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    Inter, Pavard non si allena col Bayern. E c’è l’indizio social di Zanetti

    Un obiettivo nemmeno più nascosto: a parlare pubblicamente di lui, infatti, è stato anche l’amministratore delegato del club, Giuseppe Marotta, nell’intervista rilasciata ieri alla radio ufficiale della Serie A.
    Pavard, niente allenamento col Bayern
    Un affare che sembra effettivamente in dirittura d’arrivo, per una cifra di circa 30 milioni più bonus. I bavaresi, prima di dare il via libera alla conclusione dell’affare, dovranno però prima trovare un sostituto. Ma che la questione stia effettivamente per chiudersi lo testimoniano anche due nuovi indizi. Il primo arriva direttamente dal Bayern Monaco: Pavard, infatti, era assente all’allenamento odierno, ufficialmente causa malattia (così recita il comunicato dei bavaresi). Ma il sentore che il calciatore francese sia effettivamente ad un passo dai nerazzurri aumenta anche per un indizio social arrivato nella giornata di oggi… LEGGI TUTTO

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    Esposito dall’Inter alla Sampdoria: quanti complimenti a Pirlo

    Di seguito il comunicato del club: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto e/o diritto di opzione e contro-opzione dal F.C. Internazionale i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Sebastiano Esposito (nato a Castellammare di Stabia, Napoli, il 2 luglio 2002). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2028”. Dopo la nota sono arrivate anche le prime dell’attaccante classe 2002. 
    Esposito, elogi a Pirlo e prime parole
    Sebastiano Esposito si è presentato ai canali ufficiali del club: “La Sampdoria non ha bisogno di presentazioni. E’ una piazza importante che merita palcoscenici diversi rispetto alla B”. Sulla scelta: “Mai avuto dubbi, avevo altre richieste ma ho spinto per Genova. Ho tanta voglia e determinazione e anche per togliermi qualche sassolino dalla scarpa”. L’attaccante ha continuato con gli elogi a Pirlo: “Mi sposo bene con la sua idea di gioco e penso di essere adatto al modo in cui intende giocare. Ho cambiato tante squadre e fatto diverse esperienze, conosco la categoria e non sarà facile. Dobbiamo pensare partita dopo partita perché tre punti fanno la differenza”.
    Da Pirlo a Quagliarella: “Fabio è un esempio e una grande persona, mi ha dato consigli dai tempi del mio esordio. È un giocatore fantastico e inarrivabile”. Poi in chiusura le parole sui fratelli, entrambi allo Spezia: “Non siamo così vicini da quando avevamo 10-12 anni. Sul campo, però, non farò sconti a nessuno. Sono sicuro che faremo un grande campionato”. LEGGI TUTTO

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    Lazaro-Torino, è fatta: le cifre dell’operazione con l’Inter

    Il calciatore, out da gennaio ad aprile per un grave infortunio al legamento collaterale, sarà domani in città per svolgere le visite mediche di rito, ultimo step prima di porre la propria firma sul contratto che lo legherà ufficialmente al club piemontese.
    Con Lazaro il Toro mette la freccia
    Le cifre dell’operazione
    Pur non avendo esercitato nei termini concordati il diritto di riscatto in proprio favore, il Torino non ha mai ‘mollato’ definitivamente il calciatore e ha convinto la dirigenza dell’Inter con un’operazione a titolo definitivo sulla base di 4 milioni di euro, più una percentuale sulla futura rivendita. 
    Dopo Lazaro Toro su Correa, l’argentino ci pensa: la situazione aggiornata LEGGI TUTTO

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    Juve, ricorso post Calciopoli respinto: Scudetto 2006 all’Inter

    Juve, la decisione del Tar e il ricorso
    Il ricorso della Juve è stato l’ultimo anello di una catena di opposizioni legali alla decisione del commissario straordinario della federcalcio, Guido Rossi, che nel 2006 aveva assegnato all’Inter il titolo precedentemente rimasto vacante dopo le decisioni della giustizia sportiva per lo scandalo di Calciopoli. Nel 2011 il consiglio Figc aveva respinto l’istanza di revoca in autotutela, presentata dalla Juve, della decisione di Guido Rossi. Nello stesso anno il Tnas si dichiarò incompetente a intervenire. Il Collegio di Garanzia nel 2019 aveva dichiarato innammissibile il ricorso Juve, così come il Tar del Lazio nel 2022. Ora il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso Juve contro la decisione del Tar. LEGGI TUTTO

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    Marotta, Lukaku ferita aperta: “Che delusione. Per me non torna in Italia”

    MILANO – L’Inter ha cominciato con il piede giusto la stagione 2023-24 vincendo in casa per 2-0 contro il Monza, Inter che è ancora al lavoro sul mercato per accontentare Simone Inzaghi soprattutto nel reparto difensivo. I nerazzurri stanno cercando di arrivare alla fumata bianca con il difensore del Bayern Monaco Benjamin Pavard, queste le parole dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta: “Annuncio Pavard oggi? No, oggi no. Ma siamo messi bene. Abbiamo tirato molto alto in questa esigenza, siamo molto ambiziosi. Non è un’illusione. Spesso ci dicono che vogliamo illudere la gente, non è affatto così. Noi puntiamo obiettivi alti. Vogliamo gente forte. Vogliamo un mix tra giovani e meno giovani. Con i soli giovani non vinci nulla, ci vuole equilibrio”.

    Le situazioni di Lukaku, Samardzic, Scamacca

    Il mancato ritorno di Romelu Lukaku e gli affari sfumati con il serbo dell’Udinese e l’ex West Ham (finito all’Atalanta) hanno lasciato l’amaro in bocca al nerazzurro: “(su Lukaku) L’operazione ha lasciato tanta delusione, per il resto è giusto che faccia la sua strada e noi la nostra. Adesso comincia a chiudersi una nuova strada, non ci sono molte alternative. Non penso che lo vedremo in Italia, ma non conosco le dinamiche del Chelsea – aggiunge – Le difficoltà dell’estate? Alla mia età solo il caldo mi toglie il sonno, non le vicende dei calciatori. è venuta meno un po’ di serietà, i giocatori oggi ti dicono sì, domani ti dicono no”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Nell’Inter devi sempre avere dubbi. Cosa ho chiesto al club”

    MILANO – L’Inter di Simone Inzaghi comincia con il piede giusto la stagione battendo in casa il Monza per 2-0. Al termine della sfida il tecnico nerazzurro si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Abbiamo fatto una gara importante contro un avversario di valore. Ho visto entusiasmo e questo mi piace. Spinti da un pubblico meraviglioso che il 19 agosto ha riempito San Siro. Esordio fatto molto bene, ho tratto spunti molto positivi. Ottima gara di Thuram, ha attaccato la profondità nel momento giusto. I cambi non c’è neanche bisogno di presentarli, i primi quattro. Bisseck è un giovane che sta lavorando molto, è entrato bene”.
    Inzaghi, le parole su Arnautovic e Pavard
    Inzaghi ha proseguito: “Se Arnautovic mi darà problemi nelle scelte? Assolutamente no. Ho ragazzi intelligenti, sanno che le alternative sono importanti in ogni ruolo. Sugli esterni è il gioco più dispendioso, stasera ho cambiato i quinti perchè in panchina ho gente importante che può aiutarci a rialzare la squadra. Nell’Inter devi sempre avere dubbi”. Poi un commento sulla situazione di Pavard: “Sono giocatori di altre squadre, non mi va di fare nomi ma in quel ruolo siamo scoperti. Il mercato è in evoluzione, può succedere di tutto. Io ho chiesto 20 giocatori più 3 portieri. Voglio competizione in ogni ruolo e poi aggregheremo 2-3 giovani di assoluto valore. Abbiamo perso 5 giocatori tra i migliori nei loro ruoli in Italia. È in atto un cambiamento ma ho visto l’entusiasmo dei ragazzi in questi 45 giorni”. LEGGI TUTTO

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    Pavard all’Inter, Marotta ottimista: “Vuole venire da noi”

    Pochi minuti prima dell’inizio di Inter-Monza, ai microfoni si è presentato Giuseppe Marotta per parlare delle ultime vicende di calciomercato. Il tema principalmente trattato dall’amministratore delegato nerazzurro è stato quello inerente alla situazione di Benjamin Pavard: “La volontà del giocatore è importante in una negoziazione: lui ha espresso il suo desiderio di venire da noi ed è molto. Il Bayern è una società molto ricca, difficilmente fa a meno dei suoi grandi giocatori e lui lo conosciamo tutti: per potercelo dare, deve trovarne un altro. Si innescano meccanismi anche di rosa: sono queste le difficoltà che ci sono nella negoziazione. Ma è ancora aperta, assolutamente sì”. 
    Marotta: “Mazzone protagonista di un calcio romantico”
    Successivamente, Beppe Marotta ha voluto ricordare Carlo Mazzone, venuto a mancare nella giornata di oggi all’età di 86 anni: “Ho un ricordo piacevole di Carlo Mazzone, ha segnato da allenatore tutti gli anni ’80 e ’90. Era protagonista di un calcio bucolico, romantico. Ero testimone della sua corsa al Rigamonti perché ero ds dell’Atalanta, uno dei momenti più importanti che si ricorda di lui. Il personaggio è quello, molto carismatico”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Monza, slitta il calcio d’inizio? Cosa è successo

    Nonostante ciò, il calcio d’inizio potrebbe slittare a causa di un inconveniente stradale. Il pullman dei brianzoli, infatti, è rimasto bloccato sull’autostrada A4 nel tratto Cormano-Sesto San Giovanni a causa di un incidente. Resta da capire se il Monza riuscirà ad arrivare in tempo per iniziare la partita all’orario prestabilito. LEGGI TUTTO