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    Fiorentina-Sassuolo 2-2: Vlahovic guida la rimonta

    FIRENZE – La riscossa di Vlahovic e la zampata di Torreira confezionano la rimonta della Fiorentina contro il Sassuolo e acciuffano il 2-2 al Franchi. I gol di Scamacca e Frattesi nel primo tempo illudono soltano Dionisi che nella ripresa viene recuperato prima dal solito mancino implacabile del bomber viola e poi dal tocco sotto porta dell’ex Atletico Madrid, prima del rosso a Biraghi. Italiano frena la striscia di quattro vittorie consecutive (compresa anche la Coppa Italia) e si porta a 31 punti, come Roma e Juve; i neroverdi invece salgono a 24 e proseguono nel loro trend positivo: settimo risultato utile di fila.Guarda la galleryLa Fiorentina rimonta il Sassuolo: Vlahovic è letale
    Vlahovic sbatte, Scamacca e Frattesi micidiali
    Fiorentina-Sassuolo è la sfida tra due squadre in fiducia che sanno dilettare con un bel gioco. L’inizio di partita non delude le aspettative, al Franchi oltre al sole c’è anche divertimento. Vlahovic come al solito è tra i più attivi e pericolosi, crea per sé e per i compagni mettendo in allarme la difesa neroverde. Gli attacchi della Viola però rimangono sterili, al contrario di quelli micidiali degli uomini di Dionisi: al 32′ Scamacca è bravissimo a ricevere fuori area, a controllare, a girarsi e a calciare in un attimo, trovando poi in diagonale l’angolino per l’1-0. La reazione della Fiorentina è rabbiosa, ma al 37′ un’altra sortita offensiva degli ospiti risulta micidiale: Raspadori si muove tra le linee e serve con un filtrante Frattesi, bravo ad inserirsi coi tempi giusti e a bucare Terracciano in uscita. A preservare il doppio vantaggio ci pensa Consigli, prodigioso con l’ultima parata del primo tempo in mischia.
    Vlahovic “dice” 33 e fa come CR7. Torreira rimonta
    Duncan e Saponara sono gli innesti della ripresa per dare la scossa alla Fiorentina, che riprende aggredendo e finalmente concretizzando: incomprensione tra Chiriches e Lopez, Vlahovic parte davanti a Consigli e non sbaglia, segnando il 33° gol nel 2021 in A, come Ronaldo nel 2020. Il Franchi crede nella rimonta, l’entusiasmo spinge la Viola a un’intensità doppia fino a che il Sassuolo non cade ancora: al 62′, al terzo tentativo durante la stessa azione, è Torreira a trovare la zampata del 2-2. Tutto di nuovo in equilibrio. Dionisi spezza il ritmo con l’ingresso sia di Boga sia di Defrel, mentre Italiano rimane in dieci per il rosso (doppio giallo) a Biraghi ed è costretto a coprirsi con Igor, fuori Vlahovic che non la prende bene. Negli ultimi lampi di match non succede più nulla, il 2-2 è finale.
    Vlahovic sulle orme di Batistuta e Cristiano Ronaldo: statistiche pazzesche!
    Guarda la galleryFuria Vlahovic per il cambio: urla a Italiano e rabbia in panchina FOTO LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Vlahovic furioso per la sostituzione: insulti e urla a Italiano che lo abbraccia

    Dusan Vlahovic è una furia. L’attaccante serbo, tanto per cambiare in gol anche oggi, è stato sostituito da Italiano all’88’ nella sfida contro il Sassuolo sul risultato di 2-2. Il tecnico della Fiorentina lo ha richiamato in panchina per far entrare Igor e difendere il risultato considerando l’inferiorità numerica della squadra dopo il doppio giallo a Biraghi. Ma il bomber che piace tanto alla Juve non l’ha affatto presa nel migliore dei modi: “Dai ca***, proprio io, ma perché? Dobbiamo vincere” ha urlato al momento del cambio. Italiano lo ha abbracciato, provando a calmarlo, poi però Vlahovic ha calciato una bottiglietta prima di accomodarsi accanto ai compagni per il finale di partita.Guarda la galleryFuria Vlahovic per il cambio: urla a Italiano e rabbia in panchina FOTO LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Sassuolo, può starci il Goal al triplice fischio

    La Fiorentina dopo aver battuto per 4-0 la Salernitana si appresta a giocare nuovamente in casa contro il Sassuolo. L’incontro in programma allo stadio “Artemio Franchi” si preannuncia spettacolare, entrambe le squadre hanno le carte in regola per andare a segno.
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    A quando il primo segno X?
    Osservando il ruolino di marcia della “Viola” si nota subito una cosa: la squadra allenata da Vincenzo Italiano non ha mai fatto registrare il segno X al novantesimo. Vlahovic e compagni nelle prime 8 gare interne (21 gol fatti e 10 subiti) di campionato hanno centrato il successo in 6 occasioni perdendo nelle restanti 2. Con il Sassuolo in trasferta il “Goal” ha risposto sempre presente (8 su 8) mentre sono 5 le sfide casalinghe della Fiorentina terminate con almeno una rete per parte. Lo show sembra assicurato, partendo dal “Goal” si può provare il “pacchetto” che comprende i seguenti risultati esatti al novantesimo: “1-1; 2-1; 1-2; 2-2”.   LEGGI TUTTO

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    Benevento ko, Fiorentina agli ottavi di Coppa Italia contro il Napoli

    FIRENZE – I gol di Milenkovic e Sottil lanciano la Fiorentina agli ottavi di Coppa Italia contro il Napoli. Al Franchi finisce 2-1 per la Viola, che tiene Vlahovic in panchina fino a 15′ dalla fine, sblocca e poi raddoppia mettendosi al riparo dal ritorno del Benevento, capace di segnare soltanto con Moncini. A Caserta non riesce la rimonta e così Italiano si qualifica al prossimo turno, dove sfiderà Spalletti.Guarda la galleryFiorentina agli ottavi. Vlahovic, selfie e pochi minuti in campo
    Vlahovic fuori, gol di Milenkovic
    La Fiorentina palleggia molto di più, ma il Benevento quando si distende lo fa con eleganza e qualità, è così che si costruisce la prima chance, sprecata però da Calò. Al 19′ da calcio d’angolo arriva l’1-0 della Viola: sponda di Igor e testa di Milenkovic in porta. Il vantaggio lo protegge Rosati che si supera tre volte su Acampora, Glik e Moncini. In mezzo l’occasione per Kokorin, schierato al posto di Vlahovic, che però centra in pieno il portiere Manfredini.
    Sottil raddoppia, Moncini segna ma non basta
    Nella ripresa il 2-0 arriva subito, già al 47′, con Sottil che prima colpisce di testa e poi realizza il tap-in sulla respinta di Manfredini, ma al Benevento serve una manciata di minuti per rispondere: al 51′ l’assist di Sau pesca Moncini che in spaccata buca Rosati e riapre tutto. Il Benevento ci crede e con Calò spaventa ancora i viola, poi Caserta inserisce il suo bomber, Lapadula, e allora Italiano risponde con Vlahovic. Il capocannoniere di B va subito in gol ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Il capocannoniere di B va subito in gol ma il guardalinee annulla per fuorigioco e al Benevento non riesce nient’altro: agli ottavi ci va la Fiorentina. LEGGI TUTTO

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    “Quel bravo ragazzo che poi si trasforma…”: alle radici del fenomeno Vlahovic

    Corpo da 9, piedi da 10, somiglia ad Haaland, tutta Europa lo vuole. Sportweek va oltre, e racconta il fenomeno della Fiorentina quando era ancora “solo” Dusan. E pagava il barbiere agli amici Radiomercato favoleggia di un’offerta di 85 milioni dell’Arsenal alla Fiorentina per il cartellino di Dusan Vlahovic, col diretto interessato che avrebbe già fatto sapere di non contemplare i Gunners tra le destinazioni a lui più gradite e che, in ogni caso, non ha intenzione di lasciare Firenze a gennaio. Vera o no che sia la proposta londinese, è certamente verosimile la risposta del ventunenne centravanti serbo, capocannoniere della Serie A con 13 gol in coabitazione con Immobile: con l’altissima opinione che ha di se stesso, un suo “no” è da mettere nel conto. Vlahovic è quello che a proposito di Haaland – l’alter ego per ruolo, età e caratteristiche fisiche e tecniche, ma con un bagaglio di reti e di esperienza ben più ampio – dice: “È un po’ più veloce di me, ma per il resto ce la giochiamo”. LEGGI TUTTO