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    BeIN Sports: “Roma, Mourinho vuole Aouar: offerti 17 milioni di euro”

    Dalla Juve alla Roma. Quello di Houssem Aouar continua ad essere uno dei nomi sull’agenda degli uomini mercato delle squadre di Serie A. Accostato in passato proprio ai bianconeri, il 23enne centrocampista francese ha un contratto con il Lione in scadenza la prossima estate e potrebbe finire sulla lista dei partenti. Su di lui avrebbe puntato i riflettori José Mourinho, pronto ad accoglierlo nella Capitale per sostituire l’armeno Mkhitaryan, passato all’Inter a parametro zero. Guarda la galleryMercato, da Gavi a Salah: ecco chi ha il contratto in scadenza tra un anno
    Roma, pronta l’offerta per Aouar
    Il solo anno di contratto rimasto e il probabile arrivo di Corentin Tolisso a zero, oltre alla scommessa sul giovane Johann Lepenant o alla promozione di Maxence Caqueret, potrebbe dunque spingere il club francese alla cessione del proprio gioiellino, consigliato anche da Zidane al Real Madrid. Secondo BeIN Sports la società giallorossa sarebbe pronta a mettere sul piatto 17 milioni di euro. C’è però da fare i conti con l’interesse del Siviglia.  LEGGI TUTTO

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    Toro, siparietto tra Bremer e Mourinho: “Non so dove vado”

    TORINO – Il granata addosso sino all’ultimo istante e probabilmente anche nel cuore. Ma la scelta di andare a provare nuove esperienze di un certo livello, con la Champions in testa, non è cambiata nonostante le manifestazioni d’affetto dei tifosi. Gleison Bremer è stato chiaro sin dall’inizio della stagione, sin dai suoi primi giorni di ritiro a Santa Cristina quando in un’intervista anticipò il suo futuro: «Voglio disputare una grande stagione col Toro per poi andare in un club che disputi le coppe». Nel frattempo, visto che era in scadenza di contratto, per non lasciare il Toro scoperto ha prolungato per un’altra stagione con l’assicurazione (non solo verbale) di essere ceduto. Un gesto importante e apprezzato da tutti. E poi dalle parole ai fatti: il brasiliano ha dimostrato fino all’ultimo il proprio affetto per i colori del club che lo ha accolto nel 2018. Contro la Roma non ha giocato a causa dell’infortunio alla caviglia ma è stato comunque uno dei protagonisti della serata. Prima ha ricevuto dalla Lega serie A il premio come miglior difensore della stagione, poi ha salutato i tifosi con un giro di campo e sotto alla Maratona ha saltellato al coro “Chi non salta bianconero è”.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Mourinho esalta i tifosi della Roma: “Mai visto uno stadio così senza scudetto”

    ROMA – “Era una grande festa, siamo noi che dobbiamo ringraziare questa gente. Penso che la gente senta e sappia che noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Se non riusciamo a fare meglio è perché non ne abbiamo. Si è vista la reazione del pubblico al nostro ringraziamento, è una cosa veramente speciale perché ho visto e vissuto stadi così, ma dopo aver vinto il campionato”. Al termine di Roma-Venezia, match pareggiato grazie al gol di Shomurodov, il tecnico dei giallorossi José Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Sicuramente vedremo San Siro così quando, dopo l’ultima gara, o l’Inter o il Milan conquisteranno lo Scudetto. Quello che è successo mi fa pensare di nuovo e di più che questa gente e questo club sono speciali. Magari è sempre stato così o magari siamo noi che stiamo creando tutto questo. Non possiamo smettere di ringraziarli e quello che promettiamo è di dare sempre tutto, anche se, come oggi, non riusciamo a vincere una partita importantissima”.
    Mourinho: “La Roma andrà a Tirana per vincere la Conference”
    “Questo sforzo, questa professionalità e questa passione la promettiamo sempre, di vincere sempre non possiamo prometterlo, ma abbiamo ancora due partite di grande significato, seppur diverso, ma continuo a considerare importante anche l’ultima di campionato. Ed ovviamente andiamo a Tirana con l’obiettivo di prendere la Coppa. Non è facile per noi, se cambiamo 3-4 giocatori andiamo subito in difficoltà. Pellegrini, Cristante, Ibanez, Smalling, Abraham giocano praticamente tutte le partite, tutti i minuti. Siamo al limite, purtroppo è così. Il Feyenoord è in vacanza, come il Real che è in finale di Champions e ha vinto il campionato già da due settimane, noi invece dobbiamo lottare per ogni punto e dovremo farlo anche lunedì, sperando di avere un po’ di forza mentale che sia un motore per la finale. Zaniolo? Lui, Felix e Mkhitaryan oggi non sono venuti perché sono infortunati, vedremo come staranno venerdì. Se resto alla Roma per aprire un ciclo di 2-3 anni? Sono venuto qui l’anno scorso e ho detto subito che sarei stato qua anche l’anno prossimo. Ho altri 2 anni di contratto. I tifosi devono stare tranquilli perché i giocatori stanno crescendo da un punto di vista emozionale. Possono avere dubbi sulle nostre qualità e capacità, ma non sulla nostra professionalità. Lo sentiamo dentro e facciamo il massimo che possiamo. Abbiamo fatto tanti errori sotto porta, la palla che va di qua e di là, ma quando entrerò nello spogliatoio non potrò essere arrabbiato con nessuno dei miei calciatori. Hanno dato tutto e questo per me è bello”, conclude José Mourinho.
    Guarda la galleryShomurodov risponde a Okereke: la Roma frena col Venezia LEGGI TUTTO

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    Pronostico Fiorentina-Roma, due esiti in evidenza

    Conquistata la finale di Conference League la Roma di Mourinho si rituffa in campionato. Il prossimo avversario, lunedì sera al Franchi, è la Fiorentina di Italiano. Ecco l’analisi del match, con statistiche utili in ottica pronostico.
    Posticipo di Serie A Fiorentina-Roma, indovina il risultato e vinci!
    Match equilibrato, occhio al Multigol Ospite 1-2
    La flessione capitolina può senz’altro essere imputata alle fatiche di Coppa, la Fiorentina invece ha vissuto un calo improvviso collezionando tre sconfitte nelle ultime tre partite di campionato. La Viola è la squadra che ha pareggiato meno di tutte in Serie A (mai per 0-0) e conta sul suo buon rendimento casalingo (11 vittorie in 17 partite al Franchi) per alimentare la sua ambizione europea.
    Come detto la Roma è reduce da un match quanto mai dispendioso in Conference, sia a livello fisico che mentale. Abraham mostruoso, anche se qualche difficoltà in zona gol la Roma la sta evidenziando.
    Un dato da evidenziare. Nelle ultime otto trasferte (cinque in campionato e tre in Coppa) la Roma ha sempre segnato un gol esatto. Non uno di più, né uno di meno. È successo anche al Maradona di Napoli quando, all’indomani dell’impegno in Conference contro il Bodo, Pellegrini e compagni hanno giocato una grande gara segnando con El Shaarawy il gol del pareggio.
    Da vedere ora che Roma sarà a Firenze, visto che l’impegno “che conta davvero” sarà quello col Feyenoord a fine mese. Per le quote è all’orizzonte una sfida equilibrata, con preferenza accordata alla Fiorentina. Sulla scorta dei dati precedentemente riportati si può insistere sull’esito Multigol Ospite 1-2, valutando l’opzione Multichance “X primo tempo o X finale” come possibile alternativa. LEGGI TUTTO

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    Eto'o: “Mourinho vincerà con la Roma. Scudetto all'Inter? Spero di si”

    MILANO – Mourinho e la finale di Conference League con la Roma, la corsa scudetto dell’Inter: questi i pensieri di Samuel Eto’o per il finale di stagione dello Special One e della sua ex squadra. L’ex attaccante, attuale Presidente della Federcalcio Camerunense, ha parlato così del tecnico portoghese con il quale riuscì nell’imresa del triplete in nerazzurro nel 2010: “Conoscendo lo Special One ora è felice, ma lui vuole vincere. La sua testa sarà già a trovare la strategia per vincere. E sono sicuro ci riuscirà. A Josè non piacere perdere, ma sono sicuro che vincerà”. Poi un pensiero sulla formazione di Inzaghi e sulla lotta per il titolo di Campione d’Italia: “Può vincere lo scudetto? Non vedo perché no, l’Inter è una delle squadre più importanti del campionato. Deve avere una mentalità sempre vincente, fino all’ultimo secondo tutto è possibile nel calcio. Spero che vinca. La differenza tra le grandi squadre e quelle normali è proprio quello, che fino alla fine si deve fare tutto per vincere e l’Inter è una delle squadre più importanti del Mondo”.
    Eto’o presenta l’evento “Integration Heroes Match”
    Un Eto’o a tutto tondo quello che parla di Roma e Inter in occasione della presentazione dell’amichevole di beneficenza “Integration Heroes Match” che si terrà il prossimo 23 maggio a San Siro. Insieme all’ex fuoriclasse di Inter e Barcellona, ambassador ufficiale di uno dei primi incontri al mondo organizzati con lo specifico intento di promuovere l’inclusività e la multiculturalità, sostenuto anche dalla Lega Serie A, ci saranno ovviamente alcuni dei compagni del Triplete nerazzurro: Júlio César, Wesley Sneijder e Javier Zanetti. O ancora, grandi campioni come Francesco Totti, Lilian Thuram, Andriy Shevchenko, Paulo Dybala, Andrea Pirlo, Filippo Inzaghi e molti altri. In più la ciliegina sulla torta, uno dei più grandi compagni di squadra, e di vittorie, di Samuel Eto’o: Lionel Messi.  LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Gara brutta, anche per colpa dell'arbitro”

    ROMA – In attesa della partitissima di giovedì in Conference League contro il Leicester, la Roma di José Mourinho deve registrare la terza gara senza vittorie in campionato e un quinto posto in bilico, per il pareggio di stasera contro un bel Bologna. I giallorossi, aritmeticamente fuori dalla Champions League da oggi, sono appaiati alla Lazio, con il solo vantaggio della differenza reti negli scontri diretti: “Per me è stata una partita con poca qualità; la squadra che doveva vincere non ha giocato bene a sufficienza, la squadra che non voleva vincere ha fatto la sua partita e l’arbitro ha lasciato fare. Secondo me è stata una partita povera di qualità”, le parole di un insoddisfatto Mourinho ai microfoni di Dazn.Guarda la galleryLa Roma spinge, il Bologna risponde: all’Olimpico manca solo il gol
    Mourinho punge Zalewski e Abraham
    Nella mancata vittoria con il Bologna ha influito anche la fatica per la trasferta di Leicester: “Certamente. Hanno influito la partita di giovedì scorso e quella di giovedì prossimo. Siamo in una situazione bella e difficile, con giovedì sono 14 partite in Europa dopo tutte quelle in campionato. Il Leicester ha fatto riposare 9 giocatori; per noi è dura, ma l’intenzione era quella di vincere. Ci abbiamo provato, abbiamo sbagliato qualche opportunità. Partita brutta, è nostra responsabilità, responsabilità loro che hanno fatto la partita che volevano. Responsabilità dell’arbitro che non si è preoccupato dello spettacolo e ha lasciato troppo correre”. Nella ripresa Mourinho ha inserito quattro titolari per acciuffare la vittoria: “Ho cercato di dare più qualità, ma non c’è stato l’impatto che pensavo potessimo avere. Dei 4 giocatori che sono entrati posso dire che Pellegrini e Karsdorp hanno avuto un impatto positivo, Zalewski e Abraham non sono entrati abbastanza bene. Avevano 30 minuti da giocare, magari ne hanno giocati solo 15. Abbiamo avuto qualche opportunità per il gol, ma non è stato sufficiente”. Alla domanda sulla prestazione di Zaniolo, lo ‘Special One’ si spazientisce: “Voi avete un po’ di ossessione con Zaniolo… Penso proprio di sì. Voi e gli arbitri, siete ossessionati da lui”.
    Mourinho punge la Lazio: “Ha vinto con gol in fuorigioco”
    In conferenza stampa, poi, Mourinho punge la Lazio, riferendosi al gol vittoria di Acerbi, ieri, contro lo Spezia: “La storia è sempre la stessa: io alleno da 22 anni e non cambio; l’altra cosa che non è cambiata è che 22 anni fa potevi vincere con un gol in fuorigioco, dopo 22 anni puoi ancora vincere con un gol in fuorigioco perché ieri questo è successo”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Leicester-Roma ore 21: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    LEICESTER (Regno Unito) – La Roma di José Mourinho non vuole interrompere il proprio sogno europeo stasera, nell’andata delle semifinali di Conference League in casa del Leicester City. I ragazzi di Brendan Rodgers, decimi in Premier League e reduci da due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre gare, non sono la classica squadra inglese imbattibile, ma fanno del ritmo uno dei loro punti di forza. La Roma dovrà tornare in Italia con un buon risultato, in vista del match di ritorno di giovedì prossimo: in palio c’è la finale del 25 maggio a Tirana. Da stasera anche in Conference League sarà disponibile, per gli arbitri, la tecnologia Var.
    Leicester-Roma, dove vederla in tv e in streaming
    La semifinale tra Leicester City e Roma sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su Now, Dazn e attraverso l’app SkyGo. Fischio d’inizio fissato alle 21.
    LEICESTER-ROMA, SEGUI IL LIVE SUL NOSTRO SITO
    Le formazioni ufficiali di Leicester-Roma
    LEICESTER (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Castagne; Maddison, Tielemans, Dewsbury-Hall; Albrighton, Vardy, Lookman. A disposizione: Ward, Justin, Soyunçu, Barnes, Iheanacho, A. Perez, Amartey, Choudhury, Vestergaard, Daka, Thomas, Soumaré. All. Rodgers
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Mkhitaryan, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham. A disposizione: Fuzato, Viña, Carles Perez, Shomurodov, Maitland-Niles, Veretout, Kumbulla, Sergio Oliveira, Spinazzola, Bove, Felix, El Shaarawy. All. Mourinho
    Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna).Guardalinee: Yuste e Alonso Fernandez (Spagna).Quarto uomo: Gil Manzano (Spagna).Var: Munuera.Avar: Hernandez. LEGGI TUTTO

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    Roma, Abraham: “Vogliamo vincere la Conference League”

    ROMA – Nonostante il ko con l’Inter, Tammy Abraham non ha perso la fiducia e guarda con entusiasmo alla semifinale di Conference League contro il Leicester City: “Stiamo andando forte, siamo convinti e in fiducia. Loro giocano un po’ come noi, sfruttando il contropiede – le parole dell’attaccante della Roma al sito ufficiale dell’Uefa – hanno giocatori molto veloci a cui piace correre, ma anche buoni centrocampisti. Dobbiamo prepararci con fiducia, perché se siamo in giornata possiamo battere chiunque. Si tratta solo di credere in noi stessi. Tornerò in Inghilterra e questa partita mi permetterà di dimostrare cosa ho imparato in Italia. Sono emozionato, credo che verrà a vedermi tutta la famiglia”.Guarda la galleryRoma, derby perfetto: 3-0 alla Lazio nel segno di Abraham
    Abraham bomber di Conference League
    Abraham, attualmente, è capocannoniere della Conference League a pari merito con Cyriel Dessers del Feyenoord, a 8 reti: “Come a pari merito? Pensavo di essere da solo! È una competizione nuova e importante, e molte squadre cercheranno di giocarla in futuro. Per me, segnare ed essere capocannoniere è un onore. Avrei dovuto segnare di più, ma è stata una bella avventura. C’è stato quello scivolone contro il Bodø/Glimt, ma non ci siamo lasciati distrarre. Siamo tornati più affamati di prima e abbiamo vinto la più importante delle quattro partite”.
    L’importanza di Mourinho
    L’attaccante inglese rivela l’importanza di Mourinho per il suo arrivo in giallorosso: “Le sue prime parole sono state: ‘Preferisci restare in Inghilterra, dove piove sempre, o venire al sole a Roma?’ Abbiamo riso, ma poi ha detto: ‘No, sul serio’. L’ho sempre considerato una figura paterna e secondo lui questo è il posto migliore per me in questo momento; posso lasciare un segno nel calcio italiano e farmi conoscere in tutto il mondo, non solo in Inghilterra. Per me era abbastanza. Lui sa quando ci sono con la testa e quando dormo un po’. Sa guidare davvero la squadra e ispirarla a volere di più. È una boccata d’aria fresca. Quando dobbiamo svegliarci, lui c’è. Quando giochiamo bene, ce lo dice ma vuole ancora di più. Un giocatore non potrebbe chiedere di meglio”.
    Guarda la galleryAbraham show, la Roma cala il poker all’Empoli
    Abraham: “Adoro questa città”
    “Prima di arrivare qui, ho parlato con Fikayo Tomori- aggiunge Abraham – mi ha detto che i tifosi italiani sono molto calorosi. Una cosa è sentirlo da un tuo amico, un’altra è essere qui e viverlo di persona. Quando sono venuto allo stadio ho solo detto: ‘Wow!’. È una sensazione incredibile scendere in campo con i tifosi che gridano il tuo nome e incitano la squadra. Sono straordinari. Fin dal primo giorno, mi sono innamorato di Roma, della squadra e dei tifosi, mi hanno fatto sentire in famiglia da subito. Arrivare all’aeroporto e vedere i tifosi che mi aspettavano è stato entusiasmante. Spero di vincere l’Europa Conference League per rinsaldare ancora di più questo legame. Adoro questa città! È un’esperienza che non dimenticherò mai e venire qui è stato un sogno che si è avverato: volevo qualcosa di nuovo. Sono cresciuto in Inghilterra, quindi era bello conoscere una cultura diversa. Qui vedo la storia della città e mi godo il cibo, vivo bene ogni minuto. Sono andato a vedere il Colosseo, ne ho sentito parlare molto da bambino. Ci sono stato un paio di volte e ci passo davanti ogni giorno. Anche con la lingua va bene. Quando sono arrivato non capivo una parola, ma mi sto ambientando, prendo lezioni tutti i giorni e imparo. Se tutto va bene, tra un paio di mesi sarò più sciolto”. LEGGI TUTTO