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    Il Napoli riparte, De Laurentiis presente all'allenamento

    NAPOLI – Il clamoroso ko di Empoli ha segnato, anche se non ancora matematicamente, la possibilità del Napoli di giocarsi fino alla fine il titolo di campione d’Italia. Ora per gli uomini di Spalletti c’è da concludere al meglio la stagione, cercando di mantenere il terzo posto dalla Juve e la qualificaizone in Champions. Al Napoli Konami Training Center è dunque riaprtito il lavoro degli azzurri e ad assistere all’allenamento è stato presente anche il Presidente Aurelio De Laurentiis che ha seguito da bordo campo tutta la seduta. Il patron azzurro, in questo momento difficile, ha deciso di essere al fianco della sua squadra in prima persona.Guarda la galleryNapoli shock, vince l’Empoli: papera di Meret, Pinamonti super
    L’allenamento del Napoli
    Agli ordini di Spalletti la squadra dopo una prima fase di attivazione in palestra si è spostata sul campo 2 dove ha svolto torello e partita a campo ridotto. I giocatori scesi in campo domenica hanno lasciato il campo anzitempo mentre il resto del gruppo ha svolto lavoro tecnico con conclusione in porta. Elmas e Lobotka hanno svolto personalizzato in campo. Ghoulam ha svolto parte del lavoro in gruppo e parte personalizzato in campo. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis: “Riapertura stadi? I tifosi sono anche elettori”

    MILANO – “Assemblea perfetta, senza traumi. Situazione d’emergenza? È un paese in emergenza talmente da tanti anni che ormai diventa banale parlare della normalità”. Sono le parole, a margine dell’Assemblea di Lega Serie A svolta a Milano, di Aurelio De Laurentiis che ha risposto alle domande dei giornalisti. Sulla riapertura degli stadi, con un riferimento alla capienza massima per il Festival di Sanremo, il presidente del Napoli ha aggiunto: “Quando il Governo capirà che 25 milioni di tifosi sono 25 milioni di elettori, forse il calcio verrà considerato in maniera diversa”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis dimentica Sarri: “Spalletti il miglior tecnico mai avuto”

    La nuova serie tv sul suo Napoli e la possibilità di ricordare Maradona ogni anno con una partita. È stata una giornata piena di annunci quella del presidente Aurelio De Laurentiis, intervenuto in occasione della presentazione del libro di Valter De Maggio. “Stiamo registrando 30 episodi che produrrà una piattaforma internazionale e che riguarderanno la storia del Napoli fino ad oggi. Vedrà la luce tra circa un anno e mezzo – le parole del patron azzurro – Il 20 dicembre abbiamo un incontro alla Farnesina per capire se c’è la possibilità di mettere in calendario una gara ogni anno che possa ricordare Diego. Abbiamo diverse date da far conciliare per capire quando fare questa partita”.
    “Spalletti il migliore allenatore mai avuto”
    “Sogno Scudetto? La vita è un sogno. Se tu a un certo punto aprissi gli occhi davanti alla cruda realtà soccomberesti. Non bisogna mai e poi mai smettere di sognare. La bravura di Spalletti, rispetto ad altri allenatori che ho avuto, è che lui fin dall’inizio sperimentava e faceva girare la rosa facendo giocare tutti. Alla fine uno si rende conto che quello che avevi comprato e che credevi farlocco in realtà era gagliardo e non avevi investito male il denaro. Spalletti è il miglior allenatore che ho avuto nella mia carriera da presidente”.
    De Laurentiis sul ricorso Spalletti
    “Ricorso Spalletti respinto? Meglio non commentare. È inutile che parliamo di ciò che è sotto gli occhi di tutti. Non solo per il Napoli, ma per tutto il calcio italiano. Questo è un problema che supereremo solo quando la Lega sarà indipendente e potrà gestire gli arbitri, come avviene in Inghilterra. Lo diciamo da anni, ma in certe compagini associative c’è la volontà di fare politica”.
    De Laurentiis vuole cambiare il simbolo del Napoli
    “All’inizio fu divertente iniziare con un cavallo che con grande senso di umiltà e ironia dopo il primo anno disastroso si trasformò in un ciuccio. Io ho detto molte volte ai miei: recuperiamo il cavallo ch’è il simbolo pure della Ferrari e della Porsche. Se vogliamo volare alto, dobbiamo inserire un cavallo rampante sulla nuova maglia del Napoli, come simbolo, insieme alla famosa N cerchiata”.
    De Laurentiis: “Il calcio è una società per azioni”
    “Il calcio è una società per azioni, ma nessuno lo ha ancora capito, né a livello istituzionale né a quello imprenditoriale. Chi crede di comandare questo sport non è ascoltato da chi governa e tutti continuano a fare quello che vogliono. Il mondo cambia e le piattaforme mostrano sempre cose diverse”.
    De Laurentiis: “Con il Leicester non abbiamo sfigurato”
    “È stata una partita difficile contro una squadra inglese che gioca un calcio diverso da quello a cui siamo abituati – ha invece detto sulla gara di Europa League contro il Leicester – Avevamo problemi di formazione ma abbiamo fatto di necessità virtù con Zielinski arretrato che smistava palloni. Non abbiamo sfigurato per niente e vinto”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis, che frecciata a Jorginho: “Non è un rigorista”

    Aurelio De Laurentiis e Jorginho, c’eravamo tanto amati. “Se sono contento per il gol Di Lorenzo stasera? Non è il primo gol che segna. Mi dispiace che facciano sempre battere i rigori a chi rigorista non è” ha dichiarato il presidente del Napoli dopo la gara fra Italia e Svizzera terminata 1-1 all’Olimpico di Roma. “Se Insigne fosse rimasto in campo doveva tirarlo lui? Forse sarebbe stato meglio…- ha continuato il presidente azzurro ricordando nel prepartita Giampiero Galeazzi – È stato un grande, è andato via troppo presto. Ha voluto vivere in un certo modo ma lo ricorderemo per sempre”.Guarda la galleryItalia, Jorginho fallisce il ‘match-point’: 1-1 con la Svizzera LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis rivela: “Studio un progetto da 10 miliardi di euro”

    LONDRA (INGHILTERRA) – “La Champions e l’Europa League non generano entrate sufficienti per i club per giustificare la partecipazione al torneo.Per essere competitivo, hai bisogno di tanti giocatori di alto livello. Ciò significa che devi spendere di più e il premio in denaro delle competizioni europee non ne tiene conto. Ecco perché i club hanno bisogno di parlare tra loro per creare un torneo più moderno e redditizio per tutti i partecipanti”. Ha le idee chiare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che, in un’intervista al tabloid inglese Daily Mail, traccia un bilancio sulle difficoltà economiche dei club di calcio.
    De Laurentiis svela il suo progetto
    “Dobbiamo ridurre il numero di gare riducendo le divisioni in tutta Europa – continua il numero uno del club azzurro -. Inoltre, creiamo un campionato europeo con un sistema di ingresso democratico, basato su ciò che le squadre ottengono nelle loro competizioni nazionali. Ho esaminato un progetto pronto a portare 10 miliardi di euro al gioco europeo, ma ci vuole volontà e totale indipendenza”. De Laurentiis parla poi del calcio inglese alla vigilia dell’esordio del Napoli in Europa League proprio contro il Leicester, campione d’Inghilterra nel 2016 sotto la guida dell’italiano, doppio ex della sfida di giovedì, Claudio Ranieri. “Noi italiani dobbiamo imparare dal calcio inglese. Se non cambiamo le regole del gioco e non lo rendiamo uno spettacolo migliore, i giovani ci abbandoneranno e il calcio non sarà più la parte centrale della nostra vita. La mia ricerca mi dice che le persone tra gli otto e i 25 anni hanno smesso di guardare il calcio e preferiscono giocare con gli smartphone: hanno completamente trasformato i nostri figli. Non sto dicendo che l’abitudine di guardare il calcio in uno stadio morirà, ma ora abbiamo lo ‘stadio virtuale’, che può attirare miliardi di persone a giocare gli uni contro gli altri. Chissà se riusciremo a riportarli sulla strada dello sport più grande e influente del mondo?”. 

    Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis: “Sono felice che si ritorni a competere con il dodicesimo uomo in campo”

    ROMA – “Buon Ferragosto a tutti i nostri tifosi. Quelli che ritorneranno a tifare allo stadio in Curva A, in Curva B, nei Distinti, nella Nisida, nella Posillipo e a coloro che a casa o in mobilità sui tablet o sugli smartphone ci seguiranno in Italia e all’estero. Sono felice che si ritorni a competere con il dodicesimo uomo in campo, cioè tutti voi, allontanando sempre di più lo spettro della pandemia che ci ha costretto a vedere un calcio falsato e giocato in una apnea d’acquario”. Così, su Twitter, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. “Buon Ferragosto a tutti voi “Amici miei” azzurrissimi e alle vostre famiglie. Buon Ferragosto a tutta la famiglia Napoli: giocatori, staff, dirigenti, dipendenti e collaboratori”, aggiunge il presidente. LEGGI TUTTO