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    Stasera Modena-Bari: guida alla 2ª giornata

    Modena-Bari, ore 20.30Anticipo fra due squadre uscite scornate dall’esordio, il Bari soprattutto (tonfo 1-3 in casa con la Juve Stabia), ma pure il Modena non l’ha vissuta bene (ko per 2-1 a Bolzano maturato al 90’), stasera però sarà al gran completo e si potrà intravedere il suo potenziale. Chi vince, può impostare tutto un altro campionato e scacciare le ombre portate dal debutto. Nel Modena, dovrebbe partire dalla panchina l’ultimo acquisto (il decimo della famiglia Rivetti, in questo mercato), il terzino Di Pardo, ex Juve. Nel Bari, il tecnico Longo neanche più nasconde il disagio che vive e dice che si esprimerà sull’obiettivo stagionale della sua squadra solo a mercato chiuso, quando potrà soppesare il valore reale della rosa, pur sentendosi fiducioso sull’operato del ds Magalini. Dopo il tonfo con la Juve Stabia però, non s’è mossa foglia sul mercato: si aspettano i saldi delle ultime ore di mercato?
    Südtirol-Salernitana, domani ore 19.30Sfida stuzzicante: gli altoatesini di Valente sono partiti col piede giusto mettendo sotto il Modena, così come la Salernitana ha piegato – in rimonta e nel recupero – il Cittadella anzi, in maniera ancor più sorprendente, sempre per 2-1. Chi dovesse restare a punteggio pieno, poi non dovrà soffrire di vertigini, soprattutto i bolzanini, chissà che con Valente riescano a rivivere il formidabile campionato di due stagioni fa, chiuso in semifinale playoff, ad un soffio dalla finale, con Bisoli in panchina. La Salernitana ha appena cambiato presidenza (da Iervolino all’architetto Busso) ed è tutto da decifrare ma potrebbe aver posto le basi per superare gli ultimi allucinanti mesi vissuti in Serie A. E questa è l’incognita più grande che pesa sulla stagione.
    Brescia-Cittadella, domani ore 20.30Per i lombardi, l’occasione per dimostrare che sono una squadra da quartieri alti, se non da promozione diretta, non si batte per caso una delle favorite per la promozione diretta come il Palermo. Il Citta invece, è chiamato a una di quelle partite “da Serie B” che soprattutto loro sanno giocare, con una carica agonistica superiore, per sperare di tornare a casa con qualcosa in pugno. Ma non sarà semplice, serviranno 90 e più minuti di pura intensità.
    Sassuolo-Cesena, domani ore 20.30Attenzione soprattutto ai romagnoli, il Cesena di Mignani in questo momento va che è una musica, questo ha detto la vittoria per 2-1 sulla Carrarese con doppietta dell’italo-albanese Shpendi (unico fra marcatori a quota 2). Il Sassuolo di Grosso invece, rischia di farsi condizionare dalle tante voci di mercato sui propri giocatori, non sarà semplice trovare la testa giusta per affrontare la gara, anche se sulla carta i neroverdi sono superiori al Cavalluccio, ma dovranno dimostrarlo. Dietro l’angolo però, potrebbe esserci l’arrivo di Lapadula dal Cagliari, pronta un’offerta ufficiale e il Sassuolo sarebbe la prima squadra a farla fra le tante che vorrebbero l’italo-peruviano nato a Torino, vissuto a due passi dal Filadelfia.
    Cremonese-Carrarese, domani ore 20.30I lombardi hanno deluso nell’esordio: se si vogliono coltivare ambizioni di A, non si possono lasciare 3 punti al Cosenza. Allo stesso tempo, la Carrarese uscita sconfitta 2-1 da Cesena, potrebbe essere un osso duro, non semplice da masticare, anche se la squadra è ancora in fase di allestimento, presto per giudicarla, anche per lo scotto che si paga alla categoria, da cui gli apuani mancano da 76 anni, Intanto però Finotto, l’attaccante che ha segnato il gol-promozione, ha prolungato ill contratto fino al 2026: un bel segnale
    Spezia-Frosinone, domani ore 20.30Uno dei confronti più interessanti. Entrambe, all’esordio hanno fatto 2-2: lo Spezia però, vinceva 0-2 a Pisa, il Frosinone era stato ribaltato dalla Samp in casa e dopo il pari, quasi la vinceva. Inoltre, in settimana, i ciociari, coi milioni ricavati dalla cessione di Brescianini all’Atalanta, si sono rinforzati e al Picco (dove tre anni fa si giocavano la A con lo Spezia di Italiano), potrebbero avere tutta un’altra pelle: Biraschi è stato ufficializzato, poi sarà il turno di Sorrentino, quindi di Machin, probabilmente.
    Sampdoria-Reggiana, domani ore 20.30A ben vedere, alla SamPirlo della scorsa stagione, per fare un campionato di vertice, alla fine mancarono i punti buttati nell’avvio di stagione. Dunque i blucerchiati, che continuiamo a reputare la squadra più attrezzata per la A, non possono fallire l’appuntamento con questa Reggiana di Viali, reduce dal 2-2 interno col Mantova, dopo essere stati in vantaggio 2-0: squadra comunque con valori, ma se la Samp riesce a scatenare tutto il suo potenziale, non dovrebbe esserci partita..
    Pisa-Palermo, domani ore 20.30Cercasi decollo, non disperatamente, ma quasi. Il Pisa di Inzaghi ha quasi rischiato la figuraccia contro lo Spezia di D’Angelo, sempre in casa, all’Arena Garibaldi che da quest’anno si chiama Cetilar Arena, in omaggio allo sponso principale del clubr. Il Palermo di Dionisi invece, deve archiviare il ko di Brescia, altrimenti sono guai. Ma restiamo dell’opinione che sia stato eccessivo e un po’ fuorviante considerare i rosanero la squadra più attrezzata per la A. Al posto dell’infortunato Alfred Gomis, in porta sta per arrivare Sirigu, tornerà a Palermo dopo 13 anni e onusto di gloria: in porta dovrebbe essere confermato Desplanches – l’unica nota lieta del debutto – ma Sirigu che fra le altre cose ha giocato per 5 anni nel Psg, può essere un formidabile uomo spogliatoio.
    Catanzaro-Juve Stabia, domenica ore 20.30Partita difficile da decifrare. Il Catanzaro di Fabio Caserta, per come era messo e per il poco credito di cui godeva, non è partito male con l’1-1 interno col Sassuolo (risultato però segnato dal rigore fallito da Laurenté nel finale). La Juve Stabia invece, ha colpito tutti per la facilità con cui ha steso al San Nicola il Bari: un fuoco di paglia o siamo di fronte alla possibile sorpresa stagionale? Questo – in parte – ci dirà la sfida, senza dimenticarsi di quanto sia bollente il Ceravolo, potrebbe non essere semplice vincerci ma se si viìola il San Nicola, nulla è proibito per i ragazzi guidati da Guido Pagliuca che giocano con ficcante compattezza, insomma, potrebbero farne tanta di strada.
    Mantova-Cosenza, domenica ore 20.30I lombardi di Possanzini hanno agganciato il 2-2 a Reggio Emilia soltanto nel recupero e su autorete ma hanno fatto una gran partita, anche il pari alla fine stava stretto. Occhio però all’organizzazione tattica del Cosenza di Alvini che nasce da una squadra che sa lottare su ogni pallone e poi colpire. Dunque, pronostico molto aperto, anche se il Mantova con la Reggiana ha impressionato ben oltre il risultato e anche di ciò bisogna tener da conto. LEGGI TUTTO

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    B al via con Brescia-Palermo: guida alla 1ª giornata

    Brescia-Palermo, ore 20.30Al Rigamonti la gara d’apertura promette bene: confronto fra le Rondinelle di Maran che in Coppa Italia hanno tritato il Venezia, squadra di categoria superiore, e il Palermo di Dionisi che è considerata dagli scommettitori la prima favorita per la A (ma non dovrebbe esserlo la Samp?) e che in Coppa si sono qualificate per il secondo turno andando a vincere a Parma. Pronostico incertio perché la Leonessa potrebbe anche stupire, tuttavia il Palermo by Man City è favorito ma se dovesse partire col piede sbagliato, apriti cielo.
    Bari-Juve Stabia, domani ore 20.30Al San Nicola, il Bari di Longo ha l’occasione d’oro per mettersi alle spalle la disgraziata scorsa stagione. Squadra rifondata totalmente, tutta da scoprire. In Coppa Italia, i pugliesi sono usciti a testa alta, a Cremona e soltanto ai rigori, contro una delle favorite per la promozione diretta: i playoff insomma, sono alla portata ma senza dimenticarsi che la squadra proviene da una salvezza ai playout, il punto di partenza è questo, insomma. La Juve Stabia di Guido Pagliuca parte per mantenere la categoria, cosa che non le era riuscita nell’ultima partecipazione dalla B, quattro anni fa. Stavolta ci si prova cercando maggior copertura ed equilibrio di gioco e da neopromossa capace di stupire nello scorso campionato, nel bollente girone C della Serie C
    Pisa-Spezia, domani ore 20.30Di fatto è un derby, fra le due squadre esiste una rivalità storica, nonostante siano di due regioni diverse. Confronto fra Filippo Inzaghi e Luca D’Angelo due dei più scafati nocchieri della B. Lo Spezia in Coppa Italia è uscito con rimpianti a Salerno: era sopra 3-1, ha subito il 3-3 nel finale ed è uscito ai rigori. Il Pisa ha spazzato via il Frosinone: vuoi vedere che Inzaghi è capace di ripetere la stagione con la Reggina, due annate fa, che poteva finire in gloria, senza i problemi societari che portarono all’esclusione del club dal professionismo? I liguri invece, nonostante provengano da una stagione allucinante chiusa con una salvezza all’ultima giornata, hanno costruito buone basi: e se stupissero?
    Salenitana-Cittadella, domani, ore 20.30
    Campani che attendono si concretizzi il passaggio di proprietà: cin l’uscita di Iervolino e il subentro di nuovi capitali, si capirà dove potranno arrivare. Certo, c’è da mettersi alle spalle una stagione pessima, con la retroocessione ultra anticipata che va archiviata all più presto, soprattutto su questo il tecnico Martusciello dovrà lavorare. Il Cittadella, alla quarta stagione con Gorini, deve pensare solo a mantenere la categoria, in Coppa, il 2-1 maturato in casa del Sassuolo, lascia ben sperare: ci si può salvare.
    Sudtirol-Modena, domani ore 20.30Gli altoatesini di Valente e gli emiliani di Bisoli, magari non avranno grandi ambizioni, magari metteranno nel mirino soltanto una salvezza senza patemi, come massimo obiettivo. Però intanto in Coppa Italia hanno fatto entrambe un fgurone, uscendo solo ai rigori: i bolzanini a Monza, i gialloblù addirittura a Napoli. Insomma, le buone basi non mancano per dare l’assalto ai quartieri alti della B
    Catanzaro-Sassuolo, domenica ore 20.30I giallorossi calabresi rischiano di essere lontani parenti della squadra che nella passata stagione sfiorò la A e chiuse il campionato al 5° posto. L’allenatore Caserta dispone di una squadra che è stata e sarà (probabilmente) impoverita nell’organico, ma non è detto che sia un male, anche se bisognerà trovare un nuovo modo di stare in campo: questo ha detto il 4-1 incassato a Empoli nel 1° turno di Coppa Italia. Il Sassuolo di Grosso, è squadra di categoria superiore ma in Coppa, ha sudato non poco per piegare 2-1 il Cittadella. Due incognite, per quella che resta comunque una delle favorite per la A: le macerie da spalare della scorsa pesante stagione e la voglia che avranno le star della squadra di misurarsi con la categoria.
    Cesena-Carrarese domenica ore 20.30I romagnoli di Mignani saranno una delle mine vaganti del campionato? Beh, l’esordio di Coppa ha detto di sì, vista la chiara vittoria di Verona, dove il cavalluccio ha mostrato tutte le sue potenzialità, figurarsi in casa, davanti al proprio pubblico, sempre fra i più belli e presenti. La Carrarese torna in B dopo 76 anni, guidata da un tecnico sottovalutato come Calabro. In Coppa, dopo aver fatto fuori il Catania abbastanza agevolmente ai preliminari, sono stati eliminati dignitosamente dal Cagliari. Però gli apuani hanno valori che non t’aspetti, lottano a denti stretti, prima di cedere un centimetro devi sputare sangue. Insomma, per il cavalluccio non è detto che sia una passeggiata.
    Cosenza-Cremonese, ore 20.30Il Cosenza di Alvini sulla strada della Cremonese di Stroppa che solo sulla carta ha un impegno agevole. I rossoblù calabresi non devono farsi condizionare dal possibile -2 in classifica, da una squadra che dovrebbe essere inferiore a quella della scorsa stagione: mancherà – non poco – Tutino, hanno un tecnico che dalla lotta agonistica, può dare l’organizzazione di gioco giusta, anche se in Coppa, il Cosenza ha perso come da pronostico dal Toro. La Cremonese, fra le favorite per la A, potrebbe confermarsi come una delle squadre più solide delle categoria: serve però uno scatto in più che Stroppa è chiamato a dare dopo la finale playoff della scorsa stagione, è pur sempre un allenatore da promozioni (ne ha messe due in saccoccia, a Monza e Crotone)
    Frosinone-Sampdoria, domani, ore 20.30Troppo brutto per essere vero il Frosinone visto in Coppa Italia in casa contro il Pisa: essere spazzati via 0-3 da una squadra teoricamente non superiore deve far riflettere e sicuramente Vivarini saprà trovare adeguate contromisure, anche se la rosa è ancora in divenire e la cessione di Brescianini permetterà di completarla al meglio. La SamPirlo deve innanzitutto crederci: quando schieri Coda-Tutino e hai dunque la coppia d’attacco più forte della B, dev’esserci la consapevolezza di essere i più forti. Però senza la spocchia dei più potenti ma con l’umiltà dei veri grandi. Se no, la A resta una chimera. A patto che Pirlo trovi subito la quadra giusta, un anno fa ha faticato assai a trovare l’assetto ideale. Poi, rispetto alla scorsa stagione, chiusa comunque ai playoff, la squadra dovrebbe avere quei ricambi che un anno fa mancavano, e ciò non è poco.
    Reggiana-Mantova, domani ore 20.30Quasi un derby, solo 84 km separano Reggio Emilia e Mantova, per una sfida che si annuncia fra le più incerte del turno. La Reggiana di Viali ha perso di misura al Tempio del Ferraris di Genova, al cospetto di un Genoa che ha rapporti di mercato molto intensi con la Regia. Il Mantova di Possanzini invece, nonostante sia una neopromossa, ha tante carte da giocarsi, più di quante si pensi. Per entrambe l’obiettivo è il mantenimento della categoria. Ma fare qualcosa di più, andare oltre – soprattutto per il Mantova – può essere un’utopia concreta. LEGGI TUTTO

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    Dionisi, futuro Sassuolo: “Uniti e vivi, ma le valutazioni non spettano a me”

    Il Sassuolo è sempre più in crisi e al terz’ultimo posto dove rischia di infilarsi in un baratro in questo finale di stagione. Ennesima sconfitta per i neroverdi quella contro l’Empoli, la quinta nelle ultime sei uscite. La vittoria manca dall’1 a 0 del Mapei contro la Fiorentina, la stessa cornice che dopo il 3 a 2 contro i toscani ha deciso di contestare la squadra e Dionisi. Il tecnico ha parlato al termine della gara: “Mi dispiace per i tifosi, non sono soddisfatti e i primi a non esserlo siamo noi, io e i ragazzi”. 
    Dionisi e il futuro: le sue parole
    Alessio Dionisi ha analizzato a Sky Sport la prova dei suoi ragazzi: “Siamo delusi per come è finita. Dobbiamo toglierci di dossa la precarietà con cui affrontiamo certe situazioni e commettiamo errori specialmente in queste gare fondamentali per la salvezza. C’è da recuperare ciò che non si è visto contro l’Empoli: determinazione, volontà, spirito di sacrificio”. Poi sul futuro: “Se i risultati non arrivano noi allenatori siamo sempre in discussione e questo lo so bene. Ma vedo una squadra unita e viva altrimenti alzerei la mano. Poi le valutazioni non le faccio io, ma ho la volontà di andare avanti”. In chiusura ha parlato del recupero di Berardi: “E’ pronto al rientro in campo ma non con la squadra che non sarà a brevissimo. Lui è importante per noi e non solo per l’esperienza. E’ un giocatore di alto che averlo o no fa tutta la differenza, ma anche noi dobbiamo tirare fuori di più dai noi stessi”.  LEGGI TUTTO

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    Dionisi: “Il Sassuolo ha regalato due gol alla Salernitana. E Ochoa…”

    REGGIO EMILIA – “Siamo dispiaciuti, volevamo vincere. Si è visto in campo. Da un po’ ci gira male, partiamo col freno a mano, poi ci sono degli episodi. Abbiamo risposto dopo lo 0-2, vuol dire che abbiamo giocato fin dall’inizio. Abbiamo pareggiato presto e l’inerzia era dalla nostra parte, abbiamo avuto occasioni”. È l’analisi, offerta ai microfoni di Dazn, del tecnico del Sassuolo Dionisi dopo il pareggio interno, ottenuto in rimonta, contro la Salernitana di Pippo Inzaghi.
    L’elogio a Ochoa
    “Siamo in un momento negativo, dobbiamo combattere, come abbiamo fatto oggi. Se non giochi dall’inizio e non hai testa, non la riprendi. Facciamo errori individuali che compromettono il risultato, abbiamo regalato due gol. Ochoa ha parato l’imparabile, vuol dire che abbiamo creato. Non è un problema di testa o di squadra, ma di momenti e dobbiamo combattere per toglierci soddisfazioni. La voglia di fare a volte ti fa strafare, c’era il rischio di compromettere il tutto. Queste partite devono insegnarci tanto. Dopo la sosta ripartiremo con lucidità ed equilibrio”, conclude Dionisi. LEGGI TUTTO

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    Dionisi: “Sassuolo, sono arrabbiato. Mandavamo noi in porta il Torino!”

    TORINO – “Non siamo in crisi, però in alcune partite siamo superficiali e questo mi fa arrabbiare non poco. Il Torino è andato più volte in porta con passaggi nostri che per merito loro…”. Così Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo che ha analizzato ai microfoni di Dazn la sconfitta esterna per 2-1 contro il Torino: “Una sconfitta che fa male, sono molto arrabbiato. Ci è mancato un po’ di spirito e lucidità nel non commettere certi errori. In tante situazioni potevamo fare meglio, poi fare gol diventa più difficile. Il Torino nel secondo tempo stava calando fisicamente, ma se concedi così tanto poi paghi a caro prezzo. Le vittorie contro Juventus e Inter sono state meritate – ricorda Dionisi -, ma se poi raccogli questi risultati contro avversari dello stesso livello devi fare mea culpa”.
    Il mea culpa di Dionisi
    “Sembra che non si difenda con la stessa attenzione di sempre, non possiamo permetterci di essere una squadra in certe occasioni e cambiare pelle in altre. È colpa della superficialità, prepariamo tutte le partite allo stesso modo e per questo non posso che dare colpa all’aspetto psicologico. Evidentemente – sottolinea marcatamente – c’è chi si impegna sempre e in tutte le partite e chi solo in alcune. Crisi? Non credo, c’è da dire che potevamo fare meglio nelle ultime settimane e le responsabilità non possono che essere prima di tutto mie. Sono convinto però che questa squadra ha dei grandi valori e che da adesso avrà tutto da dimostrare”. LEGGI TUTTO

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    Dionisi, Sassuolo-Spezia: “Voglio delle risposte da tutti”

    “Lo Spezia è una squadra forte e con un valore importante”. Ha avvisato il suo Sassuolo Alessio Dionisi alla vigilia della sfida di Coppa Italia. L’allenatore neroverde, reduce dal pari interno contro il Bologna, ha parlato in conferenza e ha voluto portare l’attenzione sull’importanza della partita: “Vogliamo passare il turno e soprattutto voglio vedere un approccio importante”.
    Sassuolo-Spezia, conferenza Dionisi
    Alessio Dionisi ha analizzato la prossima sfida contro lo Spezia: “L’avversario di domani è da rispettare. La nostra storia ci insegna: il primo turno dell’anno scorso lo abbiamo perso giocando con una squadra di Serie B. Dobbiamo essere bravi nell’approcciarla nella maniera corretta e far venire fuori i nostri valori in una gara complicata. Stanno vivendo un momento un po’ così, ma ne verranno fuori. Noi li dobbiamo rispettare e fare di tutto per metterli in difficoltà”. Poi sui dubbi di formazione: “Domani in campo chi merita. Ci sono diversi ragazzi che avrebbero meritato più spazio e dunque terrò in considerazione tutto. La volontà è quella di coinvolgere più giocatori possibili perché meritano di essere coinvolti perché chi è entrato ha fatto bene, chi ha giocato ha fatto bene, e dobbiamo crescere da questo punto di vista”. In chiusura sul momento: “Abbiamo avuto alti e bassi. Contro il Bologna male nell’approccio, ma siamo stati bravi a recuperare, possiamo essere più efficaci davanti e creare di più. Errori? Li paghiamo a caro prezzo. Vogliamo dare continuità ai risultati. La partita di domani deve dare delle risposte”.  LEGGI TUTTO

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    Dionisi su Frosinone-Sassuolo: “Può togliere certezze”. E su Pinamonti…

    L’allenatore ha mostrato tutto il suo malcontento dopo la rimonta subita contro i gialloblu e ha strigliato la squadra in vista del prossimo impegno, che sarà in casa contro la Juventus, tra le squadre più in forma della Serie A.
    Frosinone-Sassuolo, le dichiarazioni di Dionisi
    Così l’allenatore al termine della partita: “Difficile pensare positivo oggi. Mi aspettavo di più, c’era l’opportunità di finire il primo tempo almeno in doppio vantaggio. Nel secondo tempo non abbiamo avuto un atteggiamento positivo, siamo stati superficiali. Non siamo una squadra difensiva, ma dobbiamo metterci qualcosa. Dobbiamo aiutarci di più se non segniamo di più. Il Frosinone ha vinto con merito, però c’è tanto amaro in bocca. Dobbiamo lavorare con umiltà, è una sconfitta che può togliere certezze ma siamo solo alla quarta giornata”. Su Pinamonti: “E’ cresciuto rispetto allo scorso anno, deve continuare così. Lui ha bisogno della squadra. La prestazione di un singolo non aiuta l’allenatore a parlare del singolo”. LEGGI TUTTO

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    Berardi fuori, Dionisi avvisa: “Se siamo questi…Non sono tranquillo”

    A decidere la sfida i gol di Charles De Ketelaere (primo gol in Serie A per l’ex Milan) e Nadir Zortea, con quest’ultimo che ha fissato il risultato sullo 0-2 in pieno recupero.
    Sassuolo-Atalanta, parla Dionisi
    Amaro Alessio Dionisi nel post gara ai microfoni di DAZN, l’allenatore del Sassuolo ha parlato senza peli sulla lingua del caso Berardi: “Ha già detto tutto Carnevali, io non dico altro. Se siamo questi non sono tranquillo. Se mi chiedete di chi ha giocato va bene, Domenico non era disponibile, parlo solo di chi era a disposizione. Di solito nelle squadre segnano sempre gli stessi. Dobbiamo andare a cercare gol con altri giocatori. Ripeto che on posso parlare di chi non era a disposizione”. LEGGI TUTTO