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    Juve Next Gen, mezz'ora da incubo e la FerlapiSalò passa al Moccagatta

    Juventus Next Gen-FeralpiSalò, la partita
    Primo tempo da dimenticare per i ragazzi di Brambilla. In mezz’ora la FeralpiSalò chiude la pratica e si regala tre punti importanti in questa fase della stagione. Il primo posto resta ben saldo e soprattutto tiene a debita distanza le inseguitrici in classifica. A sbloccare l’incontro ci ha pensato Siligardi e poco dopo Guerra realizza il raddoppio. Un uno-due che taglia le gambe alla Juventus Next Gen. Al 28′ è Carraro a chiuderla con lo 0-3. Si va al riposoo così. Nella ripresa la Juve tira fuori l’orgoglio e imbastisce una reazione. In gol ad accorciare le distanze il classe 2005 Huijsen, poi però l’espulsione per gioco pericoloso di Compagnon lascia i bianconeri in dieci uomini. Match che termina così con la vittoria dei bresciani al Moccagatta.  LEGGI TUTTO

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    Brambilla: “Barrenechea con la Juve? Merito Next Gen, stimolo per gli altri”

    La Juventus Next Gen è a un bivio della stagione e nei prossimi dieci giorni si giocherà molto sia in campionato sia in Coppa Italia, con la finale di ritorno da giocare contro il Vicenza. Brambilla ha analizzato il momento della sfida in vista anche della sfida contro la capolista FeralpiSalò.
    Juve Next Gen-FeralpiSalò, le dichiarazioni di Brambilla
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore bianconero sul momento della squadra: “Stiamo vivendo un buon periodo, stiamo bene e stiamo recuperando giocatori. Potevamo ottimizzare meglio e avere qualche punto in più ed è l’unica nota dolente, perché le prestazioni ci sono sempre state. Comunque ci siamo allenati bene senza altri impegni in settimana. I ragazzi percepiscono che mancano poche partite e poi c’è la finale di Coppa: siamo nel vivo del campionato, della stagione, ma la affrontano bene, sono concentrati ma anche spensierati, il che è la nostra forza. Sappiamo che ci giochiamo tanto in questo finale di stagione e dobbiamo farlo sapendo che abbiamo fatto un buon lavoro per tutto l’anno”. Poi sul prossima avversario, la capolista FeralpiSalò: “Non c’è bisogno di motivazioni per una partita del genere: giochiamo con la prima in classifica, ha il miglior rendimento in trasferta ed è quella che ha subito meno gol. Noi puntiamo sulle nostre caratteristiche, abbiamo armi importanti, li abbiamo eliminati in Coppa, in campionato è stata una partita equilibrata. Ce la giochiamo con la giusta convinzione”. Brambilla ha poi elogiato anche Barrenechea, ufficialmente in prima squadra: “Se la Prima Squadra porta in pianta stabile un giocatore della Next Gen, come è successo per alcuni giocatori, ultimo dei quali proprio oggi Enzo, è perché i ragazzi sono cresciuti e fanno un bel percorso. Questa cosa è gratificante per tutti, noi che lavoriamo con loro in primis. Ci sono ormai molti esempi di ragazzi che fanno la trafila dalle giovanili alla Serie C e poi in Prima Squadra, è un segnale importante che la società dà a tutto l’ambiente. Per i giocatori giocare in Serie A non è più una chimera,ed è il risultato di un duro lavoro del club: è importante che i ragazzi lo percepiscano, come stanno facendo”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, l'Udinese supera la Feralpisalò: Cagliari ok di rimonta

    ROMA – Cagliari-Perugia e Udinese-Feralpisalò hanno inaugurato i trentaduesimi di Coppa Italia. Alla Unipol Domus il Cagliari di Liverani supera 3-2 il Perugia di Castori con una rimonta confezionata dal rigore trasformato da Lapadula e dalla punizione di Nicolas Viola. I sardi affronteranno nel prossimo turno la vincente di Bologna-Cosenza. Alla Dacia Arena l’Udinese di Sottil supera l’ostacolo Ferapisalò di Vecchi con non poche difficoltà. A regalare il passaggio del turno ci pensano Deulofeu e Success. Agli ospiti non basta la rete di Siligardi. I friulani così incontreranno ai sedicesimi la vincente di Monza-Frosinone.
    Cagliari-Perugia 3-2: rimonta rossoblù con Lapadulà e Viola
    Alla Unipol Domus parte forte il Cagliari di Fabio Liverani. Al 2′ è subito vantaggio sardo: il corner preciso di Nicolas Viola trova in area il colpo di testa vincente di Giorgio Altare che batte Gori. Al 10′ occasione clamorosa sciupata dal Perugia con Kouan che da due passi a porta vuota manca il bersaglio. Al 31′ arriva il pareggio meritato di un buon Perugia con il gol dell’ex Melchiorri che con un diagonale sinistro batte Radunovic. Grave l’errore di Di Pardo che ha permesso la ripartenza dei perugini. Nel secondo tempo entra al 63′ Gianluca Lapadula al posto di Gaston Pereiro. Il Perugia ribalta il match al 67′: assist di Melchiorri al centro area per Di Serio che supera Radunovic con un piattone di sinistro. Vantaggio Perugia. Al 77′ viene atterrato Luvumbo in area di rigore perugina. Dopo un controllo al Var viene confermato il penalty per il Cagliari: dal dischetto si presenta il nuovo arrivato Lapadula che non sbaglia battendo Gori (2-2). La partita non finisce qui. All’89 l’ennesimo ribaltone: splendida punizione col mancino del numero 10 rossoblù, Nicolas Viola, con il pallone che finisce sotto all’incrocio dei pali (3-2). 
    Udinese- Feralpisalò 2-1: bastano Deulofeu e Success per superare il turno
    L’Udinese di Sottil va subito in vantaggio al 10′ quando viene concesso un calcio di rigore ai friulani per fallo di Pilati su Success. Dal dischetto segna Deulofeu. Tra il 20′ e il 21′ buona doppia occasione per la Feralpisalò prima con Siligardi e poi con Balestrero. Nonostante la buona pressione degli avversari, più volte vicini al pareggio, nella ripresa raddoppia l’Udinese al 64′ con il tap-in vincente di Success. Dopo tre minuti la Feralpisalò accorcia le distanze con uno splendido mancino al volo sotto il sette di Siligardi. A passare il turno però è l’Udinese di Sottil. 
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    Coppa Italia, Udinese e Samp avanti. Cagliari ok di rimonta

    ROMA – Cagliari-Perugia e Udinese-Feralpisalò hanno inaugurato i trentaduesimi di Coppa Italia. Alla Unipol Domus il Cagliari di Liverani supera 3-2 il Perugia di Castori con una rimonta confezionata dal rigore trasformato da Lapadula e dalla punizione di Nicolas Viola. I sardi affronteranno nel prossimo turno la vincente di Bologna-Cosenza. Alla Dacia Arena l’Udinese di Sottil supera l’ostacolo Ferapisalò di Vecchi con non poche difficoltà. A regalare il passaggio del turno ci pensano Deulofeu e Success. Agli ospiti non basta la rete di Siligardi. I friulani così incontreranno ai sedicesimi la vincente di Monza-Frosinone. In archivio altre due gare dei trentaduesimi di Coppa Italia. Al Via del Mare il Lecce di Marco Baroni perde clamorosamente 2-3 contro il Cittadella di Gorini e viene eliminato dal torneo. I veneti incontreranno nel prossimo turno la vincente di Palermo-Torino. La Sampdoria di Giampaolo al Ferraris supera una Reggina in palla con un rigore di Sabiri tra polemiche e consulti al Var. I blucerchiati nei sedicesimi se la vedranno con la vincente di Venezia-Ascoli. 
    Cagliari-Perugia 3-2: rimonta rossoblù con Lapadulà e Viola
    Alla Unipol Domus parte forte il Cagliari di Fabio Liverani. Al 2′ è subito vantaggio sardo: il corner preciso di Nicolas Viola trova in area il colpo di testa vincente di Giorgio Altare che batte Gori. Al 10′ occasione clamorosa sciupata dal Perugia con Kouan che da due passi a porta vuota manca il bersaglio. Al 31′ arriva il pareggio meritato di un buon Perugia con il gol dell’ex Melchiorri che con un diagonale sinistro batte Radunovic. Grave l’errore di Di Pardo che ha permesso la ripartenza dei perugini. Nel secondo tempo entra al 63′ Gianluca Lapadula al posto di Gaston Pereiro. Il Perugia ribalta il match al 67′: assist di Melchiorri al centro area per Di Serio che supera Radunovic con un piattone di sinistro. Vantaggio Perugia. Al 77′ viene atterrato Luvumbo in area di rigore perugina. Dopo un controllo al Var viene confermato il penalty per il Cagliari: dal dischetto si presenta il nuovo arrivato Lapadula che non sbaglia battendo Gori (2-2). La partita non finisce qui. All’89 l’ennesimo ribaltone: splendida punizione col mancino del numero 10 rossoblù, Nicolas Viola, con il pallone che finisce sotto all’incrocio dei pali (3-2).
    Udinese- Feralpisalò 2-1: bastano Deulofeu e Success per superare il turno
    L’Udinese di Sottil va subito in vantaggio al 10′ quando viene concesso un calcio di rigore ai friulani per fallo di Pilati su Success. Dal dischetto segna Deulofeu. Tra il 20′ e il 21′ buona doppia occasione per la Feralpisalò prima con Siligardi e poi con Balestrero. Nonostante la buona pressione degli avversari, più volte vicini al pareggio, nella ripresa raddoppia l’Udinese al 64′ con il tap-in vincente di Success. Dopo tre minuti la Feralpisalò accorcia le distanze con uno splendido mancino al volo sotto il sette di Siligardi. A passare il turno però è l’Udinese di Sottil. 
    Lecce-Cittadella 2-3: Tounkara show, delusione per i salentini
    Inizio di gara vivace con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto. Al 20′ vanno vicini al vantaggio i veneti con Lores Varela che spara alto a tu per tu con Falcone. Il Lecce è costretto al primo cambio per l’infortunio muscolare di Dermaku: al suo posto entra Baschirotto. Solo al 44′ i padroni di casa sfiorano il gol con un tiro di poco alto di Bistrovic. Nella ripresa il Cittadella domina i primi dieci minuti ma è il Lecce a firmare la rete che sblocca la gara. Al 61′ Di Francesco mette un cross in area che supera tutta la difesa avversaria: Strefezza mette dentro col destro di controbalzo e porta i salentini sull’1-0. Il Cittadella non demorde e trova il pareggio al 73′ con l’ex Raul Asencio che anticipa Falcone di testa. L’1-1 persiste. Si va ai tempi supplementari e al 93′ Tounkara trova la rete con un tiro dal limite dell’area. Il Cittadella non si ferma e firma il tris con la doppietta personale di Tounkara con un gran gol al volo (100′). Al 105’+1 Colombo accorcia le distanze sul filo del fuorigioco (2-3). Il classe 2002 va vicinissimo al pareggio all’ultimo minuto di recupero ma il suo tiro sfiora il palo. Tonfo Lecce, gioia Cittadella. 
    Sampdoria-Reggina 1-0: Sabiri e Audero mandano i blucerchiati al prossimo turno
    Pronti-via ed è la Reggina ad avere la prima occasione con il tiro dalla distanza di Liotti sventato in corner da Audero. La gara si trascina via con ritmi piuttosto blandi, con entrambe le squadre che faticano ad aumentare i giri del motore. Al 32′ occasione per la Sampdoria: cross di Candreva per il colpo di testa di Caputo: Ravaglia si salva in angolo. Al 48′ e ultimo minuto di recupero del primo tempo blucerchiati ad un passo dal vantaggio con la punizione di Sabiri respinta dal portiere amaranto. Poche le occasioni nel secondo tempo. Al 65′ l’arbitro Ferrieri Caputi assegna un rigore per la Sampdoria dopo fallo di Pierozzi sul neo entrato De Luca. Sabiri con un preciso e angolato tiro batte Ravaglia e porta avanti i suoi. All’80’ la Reggina segna con il colpo di testa di Crisetig ma il Var annulla per fuorigioco dell’assistman Cicerelli. All’88’ fallo di Augello su Pierozzi in area di rigore. Dopo un consulto al Var, Ferrieri Caputi indica il dischetto. Cicerelli si fa però ipnotizzare da Audero. Dopo 9 minuti di recupero passa la Samp di Giampaolo. 
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