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    Mazzarri: “Sono stato tutto il pomeriggio a parlare con Kvaratskhelia”

    Il Napoli è imposto al Maradona contro il Cagliari con il risultato di 2-1. I partenopei sono così tornati al quarto posto al termine di una partita difficile, commentata dopo il fischio finale da Walter Mazzarri: “Era importantissimo vincere per noi. Siamo il Napoli e oggi contavano i tre punti, altrimenti si sarebbe innescato un brutto meccanismo per una squadra che ha vinto lo Scudetto. Nel primo tempo la porta sembrava stregata. Abbiamo fatto un possesso palla quasi da record, dal punto di vista del gioco c’è poco da migliorare. Veniamo da un momento di nervosismo, era prevedibile che sarebbe stato un anno difficile per il gruppo”.
    Mazzarri: Osimhen, Kvaratskhelia e gli ottavi di Champions
    Il tecnico dei partenopei ha proseguito: “A volte sbagliamo perchè non siamo sereni, anche perchè in alcune situazioni era semplice fare gol. Oggi sono davvero contento. Kvaratskhelia? Se c’è stato un cambio di allenatore è perchè c’era qualche problema. Lui è stato tutto il pomeriggio a parlare con me, bisogna stare dietro a certi ragazzi. Oggi era più sereno, sta rientrando nella sua dimensione naturale. Sono sicuro che ci darà quello che ha dato l’anno scorso alla squadra”. Infine, sul sorteggio per gli ottavi di Champions League e Osimhen: “Anche per scaramanzia non dico niente, quando uscirà l’avversario ne parleremo. Se questa squadra riuscirà a recuperare certi valori farà bella figura con chiunque. Osimhen ha ritrovato la serenità, era importante che lui e Kvara facessero gol perchè prima erano nervosi. Avevano bisogno di tornare protagonisti”.  LEGGI TUTTO

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    Inter, Napoli e Lazio, ottavi Champions con…: “Due squadre più probabili”

    Inter, Napoli e Lazio lunedì 18 dicembre vivranno un sorteggio da brividi per gli ottavi di finale di Champions League. Le tre squadre italiane si sono qualificate da seconde e nel prossimo turno affronteranno una testa di serie, a patto che non sia una squadra che avevano già affrontato nella fase a gironi. Il calcolo delle probabilità, tra le altre cose, indica come per le squadre di Inzaghi, Mazzarri e Sarri sia più possibile incontrare una tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund.

    Champions League, il possibile incrocio Italia-Germania

    Il motivo è legato al fatto che le due squadre tedesche possono pescare tra sei squadre a testa: escludendo il Psg, il Copenaghen (già affrontate) e il Lipsia (in quanto tedesca) le tre formazioni italiane rappresentano il 50% della possibilità di incrocio Italia-Germania. Ogni incontro tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund con Inter, Napoli e Lazio è infatti probabile al 16,54%. Solo i tedeschi portano almeno una squadra sia in prima che in seconda fascia. I sorteggi sono in programma lunedì 18 dicembre alle 12 presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon, in Svizzera. Gli ottavi di finale di Champions League si disputeranno tra febbraio e marzo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Braga ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Napoli-Braga su Tuttosport.com

    Dove vedere Napoli-Braga streaming e diretta tv

    Napoli-Braga, gara valida per la 6ª giornata giornata del Gruppo C di Champions League e in programma alle ore 21 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà visibile in diretta in streaming su Sky Sport (canale 253) e sulle piattaforme Now ed Infinity+. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.

    Napoli-Braga: quote e consigli sulle puntate

    Le probabili formazioni di Napoli-Braga

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan; ANguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Gollini, Contini, Ostigard, Mario Rui, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Zerbin, Lindstrom, Raspadori, Simeone. Indisponibili: Olivera. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno

    BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Victor Gomez, José Fonte, Saatci, Cristian Borja; Moutinho, Vitor Carvalho; Bruma, Horta, Ricardo Horta; Banza. Allenatore: Artur JorgeA disposizione: Hornicek, Sà, Paulo Oliveira, Mendes, Marin, A. Horta, Musrati, Pizzi, Castro, Zalazar, Ruiz, Lopes, Roger. Indisponibili: Djalò, Piazon. Squalificati: Niakatè. Diffidati: Zalazar.

    Arbitro: Vincic (Slovenia). Assistenti: Klancnik e Kovacic. IV uomo: Smajc Var: Kajtazovic Avar: Dieperink LEGGI TUTTO

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    Il Milan si qualifica agli ottavi di Champions se…: tutte le combinazioni

    Milan agli ottavi, le combinazioni

    Il prossimo 13 dicembre il Milan deve vincere per forza a Newcastle, con qualsiasi altro risultato i rossoneri sono quarti nel girone e fuori da ogni discorso europeo. Con un pareggio rimangono a pari punti con i Magpies e sono condannati all’eliminazione dalla differenza reti. In caso di tre punti in terra inglese, il Milan salirebbe a quota 8 in classifica e a quel punto il discorso sarebbe incrociato con il risultato della sfida tra Borussia Dortmund e Psg. Pioli dovrebbe a quel punto sperare in un regalo dei gialloneri che, già certi della qualificazione ma non del primo posto nel girone, dovrebbero comunque evitare il ko contro i parigini. Se i tedeschi battono il Psg (7 punti nel girone), il Milan con la vittoria è qualificato, mentre con un pari la squadra di Pioli sarebbe terza e in Europa League (pesa la differenza reti negli scontri diretti). Tuttavia il pari non assicura il passaggio agli ottavi del Psg perchè se dovesse perdere il Milan a St.James Park a qualificarsi è il Newcastle,  in vantaggio negli scontri diretti sulla squadra di Luis Enrique.

    Ancelotti su Real Madrid-Napoli LEGGI TUTTO

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    Benitez e Milan-Liverpool: “Il livello d’inglese e il discorso all’intervallo”

    Il 25 maggio del 2005 il Liverpool ha scritto una pagina di storia della Champions League. A Istanbul sotto di tre gol contro il Milan a fine primo tempo, i reds sono riusciti a ribaltare il pronostico e a vincere nella lotteria dei calci di rigore dopo il 3 a 3 finale. A distanza di 18 anni da quella sfida ha voluto svelare alcuni retroscena proprio Rafa Benitez. Un amarcord speciale per l’ex tecnico degli inglesi.
    Benitez e ricordi Milan-Liverpool
    Benitez ha parlato ad As ripercorrendo i momenti di quella rimonta: “Il mio livello di inglese era di base e per far capire… Ero in allenamento, c’era molto vento e vorrei dire a Gerrard di stare attento con il vento, ma lo pronuncio male e gli dico di stare attento con il vino”. Tornando alla gara: “Sul 2-0 scrivevo sul quaderno quello che volevo dire nell’intervallo per fare bene il discorso, con una buona pronuncia per motivare i ragazzi. Ed è stato allora che abbiamo subito il terzo gol. Dico loro che non abbiamo nulla da perdere e che non dobbiamo chinare il capo. In pochi minuti abbiamo pareggiato e tutto è cambiato, è stato pazzesco. Ero fiducioso ma non così tanto”. Poi è tornato sull’attualità e sul momento del suo Celta Vigo… LEGGI TUTTO

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    Bonucci… nel pallone: la battuta sulla Juventus di un tifoso del Napoli

    La reazione di Bonucci
    Il riferimento, ovviamente, è all’indimenticabile commedia “L’allenatore nel pallone” diretta nel 1984 da Sergio Martino, con protagonisti Lino Banfi, nei panni del tecnico Oronzo Canà, Camillo Milli (il presidente Borlotti) e il duo comico composto da Gigi Sammarchi (Giginho) e Andrea Roncato (Bergonzoni). Bonucci, visibilmente divertito dal siparietto, si è lasciato andare a una lunga e sincera risata. LEGGI TUTTO

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    Sarri ne prende tre dal Feyenoord: Lazio ko in Champions League

    La Lazio esce sconfitta dalla trasferta di Champions League contro il Feyenoord. La squadra di Maurizio Sarri, dopo il pareggio contro l’Atletico Madrid e la vittoria in casa del Celtic, perde contro gli olandesi che si impongono con il risultato di 3-1. Primo tempo dominato dai padroni di casa, che si portano avanti con Gimenez al 31′ e Zerrouki al 47′. Nella seconda frazione di gara i biancocelesti provano a rialzare la testa senza però essere incisivi: da segnalare l’occasione di Castellanos, subentrato a Immobile, che sbaglia clamorosamente un gol a porta vuota da due passi prima del terzo gol del Feyenoord firmato ancora da Gimenez. Inutile il rigore realizzato da Pedro nel finale. La Lazio resta così terza a quattro punti, in attesa della sfida di questa sera tra Atletico Madrid e Celtic.
    Barcellona-Shakhtar Donetsk 2-1
    Nell’altra partita andata in scena nel pomeriggio il Barcellona ottiene la terza vittoria consecutiva si impone al Camp Nou sullo Shakhtar Donetsk con il risultato di 2-1. I blaugrana giocano una prima frazione di gara praticamente perfetta, sbloccando la sfida con Ferran Torres prima della rete del classe 2003 Fermin Lopez. Nel secondo tempo la squadra di Xavi continua a creare diverse occasioni senza però concretizzare, e gli ospiti ne approfittano con il gol di Sudakov al 62′ che accorcia le distanze. I blaugrana consolidano così il primo posto nel girone portandosi a 9 punti in classifica, mentre stasera è attesa la sfida tra Porto e Anversa. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti Re della Champions: nuovo record, raggiunto Ferguson

    “Preferisco la Coppa” è il titolo del libro di Ancelotti. E in Champions League lo ha dimostrato, scrivendo la storia con il Milan e il Real Madrid. Grazie alla vittoria contro il Braga, l’allenatore italiano ha raggiunto Sir Alex Ferguson in cima alla classifica degli allenatori più vincenti nella massima competizione europea. Il tecnico dei Blancos è arrivato a quota 115, eguagliando così lo storico manager del Manchester United. E lo ha fatto con meno partite a disposizione: 200, invece delle 214 dell’ex Red Devils. Per ora condividono lo scettro, ma Re Carlo ha tante partite per prendersi tutta la poltrona.
    Ancelotti raggiunge Ferguson: il padrone della Champions
    Ancelotti è l’allenatore che ha conquistato più Champions League nella storia del torneo: due con il Milan e due con il Real Madrid. Un dato d’oro, che si illumina ancora di più se consideriamo anche le vittorie da giocatore con i rossoneri, ben due. Dopo la conquista della decima con le merengues, l’italiano è entrato nelle grazie di Florentino Perez. Grazie a lui il club ha riaperto un ciclo, dominando poi la competizione. Un rapporto speciale con la manifestazione, certificato anche dai numeri attuali. E ancora non sembra sazio: la fame di successi e di record è all’ordine del giorno, per continuare a scrivere la storia. LEGGI TUTTO