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    Il più grande spettacolo del mondo. Con Del Piero e Chiellini

    La nuova campagna Sky
    Guido Meda è tra i protagonisti della campagna “Il più grande spettacolo del mondo!” nelle insolite vesti di presentatore del circo, metafora della Casa dello Sport di Sky. È lui a presentare i numeri delle stelle dello sport che, per l’occasione, vestono i panni di circensi d’eccezione: il primo numero è rappresentato da “il magico Sinner”, protagonista dei prodigi del grande tennis. Spettacolo assicurato con il mangiafuoco Federica Masolin. Gli imprevedibili e spericolati “domatori dell’asfalto”, Charles Leclerc, Carlos Sainz, Lewis Hamilton e Max Verstappen, pronti a sfrecciare per le mirabolanti sfide della F1. Moto tutte da domare quelle di Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi, nei panni dei magici “funamboli dei cordoli”, con il gas a martello per liberare la magia della MotoGP. Ogni circo ha i suoi giganti, come il fachiro Giorgio Chiellini e “Haaland il fantastico”, cannoniere d’eccezione delle notti di calcio europeo. Nasi all’insù per “l’Egonu volante”, con le sue potentissime schiacciate di fuoco. Tutto pronto per il grande show, a cui prenderà parte anche Alessandro Del Piero, in un ruolo mai visto prima.
    Tutta l’offerta di Sky
    Un’offerta ricchissima quella della Casa dello Sport di Sky, con più di 80 tornei ogni anno tra ATP e WTA, con Wimbledon e la Coppa Davis, per un totale di oltre 4.000 partite di tennis. Grande spazio ai motori, con oltre 1.300 ore live e tutta la stagione 2024 di F1, MotoGP e del WRC. E ancora, lo spettacolo della Casa dello Sport continua con il basket, con il grande spettacolo dell’Eurolega, l’Eurocup e il grande show dell’NBA; il rugby, con il Sei Nazioni, lo United Rugby Championship, il Super Rugby, il Rugby Championship e gli Inbound Matches; il volley, con la Serie A1 (con la diretta di una partita per ogni giornata della stagione regolare della Serie A1, i play off e le finali scudetto); il golf, con oltre 35 tornei live a stagione tra cui, The Masters, PGA Championship, US Open Championship, The Open Championship, gli appuntamenti del circuito internazionale DP World Tour e l’Open d’Italia. Tanto altro ancora all’interno della Casa dello Sport, tra cui le imperdibili produzioni originali di Sky Sport.
    Tutto il calcio, dalla Bundesliga alla Champions
    Il calcio è sempre protagonista della programmazione di Sky Sport, con la Serie A TIM (3 partite per ogni turno in co-esclusiva, per un totale di 114 match), la Serie BKT (tutti i 380 match stagionali, oltre a playoff e playout), la Serie C NOW (con 1.143 partite in esclusiva nazionale e 48 partite in co-esclusiva a stagione, tutte le partite della regular season, dei playoff, della Supercoppa e della Coppa Italia). Ampio spazio anche al calcio internazionale, con la Premier League (fino a sette match per ogni turno, compresi i Friday Night e i Monday Night), la Bundesliga (fino a cinque match per ogni turno, oltre alla Supercoppa di Germania e la Zweite Liga), la Ligue 1 (fino a cinque match per ogni turno), e le grandi notti di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League. Emozioni europee che saranno da vivere su Sky anche per il triennio 2024/2027 con ben 185 delle 203 partite a stagione della UEFA Champions League con il nuovo format, oltre a tutte le partite della UEFA Europa League e della UEFA Europa Conference League. Infine, da non dimenticare il grande appuntamento estivo del 2024, UEFA Euro 2024, con tutti i 51 match, 20 dei quali in esclusiva. LEGGI TUTTO

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    Yildiz: “L’esultanza? Del Piero è una leggenda. Ora devo pagare una cena…”

    FROSINONE – “Questo per me è meraviglioso, grazie ai tifosi e al mister che mi ha dato l’occasione”. Visibilmente emozionato, il talento della Juventus Kenan Yildiz, autore di un gol meraviglioso all’esordio in Serie A da titolare, commenta il successo bianconero allo Stirpe di Frosinone ai microfoni di Dazn: “Esultanza alla Del Piero? È una leggenda, era ispirata a lui. L’ho fatta anche in Nazionale”.
    Su Allegri, Zidane, Del Piero, Messi e Ronaldo
    “Allegri? È un grande allenatore. Quando mi ha detto di tagliarmi i capelli l’ho fatto subito perché lui è il capo. Mi ha detto di stare calmo, oggi mi ha dato la chance e lo ringrazio. Quando ho saputo che avrei giocato? Ieri, perché Chiesa non stava bene ma tornerà presto. Ero un po’ scioccato, tipo ‘Wow’, quando me lo ha confermato. Ho dormito? Sì, ho dormito bene, ho fatto le mie cose, non ero nervoso. Idolo? Zidane, Del Piero e tanti altri. Poi Messi, Ronaldo, non ce n’è solo uno perché la mia posizione cambia. Il cerchio a fine partita? Mi han detto che devo pagare la cena. Noi siamo un gruppo, combattiamo per i tifosi, speriamo di finire primi”, conclude Yildiz. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, endorsement Del Piero: “Quanti attaccanti sono capaci di farlo?”

    “La posizione della Juve? È esattamente quella che si merita, al di là delle critiche del gioco… Il gol di Vlahovic? La differenza la fa il passaggio che fa a Chiesa, che dà il via al contropiede. Quanti attaccanti sono capaci di fare questo? È molto difficile fare gol alla Juve, lo dicono le statistiche. Questa è la fortezza creata da Allegri”. Lo ha detto Alessandro Del Piero, ospite a Sky Sport, dopo il pareggio di 1-1 tra Juventus e Inter. Poi, su Vlahovic e l’esultanza particolare dopo la rete del vantaggio bianconero: “Esultanza Vlahovic? Vorrei sottolineare la grande tensione che c’è a vestire la maglia di una squadra come la Juventus, non segnava da un po’ e poi bisogna analizzare il momento. Stasera ha fatto meglio di tante partite”.

    Le parole di Del Piero dopo Juve-Inter

    Sulla partita: “Credo che non ci si potesse aspettare più di quello che si è visto per quelle che sono state le forze in campo. Il primo tempo è stato molto intenso a livello fisico, alla fine il pareggio andava meglio all’Inter ma in entrambe le squadre non c’era quella cosa di fare qualcosa in più. Entrambe però hanno dimostrato di essere due squadre solide che possono lottare per lo Scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Del Piero e Chiellini, leggende Juve a Los Angeles: “Foto iconica”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Due leggende bianconere a Los Angeles cosa ci fanno? Alessandro Del Piero e Giorgio Chiellini si ritrovano nella città degli angeli e sorridono ripensando a quante battaglia vissute insieme con la maglia della Juventus cucita addosso. Due capitani, due simboli per tutti i tifosi della Vecchia Signora che hanno fatto impazzire i social facendosi ritrarre in uno scatto all’interno del ristorante di Del Piero nella città americana. Per quale occasione? Il compleanno del capitano!
    “I 10 gol più belli della storia della Juve”
    La foto tra Del Piero e Chiellini
    Pur essendo nato il 9 di novembre, Del Piero ha utilizzato questo weekend per andare a festeggiare negli Stati Uniti. All’interno del suo “N10”, l’ex capitano bianconero ha chiamato a raccolta i tanti amici d’oltreoceano (tra i quali Chiellini che milita nel Los Angeles FC in Mls) per condividere il traguardo dei 49 anni. Le immagini della serata sono state riprese dal profilo social del ristorante di Del Piero e in una delle ultime stories l’immagine che ha scaldato tutto il popolo bianconero. Del Piero e Chiellini abbracciati in un grande sorriso con la descrizione della foto che recita: “Foto iconica scattata qui a Los Angeles”. Un vero e proprio quadro di idendità bianconera.
    Chiesa e la challenge Juventus LEGGI TUTTO

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    Ibra al Milan fa scattare la nostalgia juventina per Del Piero

    Ibrahimovic torna al Milan. Avrà un ruolo dirigenziale non ancora del tutto precisato, ma tornerà. E i tifosi rossoneri gongolano perché la sua personalità potrebbe essere fondamentale per dare forza a Pioli e alla squadra. E i tifosi della Juventus? Guardano con gli occhi sognanti, perché il loro Ibra sarebbe Alessandro Del Piero, il dirigente che tutti sognano, la bandiera che potrebbe tornare a sventolare con orgoglio tra Stadium e Continassa.
    Il riotrno di Del Piero alla Juve?
    Ma è possibile il ritorno di Del Piero alla Juventus? Al momento si direbbe proprio di no. E non è una questione di vecchie ruggini (si sa che Andrea Agnelli e Alex non si erano lasciati in modo serenissimo) quanto una filosofia precisa della proprietà che, almeno per ora, non vuole ex giocatori nella dirigenza. I profili scelti per rifondare il management bianconero, dopo le dimissioni di un anno fa, sono di uomini tecnici e amministrativi come il presidente Ferrero, l’amministratore delegato Scanavino o il ds Giuntoli. Eppure, una speranza rimane, perché nelle prossime stagioni la Juventus potrebbe sfruttare il lavoro di vecchie leggende come Giorgio Chiellini o Alessandro Del Piero. I rapporti con il club, d’altra parte, restano buoni e come dire… basterebbe una telefonata. LEGGI TUTTO

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    Allegri-Del Piero, siparietto sui… capelli: “Non ho questi problemi”

    Del Piero, l’analisi sulla Juve
    Dopo la battuta la leggenda bianconera ha analizzato il sudato ma importante successo dei ragazzi di Allegri sottolineando un aspetto importante: “La cosa più importante è che la Juventus è rimasta ordinata, continuando a premere nel secondo tempo, mentre nel primo tempo devo dire che il Verona ha fatto un’ottima partita e c’era stato una sorta di equilibrio dopo una prima parte in cui la Juve cercava di mettere più pressione. Ma come è vero che ci sono degli episodi che determinano le partite, in questo caso ha sorriso alla Juve dopo i due gol annullati dal Var. Locatelli mi piace molto, lo sa anche lui”. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo, l’ennesima perla vale l’omaggio a Del Piero: l’esultanza virale

    I campioni parlano la stessa lingua e ora è proprio il caso di dirlo. Cristiano Ronaldo, dopo il gol su punizione con l’Al Nassr ha imitato l’esultanza di Del Piero. Niente salti e “sium”, ma tanta corsa e una linguaccia, proprio come la leggenda bianconera. Con la rete contro il Dhamk, oltre a regalare alla sua squadra i tre punti, si è rimesso in testa alla classifica dei migliori marcatori dell’anno solare. Il portoghese è a quota 41, solo uno in più di Haaland.
    Ronaldo come Del Piero, un segnale?
    Le voci di Del Piero all’Al Nassr come nuovo dirigente hanno spopolato il web nelle scorse settimane. Il club di Ronaldo ha puntato già su un altro italiano, Guido Fienga, ex amministratore delegato della Roma. Per ora quello dei sauditi è solo un sogno, ma l’esultanza di Cristiano in suo onore ha fatto subito il giro dei social. Studiata o semplice istinto? Certo, per un uomo d’immagine come CR7, mettere da parte il proprio marchio non si vede tutti i giorni. Intanto proprio come Alex ha realizzato una punizione capolavoro. Il fuoriclasse è in ottima forma e dopo le reti con il Portogallo ha deciso di non fermarsi, per cercare di collezionare altri record. È il capocannoniere della Saudi League con 11 gol e nonostante i tanti acquisti della sessione di calciomercato estiva, i riflettori continuano a puntare sull’attaccante ex Juve e Real Madrid. Un motivo ci sarà se a 38 anni ancora continua ad essere competitivo? Il segreto dei campioni. Lui come Alex e una linguaccia che ora li accomuna. LEGGI TUTTO

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    Del Piero e il giallo Al Nassr: Alex ad Abu Dhabi, che c’entra la Serie A

    Un fotomontaggio e una semplice frase: “Del Piero è vicino a diventare direttore sportivo dell’Al Nassr”. Nella tarda serata di mercoledì a pubblicare su X l’immagine (chiaramente un collage) della leggenda della Juve con indosso una polo del club saudita in cui milita Cristiano Ronaldo è l’account @fieldleague1, una fanzine molto informata sul calcio saudita con più di 71 mila follower sul social network una volta chiamato Twitter.

    Tanto basta perché le voci inizino a rincorrersi, per immaginare Alex Del Piero al lavoro per il club di Riad, di proprieta (al 75%) del PIF (Public Investment Fund, il fondo sovrano saudita), con un portoghese in panchina (Luis Castro) e uno al centro dell’attacco (Cristiano Ronaldo) e un italiano già dietro la scrivania: si tratta del Ceo Guido Fienga, ex amministratore delegato della Roma sbarcato in Arabia Saudita a fine settembre.

    L’Arabia Saudita, il calcio e l’Italia

    Tutto accade a 24 ore dall’annuncio dell’accordo biennale siglato dalla Roma con l’Authority dell’Intrattenimento dell’Arabia Saudita: sulle maglie del club giallorosso – che incassa 25 milioni di euro – comparirà il logo della “Riyadh Season”, festival di intrattenimento che si celebra ogni anno nella capitale saudita. Un ulteriore dimostrazione, dopo gli accordi sulla disputa della Supercoppa Italiana nel regno (con annesso cambio di format della competizione), dell’interesse per il calcio italiano – e per i suoi protagonisti – da parte del movimento calcistico saudita che punta a crescere a suon di investimenti statali. Rapporti buoni con i vertici del calcio nostrano che si sarebbero potuti trasformare in una partnership strategica, una candidatura congiunta per i Mondiali 2030: un’ipotesi vagliata seriamente ma poi non più percorsa. Per l’Arabia Saudita però si è trattato solo di un rinvio: la candidatura per la Coppa del Mondo 2034 è già realtà. Ma torniamo a Del Piero e a una nuova possibile avventura professionale con affaccio sul Golfo Persico. LEGGI TUTTO