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    Juve, la carica dei 200 tifosi. Allegri: “Non facciamoli crossare”

    TORINO – La carica dei 200. Duecento tifosi hanno spinto la Juventus durante l’allenamento di questa mattina, come successo anche altre volte in passato accessibile su invito per i sostenitori più affiliati . “Max svegliali”, ha urlato più di un tifoso dagli spalti, da dove peró sono arrivati anche tanti applausi e numerosi messaggi di affetto. Soprattutto nei confronti di Juan Cuadrado, che a fine seduta ha ringraziato la gente. Immediato il coro: “Juve, Juve”. Allegri, come d’abitudine si è fatto sentire, durante le esercitazioni. Prima riscaldamento e poi partitelle a teme finalizzate a migliorare pressing e concretezza in zona gol. “Non dobbiamo farli crossare. E facciamo gol”, ha martellato più volte il Conte Max. Normale siparietto da campo con Adrien Rabiot, ad un certo punto richiamato a una maggior attenzione durante una spiegazione su alcuni movimenti.Guarda la galleryJuve, il pareggio a Venezia fa infuriare i tifosi: “Vergogna!”

    McKennie e Kulusevski in campo. Palestra per Chiellini, Pellegrini e Locatelli

    La buona notizia, in vista della partita di sabato contro il Bologna, è rappresentata da Weston McKennie e Dejan Kulusevski: lo statunitense e lo svedese si sono allenati in gruppo e sono recuperati. Tutto ok anche per Bernardeschi, che ha stretto i denti in allenamento nonostante un piccolo fastidio al ginocchio sinistro. Non hanno lavorato in campo Giorgio Chiellini, Alex Sandro, Luca Pellegrini e Manuel Locatelli. Tutti e quattro si sono allenati in palestra per acciacchi vari, ma dovrebbero essere recuperabili per Bologna.

    Si rivede Chiesa, a parte con Danilo. Out Dybala

    Non c’erano in campo con i compagni in mattinata e non ci saranno nemmeno al Dall’Ara gli infortunati Aaron Ramsey, Paulo Dybala e i lungodegenti Federico Chiesa e Danilo. Quest’ultimi due si sono allenati a parte nel campo vicino assieme al riabilitatore bianconero.

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    Juve, Kulusevski e McKennie per Bologna

    TORINO – Archiviata con il mesto bottino di un punto e un infortunato eccellente la trasferta in Laguna, Allegri guarda agli ultimi due impegni del 2021 della Juventus con la speranza di ritrovare almeno un paio di frecce in più. Ad un Dybala che entra in infermeria, infatti, dovrebbero corrispondere le uscite di McKennie e Kulusevski, nuovamente a disposizione del tecnico in vista della trasferta di sabato a Bologna e del successivo impegno a Torino contro il Cagliari.Sullo stesso argomentoInfortunio Dybala, che calvario: Juve spiazzata, condizioni e recuperoJuventus

    Juve, a Bologna tornano McKennie e Kulusevski

    Il centrocampista texano, alle prese con un fastidio al ginocchio destro, già giovedì aveva ripreso ad allenarsi parzialmente in gruppo e questa settimana dovrebbe tornare a lavorare a pieno regime, consegnando ad Allegri un’opzione in più nella ricerca dell’elemento da affiancare in pianta stabile a Locatelli in mezzo al campo (l’incursore a stelle e strisce, al momento dello stop contro l’Atalanta, era reduce da cinque gare di fila da titolare). Lo svedese, invece, sta smaltendo i postumi dell’intervento chirurgico per la risoluzione di una sinusite acuta e, terminati i sette giorni di riposo imposti dall’intervento, da martedì si metterà nuovamente a disposizione dello staff tecnico bianconero, che per gli ultimi 180′ del 2021 potrà contare anche su Arthur, ieri assente per motivi disciplinari (punito per essere arrivato in ritardo all’allenamento).

    Guarda la galleryJuve, il pareggio a Venezia fa infuriare i tifosi: “Vergogna!”

    Chiesa e Danilo: gli aggiornamenti sulle condizioni

    Indefiniti i tempi di recupero di un Ramsey sempre più lontano dall’orbita Juventus, più ampi invece quelli dei lungodegenti Chiesa e Danilo. L’azzurro sta lavorando per smaltire la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra e rientrerà dopo la sosta, con la Juventus attesa dal filotto Napoli-Roma-Inter tra campionato e Supercoppa, mentre la tabella del brasiliano indica fine gennaio come data del ritorno in gruppo.

    Guarda la galleryPagelle Juve: Pellegrini decisivo, Rabiot sotto ritmo, De Ligt si fa valere LEGGI TUTTO

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    Juve, De Ligt: “Kulusevski? Il gol di testa gliel'ha insegnato Cristiano Ronaldo”

    Cristiano Ronaldo ha lasciato il segno. Lo sanno bene De Ligt e Kulusevski, che dal fuoriclasse portoghese hanno cercato di imparare quanto più possibile. L’esterno svedese – arrivato in bianconero nel 2020 – ha deciso la sfida contro lo Zenit, entrando dalla panchina e firmando il primo gol in Champions League. “Ho lavorato tanto con Dejan sui colpi di testa – ha rivelato l’ex capitano dell’Ajax nel post partita –  Ma ha anche imparato da Cristiano Ronaldo”. E anche nella serata di ieri, sull’asse San Pietroburgo-Manchester, i destini si sono incrociati: un gran colpo di testa del portoghese ha permesso allo United di ribaltare l’Atalanta e volare così al primo posto del Gruppo F.Guarda la galleryFinalmente Kulusevski! Festa Juve, battuto lo Zenit a San Pietroburgo LEGGI TUTTO

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    Kulusevski sull'addio di Ronaldo: “Non si nota molto, pensiamo solo a vincere”

    Dejan Kulusevski, impegnato con la Svezia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2022, ha rilasciato un’intervista al portale Sportbladet. L’attaccante della Juventus ha parlato del suo futuro e delle voci di mercato circolate nell’ultimo periodo, soprattutto dell’interessamento di due club, il Tottenham e l’Atalanta. “Ci saranno sempre voci quando si gioca a calcio. Immagino che sia un bene che più squadre siano interessate, ma non è qualcosa a cui penso. Sono solo concentrato sulla prossima partita, altrimenti non mi diverto”, ha dichiarato lo svedese.

    Kulusevski sull’addio di Ronaldo

    Al numero 44 bianconero è stato chiesto di commentare l’addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus: “Onestamente, non si nota molto, perché non ci pensi, pensi solo che dobbiamo vincere le partite non a chi c’è e chi non c’è più”, ha dichiarato l’attaccante bianconero che ha sottolineato: “È stato molto divertente giocare con lui, è un giocatore e un essere umano fantastico, ma ora che se n’è andato non ci penso più” .
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    Juve, Kulusevski cambia procuratore: entra a far parte della World Soccer Agency

    Dejan Kulusevski ha cambiato procuratore: l’attaccante bianconero è entrato a far parte della World Soccer Agency di Alessandro Lucci. La nota agenzia, che tra i suoi assistiti annovera altri due bianconeri, Leonardo Bonucci e Juan Cuadrado, ha annunciato l’ingresso del fantasista svedese con un post sui social. “Diamo il nostro migliore benvenuto nella famiglia della World Soccer Agency a Dejan Kulusevski, centrocampista classe 2000 della Juventus e della Nazionale Svedese. Forza Dejan, benvenuto in famiglia”, questo il messaggio pubblicato sul profilo Instagram dell’agenzia. L’attaccante della Juve ha confermato la notizia ripostando sui suoi social il post della World Soccer Agency.Tuttosport.fun, nasce il grande gioco dei pronostici. Partecipa gratis e vinci! LEGGI TUTTO

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    Tacchinardi: “Chiesa come Nedved. Lotterà per il Pallone d'Oro”

    TORINO –  Buongiorno Tacchinardi, che impressione le ha fatto Barcellona-Juventus?«Credo sia stata fondamentale per Allegri, che dopo 20 minuti ha cambiato anche modulo, passando dal 4-3-3 al 4-4-2. Con il Ronaldo attuale, non più devastante partendo da lontano ma vicino alla porta, penso sia la scelta più logica: lo ha fatto Sarri e più o meno anche Pirlo. E anche per Dybala è la soluzione migliore. La sconfitta non è un campanello d’allarme, Allegri è talmente bravo che tirerà fuori il meglio. Lo ha dimostrato anche con il Monza non vergognandosi di difendere basso per poi attaccare senza tanti tocchi: quando la Juve riparte è una 4×100, tra Ronaldo, Dybala, Chiesa, Kulusevski e gli altri hanno 100 gol nei piedi».

    Chiesa che impatto avrà?«L’anno in cui c’è da ripetersi o continuare a crescere è il più duro. Per Chiesa rispettare le aspettative sarà di difficoltà estrema. Ma sono convinto che ci riuscirà. Ho sentito dire che tra tre o quattro anni potrà vincere il Pallone d’Oro: sono d’accordo. In lui rivedo lo stesso veleno che aveva dentro Pavel Nedved. E ha qualità enormi, salta l’uomo a destra e a sinistra e tira in un fazzoletto. L’anno scorso ha sfiorato il confine dei top player: quest’anno per me lo butta giù e Allegri, che ha sempre avuto fuoriclasse, può aiutarlo».

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