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    MD: “Liverpool, Arthur già bocciato: Klopp vuole ridarlo alla Juve”

    L’avventura di Arthur al Liverpool potrebbe essere già arrivata al capolinea. Il centrocampista brasiliano, arrivato in Inghilterra in prestito con diritto di riscatto fissato a 37,5 milioni di euro, è passato dalla Juventus ai Reds nell’ultimo giorno di mercato. Sebbene non sia passato neanche un mese, però, secondo il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo Jurgen Klopp lo vorrebbe già fuori dalla squadra. Il brasiliano ex Barcellona era sbarcato a Liverpool con l’intento di trovare più spazio (che nella sua esperienza alla Juve non ha di fatto mai avuto) in vista del Mondiale in Qatar, ma fino a questo momento ha collezionato solo 14 minuti complessivi in campo. Arthur sarebbe stato dunque bocciato immediatamente dal tecnico dei Reds e la società inglese starebbe cercando in tutti i modi di ridarlo il prima possibile alla Vecchia Signora. LEGGI TUTTO

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    As: “Valverde, il retroscena: offerta da 100 milioni del Liverpool”

    Con il clamoroso gol segnato contro il Mallorca in Liga nella vittoria per 4-1 del Real Madrid, Federico Valverde ha nuovamente dimostrato perché Carlo Ancelotti lo considera un titolarissimo dal finale della scorsa stagione. Il centrocampista uruguaiano continua a migliorare in maniera esponenziale e di conseguenza ha attirato l’attenzione di diversi club europei. Secondo As, uno dei top team che avrebbe mostrato maggiore interesse per il 24enne sarebbe il Liverpool di Jurgen Klopp, contro cui Valverde ha fornito l’assist per il gol decisivo di Vinicius Junior nell’ultima finale di Champions League vinta dai blancos. I Reds avrebbero provato in tutti i modi ad acquistarlo negli ultimi due giorni di mercato, arrivando ad offrire una cifra intorno ai 100 milioni di euro. Nel caso in cui l’operazione fosse andata in porto, sarebbe stata la seconda cessione più prolifica dopo quella di Cristiano Ronaldo alla Juventus nell’estate del 2018. Nonostante questo, il Real Madrid, considerando il classe 1998 incedibile, avrebbe declinato l’eventuale offerta della squadra di Anfield, che ha poi chiuso il mercato con l’arrivo in prestito di Arthur dalla Juve.Sullo stesso argomentoMuriqi spaventa Ancelotti: il Real rimonta e travolge il MallorcaLigaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Spalletti e Giuntoli, gli architetti del “Napoli meraviglia”

    TORINO – Il combinato disposto tra il mercato attuato da Cristiano Giuntoli con la gestione (tattica e di gruppo) messa in atto da Luciano Spalletti ha portato alla fantastica prestazione del Napoli contro il Liverpool. La rivoluzione d’estate, con l’addio dei “senatori” più rappresentativi della squadra (da Insigne a Ospina, da Mertens a Koulibaly) avevano fato temere in un ridimensionamento tecnico conseguente alla necessità di abbattere il monte ingaggi. Invece dietro alla rivoluzione c’era un progetto ben chiaro di ringiovanimento con l’innesto di nuovi giocatori di cui, appunto, il tecnico, ha approvato in toto l’inserimento in rosa. Non è un caso che, dopo i primi vagiti pubblici di Kvaratskhelia, lo stesso Spalletti abbia sibilato: «non avete ancora visto niente…». L’inserimento dei nuovi è stato reso più semplice perché si sono inseriti in un canovaccio tattico a cui il tecnico lavora già da un anno e, anzi, aver liberato la rosa da dinamiche troppo consolidati, da abitudini e frequentazioni ambientali, ha evidentemente introdotto una freschezza perduta, una leggerezza che consente di seguire meglio le indicazioni del tecnico e che foraggia una nuova voglia di successi.
    CONTINUITA’L’abilità di Giuntoli, in questi due anni, è stata quella di mantenere competitiva la rosa limando i costi sia negli ingaggi , sia nei cartellini. E se il monte ingaggi in due anni è sceso da 155 milioni ai 75 attuali, è altrettanto clamoroso il fato che contro il Liverpool siano scesi in campo 10 giocatori pagati da 25 milioni in giù: Lobotka il più caro, Kvaratskhelia il più economico (oh sì..) per 10 milioni. Poi, certo, non ha molto senso paragonare il Napoli con la rosa del Liverpool perché una partita non cancella il fatto che negli ultimi 5 anni gli inglesi hanno vinto una Premier (gli unici che sono riusciti a interrompere il dominio del City), giocato tre finali di Champions conquistandone una e un mondiale per club. Insomma, gli investimenti sono serviti a qualcosa in termini di continuità. La stessa che ora, sempre mantenendo le proporzioni, pretende Spalletti che non ha nessuna intenzione di essere ricordato a Napoli per un solo evento memorabile. Immediatamente dopo la partita, il tecnico ha fatto di tutto per posizionare la vittoria nell’archivio dei bei ricordi spiegando, ai cronisti che avevano ancora negli occhi la bellezza della vittoria, che l’importante sarà «ripetersi subito contro lo Spezia». E quel che conta è che lo crede davvero: ricordate quando Antonio Conte si dannava per cancellare l’abitudine mentale alla “pazza Inter”? Ecco: una cosa del genere. Solo che invece di “pazzia” qui c’è in ballo la voglia di andare oltre se stessi. Come se ogni partita si giocasse contro il Liverpool.

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    Napoli freme per il ritorno in Champions. Osimhen in campo: più sì che no

    INVIATO A NAPOLI – La Napoli calcistica freme per il ritorno in Champions League due anni dopo: grande attesa e stadio Maradona esaurito per il vernissage di questa sera contro il Liverpool vice campione d’Europa. E il buongiorno della Champions lo ha dato un ex mai dimenticato: Dries Mertens, fotografato dalla moglie mentre, con la figlia in braccio, guarda il mare dalla sua casa sul golfo e saluta con un «Buongiorno Napoli». Probabile che stasera ci sia anche lui, sulle tribune dell’impianto di Fuorigrotta a tifare per i suoi ex compagni. Una presenza che farà felici i tifosi partenopei i quali, però, in queste ore sono comprensibilmente più in ansia per i destini di un altro attaccante, quell’Osimhen uscito malconcio dalla gara contro la Lazio e in dubbio per stasera. Le prove della mattinata, tuttavia, hanno aumentato l’ottimismo sdoganato da Spalletti già alla vigilia. La sensazione, dunque, è che l’attaccante nigeriano ci sarà, con Politano sulla destra al posto di Lozano. Assente, invece, il presidente Aurelio De Laurentiis, bloccato alla Mostra del Cinema di Venezia per ragioni professionali. Ma il kolossal, stasera, si girerà al Maradona e sarà comunque un successo.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Pari Liverpool con Arthur in panchina, vince il Tottenham di Conte

    LIVERPOOL – Arthur resta comodo in panchina con la nuova divisa dei Reds addosso e da lì assiste a un derby spettacolare, ricco di emozioni e scintille, ma che non regala gol: è 0-0 tra Everton e Liverpool, per la 241ª volta contro nella supersfida del Merseyside. Lampard e Klopp si dividono la posta, merito soprattutto di un Pickford strepitoso in porta: para tutto quello che c’è da parare, soprattutto l’ultimo affondo di Salah in pieno recupero, deviando sul palo. Per l’ex Juve, alla sua prima convocazione con il Liverpool, poteva essere la prima gioia coi Reds, deve invece accontentarsi del fascino che il derby ha regalato. Klopp così sale a 9 punti, i Toffees invece continuano a inseguire il primo successo in questo campionato.
    Everton-Liverpool 0-0: statistiche e tabellino
    Classifica Premier League
    Vola il Tottenham di Conte: Fulham ko
    Hojberg e Kane fanno gioire il Tottenham di Conte. Gli Spurs (titolare Bentancur, ingresso in corsa per l’altro ex juventino Kulusevski) battono in casa il Fulham 2-1 grazie alle reti, una per tempo, del centrocampista danese (40′) e del centravanti inglese (75′). Una partita senza storia, dominata dai padroni di casa dal primo all’ultimo minuto di gioco. All’84’ Mitrovic accorcia le distanze per la squadra ospite, ma non basta. Il Tottenham vola dunque a 14 punti in classifica e dopo 6 partite è ancora imbattuto con all’attivo 4 vittorie (Southampton, Wolverhampton, Nottingham Forest e Fulham) e 2 pareggi (contro il Chelsea e il West Ham). 
    Tottenham-Fulham 2-1: statistiche e tabellino
    Manchester City, Haaland non basta: 1-1 con l’Aston Villa
    Haaland segna ancora (decimo gol in sei partite di Premier per il norvegese), ma non basta al Manchester City, prossimo avversario del Tottenham di Conte: la squadra di Guardiola viene fermata sull’1-1 dall’Aston Villa, mancando la quinta vittoria in campionato e la conferma del primato in classifica. Il norvegese sblocca il match con un tocco di destro al volo sul secondo palo su cross di De Bruyne al 50′, ma al 74′ è il giamaicano ex Leverkusen Bailey a regalare il pari alla squadra di Birmingham con un destro preciso su assist di Jacob Ramsey. Pari che non permette ai Citizens di raggiungere l’Arsenal al primo posto, coi Gunners avanti di un punto con 15. Ossigeno invece per la squadra di Steven Gerrard, che dopo tre ko di fila ottiene un punto prezioso e sale a quota 4. 
    Aston Villa-Manchester City 1-1, tabellino e statistiche
    Chelsea, vittoria con il brivido sul West Ham
    Il Chelsea fatica, ma conquista i 3 punti. Dopo il pareggio contro il Tottenham di Conte la formazione di Tuchel è in evidente difficoltà in termini di gioco e sicurezza: nelle ultime 3 gare prima di oggi erano arrivate una vittoria sul Leicester e 2 sconfitte con Leeds e Southampton. Il West Ham (out Scamacca) passa in vantaggio a Stamford Bridge con Michail Antonio al 62′, ma a pareggiare i conti per i Blues ci pensa Chilwell, in rete al 76′. All’88’ Havertz sigla il 2-1, ma non manca il grande brivido finale. Al 90′ infatti Cornet mette in rete il gol del 2-2 gelando per un alcuni minuti il pubblico di casa, ma la marcatura viene annullata dopo un check del Var. 
    Chelsea-West Ham 2-1: statistiche e tabellino
    Pari tra Newcastle e Crystal Palace
    Pareggio a reti bianche tra il Newcastle e il Crystal Palace di Vieira, al termine di una sfida equilibrata per i valori visti in campo, ma piuttosto avara di emozioni. I Magpies salgono a quota 7 punti, i rossoblù si portano a 6.
    Newcastle-Crystal Palace 0-0: statistiche e tabellino
    Super Toney lancia il Brentford
    Il Brentford batte 5-2 il Leeds di Marsch in casa e prosegue il suo ottimo inizio di campionato salendo a quota 9 punti in classifica. Decide la sfida una tripletta di Toney, a segno al 30′ su calcio di rigore, poi al 43′ del primo tempo e infine al 58′ della ripresa. Per la squadra ospite i gol portano la firme di Luis Sinisterra nel recupero della prima frazione di gioco (45’+1′) e di Marc Roca al 79′. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per il 4-2 dei padroni di casa siglato da Mbeumo e per il 5-2 definitivo di Wissa al 90′.
    Brentford-Leeds 5-2: statistiche e tabellino
    Bournemouth di rimonta a Nottingham 
    Dopo le sconfitte con il Tottenham (2-0) e il Manchester City (6-0) il Nottingham Forest non riesce a vedere la fine del tunnel. Contro il Bournemouth finisce 3-2 con la formazione di Cooper colpevole di essersi fatta rimontare le due reti di vantaggio acquisite. Il vantaggio del Forest arriva al 33′ con Kouyaté, mentre il raddoppio porta la firma del solito Brennan Johnson (45’+2′) nel recupero della prima metà di gara. Nella ripresa, al 51′, le Cherries accorciano le distanze con il gol di Billing, pareggiano con Solanke al 63′ e completano l’impresa con Anthony all’87’.
    Nottingham Forest-Bournemouth 2-3: statistiche e tabellino
    Prima vittoria per il Wolverhampton
    Fa festa il Wolverhampton, che tra le mura casalinghe del Molineux vince di misura contro il Southampton con la rete siglata da Podence nel recupero della prima frazione di gioco (45’+1′) e sale a quota 6 punti in campionato. Per la formazione di Bruno Lage si tratta del primo successo in questo campionato dopo le 2 sconfitte, contro il Leeds e il Tottenham, e i 3 pareggi contro Fulham, Newcastle e Bournemouth.
    Wolverhampton-Southampton 1-0: statistiche e tabellino
    Premier League, risultati e calendario LEGGI TUTTO

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    Klopp elogia Arthur: “Alla Juve non ha convinto, ma può dare tanto al Liverpool”

    LIVERPOOL (Regno Unito) – “Cosa porta Arthur al Liverpool? È davvero un buon calciatore, penso che siamo tutti d’accordo su questo. Aveva già una carriera molto eccitante ed era ancora piuttosto giovane, quindi nell’età migliore per un calciatore o nell’età migliore per un calciatore”. All’indomani della chiusura della sessione estiva di calciomercato e alla vigilia del derby con l’Everton al Goodison Park, il tecnico dei Reds Jurgen Klopp elogia il centrocampista brasiliano prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus: “Perché alla Juventus non ha funzionato al 100%. Ma la vedo come una cosa positiva, perché il potenziale è, di sicuro, ancora lì”.
    Klopp su Arthur: “Il Liverpool gioca in maniera diversa dalla Juve”
    “Sa dare ritmo, è bravo a passare, ha velocità con la palla, è sicuro nella gestione e, come ho già detto, sa dettare i tempi di gioco, il che è molto importante, poi è bravo negli spazi stretti e per tutte queste caratteristiche posso dire che mi piace molto. Giochiamo ovviamente in modo diverso dalla Juve e tutti pensiamo che possa fare bene, per questo sono davvero contento”, conclude Jurgen Klopp.
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    Juve, Carragher boccia Arthur al Liverpool: “Preso per riempire uno spazio”

    LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Quello di Arthur è stato uno dei colpi più a sorpresa dell’ultimo giorno di calciomercato. Il centrocampista brasiliano è passato dalla Juve al Liverpool, con l’agente del calciatore, Pastorello, che proprio poche ore prima del gong ha trovato una sistemazione al proprio assistito. E che sistemazione! L’ex Barcellona sbarca alla corte di Jurgen Klopp in prestito fino a giugno 2023 a fronte di un corrispettivo di 4,5 milioni di euro più oneri accessori di 300mila euro.
    Carragher sul passaggio di Arthur dalla Juve al Liverpool
    L’ex difensore dei Reds Jamie Carragher, commentanso l’operazione ha espresso più di qualche perplessità e ai microfoni di Sky Sports UK ha detto: “Non penso che Arthur sia la risposta di cui il Liverpool aveva bisogno. Serviva un giocatore più giovane e più energico. Credo che Arthur sia giusto per riempire uno spazio ed ecco perché il Liverpool l’ha preso in prestito e all’ultimo. L’attuale centrocampista che vogliono non è disponibile al momento, per cui penso che prendere qualcuno in prestito sia sensato”. LEGGI TUTTO

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    Premier, comanda l'Arsenal. Il Liverpool ne fa 9! Il City ringrazia Haaland

    Premier League, i risultati
    Premier League, la classifica
    Odegaard e Gabriel fanno impazzire l’Emirates
    Emozionante successo per l’Arsenal di Arteta nel derby londinese con il Fulham, che si porta in vantaggio con Mitrovic in avvio di ripresa. Grande reazione dei Gunners, trascinati da un Emirates che ruggisce al pari di Odegaard, esplode sul gol del sorpasso di Gabriel e sospira di sollievo allo scadere sul miracoloso salvataggio di Ramsdale, che vale altri tre punti e il primato solitario a punteggio pieno.
    Arsenal-Fulham 2-1, tabellino e statistiche

    Liverpool show: 9-0 al Bournemouth
    Tutto facile per il Liverpool che centra la prima vittoria in Premier in questa nuova stagione con un risultato clamoroso. Senza lo squalificato Nunez, i Reds di Klopp chiudono la pratica Bournemouth già nel primo tempo grazie al pokerissimo firmato Diaz, Elliott, Alexander-Arnold, Firmino e Van Dijk. Il lavoro non è però finito e nella ripresa arrivano altri tre gol: prima un’autorete, poi ancora Firmino, Carvalho e di nuovo Diaz chiudono il tabellino con un impressionante 9-0.
    Liverpool-Bournemouth, tabellino e statistiche
    Il City ringrazia Haaland, il Chelsea Sterling
    Pomeriggio complicato, ma pieno di gioia per il City di Guardiola che in casa contro il Crystal Palace è costretto ad una super rimonta nella ripresa. Partenza in salita infatti con la sfortunata autorete di Stones, al 4′, resa ancora più ripida dall’ex Sampdoria Andersen che raddoppia intorno al 20′. Gli uomini di Vieira sembrano poter portare a casa il match, ma nel secondo tempo cambia la musica. Silva accorcia immediatamente, poi Haaland inizia lo show e infila la doppietta, ribaltando il risultato sul 3-2. Il norvegese non ha però terminato il suo lavoro e trova anche la terza rete personale e il poker che vale la vetta della Premier in attesa dell’Arsenal. Un quarto turno complesso anche per il Chelsea che dopo la batosta di Leeds rialza la testa con il Leicester. Blues in dieci dalla mezz’ora per i due gialli in 8′ rimediati di Gallagher, ma capaci di andare avanti di due reti con un super Sterling per poi resistere al ritorno avversario con il 2-1 finale di Barnes.
    Manchester City-Crystal Palace, tabellino e statistiche
    Chelsea-Leicester, tabellino e statistiche
    Brighton in vetta col City
    Sorpresa di questo avvio di stagione è il Brighton che sale a quota 10 punti battendo di misura il Leeds. I gabbiani ringraziano Gross che al 66′ regala il gol che vale la momentanea testa della Premier con il City. Chiude il quadro pomeridiano l’Everton che fa 1-1 sul campo del Brentford: vantaggio ospite con Gordon al 24′, poi la beffa all’85’ con il pari di Janelt.
    Brentford-Everton, tabellino e statistiche
    Brighton-Leeds, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO