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    Il Napoli aiuta la Juve: il colpo di mercato indebolisce la rivale

    NAPOLI – Colpo di mercato per il Napoli che rinforza la rosa raggiungendo l’accordo con la Salernitana per le prestazioni di Pasquale Mazzocchi. De Laurentiis regala un esterno a Mazzarri e con un’operazione da 3 milioni più bonus, più un contratto di 3 anni e mezzo con opzione per il quarto, toglie un elemento importante alla squadra di Filippo Inzaghi. Un acquisto per i campioni d’Italia che prende la forma di assist per la Juventus, ecco spiegato il perchè.

    Juventus, assist dal mercato del Napoli

    La Salernitana sarà l’avversaria della Juventus nei prossimi due impegni dei bianconeri tra Coppa Italia e Serie A. Giovedì allo Stadium l’ottavo di finale, domenica alle 18 l’ultimo turno di andata del campionato con la formazione di Allegri di scena all’Arechi. Nelle due sfide Mazzocchi non vestirà più la maglia granata, dopo le visite mediche in programma per mercoledì 3 gennaio sarà ufficialmente un nuovo giocatore azzurro. Inzaghi perde così un punto di forza, un esterno entrato già nel giro della Nazionale che in questa stagione ha giocato tutte le gare ufficiali della Salernitana collezionando un assist. Un rinforzo per il Napoli, un favore alla Juventus.

    Juve-Roma, tifoso ferito: la decisione del giudice sportivo LEGGI TUTTO

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    “Io figlio di Napoli, il mio cuore è lì”: Palladino e il ritorno a casa

    Il Monza deve rialzare la testa dopo le ultime sconfitte e al Maradona affronterà un Napoli incerottato. Non ci saranno Osimhen e Politano squalificati, oltre a Natan infortunato. Al di là di questo sarà anche una gara speciale, soprattutto per Raffaele Palladino: “Sono un figlio di Napoli e ho vissuto lì con famiglia e amici. Il mio cuore è lì, da sempre. Sarà una bella emozione” spiega il tecnico in conferenza alla vigilia del match. Una sfida in cui i brianzoli proveranno a portare a casa un risultato positivo dopo due ko consecutivi, contro Milan e Fiorentina all’U Power Stadium.
    Napoli-Monza, conferenza Palladino
    Raffale Palladino ha analizzato la prossima sfida contro il Napoli: “Hanno qualche assenza ma restano sempre i campionati d’Italia, una squadra forte. Proveremo a metterli in difficoltà con le nostre armi e la mentalità. Abbiamo necessariamente bisogno di punti”. Sul momento della squadra: “Ho visto una buona settiaman e abbiamo lavorato bene su diverse situazioni. Voglio vedere in campo un gruppo affamato di risultati”. Su cosa c’è da migiorare: “Sicuramente nelle fase realizzativa e voglio vedere l’atteggiamento che trovo negli allenamenti, l’identità e la competitività che abbiamo”. Sulla formazione: “Qualche giocatore ha tirato un po’ la carretta, vediamo quali cambi fare”. Poi sui tifosi: “Vorrei sempre le porte aperte ai nostri sostenitori ma non siamo riusciti per i lavori, preso lo faremo. Li vogliamo abbracciare al centro sportivo”. In chiusura sulle 50 panchine in Serie A: “Non lo sapevo. Sono una bella soddisfazione”.  LEGGI TUTTO

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    Elmas, addio Napoli: il Lipsia ufficializza l’acquisto fino al 2028. I dettagli

    Le strade di Napoli ed Eljif Elmas si separano definitivamente. Il classe 1999, dal 1° gennaio, diventerà ufficialmente un calciatore del Lipsia. A comunicarlo è stato proprio il club tedesco, che si è assicurato le prestazione del macedone fino al 2028. L’esperienza del fantasista in quel di Napoli si conclude così dopo 4 anni e mezzo, nei quali giocatore e club hanno conquistato insieme una Coppa Italia e uno Scudetto. 
    Elmas dal Napoli al Lipsia, è ufficiale
    Questo il comunicato del club tedesco: “Benvenuto a Lipsia, Eljif! Elmas passerà all’RB Lipsia dall’SSC Napoli il 1° gennaio 2024. Il 24enne ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo fino a giugno 2028 e indosserà la maglia numero 6 del Lipsia. Il centrocampista si recherà insieme al resto della squadra al ritiro di La Magna il 2 gennaio 2024”. Così ha parlato del nuovo acquisto il direttore del club, Rouven Schroder: “L’abilità tecnica di Eljif è sorprendente. È agile, ama correre e dribblare e può segnare gol. Può giocare al centro, ma è ugualmente a suo agio su entrambe le fasce. Porterà qualcosa di diverso al nostro gioco con le sue capacità, dato che è molto bravo a battere il suo uomo grazie alla sua accelerazione e fisicità. Cerca sempre di portare la palla in avanti. Nonostante abbia solo 24 anni, ha giocato in Italia e Turchia e ha molta esperienza internazionale con la Macedonia del Nord. Ha anche vinto due grandi trofei. Ecco perché siamo così felici di averlo ingaggiato. Ora si tratta di assicurarsi che Eljif si inserisca rapidamente nella squadra durante la breve pausa invernale”. Il calciatore raggiungerà a breve il Lipsia, in attesa di recuperare dall’infortunio rimediato nella sfida contro il Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Osimhen via da Napoli in anticipo, torna dopo la Coppa d’Africa: il motivo

    “Al termine dell’allenamento odierno, Osimhen ha ottenuto un giorno di permesso così da poter raggiungere la famiglia prima di partire per il ritiro della Nazionale”. Lo rende noto il Napoli. L’attaccante nigeriano, squalificato per la prossima partita di campionato in programma questo venerdì contro il Monza dopo l’espulsione rimediata con la Roma, tornerà quindi in campo con gli azzurri solo dopo la Coppa d’Africa al via il 13 gennaio e festeggerà il proprio compleanno – il prossimo 29 dicembre – nella ‘sua’ Nigeria.
    Quante partite salta
    Osimhen, che esordirà con la maglia della Nigeria il 14 gennaio contro la Guinea Equatoriale, terminerà la fase a gironi il 22 del medesimo mese. In questo arco temporale non sarà a disposizione di Mazzarri, oltre che per la prossima sfida contro il Monza, anche contro Torino e Salernitana in campionato e Fiorentina nella semifinale di Supercoppa Italiana. Se la sua nazionale dovesse proseguire agli ottavi non ci sarà neppure contro la Lazio (oltre che nell’eventuale finale di Supercoppa), così come con il Verona in caso di quarti. C’è poi il big match con il Milan l’11 febbraio, a rischio in caso di semifinale (il 7) e dal forfait certo in caso di finalina (il 10) o finalissima (in programma nel medesimo giorno). LEGGI TUTTO

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    Infortuni Natan e Lobotka: il comunicato del Napoli e l’esito degli esami

    Il Napoli, dopo la sconfitta contro la Roma, deve fare i conti anche con gli infortuni. Natan e Lobotka hanno lasciato il campo contro i giallorossi per due problemi non di natura muscolare. Il difensore brasiliano ha subito una brutta botta alla spalla e il centrocampista al costato e saranno valutati giornalmente. Mazzarri dovrà fare a meno sicuramente degli squalificati Politano e Osimhen per la prossima sfida contro il Monza. Una situazione d’emergenza.
    Napoli, le condizioni di Natan e Lobotka
    Questa la nota della società: “Natan si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Un ulteriore consulto specialistico verrà effettuato nei prossimi giorni. Lobotka ha riportato una infrazione costale e verrà valutato nei prossimi giorni”. Due problemi, che si vanno ad aggiungere anche a quelli di Olivera e Lindstrom. Con l’arrivo di Mazzarri, non è cambiato il rendimento della squadra, che ha già collezionato cinque sconfitte e ora è chiamata a invertire la rotta. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Napoli, giochiamo come l’anno scorso. La strada è quella giusta”

    Il Napoli esce sconfitto anche dall’Olimpico contro la Roma di José Mourinho. I giallorossi si sono imposti sui partenopei con il risultato di 2-0 e al termine della partita Walter Mazzarri si è presentato ai microfoni per commentare la brutta prestazione della sua squadra: “A Politano hanno tirato la maglietta per 15 minuti. Era il nostro momento migliore ed eravamo superiori, l’unica squadra che poteva vincere era la nostra. Di arbitri non parlo. Non siamo stati cinici vicino all’area, la squadra a parte l’occasione di Belotti ha fatto molto di più rispetto alla Roma. Eravamo partiti benissimo e pensavamo di andare in vantaggio. Contro l’Atalanta e in altre partite si sono visti miglioramenti”.
    Mazzarri: “Giochiamo come l’anno scorso”
    Mazzarri ha proseguito: “Abbiamo fatto il 68% di possesso palla, non siamo brillanti a concludere ma per me la strada è quella giusta. Se in futuro vedrò che qualcosa non funziona si può anche cambiare, ma per il momento non mi sembrava il caso. A livello di gioco non mi sembra che giochiamo male, giochiamo come l’anno scorso con giocatori meno in forma” per poi concludere: “Purtroppo se vai in una grande squadra in un certo momento non puoi allenare. Se giochi ogni tre giorni non si può trovare la brillantezza. Bisogna aspettare la prima sosta disponibile o fare qualche rotazione.  Bisogna trovare qualche soluzione diversa, ci stiamo provando”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho-Kvaratskhelia, scintille durante Roma-Napoli: cosa è successo

    ROMA – All’Olimpico Roma e Napoli si affrontano per cercare di portare a casa punti preziosi nella rincorsa ad un posto per la prossima Champions League. Primo tempo intenso tra le due squadre con la fase centrale che è stata caratterizzata da parecchio agonismo e da molti cartellini gialli. Colombo è stato costreetto ad ammonire Paredes, Kristiansen, Cristante, Mario Rui e anche i due tecnici Mourinho e Mazzarri. Proprio sul giallo ricevuto dal numero 4 della Roma, dopo un fallo su Kvaratskhelia, è finito sulla lista dei cattivi il tecnico portoghese che ha avuto qualcosa da ridire al talento georgiano.
    Mourinho e Kvaratskhelia, l’episodio
    Dopo aver ricevuto una manata sul volto da Kristiansen (giallo anche in questa occasione), il gioiello del Napoli è rimasto a terra a lungo non convincendo a pieno Mourinho che ha assistito davanti alla sua panchina a quanto accaduto. Dopo un primo chiarimento tra i due, il diverbio si è fatto più acceso in occasione del giallo a Cristante con Mourinho che si è inferocito nei confronti di Kvaratskhelia. Dopo uno scambio di battute, lo Special One ha preso dolcemente il volto del georgiano tra le sue mani e dopo l’ennesimo scambio di opinioni tra i due è tornato il sereno. LEGGI TUTTO

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    Barrenechea dopo Higuain: stessa storia, stesso posto, stesso bar

    TORINO – Il Frosinone compie un’impresa eliminando il Napoli agli ottavi della Coppa Italia, cala il poker sul campo dei campioni d’Italia e raggiunge per la prima volta nella storia i quarti della competizione. Una notte magica per i gialloblù, da incubo invece il momento degli azzurri di Mazzarri. Dopo l’euforia della passata stagione con la vittoria del terzo storico Scudetto, la squadra che aveva impressionato sotto la guida Spalletti sembra essersi smarrita, e nella serata del tonfo davanti al pubblico del Maradona sono anche le storie che solo il calcio sa raccontare a far riemergere vecchi fantasmi. Barrenechea, Higuain e la Juventus: stessa storia, stesso posto, stesso bar.

    Barrenechea come Hiugain: l’esultanza dopo il gol al Napoli

    A portare in vantaggio il Frosinone nella sfida di Coppa Italia ci ha pensato Enzo Barrenechea, talento della Juventus passato in estate in presito ai ciociari. Il regista argentino, lanciato in Serie A da Allegri, ha sbloccato con una girata di testa sul secondo palo la sfida del Maradona e la sua esultanza ha ricordato in tutto e per tutto un precedente molto particolare. Primo dicembre 2017, nell’allora San Paolo la Juventus si impone sul Napoli per 1-0 in uno scontro diretto che risulterà decisivo nella corsa al titolo tra Allegri e Sarri con il primo a spuntarla sul secondo per 95 punti a 91. A decidere quel big match ci pensò Gonzalo Higuain, il grande ex, che nell’esultanza si portò la mano all’orecchio agitandola alla Luca Toni. Stesso gesto, stessa storia, stesso stadio: 6 anni dopo è Barrenechea a ripetere il gesto e per il Napoli tornano a galla brutti ricordi. LEGGI TUTTO