGI TUTTO