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    Juve, Paredes e Kean: l'incastro di mercato

    […] Ci saranno movimenti a centrocampo, non solo con Pogba. La Juventus cerca un rinforzo in più, ma prima deve sfoltire: la sensazione è che a breve si possa trovare l’accordo per la risoluzione del contratto di Aaron Ramsey, che è legato ancora per un anno alla Juventus. Con la buonuscita si libererebbe uno spazio, non l’unico: perché Arthur è sacrificabile e Rabiot sarebbe intenzionato a cambiare aria. In mezzo i bianconeri puntano Paredes e l’incastro possibile è con Moise Kean: va prima riscattato dall’Everton, che lo ha prestato per due anni alla Juventus con un obbligo di riscatto nel 2023 a 28 milioni.Sullo stesso argomentoJuve: Di Maria e basta? No, anche Zaniolo!Calciomercato Juventus

    A quel punto, con il cartellino dell’attaccante in mano, il club bianconero potrebbe tornare alla carica con il Psg per proporre uno scambio con Leandro Paredes: l’argentino possiede le caratteristiche funzionali per il centrocampo di Allegri e sarebbe un affare a basso costo. Lo stesso Kean è già entrato nell’elenco delle possibili contropartite per Zaniolo. Da registrare un’operazione in chiusura, ma in uscita: l’attaccante Zanimacchia, che pareva destinato al Parma, andrà invece alla Cremonese. O meglio tornerà a Cremona in prestito dopo la promozione in A della passata stagione. Il terzino Frabotta, dopo la sfortunata stagione al Verona, è andato in prestito al Lecce, neopromosso in A.

    Guarda la galleryLe idee della Juve per scatenare l’attacco (e Vlahovic) LEGGI TUTTO

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    Kean e Leao, quando in passerella sfila il mercato

    TORINO – (e.e.) Metti tre calciatori a fare i modelli e il look… esplode. Insieme, tutti in una volta, Rafael Leao (Milan), Marcus Thuram (Borussia M’gladbach), Moise Kean (Juventus). All’attacco, sempre, anche sul mercato. Thuram, figlio di Lilian, ex colonna fra gli altri di Juve e Parma, è stato vicino all’Inter prima dell’incidente. Vorrebbe riprovarci, vorrebbe venire in Italia dove lui è cresciuto. Kean è invece sempre più lontano dalla Juve dove con Max Allegri non ha convinto. La sua preferenza va al Psg dove si è trovato bene alla stagione 2020-2021 con 13 gol in campionato, il suo top fin qui (6 nella Juve 2018-2019, 5 in quella passata), per questo resta freddino su Fulham e Nottingham Forest, neopromosse in Premier. Infine, ma non ultimo per importanza, Leao che il Milan vorrebbe blindare con un nuovo contratto allungato: il passaggio di proprietà sta però rimandando ogni azione e si aspetta prima il rinnovo di Paolo Maldini. Leao è a rischio assalto da parte delle big, dal Real Madrid al Manchester United. Il Milan dovrà scegliere allora se incassare o puntellare la squadra del futuro con il suo uomo scudetto.  LEGGI TUTTO

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    Kean modello Juve sul mercato: da fenomeno a flop. Ma…

    TORINO – Da perla del vivaio bianconero a pacco postale. Moise Kean non rientra più nei programmi della Juventus che sta valutando il suo futuro. Ha provato a inserirlo nella trattativa con l’Atletico Madrid per Alvaro Morata, ascolta gli ammiccamenti del Psg dove l’attaccante ha dato il meglio e non si tralascia nessuna possibilità. Lui nel frattempo si allena duramente ed è proprio nella capitale francese: sì, a Parigi per le sfilate. Spettatore-modello Kean. Che quando aveva la maglia bianconera, nelle giovanili, batteva tutti i record di gol. Da primato anche i suoi esordi, poi il mancato salto di qualità: via dalla Nazionale per mille guai, annata storta all’Everton, il prestito al Psg molto buono, il rientro alla Juve incolore. E adesso serve una nuova svolta. A 22 anni non è certo tardi per ritrovare la via del… gol. Kean ha qualità, deve soltanto credere in se stesso e dare il massimo. Poi, chiaro, per la Juve era uno da lista Champions…. LEGGI TUTTO

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    Morata verso l'addio, Kean e Arthur in bilico: il piano della Juve

    TORINO – Massimiliano Allegri, pochi giorni fa, aveva sottolineato che la Juventus della prossima stagione avrebbe avuto bisogno di uno, al massimo due innesti. A fare i conti in casa bianconera, la stima del tecnico appare oggi alquanto ottimistica. Perché, al netto di addii certificati, di rinnovi da perfezionare e di situazioni traballanti, i sicuri di restare sono neanche una quindicina, come potete vedere nella tabella in pagina. Con tutti i settori, dalla difesa in su, che necessitano di interventi sostanziosi. Soprattutto in vista della costruzione di una rosa che torni a primeggiare in Italia e che in Champions League sappia andare oltre a una semplice qualificazione agli ottavi di finale. Per questo Federico Cherubini sta agendo su più tavoli con i suoi collaboratori perché, se ci sono operazioni in entrata su cui lavorare (Paul Pogba e Angel Di Maria), occorre anche ragionare su quanto si ha in casa per mettere insieme il solito tesoretto, tra prestiti da non rinnovare ed eventuali cessioni. Guarda la galleryCalciomercato Juve: da Morata ad Arthur, da Kean a Rugani, chi resta e chi va

    Juve, le strategie su Morata e Kean

    Sembra essere così in bilico la situazione di Alvaro Morata, nonostante la buona sintonia con Dusan Vlahovic messa in mostra in prima linea. La società non discute le qualità dell’attaccante, il problema è legato all’ultima tranche da versare all’Atletico Madrid per entrare in possesso dell’intero cartellino. L’accordo con i Colchoneros era di un prestito biennale, con pagamento di 10 milioni a stagione. E riscatto finale del cartellino fissato a 35. Una cifra che oggi la Juventus ritiene troppo alta: finora non sono arrivate eventuali aperture dalla Spagna alla richiesta di uno sconto. Se l’Atletico resterà fermo sulle sue posizioni, per Morata non ci sarà altra soluzione alternativa a un ritorno a Madrid. Allo stesso modo la Juventus non sembra intenzionata a confermare Moise Kean. L’attaccante cresciuto nel vivaio bianconero era tornato nelle ultime ore del mercato estivo. Per lui un prestito biennale, con un obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati obiettivi, per una operazione intorno ai 28 milioni così suddivisi: 3 da pagare in questa stagione, 4 nella prossima, i restanti al 30 giugno 2023. Una operazione resa complicata dalla stagione difficile di Kean, poche volte titolare e autore di soli 6 gol tra campionato ed Europa, nonostante molti fossero decisivi. Ma se il congedo di Morata è automatico, quello dell’azzurro deve essere discusso con gli inglesi. 

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    Guarda la galleryLa Juve si rifà il look: ecco la prima maglia 2022-23 LEGGI TUTTO

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    Juve, Kean: “Mi aspettavo di giocare di più, ma decide Allegri”

    GENOVA – Parte titolare Kean contro il Genoa, Allegri lo rilancia dal 1′ insieme a Dybala e Vlahovic: non giocava dall’inizio in campionato dalla gara contro lo Sampdoria del 12 marzo, poi sempre spezzoni. Proprio di questo l’attaccante bianconero ha parlato ai microfoni di Dazn: “Quando il mister ha bisogno di me io mi faccio trovare sempre pronto. Certo, mi aspettavo di giocare, ma queste sono le sue decisioni e sono sempre d’accordo con lui. È il mister che vede la scelta più giusta”, ha spiegato.Guarda la galleryGenoa-Juve, la formazione ufficiale di Allegri LEGGI TUTTO

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    Juve, Kean: “Sono sempre pronto quando il mister me lo chiede”

    SASSUOLO – “È sempre importante entrare, farti trovare pronto e fare quello che il mister ti chiede”. Sono le parole ai microfoni di Dazn di Moise Kean che, subentrato dalla panchina, ha trovato all’88’ il gol del definitivo 2-1 nella partita tra Sassuolo e Juventus. Sull’obiettivo della squadre: “Terzo posto? Certo. Ma noi pensiamo a raccogliere più punti possibili. Oggi abbiamo portato buoni punti a casa e questo è importante. Giocare fuori casa non è facile. Soprattutto ora che il Sassuolo sta bene. Comunque siamo riusciti a portare a casa un buon risultato fuori casa”. Infine sul suo futuro: “Io mi faccio trovare pronto quando il mister me lo chiede. Cerco di dare il 100% per la maglia e per la squadra”.Guarda la galleryLa Juve stende il Sassuolo: strana esultanza di Dybala con Bonucci LEGGI TUTTO

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    Addio Dybala, Kean ha l'occasione per la svolta

    E dunque alla Continassa, più o meno, si gioca al gioco del 9. Questo dicono i numeri dei presenti agli ordini di Massimiliano Allegri. Tra questi, uno in particolare spicca per la voglia (o necessità?) di mettersi in mostra in questo finale di stagione: Moise Kean, il quale non a caso può in qualche modo avvantaggiarsi dai giorni in preparazione di Juventus-Inter. Vuole convincere Allegri a concedergli una nuova possibilità per essere protagonista. […] E dunque, Kean prende atto dell’addio di Dybala e del fatto che l’argentino sarà sostituito da qualche altro talento. Sa che Alvaro Morata è formalmente in bilico (visto che è a fine prestito) ma sa anche che la Juventus vuole provare a riscattarlo. Sa che Dusan Vlahovic è una certezza per il prossimo anno e quelli a venire, nell’idea della società. Ma non sa esattamente cosa possa riservare a lui il futuro visto che finora il suo ritorno alla Juventus è stato un saliscendi fatto di qualche gol, qualche infortunio, poche partite da titolare. Per la precisione: 32 presenze, ma solo 12 dal primo minuto, per un totale di 1081’ giocati nel corso dei quali l’attaccante ha segnato 5 gol. […] La Juventus l’ha ricomprato in estate dall’Everton, tecnicamente in prestito biennale (10 milioni di euro) con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi fissato a quota 28 milioni. Più eventuali ulteriori 3 milioni di bonus. Ecco perché le aspettative sono alte per un giocatore che nella Juventus aveva già giocato tra il 2010 e il 2019, prima di essere ceduto all’Everton per 27,5 milioni più bonus.Guarda la galleryDybala non rinnova con la Juve: le reazioni social dei tifosiMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, la rabbia dei tifosi sui social: #SiamoTuttiKean

    #SiamotuttiKean, è questo l’hashtag che nelle ultime ore è finito primo tra le tendenze di Twitter. I tifosi bianconeri, ma non solo, si sono schierati sui social dopo quanto accaduto durante la partita tra Juve e Napoli. Nella sfida dell’Allianz Stadium, l’attaccante bianconero, entrato in campo al minuto 75 è stato oggetto di ululati razzisti da parte del settore ospiti. Anche Lapo Elkann ha scritto un tweet in difesa del numero 18 della Juve: “Vogliamo provvedimenti e non frasi di circostanza #SiamoTuttiKean”.Sullo stesso argomentoJuve-Napoli, cori razzisti a Kean dal settore ospitiJuventus

    L’ira dei tifosi della Juve

    Il mancato provvedimento nei confronti del Napoli ha scatenato l’ira dei tifosi bianconeri che contestano la decisione del Giudice Sportivo che ha sì multato la Juve per il coro insultante di matrice territoriale intonato alla squadra avversaria, ma non ha multato il Napoli per gli ululati dei tifosi azzurri all’indirizzo di Moise Kean : “Due pesi e due misure. Anche no grazie. Non può essere razzismo solo ogni tanto”, “L’Italia, il paese dove il razzismo nel calcio, dipende dalla maglia che indossa il calciatore”, questi solo alcuni dei commenti dei supporter bianconeri.

    Sullo stesso argomentoJuve, multa del Giudice Sportivo per i cori contro NapoliJuventus LEGGI TUTTO