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    Fiorentina-Genoa, il pronostico del match del Franchi

    Nel posticipo di campionato del Franchi la Fiorentina
    Vlahovic contro Destro, indovina il risultato di Fiorentina-Genoa!
    Genoa, secondi tempi con più reti fatte e subìte
    Certo al Franchi non sarà semplice salvare la pelle, contro questo Vlahovic e in generale contro una squadra che non ha fatto salire nessuno, sull’aereo di ritorno da Firenze, con il clean sheet nel bagaglio. Tralasciando volutamente l’1X2 finale si può provare a guardare in altre direzioni, con l’assist fornito dalle statistiche. I rossoblù finora hanno segnato e subìto decisamente di più nei secondi tempi, delle ultime dieci reti di marca viola otto sono state realizzate dopo l’intervallo. L’Over 1,5 secondo tempo oppure il Multigol 2-3 secondo tempo sono due opzioni da tenere d’occhio. LEGGI TUTTO

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    Milan-Genoa 3-1 ai supplementari: Shevchenko rimontato, Pioli ai quarti

    MILANO – Impresa solo sfiorata dal grande ex Shevchenko a San Siro, lo stadio che lo ha visto diventare leggenda rossonera da calciatore e stasera ha fatto da scenario a un’amara sconfitta per il suo Genoa, eliminato agli ottavi di finale della Coppa Italia da un Milan capace di imporsi in rimonta ai supplementari. Colpito in avvio da Ostigard e riportato a galla nella ripresa da Giroud, la squadra di Pioli viene trascinata poi da Leao che firma il sorpasso al 102′ e con Saelemaekers (autore del tris nel finale) trascina il Diavolo ai quarti, dove affronterà la vincente della sfida tra Lazio e Udinese.
    Milan-Genoa 3-1 dts: statistiche e tabellino
    Pioli lancia baby Maldini, Sheva ‘rischiatutto’
    Con Kessié e Bennacer impegnati nella Coppa d’Africa, Calabria e Romagnoli in isolamento per la positività al Covid e Ibrahimovic squalificato, Pioli ritrova Tomori in difesa e schiera il figlio d’arte Daniel Maldini sulla trequarti alle spalle di Giroud, punto di riferimento offensivo del 4-2-3-1 rossonero. Sull’altro fronte negativo il tampone di controllo per Shevchenko, che era risultato contagiato prima del match di campionato perso con lo Spezia (sostituito dal vice Tassotti, altra leggenda milanista) e può tornare sulla sua traballante panchina (Labbadia o Garcia i suoi possibili sostituti). Senza Maksimovic, Cambiaso, Serpe, Criscito e con Fares già trasferitosi al Torino, l’ucraino si gioca comunque il tutto per tutto e si affida a un 4-3-3 in cui debutta il nuovo attaccante Yeboah, con Ekuban e Caicedo a completare il tridente e Badelj in regia.
    Guarda la galleryCoppa Italia, il Milan elimina Shevchenko: Pioli ai quarti di rimonta
    Ostigard punge, Tomori va ko
    Avvio veemente del Diavolo che ci prova subito con una buona iniziativa di Maldini (chiuso da Ostigard) e un sinistro al volo di Theo Hernandez (ribattutto), poi ‘pizzica’ la traversa con un colpo di testa di Krunic sul corner che chiude il primo assalto rossonero (4′). Il Genoa prova a organizzarsi ma rischia ancora al 12′, quando Rebic crossa dalla sinistra per Messias che colpisce male con il destro e calcia alto. Il copione del match sembra già delineato ma a cambiare la trama ci pensa Ostigard, che su un corner conquistato da Vanheusden (parata di Maignan) e ben calciato da Portanova sbuca in terzo tempo alle spalle di Theo Hernandez (17′) e ‘gela’ il Milan. A complicare ulteriormente i piani di Pioli arriva poi l’infortunio di Tomori, costretto a lasciar il posto a Florenzi (24′), mentre il Genoa prova a sfruttare la nuova inerzia del match e per poco non raddoppia con Yeboah: anticipo di testa su Maignan e palla alta non di molto (26′). I padroni di casa provano a reagire e attaccano, ma in maniera confusa e poco concreta, tirando un altro sospiro di sollievo poco prima del riposo: spunto di Ekuban e palla a Portanova, che da buona posizione calcia a lato di un soffio (41′). Gli ospiti accusano il colpo e Giroud cerca immediatamente il colpo del ko, senza però trovare lo specchio di testa su cross (ancora dalla sinistra) di Leao.
    Coppa Italia, risultati e calendario
    Giroud riporta a galla il Diavolo
    Si va negli spogliatoi con il Milan sotto di un gol, in campo rientrano gli stessi ventidue e in avvio di ripresa sono subito brividi da una parte e dall’altra: prima è il Genoa a rammaricarsi per un’altra ghiotta occasione non sfruttata da Portanova, servito ancora da Ekuban (47′), poi è Giroud e cercare invano con una sponda di testa il compagno Gabbia anticipato da Semper (48′). Come nel primo tempo è sterile il predominio territoriale dei rossoneri, che manovrano però bene al 60′: Messias verticalizza bene per Rebic che non riesce però a servire Giroud. Al 62′ Pioli decide allora che è il momento di cambiare qualcosa e lo fa con tre sostituzioni: dentro Brahim Diaz, Leao e Bakayoko (al posto di Maldini, Rebic e Krunic) mentre Sheva getta nella mischia Destro (fuori Caicedo al 63′) e Cassata (per Ekuban al 71′). In una serata difficile servirebbe la giocata di un singolo al Diavolo e a riportarlo a galla ci pensa allora Giroud: cross dalla sinistra di Theo Hernandez e perfetto stacco del centravanti francese, che gira la palla di testa infilandola all’incrocio (74′). Nel finale Pioli si gioca anche la carta Saelemaekers (dentro all’80’ al posto di Messias), mentre il Genoa prova a ‘spezzare’ il forcing rossonero con un destro a giro fuori misura di Melegoni (82′), un vellitario tentativo di Destro da metà campo (84′) e l’ingresso di Pandev (all’87’ per Yeboah) per passare al 4-4-2 anche in ottica supplementari. Uno scenario che si materializza dopo un destro di Florenzi troppo centrale (88′) e una chiusura di Ostigard su Leao: al 90′ è 1-1 e si va avanti.
    Leao sorpassa, tris di Saelemaekers
    Scacciati gli spettri, è un altro Milan ad approcciare i supplementari che partono con un vero e proprio assedio all’area rossoblù: in rapida sequenza super intervento di Semper su Leao (93′), incrocio sfiorato da Tonali (95′), mancino di Theo Hernandez alto di un niente (99′) e un destro di Brahim Diaz che non sorprende il portiere dei liguri (101′) a differenza dal tiro-cross di Leao che al 102′ vale il sorpasso rossonero. Si cambia campo e non si arrende ancora Ostigard che va vicino alla doppietta con una conclusione a lato di poco (108′), mentre un minuto dopo Brahim Diaz grazia il Genoa calciando alto un rigore in movimento. Dopo una conclusione di Ghiglione deviata da Maignan è l’ingresso di Bani (proprio al posto di Ostigard) l’ultima mossa di Shevchenko, che subito dopo vede però Saelemaekers calare il tris che chiude definitivamente i giochi (112′): standing ovation dei tifosi rossoneri per Giroud (‘passerella’ per il 18enne Roback), Genoa fuori e Milan ai quarti. LEGGI TUTTO

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    Toro, arriva il primo rinforzo per Juric: è fatta per Fares

    TORINO – In attesa che Zaza decida se compiere un miracolo, cioè trattare con una società di medio-basso livello, Cairo e Vagnati si possono mettere il cuore in pace almeno per Fares: giornalisticamente parlando, ormai il suo ingaggio è cosa fatta. Già stasera il terzino sinistro è atteso a Torino, i patti tra i club prevedono infatti anche che l’algerino non giochi oggi in Coppa Italia contro il Milan. Ormai il Genoa è alle sue spalle. Le visite mediche, la firma e il deposito del contratto santificheranno l’operazione anche dal punto di vista regolamentare. Mohamed Fares, 26 anni tra un mese abbondante, nazionale algerino (12 presenze), è dunque il primo rinforzo che il Torino (Fc) depositerà nelle mani di Ivan (Juric).Guarda la galleryTorino da urlo. Poker contro la Fiorentina

    Le caratteristiche di Fares

    Esterno sinistro di spinta, gioca in Italia dal ‘14. Nel Verona, 3 campionati di A e uno di B. Dal ‘18, nella Spal: di Vagnati, certo. A Ferrara per un biennio sempre nella massima serie, con un crescendo progressivo nel rendimento: un gran lavoro soprattutto in spinta e oneste prove nella fase difensiva. Quindi, nel ‘20, l’acquisto da parte della Lazio. Infine, dopo un anno vissuto non esattamente in prima fila a Roma (21 presenze), ecco il prestito con diritto di riscatto (7 milioni) al Genoa, nella scorsa estate. Complessivamente, fin qui in Italia Fares ha raccolto 146 presenze, con 6 gol. Ora il Torino, che ha sostanzialmente ereditato il contratto che aveva portato Fares in Liguria: affitto sino a giugno con diritto di riscatto, ma abbassato a quota 6 milioni più bonus, per Cairo. Allegato al prestito, un altro papiro: il contratto che Fares avrà in granata, se a fine stagione i granata lo acquisteranno. A quel punto, l’algerino diventerebbe di proprietà del Torino sino al ’25 […]

    Sullo stesso argomentoTorino, un altro calciatore positivo in squadra: il comunicatoTorino LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, diretta Milan-Genoa ore 21: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    MILANO – Dopo il successo dell’Atalanta contro il Venezia, il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia prosegue con Milan-Genoa, che si sfideranno questa sera alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza, teatro – ieri – della Supercoppa vinta dall’Inter ai danni della Juventus. I rossoneri di Stefano Pioli, che hanno perso solo una delle cinque precedenti sfide con il Grifone nella seconda competizione nazionale, nella ripetizione della semifinale del 1936-37, sono imbattuti in casa grazie ai successi del 1979 e del 1982 e al pareggio maturato sempre nel ’37. Il Milan è reduce da 12 qualificazioni ai quarti consecutive, il Genoa ha perso tutti e 13 gli ultimi ottavi disputati: i rossoblù non entrano tra le migliori 8 addirittura dal 1991-92. 
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    Dove vedere in tv e streaming Milan-Genoa
    Il match tra Milan e Genoa, in programma questa sera alle ore 21 a San Siro, sarà trasmessa da Canale 5 in chiaro e in diretta esclusiva, oltre che in streaming su Mediaset Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Milan-Genoa, le probabili formazioni
    Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Saelemaekers, Maldini, Rebic; Giroud. All. Pioli. A disp. Tatarusanu, Mirante, Stanga, Kerkez, Capone, Di Gesù, Florenzi, Bakayoko, Robotti, Messias, Leao, Brahim Diaz. Indisponibili: Kjaer, Pellegri, Castillejo, Ballo-Touré, Kessié, Bennacer, Calabria, Romagnoli, Plizzari. Squalificati: Ibrahimovic.
    Genoa (3-5-2): Semper; Ostigard, Bani, Vasquez; Vanheusden, Portanova, Melegoni, Rovella, Hefti; Caicedo, Yeboah. All. Shevchenko (in caso di tampone positivo sarà sostituito da Tassotti). A disp. Sirigu, Marchetti, Biraschi, Masiello, Criscito, Badelj, Ghiglione, Hernani, Sturaro, Pandev, Ekuban, Destro. Indisponibili: Behrami, Bianchi, Cambiaso, Kallon, Fares, Maksimovic, Serpe. Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Aureliano di Bologna.Assistenti: Alassio e De Meo.IV uomo: Rapuano.Var: Prontera.Avar: Preti. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Genoa 1-1: Berardi risponde a una magia di Destro

    REGGIO EMILIA – Al Mapei Stadium finisce 1-1 tra il Sassuolo di Alessio Dionisi e il Genoa di Andriy Shevchenko. Il Grifone, a secco di vittorie dal 12 settembre scorso (3-2 a Cagliari), si illude nel primo tempo grazie a una magia di Mattia Destro, all’ottavo gol in campionato. Gli emiliani, reduci dal pesante ko per 3-0 in casa con il Bologna prima delle feste, pareggiano con Berardi nella ripresa, senza però trovare lo sperato raddoppio.Guarda la galleryBerardi risponde al gioiello di Destro: Sassuolo-Genoa 1-1
    Destro, magico gol di tacco
    Il Sassuolo, senza tanti uomini tra i quali Scamacca, Frattesi, Magnanelli, Djuricic, Objang e Peluso, scende in campo con Kyriakopoulos sulla trequarti, con Raspadori e Berardi, a supporto della punta Defrel. Il Genoa, privo di Criscito, Rovella, Behrami, Sturaro e Maksimovic, schiera a destra il nuovo acquisto svizzero Hefti, mentre in attacco ci sono Destro e il “ghanese-veneto” Ekuban. Proprio Destro va a segno dopo meno di 7 minuti, a conclusione di un’azione tambureggiante del Grifone: prima Ekuban pasticcia da ottima posizione, poi Destro sblocca l’incontro con un magico colpo di tacco. Shevchenko stringe i pugni per la gioia, anche perché i suoi ragazzi non smettono di giocare, nonostante il vantaggio. Il Sassuolo così fatica a pungere, dovendo stare attendo anche alle scorribande genoane. Domina l’equilibrio, con pochi pericoli sotto porta da entrambe le parti. Al 43′ Berardi finisce a terra dopo un contatto con Bani: i padroni di casa protestano, ma l’arbitro Manganiello, coadiuvato dal Var Mazzoleni, dice che non ci sono irregolarità.
    Il pareggio di Berardi
    L’azione del Sassuolo diventa più convincente nella ripresa. Al 51′ Defrel manca dell’istinto del killer a conclusione di una lunga galoppata solitaria, prima facendosi ipnotizzare da Sirigu e poi sparando la ribattuta sull’esterno della rete. Il gol, per i padroni di casa, arriva quattro minuti più tardi grazie a Berardi, che si avventa con il sinistro su un pallone strappato dalla difesa genoana a Raspadori. Il Grifone si spegne mentre il Sassuolo continua ad attaccare: al 64′ un diagonale di Ferrari finisce sul fondo, poi Berardi impegna Sirigu al 67′ e manca di pochissimo la traversa, dieci minuti dopo, con un magnifico sinistro al volo. Nel finale di gara i liguri si affidano ai nuovi entrati Caicedo e Pandev, ma il match resta inchiodato sull’1-1. Un punto che serve a poco a entrambe le squadre.  LEGGI TUTTO

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    Toro, Rincon vicino al ritorno al Genoa

    TORINO – In queste ultime ore il Genoa sta cercando di accelerare l’operazione Rincon, giocatore ritenuto importante da Sheva per dare compattezza ed equilibrio al centrocampo rossoblù. Il venezuelano avrebbe già dato il suo consenso all’operazione. Per lui sarebbe un ritorno. LEGGI TUTTO

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    Toro, contatti con il Genoa per cedere gli esuberi

    TORINO – Il Grifone sta puntando forte sul mercato: la nuova proprietà non vuole esordire con una retrocessione e per questo il club rossoblù e quello che si sta muovendo di più. E lo sta facendo con grandissima determinazione, non c’è tempo da perdere. Da un po’ di tempo a questa parte i nuovi dirigenti hanno aperto un canale preferenziale con il Toro che ha diversi elementi utili a Sheva. Al primo posto c’è Armando Izzo, grande ex, uno che solo un paio di stagioni fa faceva parte del giro azzurro. […] E nel mirino dei rossoblù c’è pure Rincon, altro ex, uno che nella Marassi genoana è diventato importante sino a raggiungere la Juventus. Il venezuelano ha una proposta brasiliana che lo avvicinerebbe a casa, ma il richiamo della Nord è molto forte. […]Sullo stesso argomentoCalciomercato Toro, Verdi riapre la pista OrsoliniCalciomercato Torino

    La novità Baselli

     E l’ultima novità, sull’asse Torino-Genoa, è Baselli. Il suo procuratore Beppe Riso sta valutando la situazione e avrebbe allacciato contatti importanti con il Genoa. Il granata è in scadenza di contratto e tra un mese sarà libero di scegliere la squadra in cui giocare la prossima stagione ma l’interessamento del Genoa lo intriga: piazza storica, nuova proprietà, ambizioni importanti. […] I tifosi, che in queste prime giornate di campionato hanno disertato lo stadio e abbandonato la squadra nonostante belle prestazioni e nuovo spirito, sperano che il presidente dia un segnale forte. Altrimenti continuerà ad essere un futuro di sofferenze, anche con un allenatore come Juric.

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    Diretta Genoa-Atalanta ore 20.45: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Il 4-1 subito per mano della Roma al Gewiss Stadium – tra le polemiche per il momentaneo 2-2 annullato a Zapata – ha frenato la corsa dell’Atalanta, che aveva precedentemente messo in fila la bellezza di sei vittorie. La Dea, quarta in classifica con 37 punti, sei in più del terzetto di inseguitrici formato dagli stessi giallorossi di Mourinho, la Juve e la Fiorentina, tenterà il sorpasso sul Milan terzo con un successo al Luigi Ferraris contro il Genoa penultimo a quota 10. L’arrivo in panchina di Shevchenko al posto di Ballardini non ha risollevato le sorti dei rossoblù, che con l’ucraino in panchina hanno raccolto soltanto un pareggio, segnando appena 2 gol, in 6 partite. Gara da ex per Gian Piero Gasperini, in Liguria dal 2006 al 2010 e dal 2013 al 2016.
    SEGUI GENOA-ATALANTA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Genoa-Atalanta, dove vederla in tv e streaming
    Il match tra Genoa ed Atalanta, in programma al Ferraris alle ore 18, sarà trasmesso in diretta da Dazn, oltre che da Sky sui canali Sky Sport uno (canali 201 e 239 satellite, 472 e 482 digitale terrestre), Sky Sport calcio (canale 202, 240 e 249 satellite, 473 digitale terrestre), Sky Sport 4K (canale 213 satellite), Sky Sport (canale 251 satellite), e in streaming su SkyGo, Now e TimVision. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Genoa-Atalanta
    GENOA (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Vasquez, Criscito; Ghiglione, Portanova, Badelj, Melegoni, Cambiaso; Ekuban, Destro. All. Shevchenko. A disp. Semper, Sabelli, Masiello, Bani, Touré, Sturaro, Hernani, Behrami, Galdames, Kallon, Bianchi, Pandev. Indisponibili: Caicedo, Fares, Maksimovic, Rovella, Vanheusden. Squalificati: –
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Hateboer, Koopmeiners, Freuler, Giu.Pezzella; Pasalic; Malinovskyi, Zapata. All. Gasperini. A disp. Sportiello, F. Rossi, Scalvini, De Roon, Zappacosta, Lovato, Miranchuk, Pessina, Ilicic, Piccoli, Muriel. Indisponibili: Gosens, Toloi, Maehle. Squalificati: –
    Arbitro: Valeri di Roma.Assistenti: Preti e Tegoni.IV uomo: Sozza.Var: Mariani.Avar: Meli. LEGGI TUTTO