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    Youth League, le qualificate agli ottavi e ai playoff: il quadro sulle italiane

    Cala il sipario sulla sesta giornata del girone di Youth League. Ormai “les jeux sont fait” e soltanto un’italiana ha staccato il pass diretto per gli ottavi di finale, il Milan, che ha chiuso al primo posto il girone nonostante la sconfitta contro il Newcastle. Per l’Inter solo secondo posto e quindi accesso ai playoff contro una delle vincenti del “percorso nazionali”. Lazio e Napoli hanno salutato la competizione.
    Youth League, i risultati 
    Il Milan gioca senza altri obiettivi e si vede, nonostante la rete del vantaggio firmata Liberali. Il Newcastle nella ripresa rimonta con le reti di Hernes, Heffernan e Parkinson. Tre punti anche per la Lazio (già eliminata prima del match), che costringono l’Atletico a passare per il playoff: decisivo il gol di Bigotti. Il Feyenoord festeggia al 96′ al termine di una sfida equilibrata contro il Celtic: apre Dobbie e raddoppia Kelly, poi però parte la rimonta con i gol di Sliti, Kraaijeveld e Groen. Conquista il secondo posto anche il Borussia Dortmund, che batte 2-0 il Psg grazie alle firme di Bamba e Teixeira. Il Porto supera lo Shakhtar e mantiene il primato: reti nella ripresa di Candè e Mora. Il Barcellona cala il tris contro l’Antwerp con Silveira, Rodriguez e Torres, ma deve accontentarsi del secondo gradino del podio. Termina 2-2 tra la Stella Rossa e il Manchester City in un match dal sapere amichevole e senza nulla in palio. Un pari (senza gol) anche tra Lipsia e Young Boys.

    Newcastle-Milan 3-1
    Borussia Dortmund-Psg 2-0
    Atletico-Lazio 0-1
    Celtic-Feyenoord 2-3
    Lipsia-Young Boys 0-0
    Stella Rossa- Manchester City 1-1
    Antwerp-Barcellona 0-3
    Porto-Shakhtar 2-0

    A seguire le qualificate agli ottavi e ai playoff. LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Braga ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Napoli-Braga su Tuttosport.com

    Dove vedere Napoli-Braga streaming e diretta tv

    Napoli-Braga, gara valida per la 6ª giornata giornata del Gruppo C di Champions League e in programma alle ore 21 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà visibile in diretta in streaming su Sky Sport (canale 253) e sulle piattaforme Now ed Infinity+. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.

    Napoli-Braga: quote e consigli sulle puntate

    Le probabili formazioni di Napoli-Braga

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan; ANguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Gollini, Contini, Ostigard, Mario Rui, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Zerbin, Lindstrom, Raspadori, Simeone. Indisponibili: Olivera. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno

    BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Victor Gomez, José Fonte, Saatci, Cristian Borja; Moutinho, Vitor Carvalho; Bruma, Horta, Ricardo Horta; Banza. Allenatore: Artur JorgeA disposizione: Hornicek, Sà, Paulo Oliveira, Mendes, Marin, A. Horta, Musrati, Pizzi, Castro, Zalazar, Ruiz, Lopes, Roger. Indisponibili: Djalò, Piazon. Squalificati: Niakatè. Diffidati: Zalazar.

    Arbitro: Vincic (Slovenia). Assistenti: Klancnik e Kovacic. IV uomo: Smajc Var: Kajtazovic Avar: Dieperink LEGGI TUTTO

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    Jorge, Napoli-Braga: “C’è da fare la storia. Anche contro la Fiorentina…”

    Due vittorie consecutive in campionato è stata la medicina migliore per il Braga per preparare la gara di Champions contro il Napoli. I portoghesi hanno ancora possibilità di passare il turno ma per farlo dovranno battere gli azzurri, non basterà l’1 a 0 in virtù del risultati dell’andata (2-1 per i partenopei). I portoghesi effettueranno l’allenamento di rifinitura allo stadio Maradona proprio in serata, ma intanto ha parlato in conferenza l’allenatore dello Sporting Braga, Artur Jorge. 
    Napoli-Braga, conferenza Artur Jorge
    Artur Jorge ha analizzato la prossima sfida contro il Napoli: “Loro sono una squadra molto forte così come tutte le altre e con un ottimo allenatore. La partita di domani per noi è come una finale perché si deciderà il futuro in Champions ma anche per l’Europa League è ancora tutto aperto. Dobbiamo lottare per portare avanti la storia del Braga. Il messaggio alla squadra è semplice: dobbiamo essere ambiziosi e giocare al massimo con unità, solo così possimo vincere. Dobbiamo segnare minimo due reti, lo sappiamo e ci proveremo”.
    Sul momento: “Abbiamo vinte le ultime cinque gare e loro ne hanno perse tre, ma restano un collettivo importante e siamo consapevoli del loro valore. Conosciamo le difficoltà ma questo non toglierà la nostra ambizione”. In chiusura sulla rimonta: “L’anno scorso dovevamo ribaltare quattro gol con la Fiorentina e per poco non ci siamo riusciti. Dobbiamo giocare controllando la gara e servirà tanta attenzione”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, nessuno così male: il dato post scudetto fa preoccupare

    A Napoli non è più la sera dei miracoli. La città non mostra più le luci della vittoria e lo scudetto alzato al cielo qualche mese fa potrebbe diventare un punto di arrivo e non di partenza. Un bel ricordo. La squadra ne sta sentendo il peso? Forse. I numeri raccontano sempre qualcosa e nel caso degli azzurri non sono cose positive. Dopo quindici giornate di Serie A, quella di Osimhen e compagni è la peggior partenza di sempre dopo la vittoria di un campionato nel XXI secolo.
    Napoli fra le peggiori “scudettate”
    La differenza rispetto alla scorsa stagione vede un netto -17. Un abisso, che non può essere giustificato soltanto dall’addio di Spalletti. La squadra è quasi identica, ma non sembra avere le stesse motivazioni di un anno fa. Pancia piena? Dal 2001 a oggi nessuno era caduto così in basso dopo aver raggiunto il sole. Una sorte di sindrome da Icaro.
    IL CONFRONTO DOPO 15 GIORNATENAPOLI 22-23

    1° posto
    41 punti (13 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte – Media 2.73 pt a partita)
    37 gol fatti
    12 gol subiti

    NAPOLI 23-24

    6° posto
    24 punti (7 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte – Media 1.6 pt a partita)
    26 gol fatti
    18 gol subiti

    Chi completa il podio? L’Inter e la Juve, ecco le stagioni… LEGGI TUTTO

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    Cambiaso non ci crede: colto alla sprovvista dal tifoso dopo Juve-Napoli

    Un viso incredulo, genuino e spiazzato. E’ il volto di Andrea Cambiaso. Un altro simbolo della Juve, un po’ come quello di Federico Gatti con cui condivide la gavetta prima di prendersi la scena in bianconero. Testa sulle spalle, piedi ben piantati a terra e la parola lavoro come mantra da seguire per inseguire i sogni. I suoi si sono avverati vestendo la maglia della Vecchia Signora dopo esser passato dalle battaglie sui campi della D fino a quelle contro i campioni d’Italia in carica. Contro il Napoli annulla Kvaratskhelia e serve l’assist proprio al centrale: testa, cuore e, nel suo caso, gambe perché sulla destra corre avanti e indietro come un forsennato. Prestazioni in crescendo sin dalla sua prima con l’Udinese e l’apprezzamento dei tifosi ne è la dimostrazione lampante. Ma come detto sempre piedi piantati a terra, ecco perché la sua reazione è quella di un ragazzo stupito e incredulo, oltre che spiazzato dalle parole di un tifoso bianconero.
    Cambiaso, maglia autografata e reazione
    Ma cosa è successo dopo Juve-Napoli? L’esterno della Juve è andato a trovare i tifosi in mix zone per portare la sua maglia a un suo sostenitore, da qui le parole verso uno dei suoi giocatori preferiti bianconeri. Prima i saluti e poi complimenti “per come hai mangiato Kvara” a cui sono seguiti i ringraziamenti dello stesso Cambiaso che, come regalo, gli porta la sua maglia. L’autografo è doveroso, ma è qui che il tifoso spiazza il calciatore: “Questa la metto vicino a quella di Ronaldo”. La reazione è tutta da ridere: “Oh la Madonna”, ma è quella che fa capire la semplicità del ragazzo nato e cresciuto a Genova e che sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, come lui stesso aveva raccontato sul canale Twtich della Juve. Piccoli gesti che danno l’idea di quello che sta facendo Cambiaso con la Juve. La corsa è appena iniziata e lui non ha la minima voglia di volersi fermare. LEGGI TUTTO

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    Zielinski, applausi Juve: ammessa la differenza con il 5-1 Napoli di gennaio

    TORINO – Basta una rete di Gatti alla Juventus per superare davanti al proprio pubblico l’ostacolo dei campioni d’Italia del Napoli e vendicare i ko dell’annata passata con il 5-1 del Maradona e l’1-0 di Raspadori al ritorno. Un colpo di testa del numero 4 permette ai bianconeri di Allegri di trovare tre punti preziosi in uno scontro diretto che dà maggiori informazioni sulle gerarchie del campionato 2023-2024. Al termine della partita è il centrocampista del Napoli Piotr Zielinksi ad analizzare la sfida dello Stadium e il paragone con lo scorso anno è subito evidente: “Lo scorso anno avremmo vinto questa partita. Abbiamo fatto una buona partita, tenendo il possesso e cerando occasioni. Siamo mancati nella finalizzazione. Se stasera facevamo uno o due gol nel primo tempo, la partita sarebbe stata diversa”. E proprio sul paragone con la passata stagione, Zielinski insiste parlando anche della Juve: “La differenza c’è. L’anno scorso l’abbiamo affrontata in un momento non buonissimo, oggi è una squadra solida che fa gol e non lo subisce. Soprattutto, vince le partite”.
    Zielinski dopo Juve-Napoli
    Zielinski prosegue: “Col Real Carvajal marcava a uomo Kvara. Anche Osimhen è sempre tenuto a bada dalla difesa. Ognuno deve fare di più, se loro sono marcati bene altri devono prendersi la responsabilità e fare qualcosa. Noi a centrocampo dobbiamo muoverci bene e giocare meglio tra le linee. Siamo giocatori tecnici, se occupiamo meglio le posizioni possiamo creare occasioni per gli attaccanti. Sicuramente, io devo tirare di più. Il mister ce lo chiede, dobbiamo lavorare di più su questo”. E su Mazzarri conclude: “Il Mister ci chiede di riaggredire subito, per creare subito occasioni senza fare corse indietro. Ci chiede anche di chiudere le traiettorie, cosa che nelle ultime due partite non le abbiamo fatte bene”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Mazzarri: “Abbiamo dominato la Juve. Occasione Kvara clamorosa”

    Walter Mazzarri ha commentato la prestazione del suo Napoli dopo il ko dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Il tecnico dei partenopei ha mostrato tutto il suo rammarico dichiarando: “Chi conosce il calcio sa che ci sono dei momenti, difficile dare una spiegazione dopo una gara del genere. I ragazzi hanno dominato, hanno costretto la Juventus nella propria metà campo per quasi tutto il secondo tempo. Noi abbiamo avuto solo il torto di non andare sulla traiettoria sul gol e abbiamo perso l’uomo in area: penso che nessuna squadra potesse fare meglio di quanto ha fatto il Napoli oggi”.
    Mazzarri: “Giochiamo sempre meglio degli altri”
    Il tecnico degli attuali campioni d’Italia ha proseguito: “Sono momenti, penso che giocando così potremo anche fare un filotto di risultati. Io sono arrivato da poco, ora è inutile parlare di quello che è successo prima: se andava tutto bene non mi avrebbero chiamato, qualche problema c’era. Da quando sono arrivato ho visto una squadra che ha giocato sempre meglio degli altri”. Infine, un parere sull’errore di Kvaratskhelia nel primo tempo da solo davanti a Szczesny: “L’occasione di Kvara è clamorosa, se non siamo riusciti a fare gol lì si capisce tutto: ci sono momenti e momenti, io credo che se si continua su questa strada, con i giocatori importanti che trovano una condizione migliore, le componenti per vincere torneranno tutte”. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Napoli: “Solo un dubbio. Tutti recuperati tranne…”

    TORINO – Dopo il successo al 94′ contro il Monza, la Juve si prepara per la super sfida dell’Allianz contro i campioni d’Italia del Napoli. I bianconeri sfidano gli azzurri di Mazzarri in un big match che mette in palio punti pesanti nella corsa Scudetto all’inseguimento di un Inter che nella scorsa giornata è riuscita a passare al Maradona con un netto 3-0. Massimiliano Allegri presenta l’incontro in conferenza stampa.

    La conferenza stampa di Allegri

    Allegri chiarisce subito la posizione su Pogba con la richiesta di quattro anni di squalifica da parte della Procura antidoping: “Per quanto riguarda Pogba non posso rispondere perchè ci sono altri giudizi che vanno fatti finchè la questione non è chiusa. Ci siamo scritti per messaggio, l’ho sentito, aspetto che finisca questa situazione per poterlo rivedere”. Poi si immerge nella sfida ai campioni d’Italia: “A parte Weah sono tutti recuperati. La partita di domani è uno scontro diretto, mancano 5 partite alla fine del girone di andata, abbiamo due scontri diretti in casa con Napoli e Roma e tre trasferte difficili e complicate. Mettiamoci un obiettivo, fare più punti rispetto al girone di andata dello scorso anno. L’anno scorso erano 38, non pochi, ora siamo a 33”. LEGGI TUTTO