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    Juve al lavoro verso l’Inter: come stanno Chiesa, McKennie e Rabiot

    Questo pomeriggio i bianconeri sono concentrati prima sul possesso palla e sul lavoro di ripartenza e di azioni veloci che hanno coinvolto l’intero gruppo. Poi, per concludere la sessione di allenamento, la consueta partitella lavorando sempre sotto pressione. Ad essere sicuro di saltare il Derby d’Italia è Arkadiusz Milik, dopo l’espulsione rimediata contro l’Empoli. Alcuni elementi all’interno della rosa bianconera sono invece sottoposti ad attenta valutazione. Quest’oggi allenamento in gruppo per Weston McKennie e Federico Chiesa. Non era invece presente Adrien Rabiot, che ha svolto lavoro personalizzato. Il centrocampista francese, che ha giocato l’ultima gara lo scorso 16 gennaio contro il Sassuolo all’Allianz Stadium, si aggregherà al resto dei compagni nella giornata di domani. Dopo il mancato passaggio all’Atletico Madrid, Moise Kean ha fatto il suo rientro e proseguirà con il programma di riatletizzazione. Domani, intanto, è prevista una seduta pomeridiana di allenamento. LEGGI TUTTO

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    La Juve Next Gen affonda la Spal: Cerri chiude il tris bianconero al Mazza

    Spal-Juve Next Gen: rivivi la diretta 

    96′ – FINISCE QUI!La Juve Next Gen conquista tre punti importanti al Mazza.

    93′ – GOL JUVE!Ripartenza fulminea dei bianconeri. Hasa serve Guerra in profondità che mette in mezzo per Cerri che con il mancino trova il tris.

    90′ – Saranno sei i minuti di recupero.Ammonito Dalmonte per un’entrata in ritardo su Savona.

    86′ – GOL ANNULLATO ALLA SPAL!Collodel calcia e segna, ma l’arbitro ferma tutto perché il centrocampista era oltre la linea dei difensori bianconeri.

    83′ – Doppio cambio per la Juve Next Gen!Dentro Stivanello e Turicchia, fuori Stramaccioni e Sekulov.

    82′ – Valentini sfiora il pari!Il difensore colpisce di testa ma spedisce il pallone alto.

    81′ – Ammonito anche Stramaccioni!Il centrale bianconero ferma l’azione degli estensi.

    78′ – Ammonito Bassoli!Piede in faccia del centrale a Cerri e l’arbitro gli sventola il giallo.

    74′ – Si rivede in avanti la Juve!Sekulov ci prova con un tiro dalla distanza, pallone alto.

    72′ – Doppio cambio per la Spal!Dentro Orfei e Contiliano, fuori Buchel e Maistro

    67′ – Subito pericoloso Edera!L’esterno salta un uomo ma il suo mancino è deviato e termina di poco fuori.

    65′ – Per la Spal dentro l’ex Toro Edera per Rabbi.

    64′ – Non riesce a continuare Da Graca!Cambio: dentro Cerri al suo posto

    63′ – Le azioni pericolose dei bianconeri arrivano tutte da Comenencia.

    61′ – Resta a terra Da Graca dopo un colpo subito alla caviglia destra.

    58′ – Doppio cambio per la Spal!Dentro Dalmonte e Antenucci, fuori Zilli e Rao.

    55′ – La Juve non riesce a creare pericoli in avanti!

    50′ – Sta soffrendo la Juve Next Gen in questo avvio di ripresa.

    48′ – Occasione Spal!Rabbi da due passi sciupa una colossale palla gol.

    46′ – Iniziata la ripresa.Nessun cambio per le due squadre!

    INTERVALLO

    45+2′ – Pericolosa la Spal!Rabbi di testa spizza il pallone che termina di poco fuori.

    45′ – Due minuti di recupero!

    42′ – Occasione Spal!Maistro batte il corner, Zilli di testa tutto solo manda a lato.

    39′ – Rientra in campo Poli senza particolari problemi.

    38′ – Gioco fermo da un paio di minuti!Brutto colpo subito da capitan Poli nel contrasto con Zilli, staff medico in campo.

    34′ – Ancora Spal!Collodel ci prova da fuori ma troppo centrale per impensierire Daffara.

    30′ – Zilli calcia, pallone centrale e comodo per Daffara.

    28′ – Collodel tira alto sopra la traversa!Il gol sembra aver risvegliato gli estensi.

    27′ – GOL SPAL!Rabbi si gira in un fazzoletto e con il mancino infila Daffara.

    23′ – Pericolosa la Juve!Ancora Damiani vicino alla rete: il suo destro di prima intenzione esce di poco alto sopra la traversa.

    21′ – GOL JUVE!Comenencia ancora decisivo: l’esterno semina il panico serve Damiani che con il piattone infila Galeotti sul secondo palo

    19′ – Damiani calcia al volo, pallone fuori!

    18′ – Ammonito Collodel!Il centrocampista degli estensi ferma in modo falloso Hasa.

    13′ – Contestazione da parte dei tifosi di casa verso i propri giocatori dopo il gol subito.

    11′ – GOL JUVE!Comenencia lavora un bel pallone sulla destra, crossa al centro dove Guerra tutto solo manda alle spalle di Galeotti.

    10′ – Occasione Spal!Maistro batte il corner sul primo palo dove Bassoli anticipa tutti e indirizza verso la porta:Bravo Daffara a deviare con un ottimo intervento.

    8′ – Occasione Juve!Savona attivo sulla destra, l’esterno crossa al centro e Da Graca di testa manda alto sopra la traversa.

    6′ – Meglio i bianconeri in avvio!Tanti errori in impostazione da parte della Spal.

    2′ – Subito pericolosa la Juve!Savona crossa al centro dove trova Sekulov, il tiro dell’attaccante viene murato dalla difesa.

    1′ – Iniziato il match. 

    Un minuto di silenzio per ricordare Gigi Riva, scomparso prematuramente all’età di 79 anni. LEGGI TUTTO

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    Milik, post in bianconero dopo il rosso in Juve-Empoli: “Chiedo scusa”

    TORINO – L’espulsione diretta ad inizio partita di Arek Milik ha complicato la serata della Juventus frenata in casa 1-1 contro l’Empoli. L’attaccante polacco, conscio che il suo gesto ha danneggiato i compagni, si è voluto scusare via Instagram pubblicando una sua foto in bianconero scrivendo: “Mi dispiace, non volevo mettere in difficoltà i miei compagni, non era mia intenzione…chiedo scusa. Forza Juve”. Milik salterà il big match di San Siro del 4 febbraio contro l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Lecce, D’Aversa e il ko con la Juve: “Ha vinto per una questione di…”

    Vigilia di campionato per il Lecce, che domani a Marassi affronterà il Genoa in uno scontro che potrebbe voler dire tanto gli ospiti, che in caso di vittoria si allontanerebbero sensibilmente dalla zona salvezza. I giallorossi sono reduci dalla sconfitta al Via del Mare contro la Juventus capolista: un ko che, a detta del tecnico dei pugliesi Roberto D’Aversa, ha dato alcuni spunti di riflessione importanti e da non ripetere in futuro.
    Genoa-Lecce e Juve, parla D’Aversa
    Così l’allenatore del Lecce, in confefrenza stampa: “La squadra che andiamo a sfidare è stata protagonista di un percorso importante, specialmente in casa: al Ferraris ha messo a dura prova grandi squadre. Servirà ragionare su quelle che sono le nostre qualità, alcuni aspetti possiamo migliorarli ma questo fa parte del lavoro”. A proposito di aspetti su cui migliorare, D’Aversa è tornato sull’ultima partita di campionato, quella persa contro la Juventus: “I bianconeri hanno portato a casa il risultato perché ha messo in campo grande cattiveria, un aspetto su cui noi possiamo lavorare. Serve anche migliorare la lettura di alcuni momenti delle gare: contro la Juventus abbiamo preso gol in contropiede col risultato sullo 0-0. Serve essere più lucidi in entrambe le fasi, mentre sull’atteggiamento difficilmente recrimino qualcosa alla squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Agnelli: “Ronaldo, senza Covid un’altra storia”. E non esclude il ritorno alla Juve

    Andrea Agnelli è stato intervistato dal Financial Times, che ricorda come nei 12 anni in cui è stato presidente della Juventus, ha vinto nove scudetti di fila e ha raggiunto due volte la finale della Champions League fino ad arrivare all’aprile del 2021 e al progetto Superlega che è inizialmente fallito. Agnelli ha spiegato: “È un mistero il motivo per cui il club che hanno aderito non abbiano tenuto duro dopo aver firmato un contratto di 200 pagine. Non ho puntato una pistola alla testa di nessuno. Hanno tutti firmato liberamente. Si trattava di una risposta ai problemi che il calcio ha avuto e ha tuttora: instabilità finanziaria, sostenibilità finanziaria, polarizzazione”.
    Angelli e le alternative alla Superlega
    Agnelli ha raccontato che altri avevano discusso di lanciare competizioni alternative. Un progetto, noto come “Bohr”, coinvolgeva Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, il club francese di proprietà del Qatar: “Ricordo di essere volato a Parigi nel bel mezzo del Covid. Non c’era nessuno in giro. Parigi era deserta. Io e Nasser abbiamo parlato di un nuovo torneo, dicendo che avevamo bisogno di cambiare, perché se non avessimo cambiato saremmo morti”. LEGGI TUTTO

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    Djaló: “Darò tutto per la Juve, mi ispiro a Thuram“. Su Weah e lo Scudetto…

    TORINO – È il giorno della presentazione ufficiale del colpo di mercato invernale della Juventus: Tiago Djalò. Il difensore portoghese è arrivato per rinforzare il reparto difensivo bianconero e in conferenza stampa ha parlato così: “Sono molto contento, la squadra è forte e di qualità. Abbiamo un allenatore molto forte e penso che io posso imparare tanto con lui. Sono appena arrivato e mi sento bene. Abbiamo una squadra di qualità e mi piace come giochiamo. Per me è più facile imparare come giocare qui perchè è diverso dal campionato francese e come ho detto prima sono contento di essere qui”. Convinto l’ex Lille che sulla trattativa non ha avuto dubbi: “Ho sentito che la Juve era su di me, mi ha dato una opportunità grande. E’ un club grande con molta storia e ho fatto bene e a firmare con la Juve”.

    “Mi ispiro a Lilian Thuram”

    Sulle condizioni fisiche spiega: “Sento bene il ginocchio, è una questione di opportunità. Io sonp pronto a dare tutto per la squadra. Posso giocare ovunque, destra, sinistra, centro. Darò tutto per me, per l’allenatore e per la squadra”. Sui paragoni con altri difensori precisa: “Sono differente da Tomori, ma rispetto il parere di Giunti. Qui abbiamo molti difensori di qualità e mi piace di ispirarmi tanto a Lilian Thuram. Come lui gioco ovunque, in tutte le zone difensive”. L’ultimo portoghese in bianconero era stato CR7, Dialò chiarisce: “Non ho parlato con Ronaldo, come ho detto prima ho sentito interesse della Juve e per me non bisognava parlare con nessuno. Per me è stato importante firmare qua”.

    Il primo giorno di Djalò con la Juventus LEGGI TUTTO

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    Barido, la Juve piazza il colpo: numero 10 del Boca Juniors e dell’Argentina

    Colpo in Argentina per la Juventus. Francisco Barido, talento purissimo del Boca Juniors e della nazionale U15, è a un passo dal vestire bianconero. Giovanissimo, certo, ma avere in bianconero un ragazzo che indossa abitualmente la 10 del Boca e dell’Argentina fa un certo effetto…Ma chi è Barido? Il classe 2008, tutto sinistro, appena 14 anni, è uno dei gioielli più splendenti delle giovanili albicelesti e il suo paragone ovviamente fa pensare subito a Paulo Dybala.

    Il modo di giocare del 14enne non si discosta molta da quello dell’ex bianconero, ovviamente con le dovute proporzioni: mancino delicato e dotato di una tecnica clamorosa, ruolo trequartista ma anche seconda punta, bravo e rapido nel dribbling. Il tutto poi abbinato a una eccellente visione di gioco e a una fisicità già imponente per la sua età. Tra le altre cose è uno specialista delle punizioni e ha buonissime abilità nel palleggio. Insomma un prospetto davvero interessante, non a caso ritenuto in Sud America e dagli addetti ai lavori come uno dei maggiori talenti in ottica futura. LEGGI TUTTO

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    Pogba, messaggio alla Juve: cosa ha scritto in chat alla squadra dopo Lecce

    Per il momento si sta dedicando all’attività di papà a tempo pieno, nella casa ai piedi delle colline torinesi. Ma sotto la cenere la fiammella non si è mai spenta nel cuore di Paul Pogba: si sente un calciatore e non uno qualsiasi. Un calciatore della Juventus: lì intende tornare, il prima possibile. E si sta preparando ad affrontare anche questa battaglia, che poco ha a che fare con quelle (tante) vinte in campo.

    Pogba, un team inglese di avvocati all’opera

    Pogba si gode i suoi tre bimbi e al fianco ha la forza della moglie Zulay. E dietro le quinte lavora un team inglese di avvocati che sta preparando l’offensiva davanti al Tribunale nazionale antidoping: dopo il 15 febbraio verrà discussa l’udienza, dopo che la Procura antidoping aveva chiesto il massimo della pena possibile, quattro anni di squalifica, il 7 dicembre. Paul è fermo dall’11 settembre, cioè da quando era stata notificata la sospensione a causa di un controllo svolto al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto scorso. E la conferma è arrivata con le controanalisi di inizio ottobre: da allora il Polpo è uscito di scena, concentrandosi sulla famiglia e sui vari passi da fare per la questione doping. LEGGI TUTTO