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    Pirlo: “Ho le mie idee, non faccio il copia e incolla da nessun allenatore”

    TORINO – Inizia con una bella vittoria l’avventura in campionato di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus. I campioni d’Italia si sono imposti all’Allianz Stadium per 3-0 sulla Sampdoria grazie alle reti del nuovo acquisto Kulusevski, Bonucci e Ronaldo. “È importante avere il dialogo con tutti i giocatori, è bello creare un certo tipo di rapporto per capire le esigenze – ha detto il nuovo tecnico bianconero a Sky Sport – Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, peccato non aver chiuso la partita. Siamo calati nel secondo, ma siamo stati lucidi nei momenti decisivi. Frabotta? Ha fatto un’ottima gara, l’ho scelto dopo il ko di Alex Sandro. Non ho avuto problemi a metterlo dentro, sa giocare e si sta allenando bene. McKennie si sta impegnando, è arrivato con qualche giorno di allenamento in più, fisicamente sta meglio di altri. Può fare ancora di più, ha sbagliato qualcosa in fase di impostazione”.
    La Juve di Pirlo brilla, che tris alla Samp!

    Pirlo sulla gestione di Cristiano Ronaldo
    “Ci vorrà tempo per mettere insieme i modi di giocare di Guardiola, Ancelotti e Conte. Non voglio fare il copia e incolla di nessun allenatore, cercherò di prendere spunto da queste squadre che mi hanno impressionato. Non abbiamo avuto tanto tempo, i ragazzi sono tornati da una settimana con le nazionali. Oggi e nell’amichevole si è visto qualcosa, ci vorrà tempo per assimilare. Abbiamo quattro centrocampisti centrali che secondo me per caratteristiche giocano meglio a due, non sono play né mezzali. Stiamo provando a giocare in questo modo, difendendoci a quattro dietro. Stiamo lavorando da qualche giorno, poi magari in futuro proveremo a fare altro. La gestione di Ronaldo? È un ragazzo intelligente che conosce benissimo il suo fisico, sa quando è meglio fermarsi. L’attaccante? Troveremo il giusto equilibrio, i giocatori di qualità sono sempre ben accetti. Cercheremo di trovare la soluzione per poter far giocare più giocatori di talento possibili”.  LEGGI TUTTO

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    È già la Juve di Pirlo! Kulusevski e McKennie molto bene

    TORINO – E’ già la Juve di Pirlo! Quarantacinque minuti di ottima intensità, nei quali la Juventus è stata molto aggressiva nel recupero palla, andando a prendere la Samp sempre altissima, e di gioco per lo più verticale. Molto bene i nuovi: Kulusevski, autore del gol con cui la Juventus è in vantaggio, ma anche McKennie si è distinto a centrocampo con qualche reminiscenza di Vidal.

    Kulusevski firma il vantaggio della Juve
    Il gol del vantaggio nasce da una percussione di Ronaldo che perde la palla in un doppio contrasto: il rimbalzo offre un assist a Kulusevski che dal lato destro dell’area piazza un chirurgico diagonale. Altre due occasioni per Ronaldo, entrambe su assist di Ramsey (anche lui fra i migliori in campo), in una prende la traversa con un diagonale potentissimo, nella seconda tira al volo accorrendo da dietro e la palla va fuori di poco. LEGGI TUTTO

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    Juve-Sampdoria, il Piemonte riapre gli stadi: previsti mille tifosi

    TORINO – L’Allianz Stadium può riaprire le proprie porte ai tifosi per Juventus-Sampdoria, in programma domani sera. Lo comunica il presidente della Regione, Alberto Cirio, che nelle prossime ore firmerà una ordinanza in tal senso. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza, saranno mille i sostenitori presenti sugli spalti, che saranno selezionati tra gli ospiti degli sponsor, dal momento che a 24 ore dalla partita sarebbe impossibile aprire la vendita dei tagliandi
    “C’è il via libera del governo”
    Il Piemonte – precisa la Regione – stava già lavorando a una ordinanza per riaprire al pubblico tutti gli eventi sportivi, anche dilettantistici, grazie al lavoro e alla collaborazione con il Comitato Piemonte della Figc-Lnd e le altre Federazioni sportive piemontesi, come volley e basket. Il Governo ha però convocato oggi pomeriggio i governatori per comunicare che, alla luce delle attuali condizioni epidemiologiche del Paese, così come rilevate dal Cts, sia il Ministero della Salute che quello dello Sport erano contrari a dare il via libera ad eventi continuativi in presenza di pubblico, ad eccezione della Serie A di calcio. Il governo – spiega ancora la Regione Piemonte – ha chiesto quindi alle Regioni di recepire in via sperimentale questa indicazione, per dare uniformità alla situazione del Campionato di calcio a livello nazionale. La Regione ha dunque preso atto dell’indicazione del Governo, dando disposizioni in tal senso.
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    Juve-Samp, la probabile formazione di Pirlo: stop Alex Sandro, Pellegrini caldo

    TORINO – Non si avvicina al debutto in panchina nel migliore dei modi, Andrea Pirlo. A complicargli la strada verso l’esordio da allenatore della Juventus, domani sera contro la Sampdoria, ieri è arrivato un problema muscolare alla coscia destra di Alex Sandro. Il brasiliano sarà sottoposto oggi agli esami che chiariranno entità del problema e tempi di recupero, ma contro i blucerchiati non ci sarà di sicuro e la sensazione è che si tratti di un infortunio da 20-30 giorni di stop. Se così fosse salterebbe anche la sfida in casa della Roma del 27 settembre e quella all’Allianz contro il Napoli del 4 ottobre, per tornare in campo il 17 a Crotone, dopo la sosta per le Nazionali. A proposito, Danilo è il solo giocatore di Serie A convocato nel Brasile da Tite per le partite di qualificazione ai Mondiali contro Bolivia e Perù, mentre Dybala e gli altri “italiani” Gomez (Atalanta), Simeone (Cagliari), De Paul (Udinese) Pezzella (Fiorentina) Musso (Udinese) Correa (Lazio) e Martinez (Inter) sono stati inseriti tra i preconvocati del ct argentino Scaloni. LEGGI TUTTO

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    Fiocco azzurro in casa Rugani: è nato Tommaso

    Fiocco azzurro per Daniele Rugani e Michela Persico: oggi è nato Tommaso, primo figlio della coppia. Lo ha annunciato il difensore della Juventus tramite un post su Instagram. “Proveremo a insegnarti le cose della vita, ma la verità è che tu ci hai già insegnato cosa conta nella vita – ha scritto Rugani – Oggi, il giorno in cui ho imparato il vero significato della parola felicità. Bravissima e grazie per tutto questo Michela Persico”. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Pjaca verso il Genoa in prestito

    TORINO – Marko Pjaca è sempre più vicino al Genoa. Dovrebbe andare in rossoblu in prestito, ma i due club stanno definendo i dettagli della formula, stabilendo anche le cifre per un eventuale riscatto. Durante le ultime due settimane, l’attaccante croato aveva stupito Andrea Pirlo, allenandosi con applicazione e mostrando il suo indubbio talento, ma alla fine anche lui ha preferito trovare un club che gli dia la possibilità di giocare con continuità, quella che probabilmente non avrebbe avuto alla Juventus. LEGGI TUTTO

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    Juve, Cuadrado l'intoccabile: corre, inventa e copre

    Le le linee guida del calcio predicato da Andrea Pirlo poggiano su difesa alta e aggressiva, gioco collettivo ma che esalti le individualità, costruzione di una mentalità di stampo europeo (incluso il diktat secondo cui tengo palla quanto più posso e se la perdo, con ferocia cerco di riappropriarmene in stile Bayern da Champions), Juan Cuadrado sarà molto difficilmente escluso dall’undici titolare. E’ vero, dovrà rifiatare quando non ne avrà più, ma il colombiano resta un pilastro intoccabile della Juventus che sta nascendo. Non una novità straordinaria, in fondo, se l’esperto che corre ancora come un ragazzino – direste voi che ha 32 anni? – ha collezionato 182 presenze in bianconero, di cui 128 da titolare indiscusso.
    Nell’undici che il Maestro sta provando a modellare a sua immagine e somiglianza è dunque naturale che un posto per l’ex Chelsea ci sia di sicuro. E non è una questione collegata a un mercato asfittico sul fronte dei terzini abili a coprire e spingere, visto che il dg Fabio Paratici non sta cercando un nuovo laterale a tutta fascia, a meno che non spuntino intriganti occasioni. Il fatto è che, davvero, di Cuadrado ce n’è solamente uno e il contratto di durata biennale blinda il giocatore dal rischio di eventuali paturnie, mai peraltro esistite su questi schermi. Il sudamericano ha caratteristiche uniche e nel progetto firmato Pirlo reciterà un ruolo sempre più preponderante. Lo si è visto anche domenica nel corso dell’amichevole giocata alla Continassa contro il Novara: partendo dall’amata mattonella posta sulla fascia destra nel cangiante 3-5-2 juventino, Cuadrado s’è sciroppato 66 minuti di corsa, assist (a Weston McKennie, tra gli altri), combinazioni nel breve (provando a imbeccare Cristiano Ronaldo), occasioni da gol (vedi il tiro da posizione defilata che ha impegnato il portiere Ivan Lanni), inneschi per la rete di un compagno (l’1-0 di CR7 nasce proprio dalle leve snodabili del colombiano). E riscontrando l’approvazione di Pirlo che con Cuadrado in campo ha messo alla prova la già nota difesa a quattro che passa a tre in fase di impostazione, mentre con l’uscita del colombiano l’allenatore ha tenuto il terzetto arretrato più sulle sue. La duttilità storicamente riconosciuta del Panita sarà sfruttata appieno nel corso di questa stagione.
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    Lalas: “McKennie? Un mix tra Gattuso, Kanté e Vidal”

    Weston McKennie ha un antenato con i capelli lunghi e rossi. L’indimenticabile Alexi Lalas. Il difensore del Padova 1994-96 è stato il primo americano a sbarcare in Serie A. McKennie, a distanza di 26 anni, è diventato il primo statunitense della storia della Juventus. Quando Lalas giocava in Italia, il 22enne centrocampista bianconero non era nemmeno nato. Ma Weston, come tutti i ragazzini degli Usa che si appassionano al soccer, è cresciuto con il mito del connazionale che quando non era in campo, suonava la sua chitarra.
    Buongiorno Lalas, cosa ha pensato quando la Juve ha acquistato McKennie?«Il primo pensiero è stato: alla Juventus sono davvero molto intelligenti».
    Perché?«Perché McKennie è un colpo smart, intelligente. Pirlo è stato un fuoriclasse e sa bene che per vincere, oltre ai creativi come era lui, servono i giocatori che lavorano anche per i campioni. Weston è uno di questi: giovane, di alto livello e bravissimo nella riconquista della palla. Senza gente alla McKennie non si vince nemmeno se davanti hai i migliori attaccanti». […]
    A chi paragonerebbe McKennie?«Può essere un nuovo Gattuso per Pirlo, che ha giocato con l’originale e sa bene quanto fosse importante per gli equilibri di quel Milan. McKennie ha qualcosa di Gattuso, ma anche di Kanté e Vidal. Come si dice qua: Beauty and the Beast. Il bello e la bestia servono entrambi per vincere. E McKennie, oltre che un conquistatore di palloni, ha anche ottime doti nella costruzione del gioco e di testa è sempre pericoloso sulle palle inattive».
    Qualità importanti, McKennie, le ha già fatte intravedere nella prima amichevole.«Fidatevi di me: Weston ha grande personalità, sarà apprezzato dentro e fuori dal campo dagli juventini e da tutti gli appassionati di calcio. Vi stupirà in positivo».
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