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    Diretta Roma-Lecce ore 21: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – La Roma di José Mourinho fa il proprio esordio stagionale in Coppa Italia e negli ottavi di finale sfida il Lecce di Marco Baroni. I giallorossi inseguono il decimo successo nella competizione e cercano continuità dopo l’1-0 in campionato contro il Cagliari firmato dal neo acquisto Sergio Oliveira su calcio di rigore. I salentini, quinti in classifica IN Serie B, hanno già superato due turni eliminando Parma (3-1) e Spezia (2-0). La vincente della gara in programma stasera all’Olimpico alle 21 affronterà ai quarti l’Inter di Simone Inzaghi che, negli ottavi, ha superato l’Empoli per 3-2 in un match ricco di emozioni e colpi di scena. La Roma ha perso le ultime due gare giocate in Coppa Italia (vs Juventus e a tavolino vs Spezia), solo due volte i giallorossi hanno registrato tre sconfitte consecutive nella competizione: nel 2004 e nel 1971. 
    Roma-Lecce: come vederla in tv e in streaming
    Roma-Lecce, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, è in programma alle ore 21 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Canale 5. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity.
    Le probabili formazioni di Roma-Lecce 
    ROMA(4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Kumbulla, Ibanez, Viña; Oliveira, Cristante; El Shaarawy, Mkhitaryan, Felix; Abraham. Allenatore: Mourinho.
    A disposizione: Boer, Mastrantonio, Maitland-Niles, Keramitsis, Oliveiras, Tripi, Volpato, Veretout, Bove, Zalewski, Perez, Shomurodov, Zaniolo.
    LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Lucioni, Calabresi, Barreca; Faragò, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano. Allenatore: Baroni.
    A disposizione: Bleve, Vera, Rodriguez, Olivieri, Helgason, Listowski, Bjorkengren, Majer, Gallo, Blin, Hasic, Samoja, Dermaku.
    ARBITRO: Volpi di Arezzo.
    ASSISTENTI: Saccenti-Scatragli.
    IV UOMO: Cosso.
    VAR: Sozza.
    ASS. VAR: Peretti. LEGGI TUTTO

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    Inter-Empoli 3-2: Sensi ai supplementari qualifica Inzaghi

    MILANO – Poteva essere clamoroso a San Siro, perché l’Empoli ha accarezzato il sogno dei quarti di Coppa Italia fino all’ultimo, ma la mezza rovesciata da figurine Panini al 91′ di Ranocchia e la gemma di Sensi nel primo tempo supplementare regalano a Inzaghi una qualificazione soffertissima. I nerazzurri vincono 3-2 dopo una partita folle: sblocca Sanchez, entrato al posto di Correa, finito ko dopo due minuti, rimontano e ribaltano Bajrami e l’autogol di Radu, poi Ranocchia fa 2-2 allo scadere. Al 104′ ci pensa il giocatore con le valigie pronte e con un piede già alla Sampdoria, quel Sensi a cui Inzaghi non rinuncia nemmeno sotto mercato e che manda l’Inter ai quarti contro la vincente di Roma-Lecce. Pazza Inter, è proprio il caso di dirlo.Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti
    Correa ko, Sanchez entra e segna
    Non inizia col piede giusto la partita dell’Inter perché dopo appena 2′ Romagnoli mette ko Correa, che esce dal campo in lacrime per un problema al flessore. Ma al suo posto entra Sanchez che alla prima palla buona sblocca la gara: cross di Dumfries per la testa del Niño che supera Furlan al 13′. Gli affondi dell’Empoli sono timidi e mai pericolosi, quelli dei nerazzurri tutto l’opposto: Lautaro esalta i riflessi di Furlan con una doppia conclusione ravvicinata, è bravissimo il portiere a opporsi. Solo Stulac prova a impensierire Radu, ma la sua punizione alla fine del primo tempo finisce sopra la traversa.
    Guarda la galleryRomagnoli mette ko Correa in Inter-Empoli: il Tucu in lacrime
    L’Empoli la ribalta e Ranocchia pareggia al 91′
    L’Empoli nella ripresa tiene in bilico la partita per un quarto d’ora, durante il quale Ranocchia si divora il raddoppio di testa con la porta sguarnita e Bajrami (entrato insieme a Ricci e Henderson) spara – a salve – dalla distanza, e al 61′ l’approccio più coraggioso viene premiato: Bajrami controlla di petto in area e calcia al volo, battendo Radu e firmando l’1-1. Male l’Inter, spenta e meno brillante. Inzaghi chiede la reazione e manda dentro Perisic, Calhanoglu e Barella. La reazione arriva, ma i nerazzurri si scoprono in contropiede e su uno di questi Sacchi dà il rigore per un fallo di mano di Dumfries che non c’è, e infatti il Var interviene e rivede la decisione dell’arbitro. L’Empoli insiste e al 76′ ribalta tutto: cross per Cutrone che gira di testa, la palla sbatte prima sulla traversa e poi su Radu, che fa autogol. È cambiata ogni cosa a San Siro, Inzaghi chiama anche Dzeko per il forcing finale. Al 91′ Ranocchia si trasforma in centravanti e al volo in mezza rovesciata realizza una prodezza che vale i supplementari.
    Sensi qualifica l’Inter ai supplementari
    Inzaghi chiede equilibrio a un’Inter che però continua a sbilanciarsi, lasciando campo alle ripartenze avversarie. Ecco spiegato l’ingresso di Sensi (promesso già alla Sampdoria) per Lautaro: è l’uomo del controsorpasso. Con la valigia pronta e un piede già nella Genova blucerchiata, l’ex Sassuolo al 104′ raccoglie al limite e fulmina Furlan per il 3-2. Esultanza liberatoria di Inzaghi e di tutto San Siro, che se l’è vista brutta, ma che alla fine festeggia i quarti di finale perché nel secondo supplementare l’Inter non rischia più e difende la qualificazione. LEGGI TUTTO

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    Correa lascia in lacrime Inter-Empoli dopo cinque minuti

    Simone Inzaghi perde subito Correa negli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli. Il Tucu – dopo appena due minuti – si è accasciato per un problema al flessore. Per non crollare sotto il peso di Romagnoli – che gli si è appeso per un paio di secondi nel tentativo di anticiparlo – l’argentino ha fatto forza sulle proprie gambe arrivando così a infortunarsi. Le condizioni dell’attaccante dell’Inter, rimpiazzato da Sanchez al 5’, sono subito apparse serie: scortato dai compagni di squadra, ha lasciato il campo tra le lacrime. Adesso gli esami strumentali stabiliranno la reale entità del ko.Guarda la galleryRomagnoli mette ko Correa in Inter-Empoli: il Tucu in lacrime LEGGI TUTTO

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    Diretta Sassuolo-Cagliari ore 17.30: probabili formazioni, come vederla in tv e streaming

    REGGIO EMILIA – Chi supera il turno vince la sfida con la Juve ai quarti di finale di Coppa Italia. C’è anche questo in palio oggi nel match tra Sassuolo e Cagliari. “L’obiettivo è andare avanti. Siamo dispiaciuti per come è andata con il Verona e dobbiamo fare il mea culpa per quella sconfitta, ma dobbiamo guardare avanti e pansare alla Coppa Italia. Per noi è un obiettivo e vogliamo passare il turno”. L’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi volta pagina e guarda avanti dopo il capitombolo con la squadra di Tudor. C’è la volontà di superare gli ottavi di finale, traguardo finora mai tagliato dalla società emiliana. Di fronte c’è il Cagliari di Mazzarri, che vuole provare ad andare avanti nella seconda competizione nazionale, ma senza perdere di vista l’obiettivo primario, vale a dire la permanenza nella massima serie.
    Probabili formazioni
    SASSUOLO (4-2-3-1): Pegolo; Muldur, Ayhan, Ferrari, Rogerio; Lopez, Harroui; D. Berardi, Raspadori, Kyriakopoulos; Defrel. Allenatore: Dionisi. A disposizione: Satalino, Consigli, Tressoldi, Peluso, Chiriches, Toljan, Frattesi, Aucelli, Kumi, Paz, Scamacca. Indisponibili: Romagna, Obiang, Djuricic, J. Traore, Henrique, Magnanelli. Squalificati: -. Diffidati: -.
    CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Obert, Goldaniga, Carboni; Nandez, Ladinetti, Lykogiannis; G. Pereiro; Gagliano, Pavoletti. Allenatore: Mazzarri. A disposizione: Lolic, Altare, Iovu, Dalbert, Desogus, Kourfalidis, Cavuoti, Palomba, L. Tramoni. Indisponibili: Grassi, Bellanova, Lovato, Aresti, Ceppitelli, Keita, Caceres, Oliva, Ceter, Strootman, Walukiewicz, Rog. Squalificati: -. Diffidati: -.
    ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido. Guardalinee: Del Giovane e Nuzzi. Quarto uomo: Meraviglia. Var: Serra. Avar: Ranghetti. LEGGI TUTTO

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    Juve, i convocati per la Sampdoria: Danilo a disposizione

    TORINO – C’è anche Danilo tra i convocati della Juve di Massimiliano Allegri in vista della sfida di stasera contro la Sampdoria, valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia. L’esterno brasiliano, assente da novembre per un problema agli aduttori, era stato convocato per la gara di Supercoppa, ma poi non è stato disponibile per l’ultima partita di campionato, vinta sull’Udinese. Assenti Chiesa, Bonucci, Ramsey, Bernardeschi e gli squalificati Kean e De Ligt. Questo l’elenco dei convocati della Juventus:
    Portieri: Szczesny, Pinsoglio Perin.Difensori: De Sciglio, Chiellini, Danilo, Cuadrado, Alex Sandro, Pellegrini, Rugani, De Winter.Centrocampisti: Arthur, McKennie, Rabiot, Locatelli, Bentancur, Kulusevski, Miretti.Attaccanti: Morata, Dybala, Kaio Jorge, Aké, Soulé. LEGGI TUTTO

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    Quote Samp-Toro: il pronostico del match

    A Marassi la Sampdoria si appresta a ricevere il Torino. Nell’ultima partita disputata i blucerchiati hanno perso per 1-0 sul campo del Napoli mentre i granata sono reduci dal maestoso 4-0 inflitto alla Fiorentina.
    Fai ora il tuo pronostico!
    “Ritarda” il segno 2 ma…
    Come si suol dire: “non è tutto oro quello che luccica”. Il Torino in trasferta a differenza di quanto fatto intravedere in casa (7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) ha raccolto solamente 5 punti in 9 gare (1 vittoria, 2 pareggi e 6 sconfitte). Capitolo gol fatti e subiti: la compagine granata ha realizzato 23 reti davanti al proprio pubblico e solamente 4 lontano dai lidi amici. Sanabria e compagni nelle ultime 8 gare esterne hanno fatto registrare sempre l’Under 2,5. Curiosità: se si considerano invece anche le partite di Coppa Italia si nota subito che l’ultimo Over 2,5 in trasferta del Torino è uscito proprio nel sedicesimo di finale giocato a Marassi contro la Sampdoria (2-1 per i blucerchiati). Sarà ancora così? Quagliarella e soci nelle prime 11 gare interne hanno regalato sia il Goal che l’Over 2,5 in 9 occasioni. Ok il Goal anche in questo incontro. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Non ho preparato bene la gara. Tomori? Male al ginocchio”

    MILANO – Soddisfatto per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, Stefano Pioli fa un po’ di mea culpa per la difficoltà che ha avuto il suo Milan a sbarazzarsi del Genoa, battuto 3-1 soltanto ai supplementari: “Non ho fatto un grande lavoro, non ho preparato bene la partita – le parole di Pioli a Canale 5 dopo la gara – siamo entrati in campo con l’approccio sbagliato e nel primo abbiamo avuto troppo poca intensità. Poi siamo stati bravi a riprenderla. Ci tenevamo a passare il turno, ma dovevamo fare meglio”.Guarda la galleryCoppa Italia, il Milan elimina Shevchenko: Pioli ai quarti di rimonta
    Pioli: “Problema al ginocchio per Tomori”
    Pioli analizza poi le soluzioni offensive sulle corsie esterne del suo Milan: “Non credo che sulla fascia destra siamo meno forti della sinistra. Anche sulla destra abbiamo messo bei palloni con Florenzi, Messias e Saelemaekers. La squadra è equilibrata e dobbiamo giocare a ritmi alti altrimenti diventiamo prevedibili. Gli errori del primo tempo sono dovuti a una brutta interpretazione della squadra, non a errori dei singoli. Sulla sinistra abbiamo giocatori più di strappo e capaci di saltare l’uomo”. Il discorso poi va sui tanti infortuni delle ultime settimane: “Ne stiamo venendo fuori. A novembre abbiamo avuto troppi infortuni, costringendo tantissimi giocatori a giocare più partite. Ora ne stiamo uscendo, è una stagione difficile, con tante variabili, ma dobbiamo essere bravi a lavorare e a interpretare le partite come facciamo di solito.  Più giocatori abbiamo a disposizione meglio è per la squadra anche perchè avere più caratteristiche è fondamentale”. Di Tomori, uscito al 24′ del primo tempo, dice: “Ha sentito qualcosina al ginocchio e ha chiesto il cambio, domani farà gli accertamenti. E’ molto importante per noi, mi auguro di averlo subito a disposizione, magari già lunedì” LEGGI TUTTO

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    Milan-Genoa 3-1 ai supplementari: Shevchenko rimontato, Pioli ai quarti

    MILANO – Impresa solo sfiorata dal grande ex Shevchenko a San Siro, lo stadio che lo ha visto diventare leggenda rossonera da calciatore e stasera ha fatto da scenario a un’amara sconfitta per il suo Genoa, eliminato agli ottavi di finale della Coppa Italia da un Milan capace di imporsi in rimonta ai supplementari. Colpito in avvio da Ostigard e riportato a galla nella ripresa da Giroud, la squadra di Pioli viene trascinata poi da Leao che firma il sorpasso al 102′ e con Saelemaekers (autore del tris nel finale) trascina il Diavolo ai quarti, dove affronterà la vincente della sfida tra Lazio e Udinese.
    Milan-Genoa 3-1 dts: statistiche e tabellino
    Pioli lancia baby Maldini, Sheva ‘rischiatutto’
    Con Kessié e Bennacer impegnati nella Coppa d’Africa, Calabria e Romagnoli in isolamento per la positività al Covid e Ibrahimovic squalificato, Pioli ritrova Tomori in difesa e schiera il figlio d’arte Daniel Maldini sulla trequarti alle spalle di Giroud, punto di riferimento offensivo del 4-2-3-1 rossonero. Sull’altro fronte negativo il tampone di controllo per Shevchenko, che era risultato contagiato prima del match di campionato perso con lo Spezia (sostituito dal vice Tassotti, altra leggenda milanista) e può tornare sulla sua traballante panchina (Labbadia o Garcia i suoi possibili sostituti). Senza Maksimovic, Cambiaso, Serpe, Criscito e con Fares già trasferitosi al Torino, l’ucraino si gioca comunque il tutto per tutto e si affida a un 4-3-3 in cui debutta il nuovo attaccante Yeboah, con Ekuban e Caicedo a completare il tridente e Badelj in regia.
    Guarda la galleryCoppa Italia, il Milan elimina Shevchenko: Pioli ai quarti di rimonta
    Ostigard punge, Tomori va ko
    Avvio veemente del Diavolo che ci prova subito con una buona iniziativa di Maldini (chiuso da Ostigard) e un sinistro al volo di Theo Hernandez (ribattutto), poi ‘pizzica’ la traversa con un colpo di testa di Krunic sul corner che chiude il primo assalto rossonero (4′). Il Genoa prova a organizzarsi ma rischia ancora al 12′, quando Rebic crossa dalla sinistra per Messias che colpisce male con il destro e calcia alto. Il copione del match sembra già delineato ma a cambiare la trama ci pensa Ostigard, che su un corner conquistato da Vanheusden (parata di Maignan) e ben calciato da Portanova sbuca in terzo tempo alle spalle di Theo Hernandez (17′) e ‘gela’ il Milan. A complicare ulteriormente i piani di Pioli arriva poi l’infortunio di Tomori, costretto a lasciar il posto a Florenzi (24′), mentre il Genoa prova a sfruttare la nuova inerzia del match e per poco non raddoppia con Yeboah: anticipo di testa su Maignan e palla alta non di molto (26′). I padroni di casa provano a reagire e attaccano, ma in maniera confusa e poco concreta, tirando un altro sospiro di sollievo poco prima del riposo: spunto di Ekuban e palla a Portanova, che da buona posizione calcia a lato di un soffio (41′). Gli ospiti accusano il colpo e Giroud cerca immediatamente il colpo del ko, senza però trovare lo specchio di testa su cross (ancora dalla sinistra) di Leao.
    Coppa Italia, risultati e calendario
    Giroud riporta a galla il Diavolo
    Si va negli spogliatoi con il Milan sotto di un gol, in campo rientrano gli stessi ventidue e in avvio di ripresa sono subito brividi da una parte e dall’altra: prima è il Genoa a rammaricarsi per un’altra ghiotta occasione non sfruttata da Portanova, servito ancora da Ekuban (47′), poi è Giroud e cercare invano con una sponda di testa il compagno Gabbia anticipato da Semper (48′). Come nel primo tempo è sterile il predominio territoriale dei rossoneri, che manovrano però bene al 60′: Messias verticalizza bene per Rebic che non riesce però a servire Giroud. Al 62′ Pioli decide allora che è il momento di cambiare qualcosa e lo fa con tre sostituzioni: dentro Brahim Diaz, Leao e Bakayoko (al posto di Maldini, Rebic e Krunic) mentre Sheva getta nella mischia Destro (fuori Caicedo al 63′) e Cassata (per Ekuban al 71′). In una serata difficile servirebbe la giocata di un singolo al Diavolo e a riportarlo a galla ci pensa allora Giroud: cross dalla sinistra di Theo Hernandez e perfetto stacco del centravanti francese, che gira la palla di testa infilandola all’incrocio (74′). Nel finale Pioli si gioca anche la carta Saelemaekers (dentro all’80’ al posto di Messias), mentre il Genoa prova a ‘spezzare’ il forcing rossonero con un destro a giro fuori misura di Melegoni (82′), un vellitario tentativo di Destro da metà campo (84′) e l’ingresso di Pandev (all’87’ per Yeboah) per passare al 4-4-2 anche in ottica supplementari. Uno scenario che si materializza dopo un destro di Florenzi troppo centrale (88′) e una chiusura di Ostigard su Leao: al 90′ è 1-1 e si va avanti.
    Leao sorpassa, tris di Saelemaekers
    Scacciati gli spettri, è un altro Milan ad approcciare i supplementari che partono con un vero e proprio assedio all’area rossoblù: in rapida sequenza super intervento di Semper su Leao (93′), incrocio sfiorato da Tonali (95′), mancino di Theo Hernandez alto di un niente (99′) e un destro di Brahim Diaz che non sorprende il portiere dei liguri (101′) a differenza dal tiro-cross di Leao che al 102′ vale il sorpasso rossonero. Si cambia campo e non si arrende ancora Ostigard che va vicino alla doppietta con una conclusione a lato di poco (108′), mentre un minuto dopo Brahim Diaz grazia il Genoa calciando alto un rigore in movimento. Dopo una conclusione di Ghiglione deviata da Maignan è l’ingresso di Bani (proprio al posto di Ostigard) l’ultima mossa di Shevchenko, che subito dopo vede però Saelemaekers calare il tris che chiude definitivamente i giochi (112′): standing ovation dei tifosi rossoneri per Giroud (‘passerella’ per il 18enne Roback), Genoa fuori e Milan ai quarti. LEGGI TUTTO