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    Il Napoli e il record della Juve di Conte: per batterlo c’è una sola possibilità

    NAPOLI – È iniziato il countdown per l’ufficialità dello scudetto del super Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri hanno 18 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e sono iniziati i calcoli per capire quale sarà la giornata che assegnerà matematicamente il tricolore (alla 33ª?) alla squadra di Aurelio De Laurentiis, intanto c’è un record che Osimhen e compagni potrebbero battere: i punti realizzati in singola stagione che appartengono alla Juventus di Antonio Conte (2013-14). LEGGI TUTTO

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    Conte via dal Tottenham a fine stagione: in Inghilterra sono sicuri

    LONDRA (Inghilterra) – Dall’Inghilterra sempre più sicuri: Antonio Conte non sarà l’allenatore del Tottenham nella prossima stagione. Dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League per mano del Milan il futuro dell’ex allenatore della Juventus sembra essere sempre più lontano da Londra. Conte ha ribadito più volte: “Rispetto il contratto. A fine stagione le valutazioni verranno fatte con la società nella maniera più serena” ma secodo la BBC la delusione in Champions (Conte ha raggiunto i quarti solo una volta su 6 tentativi) sembra possa essere l’inizio della fine per l’italiano sulla panchina degli Spurs che non vincono un trofeo da 15 anni e, oltre all’amarezza della Champions League, hanno già vissuto in questa stagione quella della Fa Cup per mano dello Sheffield. LEGGI TUTTO

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    Conte si riprende il Tottenham: contro il Milan sarà in panchina

    LONDRA (Inghilterra) – Dopo l’intervento chirurgico per un problema alla cistifellea di inizio febbraio, Antonio Conte ha vissuto una convalescenza non semplice, forzata dallo stesso tecnico per provare a tornare il prima possibile a guidare il suo Tottenham dalla panchina. Dopo il tentativo di ritorno nelle sfide contro il Leicester in Premier League e il Milan nell’andata dell’ottavo di finale di Champions League, l’allenatore italiano aveva annunciato di necessitare di un ulteriore periodo di riposo: “Ho sottovalutato l’operazione. Il mio grande senso di responsabilità nei confronti del club, dei calciatori, dello staff e dei tifosi mi ha portato ad anticipare i tempi di rientro. Il mio fisico ne ha risentito e ora sono costretto a fermarmi nuovamente fino al mio totale recupero. Chi mi conosce sa quanto questo mi faccia male, ma ora è necessario”. A quasi un mese da quel messaggio, Conte è pronto a tornare. LEGGI TUTTO

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    Inter-Inzaghi, per ripartire serve un nuovo patto

    MILANO – All’Inter sta diventanto una (s)piacevole abitudine. Dopo ogni sconfitta, il settimanale confronto tra Inzaghi e i dirigenti, diventa nella migliore delle ipotesi un summit, nella peggiore un processo. La dialettica non manca a latitudini nerazzure e la ripresa degli allenamenti ad Appiano è stata occasione per organizzare un pranzo tra i dirigenti (Marotta, Ausilio e Baccin) e l’allenatore propedeutico al confronto tra quest’ultimo e la squadra nelle segrete stanze dello spogliatoio. LEGGI TUTTO

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    Il Napoli fa tremare la Juve: a rischio anche il record di Conte!

    TORINO – Una stagione al momento impressionante quella del Napoli di Luciano Spalletti, leader assoluta del campionato di Serie A e grande sorpresa della Champions League con il passaggio ai quarti ad un passo. Gli azzurri, trascinati dai gol di Osimhen e dalle giocate di Kvaratskhelia, partita dopo partita vanno ad arricchire le proprie statistiche, con un cammino che, in prospettiva futura, può scrivere una nuova pagina di storia del calcio italiano. L’attuale condizione dei partenopei recita: 65 punti in 24 partite, 58 gol realizzati e solo 15 subiti. Numeri da corazzata che possono stabilire un nuovo record assoluto per la massima serie italiana. LEGGI TUTTO

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    Così Conte onora il motto del Tottenham

    Audere est facere, osare è fare: è il motto del Tottenham Hotspur Football Club che Antonio Conte, 53 anni, onora a tal punto da avere rischiato veramente grosso. Operato il 1° febbraio per un problema alla cistifellea, diagnosticato dai medici del club e messi in allarme dai forti dolori addominali accusati dal tecnico. L’uomo dei 102 punti record con la Juve e dell’ultimo scudetto interista sarebbe dovuto rimanere a riposo  per quindici giorni. Macché. Il 5 febbraio ha saltato la partita con il City (1-0 per il Tottenham), poi, però, non c’è l’ha fatta più a rimanere a guardare.  Così, ha sfidato lo stop prescritto dai medici: l’11 febbraio era in panchina a Leicester (4-1 per le Foxes) e il 14 febbraio si è presentato a San Siro per la partita di Champions League persa con il Milan. Però, a San Siro lo si era visto subito: Conte non era lui. Non era il solito carissimo, tarantolato, incontenibile uomo in più della sua squadra, aduso correre, saltare, urlare lungo la linea del campo, esondando dall’area tecnica per dare la carica  ai giocatori. Il volto tirato, l’espressione sofferente, Antonio ha tenuto duro, ma l’indomani si è dovuto fermare. Molto a malincuore. LEGGI TUTTO

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    Conte si ferma per problemi di salute: il comunicato del Tottenham

    LONDRA (INGHILTERRA) – Grande spavento per Antonio Conte: il tecnico del Tottenham verrà operato dopo che gli è stata diagnosticata una colecistite. Ad annunciarlo è stato lo stesso club inglese attraverso una nota ufficiale apparsa sui propri social: “Antonio Conte ha recentemente accusato forti dolori addominali – si legge -. A seguito di una diagnosi di colecistite, oggi sarà sottoposto a un intervento chirurgico per l’asportazione della cistifellea e tornerà dopo un periodo di convalescenza. Tutti al Club gli augurano ogni bene”.
    Paura per Conte: out per la sfida contro il City di Guardiola?
    L’intervento costringerà l’allenatore ex Juventus e Inter, tra le altre, a fermarsi per un po’, pertanto con tutta probabilità salterà la gara in programma domenica alle 17.30, quando il suo Tottenham ospiterà il Manchester City di Pep Guardiola. LEGGI TUTTO

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    Pazzesco Manchester City: rimonta dallo 0-2 e batte Conte 4-2!

    MANCHESTER (Inghilterra) – All’Etihad Stadium di Manchester si recupera il match della 7ª giornata della Premier League (quella rinviata per la scomparsa della Regina Elisabetta II) tra il City ed il Tottenham, match che ha visto trionfare in rimonta i padroni di casa per 3-2 grazie ad un dominante secondo tempo. Spurs che rifilano un terrificante 1-2 proprio sul finale di un primo tempo che, prima del 45′, non aveva regalato grandi emozioni. Al 45′ Dejan Kulusevski sblocca la partita grazie ad un clamoroso errore della difesa Citizens. Mal giocata del primo tempo la firma Harry Kane: recupera palla in scivolata dentro l’area del City, tira in porta, Ederson para ma sulla respinta c’è Emerson Royal che al 47′ sigla il 2-0 con il quale le squadre vanno negli spogliatoi. Nel secondo tempo arriva la reazione del City nel segno di Riyad Mahrez: Alvarez accorcia le distanze al 51′ e 4 minuti dopo arriva la firma del solito Erling Haaland (assist Mahrez) per il 2-2. Perisic colpisce una clamorosa traversa al 59′ e Mahrez lo punisce al 63′ con il gol del 3-2 City! Per il giocatore algerino anche la soddisfazione della doppietta personale siglata al 90′ grazie ad un bruttissimo errore della difesa ospite. Per i ragazzi di Guardiola un successo cruciale per restare in scia ll’Arsenal, -5 (con una gara in più). Mentre prosegue il momento difficile per gli Spurs alla terza sconfitta nelle ultime 4 partite. LEGGI TUTTO