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    Champions, Juve-Dortmund 4-4: Yildiz alla Del Piero e doppio Vlahovic ma è Kelly a salvare Tudor!

    23:05

    Capello: “Ecco qual è stata la chiave”

    Anche Fabio Capello analizza l’andamento della gara: “Primo tempo c’è stato un tiro in porta di Thuram e basta. Nella ripresa una squadra più viva con Locatelli ha aperto il campo e Vlahovic con la sua velocità ha creato pericoli. Questa è stata la chiave, bravo Tudor che ha corretto la squadra”.

    23:04

    Del Piero: “Juve… fino alla fine”

    A Sky così Del Piero: “Cuore ma non solo. Viste due squadre diverse: primo tempo Juve più bloccata, e abbiamo capito perché. C’è sempre la tendenza a sottovalutare il Dortmund, che è sempre lì. Poi ha saputo trovare energie diverse con rabbio, con grinta, fino alla fine come il motto bianconero. Son segnali belli, importanti, di una squadra viva e che ci crede, dove c’è fiducia tra di loro e anche nell’allenatore. E’ 1 punto che vale di più, nella consapevolezza ne vale 3!”

    22:56

    FINISCE QUI, E’ 4-4!

    Partita pazza tra Juve e Borussia: rimonta incredibile dei bianconeri, che segnano due gol nel recupero quando tutto sembrava finito! La squadra di Tudor porta 1 punto a casa

    22:54

    KELLY ALL’ULTIMO RESPIRO!

    90′ + 6′ – All’ultimo secondo la Juve fa 4-4! Assist meraviglioso di Vlahovic, il difensore proiettato in attacco di testa gonfia la rete e fissa il pareggio: dopo il gol all’Inter sabato scorso, altra rete per il centrale

    22:51

    DOPPIETTA VLAHOVIC!

    90′ + 3′ – La Juve non muore mai! I bianconeri recuperano palla sulla trequarti del Dortmund, cross perfetto di Kalulu per il centravanti che di piattone calcia potentemente: palo e gol

    22:49

    Cambio per i gialloneri

    90′ + 1′ – Fuori Guirassy, dentro Gross: sostituzione di Kovac

    22:48

    Ci prova Locatelli

    90′ + 1′ – Azione insistita del capitano Juve, che alla fine guadagna il possesso: tiro violento ma che si alza nel percorso verso la porta finendo alto

    22:47

    Ancora 6′ da giocare

    90′ – L’arbitro concede 6′ di recupero

    22:44

    Entra Zhegrova

    87′ – Tudor dà uno scampolo di partita all’albanese, subentrato a Yildiz

    22:43

    BENSEBAINI SPIAZZA DI GREGORIO

    86′ – Bensebaini, che ha conteso il tiro del rigore a Guirassy, ha la meglio: calcia lui dagli 11 metri espiazza Di Gregorio, poker giallonero

    22:40

    RIGORE BORUSSIA

    83′ – Contropiede partito da Adeyemi, la palla da Brandt va a Guirassy che prova il tiro: Kelly, da terra, la tocca. Per il direttore di gara è intervento col braccio e assegna rigore. Dopo check del Var penalty confermato

    22:37

    PALO YILDIZ!

    80′ – Sponda di Thuram per Yildiz, il numero 10 da fuori spara un siluro destinato in porta: prodigio di Kobel che devìa quanto basta per mandare la palla sul legno e non alle sue spalle

    22:31

    DORTMUND ANCORA AVANTI

    74′ – Thuram recupera palla a Couto, il francese se la fa rubare nuovamente dal calciatore giallonero: tiro fulmineo sul primo palo, Di Gregorio si fa sorprendere! E’ 2-3 Borussia

    22:28

    Cambia anche Kovac

    71′ – Doppia sostituzione Dortmund: entrano Brandt e Bellingham, fuori Beier e Nmecha

    22:25

    Altri cambi Juve

    68′ – Locatelli e Adzic per Koopmeiners e Openda: altri due cambi per Tudor

    22:24

    PARTITA PAZZA, VLAHOVIC GOL!

    67′ – Dopo un primo tempo bloccato, ripresa dalle 1000 emozioni: Yildiz imbecca Vlahovic in profondità che si invola in area e batte il portiere! E’ subito 2-2

    22:22

    BORUSSIA ANCORA AVANTI

    65′ – Neanche il tempo di esultare per la Juve che il Dortmund fa il 2-1: scarico di Adeyemi per Nmecha che dal limite dell’area lascia partire un bel destro a giro su cui Di Gregorio non può nulla

    22:20

    YILDIZ ALLA DEL PIERO! E’ 1-1

    63′ – Gol clamoroso del numero 10 Juve! Tiro a giro sul secondo palo, gol ‘alla Del Piero’ proprio contro il Borussia Dortmund: rete bellissima e pesantissima, pari bianconero

    22:16

    Sostituzioni per la Juve

    59′ – Primi cambi per Tudor: dentro Joao Mario fuori McKennie, dentro Vlahovic fuori David

    22:13

    Reazione Juve, Koop spreca

    57′ – Uno-due velocissimo, palla che arriva all’olandese che da dentro l’area colpisce in maniera sbilenca con la sfera che termina sul fondo

    22:12

    MIRACOLO DI DI GREGORIO!

    56′ – Azione pericolosissima del Dortmund, Guirassy si trova a tu per tu col portiere bianconero che compie un intervento prodigioso e tiene in piedi la Juve

    22:08

    BORUSSIA IN VANTAGGIO

    52′ – Fulmine Adeyemi, che riceve palla di Guirassy, passa in mezzo a due e con un sinistro potente e preciso brucia sul tempo Di Gregorio: Dortmund avanti

    22:07

    PALO BORUSSIA!

    51′ – Difesa bianconera immobile, palla in profondità per Beier che da posizione defilata tenta la conclusione, intervento provvidenziale di Di Gregorio

    22:02

    Sprint bianconero con Openda

    46′ – Subito Juve all’attacco: cross di Koopmeiners dalla destra, Openda ci prova in sforbiciata con la sfera che non trova lo specchio. Ma tutto fermo: l’attaccanto bianconero colto in offside

    22:02

    Inizia il secondo tempo

    46′ – Juve-Borussia Dortmund, al via la ripresa. Si ricomincia dallo 0-0

    21:57

    Primo tempo bloccato

    Dopo la conclusione di Thuram ad avvio di gara sfida bloccata, squadre molte attente e non disposte a correre rischi. Finale in crescendo per la squadra di Tudor, con qualche buona azione manovrata

    21:46

    Non c’è recupero: finisce il primo tempo

    45′ – Termina 0-0 la prima frazione di gioco. Grande equilibrio, pochi picchi, Juve decisamente più pericolosa. Fa discutere il possibile calcio di rigore non concesso ai bianconeri per l’intervento di mano in area di Anton (col centrale ammonito pochi minuti dopo per un altro intervento)

    21:43

    Ammonizione per Anton

    42′ – Primo giallo della sfida per il centrale del Borussia Dortmund (lo stesso dell’intervento sospetto in area con la mano): entrata in forte ritardo su Koopmeiners

    21:35

    David spreca, lo salva l’offside: ma c’era rigore?

    34′ – Corner di Yildiz, Kelly spizza di testa e David tutto solo si fa murare da Kobel. Tutto fermo: al termine dell’azione viene fischiato fuorigioco per offside del centravanti bianconero. Ma sul colpo di testa del centrale bianconero, nella mischia, c’è un sospetto intervento di Anton, che colpisce col braccio molto alto, e dunque staccatissimo dal corpo. Intervento però non soggetto a nessun tipo di revisione

    21:33

    Segnali di Juve

    32′ – Prima ci prova Yildiz ma viene murato dalla retroguardia tedesca. Dopo pochi secondi chance per David, che tenta la conclusione mancina da fuori: tanta potenza ma poca precisione

    21:31

    Intanto segnano… due ex Juve

    30′ – Mentre a Torino tra Juve e Borussia il risultato è di 0-0, sugli altri campi due ex bianconeri sono andati in gol. In Benfica-Qarabag per i portoghesi a segno Barrenechea, mentre l’OM in gol con Weah al Bernabeu contro il Real Madrid

    21:22

    Openda per Yildiz, la Juve ci prova

    21′ – Ripartenza velocissima dei bianconeri: Thuram apre per Openda, che temporeggia e prova a servire l’inserimento di Yildiz. Grande recupero di Bensebaini che devìa la palla in corner prima che la sfera arrivi al 10 bianconero. Sugli sviluppi dell’angolo proprio Openda spizza provando a trovare il primo palo, ma è solo esterno della rete

    21:17

    Presente Gattuso in tribuna

    16′ – Ad assistere al match tra Juventus e Borussia Dortmund anche il ct della Nazionale. Insieme a lui anche il commissario tecnico della Turchia, Montella, evidentemente attento soprattutto alla partita di Yildiz. Fase di stallo in campo, con le due squadre attente difensivamente e poco propense a scoprirsi

    21:12

    Si fa vedere il Dortmund

    11′ – Dopo una prima fase in pressione, ma sostanzialmente in attesa, gli ospiti provano a guadagnare metri. Ma il muro bianconero rispedice al mittende le offensive 

    21:05

    Thuram pericolosissimo!

    4′ – Tiro da fuori del francese, ci vuole un super intervento di Kobel per deviare la conclusione in corner. Dopo la rete contro l’Inter, il centrocampista bianconero ha cercato subito il bis

    21:04

    Fase di studio

    3′ – Bianconeri con il pallino del gioco, pressing alto da parte della squadra di Kovac a complicare il palleggio Juve

    21:01

    Comincia la partita

    1′ – Calcio d’inizio, parte Juve-Dortmund: primo pallone giocato dai gialloneri

    20:55

    Il saluto ai tifosi voluto da Tudor

    Durante il riscaldamento pre gara i tifosi juventini hanno chiamato la squadra sotto il settore per un saluto. Ad indicare ai calciatori di andare a ricambiare l’affetto del tifo interrompendo per un momento la rifinitura è stato proprio Igor Tudor

    20:47

    Tudor e la vicinanza alla squadra nel riscaldamento

    Il tecnico bianconero vicinissimo ai giocatori durante il riscaldamento. Così Capello: “La Champions è la Champions. L’allenatore sa che davanti han giocatori di altra qualità, anche se il test fatto con l’Inter era già da Champions. Sta pensando e ripensando se è giusto ciò che ha fatto, ad eventuali sostituzioni, guardare come si stanno riscaldando i giocatori. Ma soprattutto starà pensando a come è stata impostata la partita”.

    20:42

    Il famoso gol ‘alla Del Piero’ contro il Dortmund

    Negli studi Sky rimostrano il famoso gol di Del Piero, il gol ‘alla Del Piero’, segnato al Dortmund il 13 dicembre 1995. Così ‘Pinturicchio’ su quella partita: “Esordio da sogno: fuori casa, con tante paure perché mancavano Vialli e Ravanelli, quindi tutto l’attacco visto che io ero ancora considerato ragazzino. Ci fu schieramento anomalo: Padovano prima punta, Di Livio come attaccante di destra, situazione nuova. Sotto 1-0 abbiamo mantenuto serenità: pioveva, veniva giù il mondo, alla prima di Champions, tutto storto. Ma c’era serenità col clima che aveva creato Lippi, la consapevolezza che eravamo tutti importanti. Lo stesso che secondo me vuole dare Tudor oggi, con la scelta Koopmeiners ad esempio. Ci sono momenti che fanno la differenza: vincere fuori casa, in Champions, dopo che eri sotto… Un pareggio non sarebbe stato male, invece andammo a vincere con quella perentorietà e ti apre gli occhi a scenari diversi. Devi essere consapevole che può essere un episodio, ma se ti rendi conto che quel che hai fatto è solo un pezzettino del percorso, ti dà quello sprint in più. E ci auguriamo lo stesso per Yildiz e per la Juve questa sera. Dopo il gol Lippi mi disse ‘Bravo, ma ora copri la fascia’? Sisi, vero… Correvo come un maiale (ride, ndr)”

    20:35

    “Tudor ha trasmesso la juventinità”

    Elettricità allo stadio che mancava da tempo. Capello dice la sua: “Juventini avevano bisogno di questa scossa: la sentono, vogliono essere partecipi. E secondo me è iniziata quando Tudor ha tenuto Vlahovic e l’ha fatto giocare. Vlahovic che entra in campo con quella voglia e determinazione, vuol dire che Tudor è entrato nella testa dei giocatori. Ha visto lo spirito di squadra, è importante: la gente guarda dalla tv e pensa che forse è il caso di tornare a vedere le partite dal vivo Tudor ha trasmesso la juventinità, vedere la squadra soffrire unita in campo, come con l’Inter dove poi ha vinto meritatamente: questa è la Juventus, non la Juventus ‘circa’”.

    20:32

    Del Piero su Tudor

    L’ex numero 10 bianconero sull’attuale tecnico juventino, suo ex compagno di squadra: “Innanzitutto ha sempre dato dimostrazione di essere un ragazzo di intelligenza, e parlo di sapere dove sei, che all’inizio sei ospite ma che poi devi prenderti le tue responsabilità. E poi agire, lui è un uomo d’azione. Si è calato molto bene perché conosce l’ambiente Juventus da sempre, il fatto che ricordi certi aneddoti vuol dire che era molto attento: occhi per notare le piccole cose, fondamentale nel percorso di un allenatore. E si è calato bene perché ha personalità: rispetto alla Juve dell’anno scorso ha dato compattezza, solidità, senso di appartenenza: sono cose fondamentali nella Juventus, devono essere dentro di te. Il mondo Juve è diverso dagli altri, necessita di alcune cose radicate dentro che siano presenti nell’ambiente, dentro e fuori dal campo”

    20:26

    Tudor: “Formazione? Vi spiego. E su Zhegrova…”

    Tudor, a pochi minuti da Juve-Borussia, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. A partire dalla condizione dei bianconeri: “Stanno bene, c’è voglia di giocare questa partita. Tutti vogliono giocare la Champions, vediamo quanto abbiami recuperato visto che abbiamo giocato due giorni fa”. Sulle scelte di formazione: “Scelta per la partita, poi le sfide si decidono negli ultimi 20 minuti: non ci sono più i titolari, spesso importante è chi finisce. Iniziamo così, ma ci sono tante partite nella partita. Openda centrale con David e Yildiz più indietro? Ora non parliamo, vediamo quando inizia la partita. Zhegrova? Deve lavorare, però giusto farlo venire: vediamo, se c’è bisogno una parte piccola di partita la può fare”.

    20:22

    Chiellini: entusiasmo Juve e percorso Champions

    Chiellini prende parola a Sky Sport nel pre gara di Juve-Dortmund: “Juve che sta ritrovando armonia? Basta vincere: abbiamo vinto contro l’Inter e siamo tutti contenti. A questa gente basta poco per ritrovare entusiasmo, sta a noi coltivare questo entusiasmo e utilizzarlo come energia. Serve equilibrio: son contento di sabato, abbiam fatto un’ottima partita, ma bisogna sempre pesare le cose fatte bene e meno. Tudor son contento abbia lavorato su questo ma anche a caldo ha parlato con grande lucidità: godiamoci l’entusiasmo dei tifosi ma restiamo coi piedi a terra. Dove può arrivare la Juve in Champions, se la si può vincere? Nei miei sogni è giusto pensare in grande e non porci limiti. Ma serve equilibrio: gli utlimi quarti di finale sono quelli del 2019. L’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso, raggiungere gli ottavi e poi vedremo: questo un obiettivo realistico, poi trovandosi lì si vedrà dove si può arrivare”.

    Più facile rapporto con Tudor rispetto a Motta? “Ma anche Thiago è stato mio compagno di squadra. L’ho avuto anche come assistente allenatore Tudor: c’è amicizia, complicità, ma anche voglia di confrontarsi sul campo. Sono di supporto e cerco di aiutarlo nelle sue esigenze e di stargli vicino. Il merito di questo inizio di stagione in gran parte va a Tudor: ha dato grande solidità e unità alla squadra, nel bene e nel male c’è una grande impronta di ciò che è lui. Ha idee ben chiare, oggi forse gara diversa rispetto a quella con l’Inter: sabato si è arrabbiato per ciò che non è andato al meglio, ma diamo i meriti a Tudor”

    20:18

    Del Piero e l’attacco Juve

    A Del Piero viene chiesto se l’attacco Juve (con Yildiz, Openda e David) è schierato con due sottopunte e un centravanti o un trequartista e due punte: “Essendo tutti molto mobili avranno compiti di ricoprire ruoli diversi. Noi in Champions giocavamo con Vialli in mezzo, Ravanelli a destra e io a sinistra. Ma se l’azione ti portava a rientrare dritto, rientravi dritto e quando c’era tempo riprendevi la tua posizione. Nel calcio di oggi questo succede anche di più, e servono giocatori bravi a fare anche questo, a giocare anche in zone meno confortevoli. Se mi piace? Si e no: due dei tre non hanno praticamente giocato. David è all’inizio, Yildiz è una certezza sotto molti aspetti: caratteriale e di gol. Sarà curioso vedere in tre come si comporteranno”.

    20:14

    Capello e le sorprese di Tudor

    Capello a Sky Sport parla così delle scelte di formazione di Tudor: “Mi sorprende questa formazione: dopo l’Inter pensavo ad un’altra squadra. Tudor sta preparando le partite con molta attenzione, non dice ‘Noi siamo la Juventus’: lui guarda agli avversari, li studia, prepara la partita schierando i giocatori che possono creare problemi al Dortmund. La sorpresa è non vedere Locatelli, ad esempio: in campo tutta gente che corre. Koopmeiners? ho sempre detto che poteva essere giocatore importante in questa posizione. E altra sorpresa è che non giochi Gatti: lui è importante soprattutto su calci d’angoli e punizione, fino ad ora si è comportata sempre bene. Mi sorprende un po’ tutto: più che squadra di ragionamento è squadra di corsa, che dà linfa agli attaccanti”.

    20:12

    Del Piero e l’esordio in Europa

    Negli studi di Sky Sport, per presentare Juve-Borussia, c’è Alessandro Del Piero, che il 15 settembre 1993 faceva l’esordio nelle Coppe Europee, in Coppa Uefa. Entrò al posto di Baggio: “Era tutto nuovo, tutto bello. Ero appena arrivato alla Juve, già ero felice di essere in panchina. Poi ci fu la possibilità di esordire, un grande motivo di orgoglio, di felicità. Non ti senti arrivato ma stai facendo un passo importante, che devi imparare a meritartelo col passare del tempo. Più emozionante esordire o farlo subentrando a Baggio? No, entrare in campo: Roberto ormai lo conoscevo. L’emozione era doppia, ma per uno che aspira a giocare…”

    19:58

    Borussia Dortmund, la formazione ufficiale

    Borussia Dortmund (3-4-2-1): Kobel; Ryerson, Anton, Bensebaini; Couto, Nmecha, Sabitzer, Svensson; Adeyemi, Beier; Guirassy. Allenatore: Kovac. A disposizione: Ostrzinski, Meyer, Jobe Bellingham, Gross, Campbell, Manè, Chukwuemeka, Kabar.

    19:52

    Juve, la formazioni ufficiale

    Juve (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Koopmeiners, Thuram, Cambiaso; David, Yildiz; Openda. Allenatore: Tudor. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Gatti, Cabal, Kostic, Joao Mario, Locatelli, Adzic, Conceicao, Zhegrova, Vlahovic.

    19:40

    Perin e il retroscena con Adzic

    Tra i convocati per la partita di Champions League contro il Borussia Dortmund c’è ovviamente anche Adzic, eroe del derby d’Italia contro l’Inter. Poco prima del suo ingresso in campo, le telecamere hanno pizzicato un dialogo tra il giovane montenegrino e Perin, che da fratello maggiore gli ha dato dei consigli. Il secondo portiere bianconero, come si può sentire dal contenuto BordoCam di Dazn (qui tutti i retroscena), gli ha detto infatti: “Semplice. Vicino all’area avversaria puoi dribblare, li no. 1-2 gioca semplice, forte è qui che devi esserlo. Loro sono forti ma tu sei più forte. Devi sapere se sei pronto, lo sai”.

    19:30

    Dortmund, i tifosi invadono Torino

    Il conto alla rovescia per l’inizio della sfida di Champions League tra la Juventus e il Borussia Dortmund è iniziato e i tifosi gialloneri si sono incamminati a piedi verso l’Allianz Stadium. Muovendosi a piedi in centinaia verso lo stadio hanno anche creato qualche problema di viabilità, con il traffico che è aumentato a poche ore del match.

    19:22

    Padoin esalta Elimoghale dopo Juve-Dortmund

    “Abbiamo tra le mani un grande talento, non dobbiamo avere fretta di fargli fare tante partite. Ci sono dei passaggi da non saltare, ora su deve focalizzare in Primavera e fare cose importanti e poi può fare il salto per lidi e competizioni importanti. Bello giocare contro il Borussia Dortmund che aveva 4-5 2009 e ti rendi conto del livello che c’è all’estero. Destiny è destinato a fare grandi cose. Ci vuole pazienza, il futuro è dalla sua parte” – ha detto Padoin su Elimoghale dopo la sconfitta della Juve Primavera in Youth League contro i tedeschi.

    19:14

    Juve, ci sono Zhegrova e Conceicao

    A poche ore dal debutto stagionale nel girone unico di Champions League, in programma all’Allianz Stadium di Torino contro il Borussia Dortmund, il tecnico della Juventus Igor Tudor ha diramato la lista dei convocati. Notizie importanti dall’infermeria: torna, infatti, a disposizione Conceiçao, dopo il problema muscolare accusato con la nazionale portoghese, ma è presente – a sorpresa – anche il neo-acquisto Edon Zhegrova, alla prima chiamata. Torna anche Cambiaso, out per squalifica negli ultimi due turni di campionato. Qui tutti i convocati.

    19:09

    “Solo Mbappé meglio di Guirassy”

    Il ds Kehl ha chiarito anche il futuro del centravanti della squadra Serhou Guirassy, smentendo le voci secondo cui il suo entourage lo stia proponendo ad altri club: “Clausola da 70 milioni? Per principio non commento i dettagli dei contratti, ma rassicuro che in estate non c’è stata alcuna conversazione con Serhou o il suo agente volta a lasciare il club”. Dunque concentrazione massima sul Dortmund per l’attaccante, che Kehl ha definito “un giocatore di livello mondiale. Ha attraversato fasi difficili della sua carriera ma è maturato incredibilmente. I numeri lo confermano: capocannoniere della Champions League lo scorso anno, 31 gol in partite ufficiali nel 2025. Solo Kylian Mbappé ha una media migliore e questo dimostra il livello di cui stiamo parlando”, ha concluso il ds, che ha lanciato anche un grande messaggio alla Juve.

    19:00

    Juve-Borussia Dortmund, la sfida del futuro

    I bianconeri sono pronti all’esordio stagionale in Champions League contro il Borussia Dortmund. I tedeschi così come la squadra di Tudor, sono molto attenti ai giovani e in rosa hanno un difensore 2005 italiano che in passato aveva colpito anche l’allora ct della Nazionale Mancini. Di chi si tratta? Di Filippo Mane, che sta entrando nelle rotazioni di Kovac e sogna anche di fare il debutto in Europa. Magari proprio nella sua terra, in Italia. Non solo il presente all’Allianz Stadium, con Yildiz che spera nuovamente di incidere e Adzic che vuole replicare la grande serata contro l’Inter.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Magia Yildiz, Vlahovic bomber, Kelly non fa passare i tedeschi: ottovolante Champions

    23:48

    “Lavorare su Di Gregorio”. E sul centrocampo…

    A Sky prosegue l’analisi post gara. Capello introduce l’argomento portiere: “Secondo me Tudor dovrà lavorare molto su Di Gregorio: aiutarlo, stargli vicino”. Del Piero aggiunge: “Sul terzo gol… Vero, il portiere non deve mai prendere gol sul suo palo. Gli altri due (tolto il rigore, ndr) sono da fuori area, ma di mezzo centimetro: sono imparabili”. Capello sostiene come il portiere abbia bisogno di aiuto e di ritrovare fiducia. Del Piero dice la sua: “Credo che abbia qualità per farlo. Ha fatto una parata di coraggio e di posizione non semplice stasera, chiaro che se prendi tanti tiri capita anche che prendi 3 o 4 gol”.

    Costacurta in studio sostiene come nella fase difensiva debbano fare meglio i centrocampisti. Del Piero avvalora la tesi e spiega: “La Juve gioca con due centrocampisti. Se a turno Thuram o Koopmeiners si sganciano in avanti quella zona resta scoperta. Difesa e centrocampo bassi, provano a fare densità, ma oggi c’erano giocatori che tiravano da ogni posizione, calciano mine. Serve lavorare su questa dimensione, chiaro se questo raccordo lo devono fare solo 2 a centrocampo da qualche parte paghi. A volte vedi gol evitabili, ma il calcio è anche un po’ cambiato. Il quarto gol di Kelly ad esempio: prima il difensore poteva fare lavoro sporco che oggi non puoi. O prendi il tempo o altrimenti se ti comporti così ti danno rigore contro”.

    23:43

    L’analisi di Tudor

    Il tecnico bianconero a Sky: “Troppi gol presi dietro, ma non troppi fatti in avanti! Scherzo ma è vero, così ogni gara non si finisce più. Gara fatta dopo 3 giorni, grande difficoltà dal punto energetico nel secondo tempo, si è vistro contro una squadra fortissima che 3 giorni fa ha avuto una sfida facilissima. Grande panchina, anche stavolta chi entra fa la differenza: complimenti, è un bel segnale. Abbiamo avuto qualche problemino di gamba, nell’arrivare, ma davanti siamo pericolosi. I gol subìti si dovevano evitare con la squadra schierata, bassa. Ma c’è anche qualità individuale, ce l’hanno loro come ce l’ha avuta Kenan. In queste circostanze non si poteva fare meglio”. 

    Vlahvoic e Zhegrova entrati bene: “Ormai con 5 cambi e tutte queste partite veramente non ci sono titolari, lo ribadisco tutti i giorni ai ragazzi. Le partite si decidono ultimi 20′, chi entra può decidere. Con 5 cambi è cambiato il calcio. Il problema è che si è giocato con l’Inter sabato e oggi è martedì: ieri c’era la rifinitura. Kenan era bianco! Ma va accettato, ho un grande gruppo e prendiamo questo punto, che per come si era messa sembrano 3. In questo momento era il massimo che si poteva fare. Non è facile, quando sono 4 giorni mi viene più facile. Ma era giusto far giocare Dusko (Vlahovic) con l’Inter, e poi stasera far giocare David e Openda che sono giocatori importanti. Ci sta dare continuità a Koopmeiners. Ci sono partite nelle partite, quando devi spingere diventa anche più facile. Coi 5 cambi è importanti scegliere, a volte si indovina e a volte no: devono essere tutti importanti, serve mostrare motivazione”.

    Del Piero chiede a Tudor come sta, che risponde: “Bene… c’è bisogno di recuperare”. Poi Alex afferma: “La Juve, comunque, ha fatto 8 gol in 2 partite. Questo senso di rivalsa, senso di appartenzenza che provi a dare ai giocatori a me piace molto. Tu lo sai bene visto che hai anche giocato alla Juve, e la squadra l’ha recepito visto come esulta”. Tudor risponde: “Spirito e voglia di lavorare è partenza e arrivo, poi dopo si aggiungono le cose di calcio, i dettagli, le scelte. Oggi ci è mancato anche Cisco che è giocatore importante, che ci lega. Cambiaso ha giocato dopo 15-20 giorni, Bremer è reduce da un infortunio lungo: tutte queste problematiche vanno tenute in considerazione. Ma sono contento: ora c’è da recuperare bene e andare sabato a Verona”

    23:30

    Bremer: “Mentalità finale giusta, ma…”

    Bremer a Sky dopo il triplice fischio: “Dobbiamo portare a casa questa mentalità del finale di partita, ma non possiamo prendere così tanti gol: 7 nelle ultime 2 partite, dobbiamo migliorare. Nella ripresa dovevamo avere più equilibrio, non possiamo prendere gol così e rischiamo di perdere. Ma è andata bene ad aver pareggiato nel finale. Vlahovic? Sappiamo che è un grande giocatore, dà una mano in tutte le partite che ha giocato: sta facendo bene, complimenti a lui”

    23:22

    Yildiz e la chiacchierata con Del Piero

    A Yildiz viene fatto vedere il gol di Del Piero al Dortmund: “Il suo è anche meglio”, dice il 10 bianconero. Alex gli chiede: “Complimenti, per la partita, il gol che hai fatto è strepitoso. Ne sono felice perché anche a me piaceva segnare così. Cosa ti è passato per la mente prima di tirare? E’ stato istintivo o pensavi già di farla?”. Yildiz risponde: “Istintivo: quando è arrivata la palla ho visto un po’ di spazio libero e l’ho mandata dentro in slow motion. Sono felice di aver segnato un gol così bello e sono felice per la squadra”. Del Piero esalta la rete del turco, visibilmente emozionato: “Che traiettoria: rientra da destra a sinistra ma anche dall’altro verso il basso, c’è il doppio effetto! Complimenti ancora!”. E Yildiz risponde ridendo: “Complimenti anche a te per il tuo!”. Il 10 bianconero sembra essere più al centro di questa Juve: “Abbiamo iniziato bene la stagione, sono felice di aiutare la squadra. Voglio fare sempre il meglio per la squadra. Scusate, sono un po’ stanco! Tudor chiede tanto per la fase difensiva? Si, un po’ si!”

    23:16

    Parla Vlahovic

    Così l’attaccante juventino: “Credo che tutto arriva con l’esperienza. Siamo una squadra giovane, però dobbiamo giocare meglio, leggerle  chiuderle prima. Non possiamo prende gol subito dopo averlo fatto. Importante che non abbiamo perso. Se conta qualcosa iniziare la partita o subentrare? Non lo so, quasi da tutta la vita gioca da titolare e penso di aver segnato abbastanza gol. In questa situazione il mister cambia tanto, con 5 cambi… Come ha detto lui oggi non ci sono titolari o panchinari, e ce ne sono tanti di giocatori forti in squadra. Ma non penso a queste cose, cerco di essere concentrato, fare ciò che mi chiede il mister e aiutare la squadra. Chiaramente a tutti piace giocare, però io rispetto le scelte del mister e cercherò di metterlo in difficoltà”. E sulle recenti polemiche… (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    23:05

    Capello: “Ecco qual è stata la chiave”

    Anche Fabio Capello analizza l’andamento della gara: “Primo tempo c’è stato un tiro in porta di Thuram e basta. Nella ripresa una squadra più viva con Locatelli ha aperto il campo e Vlahovic con la sua velocità ha creato pericoli. Questa è stata la chiave, bravo Tudor che ha corretto la squadra”.

    23:04

    Del Piero: “Juve… fino alla fine”

    A Sky così Del Piero: “Cuore ma non solo. Viste due squadre diverse: primo tempo Juve più bloccata, e abbiamo capito perché. C’è sempre la tendenza a sottovalutare il Dortmund, che è sempre lì. Poi ha saputo trovare energie diverse con rabbio, con grinta, fino alla fine come il motto bianconero. Son segnali belli, importanti, di una squadra viva e che ci crede, dove c’è fiducia tra di loro e anche nell’allenatore. E’ 1 punto che vale di più, nella consapevolezza ne vale 3!”

    22:56

    FINISCE QUI, E’ 4-4!

    Partita pazza tra Juve e Borussia: rimonta incredibile dei bianconeri, che segnano due gol nel recupero quando tutto sembrava finito! La squadra di Tudor porta 1 punto a casa

    22:54

    KELLY ALL’ULTIMO RESPIRO!

    90′ + 6′ – All’ultimo secondo la Juve fa 4-4! Assist meraviglioso di Vlahovic, il difensore proiettato in attacco di testa gonfia la rete e fissa il pareggio: dopo il gol all’Inter sabato scorso, altra rete per il centrale

    22:51

    DOPPIETTA VLAHOVIC!

    90′ + 3′ – La Juve non muore mai! I bianconeri recuperano palla sulla trequarti del Dortmund, cross perfetto di Kalulu per il centravanti che di piattone calcia potentemente: palo e gol

    22:49

    Cambio per i gialloneri

    90′ + 1′ – Fuori Guirassy, dentro Gross: sostituzione di Kovac

    22:48

    Ci prova Locatelli

    90′ + 1′ – Azione insistita del capitano Juve, che alla fine guadagna il possesso: tiro violento ma che si alza nel percorso verso la porta finendo alto

    22:47

    Ancora 6′ da giocare

    90′ – L’arbitro concede 6′ di recupero

    22:44

    Entra Zhegrova

    87′ – Tudor dà uno scampolo di partita all’albanese, subentrato a Yildiz

    22:43

    BENSEBAINI SPIAZZA DI GREGORIO

    86′ – Bensebaini, che ha conteso il tiro del rigore a Guirassy, ha la meglio: calcia lui dagli 11 metri espiazza Di Gregorio, poker giallonero

    22:40

    RIGORE BORUSSIA

    83′ – Contropiede partito da Adeyemi, la palla da Brandt va a Guirassy che prova il tiro: Kelly, da terra, la tocca. Per il direttore di gara è intervento col braccio e assegna rigore. Dopo check del Var penalty confermato

    22:37

    PALO YILDIZ!

    80′ – Sponda di Thuram per Yildiz, il numero 10 da fuori spara un siluro destinato in porta: prodigio di Kobel che devìa quanto basta per mandare la palla sul legno e non alle sue spalle

    22:31

    DORTMUND ANCORA AVANTI

    74′ – Thuram recupera palla a Couto, il francese se la fa rubare nuovamente dal calciatore giallonero: tiro fulmineo sul primo palo, Di Gregorio si fa sorprendere! E’ 2-3 Borussia

    22:28

    Cambia anche Kovac

    71′ – Doppia sostituzione Dortmund: entrano Brandt e Bellingham, fuori Beier e Nmecha

    22:25

    Altri cambi Juve

    68′ – Locatelli e Adzic per Koopmeiners e Openda: altri due cambi per Tudor

    22:24

    PARTITA PAZZA, VLAHOVIC GOL!

    67′ – Dopo un primo tempo bloccato, ripresa dalle 1000 emozioni: Yildiz imbecca Vlahovic in profondità che si invola in area e batte il portiere! E’ subito 2-2

    22:22

    BORUSSIA ANCORA AVANTI

    65′ – Neanche il tempo di esultare per la Juve che il Dortmund fa il 2-1: scarico di Adeyemi per Nmecha che dal limite dell’area lascia partire un bel destro a giro su cui Di Gregorio non può nulla

    22:20

    YILDIZ ALLA DEL PIERO! E’ 1-1

    63′ – Gol clamoroso del numero 10 Juve! Tiro a giro sul secondo palo, gol ‘alla Del Piero’ proprio contro il Borussia Dortmund: rete bellissima e pesantissima, pari bianconero

    22:16

    Sostituzioni per la Juve

    59′ – Primi cambi per Tudor: dentro Joao Mario fuori McKennie, dentro Vlahovic fuori David

    22:13

    Reazione Juve, Koop spreca

    57′ – Uno-due velocissimo, palla che arriva all’olandese che da dentro l’area colpisce in maniera sbilenca con la sfera che termina sul fondo

    22:12

    MIRACOLO DI DI GREGORIO!

    56′ – Azione pericolosissima del Dortmund, Guirassy si trova a tu per tu col portiere bianconero che compie un intervento prodigioso e tiene in piedi la Juve

    22:08

    BORUSSIA IN VANTAGGIO

    52′ – Fulmine Adeyemi, che riceve palla di Guirassy, passa in mezzo a due e con un sinistro potente e preciso brucia sul tempo Di Gregorio: Dortmund avanti

    22:07

    PALO BORUSSIA!

    51′ – Difesa bianconera immobile, palla in profondità per Beier che da posizione defilata tenta la conclusione, intervento provvidenziale di Di Gregorio

    22:02

    Sprint bianconero con Openda

    46′ – Subito Juve all’attacco: cross di Koopmeiners dalla destra, Openda ci prova in sforbiciata con la sfera che non trova lo specchio. Ma tutto fermo: l’attaccanto bianconero colto in offside

    22:02

    Inizia il secondo tempo

    46′ – Juve-Borussia Dortmund, al via la ripresa. Si ricomincia dallo 0-0

    21:57

    Primo tempo bloccato

    Dopo la conclusione di Thuram ad avvio di gara sfida bloccata, squadre molte attente e non disposte a correre rischi. Finale in crescendo per la squadra di Tudor, con qualche buona azione manovrata

    21:46

    Non c’è recupero: finisce il primo tempo

    45′ – Termina 0-0 la prima frazione di gioco. Grande equilibrio, pochi picchi, Juve decisamente più pericolosa. Fa discutere il possibile calcio di rigore non concesso ai bianconeri per l’intervento di mano in area di Anton (col centrale ammonito pochi minuti dopo per un altro intervento)

    21:43

    Ammonizione per Anton

    42′ – Primo giallo della sfida per il centrale del Borussia Dortmund (lo stesso dell’intervento sospetto in area con la mano): entrata in forte ritardo su Koopmeiners

    21:35

    David spreca, lo salva l’offside: ma c’era rigore?

    34′ – Corner di Yildiz, Kelly spizza di testa e David tutto solo si fa murare da Kobel. Tutto fermo: al termine dell’azione viene fischiato fuorigioco per offside del centravanti bianconero. Ma sul colpo di testa del centrale bianconero, nella mischia, c’è un sospetto intervento di Anton, che colpisce col braccio molto alto, e dunque staccatissimo dal corpo. Intervento però non soggetto a nessun tipo di revisione

    21:33

    Segnali di Juve

    32′ – Prima ci prova Yildiz ma viene murato dalla retroguardia tedesca. Dopo pochi secondi chance per David, che tenta la conclusione mancina da fuori: tanta potenza ma poca precisione

    21:31

    Intanto segnano… due ex Juve

    30′ – Mentre a Torino tra Juve e Borussia il risultato è di 0-0, sugli altri campi due ex bianconeri sono andati in gol. In Benfica-Qarabag per i portoghesi a segno Barrenechea, mentre l’OM in gol con Weah al Bernabeu contro il Real Madrid

    21:22

    Openda per Yildiz, la Juve ci prova

    21′ – Ripartenza velocissima dei bianconeri: Thuram apre per Openda, che temporeggia e prova a servire l’inserimento di Yildiz. Grande recupero di Bensebaini che devìa la palla in corner prima che la sfera arrivi al 10 bianconero. Sugli sviluppi dell’angolo proprio Openda spizza provando a trovare il primo palo, ma è solo esterno della rete

    21:17

    Presente Gattuso in tribuna

    16′ – Ad assistere al match tra Juventus e Borussia Dortmund anche il ct della Nazionale. Insieme a lui anche il commissario tecnico della Turchia, Montella, evidentemente attento soprattutto alla partita di Yildiz. Fase di stallo in campo, con le due squadre attente difensivamente e poco propense a scoprirsi

    21:12

    Si fa vedere il Dortmund

    11′ – Dopo una prima fase in pressione, ma sostanzialmente in attesa, gli ospiti provano a guadagnare metri. Ma il muro bianconero rispedice al mittende le offensive 

    21:05

    Thuram pericolosissimo!

    4′ – Tiro da fuori del francese, ci vuole un super intervento di Kobel per deviare la conclusione in corner. Dopo la rete contro l’Inter, il centrocampista bianconero ha cercato subito il bis

    21:04

    Fase di studio

    3′ – Bianconeri con il pallino del gioco, pressing alto da parte della squadra di Kovac a complicare il palleggio Juve

    21:01

    Comincia la partita

    1′ – Calcio d’inizio, parte Juve-Dortmund: primo pallone giocato dai gialloneri

    20:55

    Il saluto ai tifosi voluto da Tudor

    Durante il riscaldamento pre gara i tifosi juventini hanno chiamato la squadra sotto il settore per un saluto. Ad indicare ai calciatori di andare a ricambiare l’affetto del tifo interrompendo per un momento la rifinitura è stato proprio Igor Tudor

    20:47

    Tudor e la vicinanza alla squadra nel riscaldamento

    Il tecnico bianconero vicinissimo ai giocatori durante il riscaldamento. Così Capello: “La Champions è la Champions. L’allenatore sa che davanti han giocatori di altra qualità, anche se il test fatto con l’Inter era già da Champions. Sta pensando e ripensando se è giusto ciò che ha fatto, ad eventuali sostituzioni, guardare come si stanno riscaldando i giocatori. Ma soprattutto starà pensando a come è stata impostata la partita”.

    20:42

    Il famoso gol ‘alla Del Piero’ contro il Dortmund

    Negli studi Sky rimostrano il famoso gol di Del Piero, il gol ‘alla Del Piero’, segnato al Dortmund il 13 dicembre 1995. Così ‘Pinturicchio’ su quella partita: “Esordio da sogno: fuori casa, con tante paure perché mancavano Vialli e Ravanelli, quindi tutto l’attacco visto che io ero ancora considerato ragazzino. Ci fu schieramento anomalo: Padovano prima punta, Di Livio come attaccante di destra, situazione nuova. Sotto 1-0 abbiamo mantenuto serenità: pioveva, veniva giù il mondo, alla prima di Champions, tutto storto. Ma c’era serenità col clima che aveva creato Lippi, la consapevolezza che eravamo tutti importanti. Lo stesso che secondo me vuole dare Tudor oggi, con la scelta Koopmeiners ad esempio. Ci sono momenti che fanno la differenza: vincere fuori casa, in Champions, dopo che eri sotto… Un pareggio non sarebbe stato male, invece andammo a vincere con quella perentorietà e ti apre gli occhi a scenari diversi. Devi essere consapevole che può essere un episodio, ma se ti rendi conto che quel che hai fatto è solo un pezzettino del percorso, ti dà quello sprint in più. E ci auguriamo lo stesso per Yildiz e per la Juve questa sera. Dopo il gol Lippi mi disse ‘Bravo, ma ora copri la fascia’? Sisi, vero… Correvo come un maiale (ride, ndr)”

    20:35

    “Tudor ha trasmesso la juventinità”

    Elettricità allo stadio che mancava da tempo. Capello dice la sua: “Juventini avevano bisogno di questa scossa: la sentono, vogliono essere partecipi. E secondo me è iniziata quando Tudor ha tenuto Vlahovic e l’ha fatto giocare. Vlahovic che entra in campo con quella voglia e determinazione, vuol dire che Tudor è entrato nella testa dei giocatori. Ha visto lo spirito di squadra, è importante: la gente guarda dalla tv e pensa che forse è il caso di tornare a vedere le partite dal vivo Tudor ha trasmesso la juventinità, vedere la squadra soffrire unita in campo, come con l’Inter dove poi ha vinto meritatamente: questa è la Juventus, non la Juventus ‘circa’”.

    20:32

    Del Piero su Tudor

    L’ex numero 10 bianconero sull’attuale tecnico juventino, suo ex compagno di squadra: “Innanzitutto ha sempre dato dimostrazione di essere un ragazzo di intelligenza, e parlo di sapere dove sei, che all’inizio sei ospite ma che poi devi prenderti le tue responsabilità. E poi agire, lui è un uomo d’azione. Si è calato molto bene perché conosce l’ambiente Juventus da sempre, il fatto che ricordi certi aneddoti vuol dire che era molto attento: occhi per notare le piccole cose, fondamentale nel percorso di un allenatore. E si è calato bene perché ha personalità: rispetto alla Juve dell’anno scorso ha dato compattezza, solidità, senso di appartenenza: sono cose fondamentali nella Juventus, devono essere dentro di te. Il mondo Juve è diverso dagli altri, necessita di alcune cose radicate dentro che siano presenti nell’ambiente, dentro e fuori dal campo”

    20:26

    Tudor: “Formazione? Vi spiego. E su Zhegrova…”

    Tudor, a pochi minuti da Juve-Borussia, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. A partire dalla condizione dei bianconeri: “Stanno bene, c’è voglia di giocare questa partita. Tutti vogliono giocare la Champions, vediamo quanto abbiami recuperato visto che abbiamo giocato due giorni fa”. Sulle scelte di formazione: “Scelta per la partita, poi le sfide si decidono negli ultimi 20 minuti: non ci sono più i titolari, spesso importante è chi finisce. Iniziamo così, ma ci sono tante partite nella partita. Openda centrale con David e Yildiz più indietro? Ora non parliamo, vediamo quando inizia la partita. Zhegrova? Deve lavorare, però giusto farlo venire: vediamo, se c’è bisogno una parte piccola di partita la può fare”.

    20:22

    Chiellini: entusiasmo Juve e percorso Champions

    Chiellini prende parola a Sky Sport nel pre gara di Juve-Dortmund: “Juve che sta ritrovando armonia? Basta vincere: abbiamo vinto contro l’Inter e siamo tutti contenti. A questa gente basta poco per ritrovare entusiasmo, sta a noi coltivare questo entusiasmo e utilizzarlo come energia. Serve equilibrio: son contento di sabato, abbiam fatto un’ottima partita, ma bisogna sempre pesare le cose fatte bene e meno. Tudor son contento abbia lavorato su questo ma anche a caldo ha parlato con grande lucidità: godiamoci l’entusiasmo dei tifosi ma restiamo coi piedi a terra. Dove può arrivare la Juve in Champions, se la si può vincere? Nei miei sogni è giusto pensare in grande e non porci limiti. Ma serve equilibrio: gli utlimi quarti di finale sono quelli del 2019. L’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso, raggiungere gli ottavi e poi vedremo: questo un obiettivo realistico, poi trovandosi lì si vedrà dove si può arrivare”.

    Più facile rapporto con Tudor rispetto a Motta? “Ma anche Thiago è stato mio compagno di squadra. L’ho avuto anche come assistente allenatore Tudor: c’è amicizia, complicità, ma anche voglia di confrontarsi sul campo. Sono di supporto e cerco di aiutarlo nelle sue esigenze e di stargli vicino. Il merito di questo inizio di stagione in gran parte va a Tudor: ha dato grande solidità e unità alla squadra, nel bene e nel male c’è una grande impronta di ciò che è lui. Ha idee ben chiare, oggi forse gara diversa rispetto a quella con l’Inter: sabato si è arrabbiato per ciò che non è andato al meglio, ma diamo i meriti a Tudor”

    20:18

    Del Piero e l’attacco Juve

    A Del Piero viene chiesto se l’attacco Juve (con Yildiz, Openda e David) è schierato con due sottopunte e un centravanti o un trequartista e due punte: “Essendo tutti molto mobili avranno compiti di ricoprire ruoli diversi. Noi in Champions giocavamo con Vialli in mezzo, Ravanelli a destra e io a sinistra. Ma se l’azione ti portava a rientrare dritto, rientravi dritto e quando c’era tempo riprendevi la tua posizione. Nel calcio di oggi questo succede anche di più, e servono giocatori bravi a fare anche questo, a giocare anche in zone meno confortevoli. Se mi piace? Si e no: due dei tre non hanno praticamente giocato. David è all’inizio, Yildiz è una certezza sotto molti aspetti: caratteriale e di gol. Sarà curioso vedere in tre come si comporteranno”.

    20:14

    Capello e le sorprese di Tudor

    Capello a Sky Sport parla così delle scelte di formazione di Tudor: “Mi sorprende questa formazione: dopo l’Inter pensavo ad un’altra squadra. Tudor sta preparando le partite con molta attenzione, non dice ‘Noi siamo la Juventus’: lui guarda agli avversari, li studia, prepara la partita schierando i giocatori che possono creare problemi al Dortmund. La sorpresa è non vedere Locatelli, ad esempio: in campo tutta gente che corre. Koopmeiners? ho sempre detto che poteva essere giocatore importante in questa posizione. E altra sorpresa è che non giochi Gatti: lui è importante soprattutto su calci d’angoli e punizione, fino ad ora si è comportata sempre bene. Mi sorprende un po’ tutto: più che squadra di ragionamento è squadra di corsa, che dà linfa agli attaccanti”.

    20:12

    Del Piero e l’esordio in Europa

    Negli studi di Sky Sport, per presentare Juve-Borussia, c’è Alessandro Del Piero, che il 15 settembre 1993 faceva l’esordio nelle Coppe Europee, in Coppa Uefa. Entrò al posto di Baggio: “Era tutto nuovo, tutto bello. Ero appena arrivato alla Juve, già ero felice di essere in panchina. Poi ci fu la possibilità di esordire, un grande motivo di orgoglio, di felicità. Non ti senti arrivato ma stai facendo un passo importante, che devi imparare a meritartelo col passare del tempo. Più emozionante esordire o farlo subentrando a Baggio? No, entrare in campo: Roberto ormai lo conoscevo. L’emozione era doppia, ma per uno che aspira a giocare…”

    19:58

    Borussia Dortmund, la formazione ufficiale

    Borussia Dortmund (3-4-2-1): Kobel; Ryerson, Anton, Bensebaini; Couto, Nmecha, Sabitzer, Svensson; Adeyemi, Beier; Guirassy. Allenatore: Kovac. A disposizione: Ostrzinski, Meyer, Jobe Bellingham, Gross, Campbell, Manè, Chukwuemeka, Kabar.

    19:52

    Juve, la formazioni ufficiale

    Juve (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Koopmeiners, Thuram, Cambiaso; David, Yildiz; Openda. Allenatore: Tudor. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Gatti, Cabal, Kostic, Joao Mario, Locatelli, Adzic, Conceicao, Zhegrova, Vlahovic.

    19:40

    Perin e il retroscena con Adzic

    Tra i convocati per la partita di Champions League contro il Borussia Dortmund c’è ovviamente anche Adzic, eroe del derby d’Italia contro l’Inter. Poco prima del suo ingresso in campo, le telecamere hanno pizzicato un dialogo tra il giovane montenegrino e Perin, che da fratello maggiore gli ha dato dei consigli. Il secondo portiere bianconero, come si può sentire dal contenuto BordoCam di Dazn (qui tutti i retroscena), gli ha detto infatti: “Semplice. Vicino all’area avversaria puoi dribblare, li no. 1-2 gioca semplice, forte è qui che devi esserlo. Loro sono forti ma tu sei più forte. Devi sapere se sei pronto, lo sai”.

    19:30

    Dortmund, i tifosi invadono Torino

    Il conto alla rovescia per l’inizio della sfida di Champions League tra la Juventus e il Borussia Dortmund è iniziato e i tifosi gialloneri si sono incamminati a piedi verso l’Allianz Stadium. Muovendosi a piedi in centinaia verso lo stadio hanno anche creato qualche problema di viabilità, con il traffico che è aumentato a poche ore del match.

    19:22

    Padoin esalta Elimoghale dopo Juve-Dortmund

    “Abbiamo tra le mani un grande talento, non dobbiamo avere fretta di fargli fare tante partite. Ci sono dei passaggi da non saltare, ora su deve focalizzare in Primavera e fare cose importanti e poi può fare il salto per lidi e competizioni importanti. Bello giocare contro il Borussia Dortmund che aveva 4-5 2009 e ti rendi conto del livello che c’è all’estero. Destiny è destinato a fare grandi cose. Ci vuole pazienza, il futuro è dalla sua parte” – ha detto Padoin su Elimoghale dopo la sconfitta della Juve Primavera in Youth League contro i tedeschi.

    19:14

    Juve, ci sono Zhegrova e Conceicao

    A poche ore dal debutto stagionale nel girone unico di Champions League, in programma all’Allianz Stadium di Torino contro il Borussia Dortmund, il tecnico della Juventus Igor Tudor ha diramato la lista dei convocati. Notizie importanti dall’infermeria: torna, infatti, a disposizione Conceiçao, dopo il problema muscolare accusato con la nazionale portoghese, ma è presente – a sorpresa – anche il neo-acquisto Edon Zhegrova, alla prima chiamata. Torna anche Cambiaso, out per squalifica negli ultimi due turni di campionato. Qui tutti i convocati.

    19:09

    “Solo Mbappé meglio di Guirassy”

    Il ds Kehl ha chiarito anche il futuro del centravanti della squadra Serhou Guirassy, smentendo le voci secondo cui il suo entourage lo stia proponendo ad altri club: “Clausola da 70 milioni? Per principio non commento i dettagli dei contratti, ma rassicuro che in estate non c’è stata alcuna conversazione con Serhou o il suo agente volta a lasciare il club”. Dunque concentrazione massima sul Dortmund per l’attaccante, che Kehl ha definito “un giocatore di livello mondiale. Ha attraversato fasi difficili della sua carriera ma è maturato incredibilmente. I numeri lo confermano: capocannoniere della Champions League lo scorso anno, 31 gol in partite ufficiali nel 2025. Solo Kylian Mbappé ha una media migliore e questo dimostra il livello di cui stiamo parlando”, ha concluso il ds, che ha lanciato anche un grande messaggio alla Juve.

    19:00

    Juve-Borussia Dortmund, la sfida del futuro

    I bianconeri sono pronti all’esordio stagionale in Champions League contro il Borussia Dortmund. I tedeschi così come la squadra di Tudor, sono molto attenti ai giovani e in rosa hanno un difensore 2005 italiano che in passato aveva colpito anche l’allora ct della Nazionale Mancini. Di chi si tratta? Di Filippo Mane, che sta entrando nelle rotazioni di Kovac e sogna anche di fare il debutto in Europa. Magari proprio nella sua terra, in Italia. Non solo il presente all’Allianz Stadium, con Yildiz che spera nuovamente di incidere e Adzic che vuole replicare la grande serata contro l’Inter.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Thuram, solo chi vince può sorridere

    Evidentemente non ci sono abbastanza vergogne in giro per il mondo, se è vero che noialtri italiani adesso ci stiamo dividendo sulla trasgressione blasfema tra i fratelli Thuram. Dibattito forsennato, si moraleggia accigliati contro Marcus l’interista, sorpreso a fare il fratello con Khephren, suo fratello. Imperdonabile il sorriso dopo il 4-3 della Juve, ma come si permette, ma si rende conto, ma ha capito dove si trova, ma lo sa che al giorno d LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter 4-3 folle! Adzic a sorpresa, illumina lo Stadium e stende Chivu: tutte le dichiarazioni

    21:00

    Bastoni: “Sensazione di essere superiori alla Juve”

    Prosegue l’intervista di Bastoni a Dazn. Vieri sottolinea come a suo avviso, nonostante l’ottima partita, sia mancata cattiveria nel finale, con i giocatori molli genli ultimi minuti dopo essere andati in vantaggio: “Son d’accordo con te Bobo. Anche secondo me grande partita, dal campo c’era sensazione di essere superiori a loro, pure nell’atteggiamento: lì abbiam messi là per tanto. Poi è chiaro, siamo andati sotto due volte pur avendo il pallino del gioco in mano, siamo stati bravi a riprenderla. Siamo mancati negli ultimi 10′: mancavano cattiveria e la voglia di non prender gol. Se subisci 4 reti e perdi difficile pensare alle cose positive. Andiamo avanti, il campionato è lungo, siamo alla terza giornata: proveremo a far meglio”.

    Infine: le mancanze derivano da qualcosa della passata stagione, visto che le parole di Chivu fanno intendere quello? “Parlo per me stesso: per me è un’altra stagione, anzi mi porto con orgoglio quanto successo. Abbiamo giocato una finale di Champions, non sono tanti quelli che a fine carriera possono dire di esserci arrivati. Ovviamente avremmo preferito vincere, ma non penso ci siano detriti di quanto successo. Nel primo tempo abbiamo dominato e l’abbiam finito sotto 2-1, quando è così c’è poco da fare: speriamo di essere un po’ più fortunati negli episodi e andiamo avanti”.

    20:55

    Bastoni e il ko all’Allianz

    Il difensore nerazzurro a Dazn: “Quando prendi 4 gol chiaramente le valutazioni da fare sono quasi solamente negative. Secondo me negli episodi siamo stati anche un pelo sfortunati, potevamo far meglio in alcune occasioni. Meritavamo di raccogliere qualcosa in più, ma da un lato meglio prendere queste batoste ancora all’inizio: la stagione è lunga”.

    Sugli episodi finali con la rimonta Juve: “Abbiam preso gol, specie il quarto, da distanza notevole con un gran tiro di Adzic. Lì puoi fare poco, magari serviva essere più decisi e concentrati, siamo arrivati un po’ stanchi verso la fine. Ma quando prendi 4 gol parlare delle cose fatte bene viene difficile: tra tre giorni comincerà una nuova competizione, dovremo riguardarci, capire cosa non è andato e ripartire”.

    20:47

    “Serve cancellare qualcosa del passato”

    A Dazn Chivu analizza la sconfitta di Torino: “Come si allenano lucidità e pragmatismo? Capire i momenti, quando fare o non fare determinate cose. E capire la gestione di una partita dove hai speso tanto per ribaltarla: negli ultimi 10 minuti le cose andavano fatte diversamente. Si allena, è una questione mentale, di abitudine ed esperienza. Si va avanti guardando ciò che di buono è stato fatto, anche se torniamo a casa col rammarico di non aver vinto la partita”.

    A che punto è il percorso di cambiamento? Chivu sembra far riferimento ad alcune scorie provenienti dalla scorsa stagione, chiusasi con lo Scudetto perso nel testa a testa col Napoli e il 5-0 subìto in finale di Champions dal Psg: “Guardiamo ciò che di buono è stato fatto oggi e nel secondo tempo con l’Udinese, anche se poi siam tornati a casa con niente. Si va avanti, si lavora: bisogna anche cancellare qualcosa accaduta nel passato per avere la lucidità e la serenità di portare a casa i risultati, perché per il lavoro la squadra sta lavorando sodo e bene”.

    20:44

    L’amarezza di Chivu

    L’analisi del tecnico interista a Dazn dopo il ko dell’Allianz: “Non guardo mai a livello individuale, non è giusto parlare di singoli. Dovevamo gestire meglio determinati momenti, prima che la palla arrivasse a Dimarco si poteva gestire meglio. Loro da inizio partita, quando erano in difficoltà, non si vergognavano di calciare la palla in tribuna. Calhanoglu? Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, della personalità in campo messa dall’inizio anche nelle difficoltà. Calha ha fatto ciò che ci aspettavamo facesse, queste sono le sue qualità, questo è quello che ci può dare”.

    20:35

    Tudor, tra ricordi e la posizione di Yildiz

    Durante l’intervista a Dazn, a Tudor vengono mostrate le immagini di un Inter-Juve del 9 marzo 2002 finito 2-2, e con l’attuale tecnico bianconero che segnò gol. “Lì ero giovane, erano emozioni un po’ diverse. Ma oggi per come si era messa la partita… non so, devo ancora digerire quanto successo, però bello. Una partita pazzesca, sono felice per i ragazzi”. Infine su Yildiz messo un po’ più dietro Vlahovic: “Era un po’ più un rombo in mezzo, un’idea per pressare più alti ma non l’abbiamo fatta bene, non abbiamo pressato nel modo giusto per varie problematiche, ci abbassavamo troppo in fretta. Se mi piace vederlo giocare lì? Si, perché è un giocatore forte, che devono essere sempre più vicini alla porta, più centrale e meno laterale. Abbiam giocato in un modo diverso fino ad ora, adesso bisogna adattarsi: abbiamo 3 attaccanti centrali, pensare cosa è meglio per la squadra, sfruttare la rosa al massimo. Oggi sono entrati due attaccanti, come detto prima bello vincere anche non facendo una grande gara se si può dire”.

    20:30

    Tudor e l’analisi su Juve-Inter

    Il tecnico bianconero a Dazn: “C’è tanta felicità. Partita pazzesca, strana, particolare: tanti gol, su e giù, alla fine c’è tanta felicità per aver vinto contro una grande squadra, che ha giocatori di grande livello. Bravi, è la terza partita: ne mancano altre 35 come si dice. La scelta di Adzic? Lui è un ragazzo con cui lavoriamo da 5-6 mesi, lavoriamo su di lui perché crediamo sia un giocatore forte. Provavamo a cambiare alcune sue abitudini che non ci piacevano, e lui ha accettato in grande modo. Ha qualità enormi, l’ho visto bene tutta la settimana e già prima avevamo l’idea di buttarlo dentro. Ha un tiro raro, di livello, e ha gamba, corsa e umiltà. Deve prendere questo gol come cosa che dà ancora più motivazione per lavorare ancora di più”.

    Vinta una gara dove l’Inter aveva messo in difficoltà la Juve, ma i cambi hanno deciso la sfida: “Si, è così. Prima delle gare si dice chi è favorito, chi sta bene o male, ma in queste partite tutto si azzera. Noi non abbiamo fatto una gara dal punto di vista di gioco e pressing che potevamo fare, ma la voglia c’è stata, anche da chi è entrato. La vittoria è arrivata, non so se meritatamente: il pari forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio è questo”. 

    20:21

    Yildiz-Adzic, intervista doppia

    Ai microfoni di Dazn intervista doppia per due dei marcatori Juve di questa sera. Così Yildiz: “Non posso fare sempre la linguaccia di Del Piero, lui è un mio idolo, la faccio la prossima volta. Se la voglio fare adesso? Va bene (fa la linguaccia, ndr). Ringrazio i tifosi, il coach. Sin da bambini vogliamo giocare questi derby. Spero di fare questo per tanti anni. Se possiamo sognare? Si speriamo, dobbiamo guardare partita per partita”.

    Queste invece le parole di Adzic: “Per me è un sogno giocare e fare un gol così importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno. Sullo Scudetto…” (QUI LE SUE PAROLE)

    20:15

    Khephren Thuram e il gol all’Inter di Marcus

    Khephren Thuram a Dazn nel post gara: “Marcus mi diceva ‘bravo’ con lo sguardo al mio gol, da fratello, ma non rideva. Tutti e due ci prendiamo in giro sui colpi di testa, e anche papà: quindi sono contento di aver segnato così. Difficoltà nel secondo tempo? Inter grande squadra, hanno centrocampisti che si muovono bene senza palla: per questo abbiamo corso di più. Abbiamo fatto bene e abbiamo vinto: siamo contenti”

    20:02

    Juve a punteggio pieno

    Una partita folla, alla fine a spuntarla sono i bianconeri: terza vittoria in tre gare di campionato (non succedeva dal 2018/19). La squadra di Tudor si porta momentaneamente in vetta solitaria con 9 punti raccolti sui 9 disponibili. 

    19:55

    FINISCE QUI, VINCE LA JUVE

    Una partita pazza con innumerevoli ribaltamenti di fronte e magie balistiche, alla fine la spunta la squadra di Igor Tudor con una perla nel finale di Adzic

    19:50

    ADZIC, LA PERLA DEL 4-3!

    90′ + 1′ – Cannonata dai 30 metri del giovane bianconero che piega le mani a Sommer. Capolavoro di Adzic che a pochi minuti dalla fine riporta la Juventus avanti

    19:49

    Concessi 5′ di recupero

    90′ – Altri 300 secondi gara all’Allianz

    19:44

    Giallo per Mkhitaryan

    85′ – Intervento duro da parte del centrocampista nerazzurro su Kalulu

    19:42

    THURAM GOL… ANCHE PER LA JUVE!

    82′ – Juve gol, risultato sul 3-3: calcio di punizione dalla destra, frustata vincente di Thuram che riporta il risultato in parità. Al gol di testa di Marcus risponde allo stesso modo Khephren

    19:37

    Ultime due sostituzioni Juve

    79′ – Subito reazione di Tudor, che inserisce Joao Mario e Tudor al posto di McKennie e Gatti

    19:35

    Fuori Dumfries

    77′ – Cambio per l’Inter: esce l’olandese, al suo posto dentro Darmian

    19:34

    INTER, THURAM GOL

    76′ – Rimonta nerazzurra: calcio d’angolo di Dimarco, colpo di testa del francese che batte Di Gregorio. La squadra di Chivu per la prima volta in vantaggio durante il match dell’Allianz

    19:32

    Cambi anche per Tudor

    73′ – Prime sostituzioni per la Juve: entrano Openda, Adzic e Cabal. Fuori Vlahovic, Koopmeiners e Locatelli

    19:29

    Cartellino giallo per Locatelli

    70′ – Locatelli atterra Mkhitaryan: intervento senza cattivera ma duro, l’arbitro lo ammonisce

    19:24

    ANCORA CALHANOGLU!

    65′ – 2-2 dell’Inter, ancora Calhanoglu in gol: stop e tiro da fuori, Di Gregorio non può nulla

    19:22

    Triplo cambio per Chivu

    64′ – Entrano Dimarco, Zielinski e Bonny; fuori Carlos Augusto, Barella e Lautaro

    19:18

    Forcing nerazzurro, la Juve tiene botta

    59′ – Possesso palla insistito dell’Inter, che fa girare il pallone arrivando sporadicamente al tiro. Bianconeri compatti che chiudono gli spazi e rispediscono al mittente le conclusioni nerazzurre

    19:11

    Inter all’attacco

    52′ – Cross sul secondo palo nell’area bianconera, sponda di testa di Thuram per Dumfries: la conclusione dell’olandese è potente ma viene respinta in corner

    19:09

    Brivido per la Juve

    50′ – Gran giocata di tacco di Thuram, palla a Mkhitaryan che allarga per Carlos Augusto: cross basso insidiosissimo del brasiliano ma nessun nerazzurro ci arriva

    19:04

    Si ricomincia

    46′ – Inizia la ripresa: si ricomincia dal 2-1 Juve sull’Inter

    18:57

    L’immagine della prima frazione

    Curiosità: durante la sfida immagine dalla RefCam mentre il direttore di gara, prima di un corner, richiama due giocatori nell’area interista per le trattenute reiterate. Di chi si tratta? Dei… fratelli Thuram

    18:47

    Finisce il primo tempo

    45′ + 1′ – Dopo l’unico minuto di recupero concesso, termina la prima frazione. Juve avanti 2-1 con i gol di Kelly e Yildiz, in mezzo il pari momentaneo di Calhanoglu

    18:39

    MAGIA DI YILDIZ!

    38′ – Golazo del numero 10 Juve, che in un fazzoletto si gira e libera un destro potentissimo e precisissimo da fuori: Juve di nuovo avanti, è 2-1

    18:35

    Ci riprova Calhanoglu

    34′ – Cross nell’area bianconera, Kelly la mette fuori con la palla che arriva ancora al turco: stavolta la conclusione è sbilenca, Di Gregorio blocca senza problemi

    18:34

    Ammonito Koopmeiners

    33′ – Primo giallo della partita: olandese sanzionato per l’intervento su Dumfries

    18:31

    PARI INTER!

    30′ – Rete di Calhanoglu: azione manovrata della squadra di Chivu, Carlos Augusto serve il turco che da fuori area conclude potentemente e batte Di Gregorio

    18:30

    Si fa rivedere la Juve

    29′ – Cross basso nell’area nerazzurra, palla spazzata ma ci arriva Locatelli che prova il tiro da fuori: doppia deviazione e sfera in corner

    18:23

    Reazione Inter

    22′ – Azione prolungata dei nerazzurri, che si conclude con l’appoggio di Dumfries per Thuram: tiro a giro di sinistro da fuori, palla deviata in corner. Sugli sviluppi tentativo di Bastoni, ma la sua conclusione finisce alta

    18:15

    GOL DI KELLY!

    14′ – Juventus in vantaggio! Cross sul secondo palo di Locatelli per Bremer, giocata di prima volante perfetta per Kelly che tira di prima col piattone: conclusione imparabile per Sommer

    18:14

    Clamorosa doppia chance Juve!

    13′ – Giocata di Yildiz che recupera palla e pesca magicamente Kalulu: miracoloso Carlos Augusto. La palla arriva a Vlahovic, stavolta mura Acerbi

    18:09

    Ancora nerazzurri in attacco

    8′ – Stavolta ci prova Thuram: l’attaccante riceve direttamente da rimessa laterale di Dumfries, ma la conclusione viene deviata da Kelly e si impenna, Di Gregorio che blocca senza problemi

    18:04

    Occasionissima Inter

    3′ – Conclusione al volo da fuori area per Barella, il suo tiro esce di pochissimo a lato

    18:01

    Inizia la partita!

    1′ – Comincia Juventus-Inter: a toccare il primo pallone i bianconeri

    17:59

    Yildiz premiato prima di Juve-Inter

    Il numero 10 bianconero ha ottenuto il riconoscimento come miglior calciatore del mese di agosto

    17:48

    Marotta tra Derby d’Italia e passato Juve

    Così il presidente dell’inter a Dazn: “Con Chivu parliamo sempre, con tutto il team. Poi lui ha grande esperienza, ha giocato tante partite con la Juventus e non aveva bisogno dei miei suggerimenti. E’ il Derby d’Italia e va al di là dei 3 punti o del punto. Mi auguro sia uno spot del nostro calcio in termini di emozioni e spettacolarità”. Se Marotta dovesse puntare su un giocatore dell’Inter quest’anno, chi farà una grande stagione? “Intanto il nostro team è composto da Ausilio e Baccin che sono bravi a individuare giocatori. In termini anagrafici Pio Esposito e Sucic possano avere chance maggiori, ma son tutti bravi i calciatori in rosa e meritano di essere a disposizione di Chivu”. Poi gli viene chiesto del suo passato bianconero… (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:40

    Parola ai fratelli Thuram

    Primo Derby d’Italia contro dall’inizio, a Dazn parlano i fratello Thuram. Tocca a Marcus per primo: “L’obiettivo è essere letale in tutte le posizioni del campo, conoscere l’area. Ma l’obiettivo è fare gol in tutti i modi. Lo scorso anno era la prima volta che io e mio fratello giocavamo contro, ora siamo abituati: sarà una gara seria tra Inter e Juve. Messaggio per Khephren? No, lui sa cosa penso e io so cosa lui pensa di me”.

    Poi parola a Khephren: “Cosa pensa Marcus di me? Che sono forte, che posso fare la differenza. Come fratello crede che sia il miglior piccolo fratello del mondo. Cosa ci ha detto Tudor su Marcus? Non ha parlato solo di lui, ma di tutti loro che sono forti. Dobbiamo giocare con coraggio e personalità. Chi ho come idoli? Pogba, Yaya Touré e Vieira”.

    17:30

    Rocchi e la Refcam

    Gianluca Rocchi, designatore arbitrale di A e B, a Dazn parla della novità della Refcam, che debutta in Juve-Inter: “Punto di vista particolare, da casa così ci si rende conto di cosa vede l’arbitro. Non credo che impatti a livello arbitrale, per chi sta a casa ed usufruisce di un servizio credo sia una cosa bella e nuova. E’ l’occasione per capire se l’arbitro è posizionato bene oppure poteva avere altra visuale: potrebbe quindi avere utilità didattica, ma finché non la vediamo e capiamo non sappiamo”.

    17:23

    Chiellini: “Yildiz speciale. Bremer e Vlahovic…”

    Nel pre partita Giorgio Chiellini, ai microfoni di Dazn, torna sulle sfide in carriera contro l’Inter: “Rievoca tante immagini belle, qualcuna anche brutta. L’eccitazione si vede dai tifosi, si fa fatica a sentirci l’un l’altro: son questo le partite che uno aspetta. Vlahovic? Lo avrei chiesto io a voi… (ride, ndr). Sta facendo bene, Igor lo sta vedendo bene”.

    Tudor non vede Openda come alternativa a Yildiz? Chiellini risponde: “Si può giocare in modi diversi, lui è diverso da Vlahovic e David. Credo che trovare un fac simile di Yildiz sia difficile perché è speciale. Luis può giocare prima punta o con un altro attaccante, come fatto l’anno scorso con Sesko. Ha caratteristiche diverse dagli altri, lo abbiamo scelto per questo”. E poi risponde alla domanda ‘Meglio Chiellini o Bremer?’ (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:17

    Vlahovic, contro l’Inter già a segno

    Sono 4 le reti dell’attaccante serbo nei precedenti con i nerazzurri: 14 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia, con 4 gol messi a referto (1 con la Fiorentina, 3 con la Juve)

    17:10

    Inter, accoglienza dei tifosi Juve con… 5 pere

    Alcuni tifosi bianconeri si sono presentati all’esterno dell’Allianz Stadium con 5 cartelli, ognuno dei quali ritrae… una pera. Il riferimento ironico è ovviamente al ko dell’Inter per 5-0 nell’ultima finale di Champions contro il Psg

    17:05

    Le scelte di Chivu

    Questo l’11 dell’Inter che scenderà in campo dal 1′ all’Allianz Stadium.

    INTER (3-5-2): 1 Sommer; 25 Akanji, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez.

    17:01

    Juventus-Inter, l’ufficiale dei bianconeri

    Confermate le anticipazioni della vigilia. Tudor dà fiducia a McKennie sulla sinistra con Vlahovic al posto di David. Alle sue spalle Koopmeiners ed Yildiz

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:57

    Juve-Inter: duello francese e turco

    Fantasia al potere. Sarà intrigante la sfida nella sfida tra i fratelli Thuram. Ricordiamo che il padre dei due calciatori, Lilian, è stato una bandiera bianconera avendo conquistato due scudetti nel 2001 – 2002 e nel 2002 – 2003, ma oggi ha il cuore diviso con Kephren che milita nella Juventus e Marcus che guida l’attacco dell’Inter. Altro duello da tener d’occhio sarà quello turco. Sulla trequarti di Tudor agirà Yildiz, mentre la mediana di Chivu sarà comandata da Calhanoglu che attualmente è il capitano della Nazionale guidata da Vincenzo Montella. In campo si ritroverammo due connazionali e due amici

    16:45

    Tra Tudor e Chivu non sarà la prima volta

    Juventus e Inter sarà anche la sfida in panchina tra Tudor e Chivu. Il croato ha esperienza in panchina avendo guidato già Udinese, Verona e Lazio in Serie A prima di tornare a Torino per la prima volta da capo allenatore. Il rumeno invece dopo l’esperienza nel settore giovanile interista, lo scorso anno ha debuttato in massima serie sulla panchina del Parma e ha già battuto Tudor grazie al gol siglato da Pellegrino nella sfida del Tardini dello scorso aprile.

    16:35

    I precedenti sorridono ai bianconeri

    Tra Juventus ed Inter i precedenti sorridono interamente ai padroni di casa. I bianconeri storicamente rappresentano la squadra contro cui l’Inter ha rimediato più sconfitte, 88 per la precisione, subendo anche 264 gol solo nelle sfide di campionato. Invece tre degli ultimi quattro match disputati tra le due squadre nel girone d’andata di Serie A sono terminate in parità

    16:25

    Inter, può debuttare Akanji

    L’Inter di Chivu invece è ancora alla ricerca del suo assetto definitivo, ma potrebbe esserci l’inserimento dal primo minuto del nuovo arrivato Akanji che in rosa ha preso il posto di Pavard passato al Marsiglia e ieri sera in rete all’esordio contro il Lorient. Sulla corsia di sinistra a Dimarco potrebbe essere preferito Carlos Augusto con M. Thuram e L. Martinez in attacco.

     Questa la probabile formazione dei nerazzurri Inter 3-5-2: Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro Martinez.

    16:16

    Tudor può scegliere Vlahovic al posto di David

    Tudor potrebbe dare fiducia a Vlahovic per la prima volta in stagione dal primo minuto, lasciando in panchina David. Dopo l’ottimo inizio di campionato del serbo, andato a segno sia con la sua nazionale che da subentrante contro Parma e Genoa il tecnico croato potrebbe dargli fiducia. All’Inter ha già segnato 3 volte nei 10 precedenti, incidendo positivamente sia con la maglia della Fiorentina che della Juventus nel 4-4 di San Siro. Mckennie dovrebbe invece partire titolare a sinistra vincendo il ballottaggio con Joao Mario.

    Questa la probabile formazione dei bianconeri Juventus 3-4-2-1: Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:10

    Tudor senza Cambiaso, Conceicao e Zhegrova

    Tudor dovrà fare i conti con due assenze nel reparto avanzato per scegliere l’undici da opporre ai nerazzurri: quelle di Francisco Conceicao e di Edon Zhegrova che non sono stati convocati. Il portoghese si è fermato in nazionale a causa di un affaticamento muscolare, saltando la sfida contro l’Ungheria. Il kosovaro invece è ancora alle prese con la pubalgia che si porta dietro da Lille e salterà anche la sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund di martedì. Causa squalifica non ci sarà Cambiaso che è stato fermato per due turni dal giudice sportivo in seguito al rosso rimediato nell’esordio casalingo di campionato contro il Parma.

    15:55

    Juventus-Inter, in campo alle 18

    Alle 18 all’ Allianz Stadium va in scena il derby d’Italia numero 185 tra Juventus e Inter. Per i bianconeri una vittoria, oltre a dare seguito ai successi ottenuti contro Parma e Genoa, infliggerebbe una mazzata psicologica non indifferente ai nerazzurri che scivolerebbero a -6 in classifica. L’Inter vuole riscattare la sconfitta interna contro l’Udinese e lo farà potendo disporre dello svizzero Manuel Akanji, arrivato nelle ultime ore di mercato dal Manchester City e indiziato a partire dal primo minuto come centrale di destra.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Napoli e Inter, due da Scudetto

    A Fantacalcio si può giocare a tutte le età, così come a golf, tennis, bocce e alla ruzzola. Ho fatto scelte mirate nel rispetto del dettato del Fantafair Play Finanziario: la spesa entro i limiti imposti dal regolamento. Se avessi potuto sforare di brutto come fanno abitualmente Psg e City, a Castro, Svilar, Rabiot e Dybala non avrei rinunciato.  

    Il Fanta è come il gioco dei pronostici: più azzardo, strategia e fortuna che competenza. Ma, visto che ci sono e che il mercato è chiuso fino a gennaio, raddoppio le sfide. 

    Lo scudetto è una corsa a due: Napoli e Inter. Si sono rafforzate, il Napoli di più in funzione della coppa: la scorsa stagione l’Inter era superiore alla squadra di Conte che ha compiuto l’impresa sfruttando anche i cali di quella di Inzaghi, a lungo impegnata in Champions. 

    Tra le variabili interiste segnalo le condizioni fisiche e mentali di Calhanoglu, Dimarco e Mkhitaryan. Lookman avrebbe consentito cambiamenti sostanziali davanti, ma nel complesso Chivu ha una batteria di attaccanti più forte di quella di Simone. 

    La Juve può infastidire le favorite soltanto se Tudor azzecca la partenza lanciata, evitando così le prime crisi di fiducia e le inevitabili diffidenze. Locatelli e Koopmeiners sono valori tattici elevati, ma anche mine vaganti. 

    Mi dicono che dalla sede del Milan partano telefonate ai giornali per ricordare che Allegri ha il secondo stipendio del campionato ed è quindi obbligato ad arrivare tra i primi due. Registro, ma non ci credo. Il mercato è stato contraddittorio, sono arrivati soltanto due titolari e mezzo: Modric, Rabiot e Nkunku. Se il Milan chiudesse al secondo posto mi sorprenderei: la Juve, ad esempio, ha un organico superiore e non solo per onorare il doppio impegno. 

    Lazio e Roma le vedo sulla stessa linea (Europa League), a meno che Sarri non riesca ad aggiungere nuove motivazioni a una squadra che pochi mesi fa chiuse a 65 punti. Maurizio non ha avuto la possibilità di creare un gruppo più vicino al suo calcio e parte con l’handicap. 

    Gasperini prega che Dybala stia bene e deve investire sul miglioramento degli attaccanti, riducendo il rischio rappresentato dalle ripartenze avversarie: il suo gioco è fatto di pressione alta e aggressioni con tanti uomini. Il rilancio di Pellegrini è un altro passaggio importante. 

    Lucumi può condizionare la stagione del Bologna che si aspetta molto da Bernardeschi, Cambiaghi, Rowe e Castro, attendendo Immobile. Se Orsolini dovesse ripetersi sui livelli dello scorso campionato Italiano potrebbe divertirsi e divertire di nuovo. 

    Il mercato della Fiorentina mi è piaciuto un sacco perché ha una forte connotazione italiana: Kean, Ndour, Piccoli, Fagioli, Nicolussi Caviglia, Mandragora, Comuzzo, Ranieri, Parisi, Fazzini, Kouadio e altri. 

    Solo l’assenza di valori tecnici assoluti – nelle squadre e in Nazionale ci sono giocatori che vent’anni fa non sarebbero mai stati titolari – mi induce a pensare che fattori un tempo secondari possano incidere sul risultato finale. E a credere nei miracoli.  LEGGI TUTTO

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    Tudor prima di Juve-Inter: “Gap a livello di società? Non è domanda per me. Si parla troppo di Koopmeiners”. Rivivi la diretta

    15:22

    Termina la conferenza di Igor Tudor

    Con l’ultima domanda si chiude la conferenza stampa di Igor Tudor: domani alle 18:45 la sfida tra Juventus e Inter.

    15:22

    “Tutte le partite sono speciali”

    Tudor conclude: “Inter? Tutte le partite per me sono speciali”.

    15:21

    Tudor su Bremer: “Sta bene”

    Tudor prosegue: “Bremer? Sta bene. Ha recuperato nella pausa. Decideremo come usarlo partita dopo partita. Conceicao è ancora fifty/fifty, ma lei lo sa chi giocherà domani sulle trequarti. Domani Openda potrebbe partire dall’inizio”.

    15:19

    “Kalulu esterno? Nessuna emergenza, necessario per l’equilbrio”

    “Kalulu esterno? Nessuna emergenza. Sta giocando lì e sta facendo molto bene. Una cosa sopra a tutto è l’equilibrio della squadra: la si guarda e scegli i giocatori per non subire e avere un’offensività che ti permetta di essere bravo davanti. L’equilibrio lo si trova scegliendo i giocatori giusti. Vorrei mettere sui quinti due ali, ma poi ci sono le conseguenze. L’obiettivo è vincere, non fare bella figura. Sarebbe bello vedere le due ali sui quinti, ma poi bisogna vincere”.

    15:16

    “Vlahovic? Mai stato meglio”

    Tudor su Vlahovic: “Dusan non è mai stato così bene, gol anche in nazionale. Si allena, i ragazzi gli vogliono bene. Meglio di così non può stare”. Poi l’allenatore dei bianconeri prosegue sull’Inter: “Comunque è una partita come le altre. Io aspetto di vedere le cose sulle quali ci alleniamo, quindi la concentrazione sui calci piazzati, le palle recuperate, il coraggio di andare a fargli male. La partita è tutta da scoprire, le sensazioni sono belle. La squadra è concentrata e vuole fare bene. Rispettiamo loro ma rispettiamo anche noi stessi”.

    15:13

    Tudor polemico sul gap con l’Inter

    Tudor prosegue: “Gap con l’Inter a livello societario? Io parlo della squadra. Posso fare paragoni con la rosa, ma non la butto, non vedo l’importanza di farli. Noi ci prepariamo al massimo con le nostre forze. Li rispettiamo, ma noi vogliamo continuare sulla nostra strada”. 

    15:12

    Tudor: “Lasciate in pace Koopmeiners”

    “Da quando sono arrivato, almeno 15 domande su Koopmeiners. C’è una fissazione su questo ragazzo che non capisco. Lasciatelo in pace; ci tiene, sta lavorando bene. A Bergamo ha fatto un’amichevole di grandissimo livello. Ha qualità, ma poi lo si guarda con occhi diversi. Giusto che da fuori si parli e si faccia polemica, ma poi devo dire la mia”.

    15:10

    “Zhegrova? Da Verona lo inseriremo piano piano”

    “Mercato? Io sono sempre contento, lo ero prima e anche ora. Openda e Zhegrova ci daranno una mano. Edon viene da un lungo periodo senza giocare e ora è il momento di riprendersi fisicamente. Nelle prossime due non sarà convocato, poi da Verona lo inseriamo piano piano. Ha caratteristiche diverse rispetto a Openda, che sta bene. Ha qualità e viene da campionati importanti”.

    15:08

    Tudor sulla questione attaccanti

    Tudor è stato poi interpellato sulla questione attaccanti: “Openda, David e Vlahovic sono tre giocatori forti e sono contento di averli. Finora abbiamo giocato solo con una punta, e ci abbiamo lavorato da mesi. Ora devo sfruttare al massimo la rosa e la qualità che ho, e vorrà dire anche giocare in modo diverso. Ci vorrà tempo. Finora la punta unica ha fnzionato bene, poi col tempo penseremo ad altre soluzioni. Openda ha bisogno di spazio, deve andare dove vuole. David può giocare come seconda punta, anche al Lille e in nazionale l’ha fatto. Vlahovic può fare entrambe le cose”.

    15:06

    “Abbiamo sbagliato pochissime partite negli ultimi 5/6 mesi”

    “Lilian Thuram? Non l’ho sentito”. Poi prosegue: “La motivazione riguarda tutti quanti. Chiaro che quando ci sono avversari più importanti sale. L’allenatore tiene la tensione più facilmente. In tutto l’anno poi però bisogna mantenere alta la tensione in tutte le partite. Domani sarà una bella partita da giocare con due squadri forti. Spero che la gente si diverta, soprattutto i nostri. È solo la terza di campionato, poi ne mancano altre 35. Nessun esame, e nessun salto, c’è un percorso che la squadra sta facendo da 5/6 mesi in cui ha sbagliato pochissime partite. Rimane una partita importante, ma poi non c’è nessuna particolarità. Non so cosa cambia questa partita. L’Inter ha una certa maturità ed esperienza, da tanto tempo giocano insieme”.

    15:03

    Inizia la conferenza di Tudor

    Inizia la conferenza stampa di Igor Tudor: “Due settimane sempre particolari durante la pausa per le nazionali. Bisogna pensare giorno per giorno, anche per chi deve riposare e chi lavorare di più. Sensazioni positive, domattina faremo qualcos’altro. Io mi sento bene, positivo. Mi è mancato il calcio giocato”.

    14:51

    Comolli sul mercato e Kolo Muani

    La presentazione di Zhegrova e Openda è stata l’occasione anche di fare il punto della sessione estiva di mercato per Damien Comolli: le sue parole.

    14:38

    Juve, Zhegrova e Openda si presentano

    L’esterno arrivato da Lille salterà il Derby d’Italia per un problema fisico, l’attaccante pronto per la sua prima sfida allo Stadium con la maglia dei bianconeri: ieri la presentazione ufficiale in conferenza stampa.

    14:25

    “Crediamo nello scudetto? Ovvio. Bremer importanza enorme”

    L’allenatore della Juve Igor Tudor ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn: “Contro l’Inter vale più di tre punti”, ecco cosa ha detto.

    14:13

    Juve-Inter anche nel mercato: i numeri

    Per andare a caccia dello scudetto si possono seguire percorsi diversi. Quelli di Inter e Juventus sembrano addirittura opposti: le differenze delle strategie di mercato delle due.

    14:00

    La conferenza stampa di Tudor

    L’allenatore della Juventus Igor Tudor presenta la sfida contro l’Inter: l’inizio della conferenza è programmato alle 15.

    Torino LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, il derby d’Italia della gente e non dell’agente

    Il derby d’Italia non capitava alla terza dal 14 settembre 2013. Sempre di sabato, sempre alle 18. Si giocò a San Siro, terminò 1-1. Al destro di Mauro Icardi replicò il sinistro di Arturo Vidal. Allenatori, Walter Mazzarri e Antonio Conte. Questa volta, tutti allo Stadium. E’ l’ordalia che celebra la liberazione dal mercato. Sino a gennaio, la gente non sarà LEGGI TUTTO

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    La Juve presenta la lista Uefa per la Champions: c’è un solo assente

    Juve, ufficiali le scelte per la Champions

    Nessuna grande sorpresa nelle scelte di Tudor, da annoverare soltanto, come detto l’esclusione di Milik. Per quanto riguarda la lista B, oltre ai soliti noti Yildiz e Rouhi, sono presenti altri quattro giocatori che militano nella Next Gen: si tratta di Gil Pouche, Scaglia, Fuscaldo e Martinez. Di seguito l’elenco completo dei calciatori a disposizione per la Champions.

    LISTA A: 1 PERIN, 3 BREMER, 4 GATTI, 5 LOCATELLI, 6 KELLY, 7 CONCEICAO, 8 KOOPMEINERS, 9 VLAHOVIC, 11 ZHEGROVA, 15 KALULU, 16 DI GREGORIO, 17 ADZIC, 18 KOSTIC, 19 THURAM, 20 OPENDA, 21 MIRETTI, 22 MCKENNIE, 23 PINSOGLIO, 24 RUGANI, 25 JOAO MARIO, 27 CAMBIASO, 30 DAVID, 32 CABALLISTA B: 10 YILDIZ, 40 ROUHI, 41 GIL PUCHE, 42 SCAGLIA, 43 FUSCALDO, 47 MARTINEZ

    I giovani Next Gen nella lista di Tudor

    Tudor pesca dalla Next Gen due portieri e due difensori. Matteo Fuscaldo, estremo difensore di 20 anni, dopo aver vissuto le scorse stagioni in prestito (l’ultima al Sion) vivrà un’annata in bianconero, con anche la possibilità di essere convocato in Champions. L’altro portiere è Simone Scaglia, classe 2004 che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile juventino arrivando anche alla seconda squadra.

    Poi i difensori: Javier Gil Puche, arrivato nel 2023 dall’Alaves, è passato rapidamente dalla Primavera alla Next Gen, diventandone un punto fermo. Il 30 ottobre di un anno fa per lui anche l’emozione della convocazione in Prima Squadra per il match contro il Parma che terminò 2-2. Ad inizio 2025, precisamente a febbraio, il rinnovo con il club fino al 2028. Infine Bruno Martinez, 19enne cresciuto nell’Espanyol e arrivato proprio questa estate in bianconero.

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