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    Juventus, Locatelli: le barzellette in ritiro e il rapporto con Paredes

    TORINO – Si è preso le chiavi del centrocampo bianconero in un momento molto difficile: Manuel Locatelli sorride dopo il netto 4-0 casalingo contro l’Empoli. La Juve ritrova il suo numero 5 che al termine del match spiega ai microfoni di Dazn: “Io credo che la cosa più importante è stato l’atteggiamento, quando metti questo in campo si vedno le qualità e le giocate naturali. Dobbiamo ripartire da qui. Ho fatto una buona partita, sono felice, le apsettative su di me sono tante e io voglio ripagare la fiducia di compagni e mister. Si è vista una grande Juve”. Ottimo il rapporto con Paredes con Locatelli che prosegue: “Ci troviamo bene dentro e duori dal campo, mi piace giocare con lui, credo che possiamo fare bene insieme”. Ora la delicata sfida in Champions: “Stiamo meglio fisicamente, anche se la testa è la più importante. Con il Benfica pensiamo a vincere poi si vedrà”.
    Locatelli e il retroscena sul ritiro
    “In questi momenti difficili, anche quando siamo andati in ritiro, le barzelette sono buone per tirarsi su il morale”, leader anche fuori dal campo, Locatelli racconta di come ci si fa forza nei periodi bui della stagione con Pazzini che lo elogia come comico. Poi il siparietto con Ferrara: “Resto umile, voglio sentire prima te raccontare le barzellette”. E proprio fuori dal campo è in arrivo una splendida novità per la famiglia Locatelli: “E’ bellissimo, la cosa più bella della vita. Una famiglia che ti segue, una moglie fantastica. Ancora non so se è maschio o femmina, non voglio spoilerare”.

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    Juve, il borsino del centrocampo: promossi e bocciati con vista sul futuro

    TORINO – Sono in sei a centrocampo, perché il settimo – tale Paul Pogba – pur non avendo ancora debuttato in bianconero guarda al futuro con discreto ottimismo. Il Polpo sente la Juve anche quando non gioca e comunque resterà in coda a questa tormentata stagione. Al gruppo, volendo, si aggiungerebbe un ottavo componente che con gli altri condivide il cartellino (proprietà juventina) e che magari a fine annata tornerà alla base dopo l’esperienza, sin qui molto buona, di Monza: Nicolò Rovella, a parte l’ultima espulsione, sta giocando tanto, e bene, in Brianza, a differenza di Denis Zakaria, che alla Juve potrebbe fruttare un bonus da 31 milioni tra prestito e riscatto, mittente il Chelsea. Ma concentriamoci su chi lavora oggi agli ordini di Massimiliano Allegri. Rapido borsino, al fixing della Continassa risulta quanto segue.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve: così Paredes serve a poco, dall'Empoli parte la rincorsa

    TORINO – Col senno di poi: quel gran tira e molla con il Paris Saint-Germain avrà pure permesso di risparmiare qualche soldo, forse, in termini di definizione di cifre e bonus. Ma non ha giovato in termini di inserimento, preparazione, ambientamento di Leandro Paredes nelle dinamiche bianconere. A ottobre inoltrato, infatti, il peso specifico del pur forte centrocampista argentino risulta bassino assai, rispetto alle aspettative: appena 638 minuti giocati (in 10 presenze) e per lo più sottotono. LEGGI TUTTO

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    Juve-Bologna, la probabile formazione

    TORINO – Si torna in campo, si torna a giocare la Serie A e la Juventus prova a ripartire dopo un inizio zoppicante in campionato e terribile in Champions. Allo Stadium arriva il Bologna, con Arnautovic spauracchio della difesa bianconera da esorcizzare e tre punti tassativi per riprendere la corsa per ora neanche alla vetta ma almeno alle prime posizioni. Ecco come dovrebbe scendere in campo la squadra di Allegri, che ritrova tanti uomini rigenerati dalle prestazioni con le rispettive nazionali. LEGGI TUTTO

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    Juve: Allegri riabbraccia Alex Sandro, Locatelli e Rabiot

    TORINO – Domenica alle 20:45 la Juventus ospiterà il Bologna in occasione dell’8ª giornata di campionato, i bianconeri sono tornati ad allenarsi con buone notizie per Massimiliano Allegri. Dopo 2 giorni di riposo la squadra è tornata al lavoro questo pomeriggio al Training Center con Alex Sandro, Manuel Locatelli ed Adrien Rabiot che si sono allenati in gruppo. In merito ai giocatori impegnati con le nazionali solo i polacchi Milik e Szczesny sono rientranti presenziando all’allenamento odierno focalizzato su un programma composto da esercitazioni tecnico-tattiche di possesso palla. LEGGI TUTTO

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    Juve, carica social di Locatelli: “Lavora duro in silenzio”

    Manuel Locatelli vuole riprendersi la Juventus. Il numero 5 bianconero (numero di maglia cambiato dopo aver indossato la n.27 nella stagione 2021/2022), arrivato nel club dei suoi sogni durante la sessione estiva di mercato dello scorso anno per quasi 40 milioni di euro dal Sassuolo, ha postato tramite le sue storie su Instagram un messaggio motivazionale per caricarsi: “Lavora duro in silenzio, fai fare rumore al successo”. L’inizio di stagione del centrocampista classe 1998 non è stato dei migliori: dopo le prime prestazioni non al top, un infortunio lo ha costretto a saltare le ultime tre partite tra Serie A e Champions League contro Salernitana (2-2), Benfica (1-2) e Monza (0-1). In totale, con la maglia della Juve, Locatelli ha collezionato finora 49 presenze condite da 3 gol e 5 assist. LEGGI TUTTO

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    Locatelli ricorda il passaggio alla Juve: “Un anno fa, che emozione!”

    TORINO – 18 agosto 2021: dopo un lungo corteggiamento, la Juventus annuncia sul proprio sito ufficiale l’acquisto di Manuel Locatelli dal Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto per 25 milioni più 12,5 di bonus. Il centrocampista scuola Milan, tifoso bianconero sin dalla nascita e fresco vincitore dell’Europeo con la Nazionale italiana, realizza il proprio sogno calcistico e professionale e su Internet inizia a girare una foto del 2003, dove un piccolo Locatelli di appena 5 anni esulta con addosso la maglia celebrativa del 27° scudetto della Juve, quello del 2003, il secondo del Lippi-bis.
    Locatelli: “Uno dei giorni più emozionanti. Forza Juve”
    A distanza di 365 giorni è lo stesso Locatelli a pubblicare quella vecchia foto – posta accanto a quella della presentazione in bianconero con la maglia, ironia del destino, numero 27 – sul proprio account Instagram, rammentando la gioia vissuta quel giorno: “Un anno fa. Uno dei giorni più emozionanti. Forza Juve”, la didascalia scritta. Il club torinese ha commentato il post del centrocampista classe 1998 con due cuori, manco a dirlo uno bianco ed uno nero, mentre tra i tanti like ricevuti spiccano quelli dei compagni Bonucci, Vlahovic, Danilo, Perin, Miretti e Fagioli e del ct azzurro Roberto Mancini.
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    Juve, Paredes è l'altro Locatelli: il Psg lo valuta 20 milioni

    TORINO – Leandro Paredes resta in cima alla lista dei centrocampisti che Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini intendono portare alla Juventus per rinforzare ulteriormente un reparto che già ha accolto Paul Pogba. In attesa di sfoltire gli esuberi del reparto bianconero per accogliere l’argentino, i due dirigenti si muovono con il Psg: non si tratterebbe ancora di un affondo vero e proprio, ma di un inizio di trattativa, a dimostrazione che la Juventus sta facendo sul serio. I bianconeri sono decisi a formalizzare una proposta con la formula del prestito da legare all’obbligo di riscatto, la prossima estate, per 15 milioni. C’è da sottolineare che il Psg non ha intenzione di concedere sconti e valuta il cartellino del centrocampista non meno di 20 milioni, ma possono esserci ampi margini di manovra per trovare l’intesa. Tanto più che nell’affare la Juventus potrebbe inserire anche Moise Kean: l’attaccante nell’anno in prestito a Parigi (2020-21) si è espresso ai livelli migliori in carriera, totalizzando 41 presenze, segnando 17 gol e diventando protagonista accanto a due mostri sacri come Mbappé e Neymar.Sullo stesso argomentoJuve, non finisce qui: pronti altri fuochi d’artificioCalciomercato Juventus

    L’amicizia con Di Maria

    È vero che l’arrivo di Hugo Ekitike in prestito al Psg come attaccante di scorta frena un po’ l’idea Kean, molto però dipende da quante cessioni il club francese riuscirà a portare a termine. Del resto Paredes, anche se non è la priorità tra i giocatori che devono lasciare il club parigino, non rientra nei progetti del neo allenatore Christophe Galtier. Mentre viene considerato un elemento assai utile al gioco di Massimiliano Allegri: l’argentino è un regista di qualità, di grande tecnica, capace di smistare il pallone e verticalizzare l’azione. Con quelle caratteristiche nella rosa della Juventus c’è soltanto Manuel Locatelli perciò il tecnico toscano ha la necessità di avere in casa una valida alternativa. Paredes è costantemente connesso con il mondo juventino attraverso Angel Di Maria, suo grande amico, compagno di Nazionale ed ex compagno proprio al Psg. I due argentini hanno trascorso insieme le vacanze a Ibiza e si sono confrontati proprio quando l’ala ha preso la decisione di vestire la maglia bianconera in questa stagione.

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    Idea più che accarezzata anche da Paredes, che raggiungerebbe al volo Di Maria a Torino: un po’ per amicizia, un po’ per interesse, l’ex Roma ha iniziato pure a seguire la Juventus sui social. E starebbe insistendo con i dirigenti del Psg afinché lo lascino partire. Contemporaneamente la Juventus è anche al lavoro per sfoltire un centrocampo assai affollato: in partenza – e infatti non sono neppure volati negli Usa per la tournée con la squadra – Aaron Ramsey e Arthur. Con l’entuourage del gallese la Juventus sta lavorando per arrivare alla risoluzione del contratto, con tanto di buonuscita al giocatore affinché risolva un anno prima della naturale fine del rapporto di lavoro, così da risparmiare anche su un ingaggio – 7 milioni – assai oneroso.

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    Per il brasiliano, che invece non si è dimostrato all’altezza delle sue ambizioni, la Juventus sta valutando alcune opzioni, alla luce anche del rinnovato interesse mostrato dall’Arsenal: difficile la cessione definitiva (dovrebbe essere vendere a 35-40 milioni per non incorrere in una minusvalenza), resta l’ipotesi di un prestito annuale con diritto di riscatto nel giugno 2023. Ramsey e Arthur potrebbero non essere i soli a partire: si preparano altri tagli per il reparto.

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