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    Pagelle Juve: Chiesa assist e lampi, McKennie assaltatore, Nicolussi attento

    La Juve non trova la sesta vittoria consecutiva contro l’Inter prima in classifica, ma compie un passo avanti nel suo percorso di crescita. Finisce 1-1 all’Allianz: Vlahovic torna al gol dopo 71 giorni e fa esplodere lo stadio, ma l’Inter trova il pari dopo sei minuti con Lautaro Martinez, dopo che Thuram ha approfittato di una uscita sbagliata di Rugani. La squadra di Allegri sembra aver trovato una nuova consapevolezza, sempre puntando sul suo 3-5-2 e sulla sua compattezza, dimostrando di poter credere nello scudetto. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: McKennie non molla, Bremer chirurgico, Kostic mister assist

    La Juve fa il suo dovere: batte il Cagliari e sorpassa l’Inter per una notte. E lo fa segnando entrambe le reti nella ripresa, sfruttando la capacità di trasformare i calci piazzati in palle gol. I bianconeri colpiscono due volte, confermandosi implacabili anche nei colpi di testa: dalla punizione pennellata da Kostic arriva l’1-0 di Bremer al 60′; dagli sviluppi di un corner sempre battuto dall’esterno serbo nasce il raddoppio dieci minuti più tardi, ancora una volta di un difensore, Rugani. Il gol di Dossena rompe l’imbattibilità bianconera dopo 615 minuti e fissa il risultato sul 2-1. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: McKennie computer, Miretti mai banale, Rugani gigante

    Il gol di Miretti al 10′ del primo tempo decide il match contro la Fiorentina. La squadra di Allegri soffre, ma la lavora bene in fase difensiva e alla fine consolida il secondo posto, complice lo scivolone del Milan a San Siro. Szczesny super, Locatelli ovunque, Rugani straordinario: ecco le pagelle della sfida.

    Szczesny 7.5

    Eccezionale allo scadere del primo tempo quando nega a Biraghi un gol su punizione che sembra fatto, già in precedenza aveva risposto bene a Gonzalez. Attento sui tanti palloni che gli piovono in area. LEGGI TUTTO

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    Voti Lazio-Toro: Rovella personalità, Ricci si perde, Bellanova fuori tempo

    Lazio
    Provedel 6: Il bagher iniziale su Vlasic per poco non diventa un assist per Zapata. Poi rischia poco, portando a casa il primo clean sheet stagionale.
    Lazzari 6.5: Le solite sgroppate stavolta offrono una soluzione in più. Chiude il triangolo con Anderson servendo col contagiri a Vecino il pallone del vantaggio. Hysaj (35′ st): ng.
    Casale 6.5: Deve badare ai continui cambiamenti della trequarti granata, rimane solido e riscatta prestazioni fin qui non all’altezza.
    Romagnoli 7: Regge bene l’urto di Zapata, cliente scomodissimo vedendo la precarietà difensiva di quest’avvio di stagione. Non cambia la storia quando prende in consegna Sanabria.
    Marusic 6: Più bloccato nonostante un innocuo Bellanova. Non ha la stessa gamba di Lazzari e si limita a contenere le poche sfuriate di Vlasic.
    Vecino 7: Nel nuovo centrocampo di Sarri lui ha le stesse consegne di Milinkovic-Savic. Basta guardare il gol e l’attacco sul primo palo tipico del serbo che fu. Guendouzi (29′ st) 6: Lotta e gestione per mettere in cassaforte la vittoria.
    Rovella 6.5: Con personalità all’esordio da titolare: pretende il pallone, rimane lucido nonostante la pressione, concentrato quando c’è da abbassarsi per ripulire.
    Luis Alberto 6.5: Non le solite magie, accantonate a favore di una gara intelligente e meno appariscente del solito. Ricuce e non si risparmia nella corsa.
    Felipe Anderson 7: Apre il campo a Lazzari per la rifinitura dell’1-0, centellina gli strappi ma i due gol passano dai suoi piedi. Delizioso il tocco morbido per Zaccagni.
    Immobile 5.5: Gode di fiducia illimitata, l’immenso sacrificio però non gli evita un’altra insufficienza. Deve ritrovare gamba e soprattutto brillantezza. Castellanos (28′ st) 6: Per poco non si regala un gol in rovesciata spettacolare.
    Zaccagni 7: Gol in stile derby, da quella mattonella difficilmente sbaglia. Rimane l’uomo più pericoloso del tridente, dalle sue giocate anche un paio di ammonizioni avversarie. Isaksen (35′ st): ng.
    All. Sarri 6.5: Vittoria che sa di liberazione. Dà ossigeno a classifica e ambizioni, ora va a caccia di continuità. Bene il centrocampo, che sia la svolta? LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve Next Gen: Huijsen attento, Mulazzi bene, Yildiz da rivedere

    Le difese spiccano e annullano gli attacchi, fino al 90′, quando Bertini con un sinistro di controbalzo beffa Daffara e regala a Di Carlo tre punti importanti per rtirovare fiducia, dopo la sconfitta della scorsa giornata contro il Perugia.

    Juve Next Gen, le pagelle: Daffara 5

    Durante i novanta minuti è poco impegnato grazie al gran lavoro della difesa bianconero, ma la prima volta che viene chiamato in causa non risponde presente: sul tiro al volo di Bertini non vede partire il pallone, ma poteva fare certamente di meglio. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Inter-Milan: Thuram iconico, Calhanoglu califfo, Thiaw ridicolizzato

    INTER

    Sommer ng: L’unica palla che tocca è quella per recuperare dalla rete il pallone calciato da Leao.

    Darmian 6.5: Sul gol preso, Leao gli prende il tempo sgommando a tutta velocità grazie all’imbeccata di Giroud. Quella però è pure l’unica occasione in cui perde la targa del suo dirimpettaio.

    Acerbi 7: Bagna la prima stagionale con una prestazione extralusso: De Vrij, in sua assenza, era stato bravissimo, ma il derby ha dimostrato perché, quando c’è, con Inzaghi gioca sempre.

    Bastoni 6.5: Dalle sue parti il Milan non trova sbocchi.-De Vrij (29′ st) ng .

    Dumfries 7: Riesce ad arginare Theo Hernandez e ribalta l’azione con giudizio e senza sbagliare una scelta: sembra realmente un altro rispetto a un anno fa.

    Barella 7: Dà tutto per un’ora, poi va in scena – sotto gli occhi di Spalletti in tribuna – la staffetta azzurra. -Frattesi (19′ st) 7: Entra e conferma pure davanti ai suoi nuovi tifosi quanto può essere letale da incursore segnando nel recupero la rete dell’apoteosi definitiva.

    Calhanoglu 8: Gioca da califfo, in più innesca l’azione che porta alla rete del 3-1 e trasforma il rigore spiazzando con assoluta freddezza Maignan.-Asllani (35′ st) ng .

    Mkhitaryan 8.5: Segna due gol, regala un assist al bacio a Frattesi e fa tante altre cose buone. Unica macchiolina in una gara da professore il gol mancato di testa dopo 11 minuti.

    Dimarco 7: Con un tiro-cross carica il grilletto all’armeno Mkhitaryan sull’1-0. Poi, appena una manciata di minuti dopo, mette sulla testa del compagno un pallone solo da spingere in porta, ma non arriva il raddoppio. Esce dopo un’ora sfinito.-Carlos Augusto (19′ st) 6.5 Impegna Maignan.

    Thuram 8: Thiaw, dal duello con lui, esce come un pugile suonato: innesca l’1-0 e con una stella filante all’incrocio manda in estasi San Siro. Un gol iconico.-Arnautovic (19′ st) 6.5 Entra per tenere palla lontano da Sommer.

    Martinez 7.5: Stavolta non segna, ma regala delizie come in occasione del 3-1. E guadagna pure un rigore.

    All. Inzaghi 8: Il derby prende la piega migliore: il gol realizzato in avvio dà campo all’Inter e i suoi attaccanti lo prendono senza neanche chiedere il permesso. In più è bravissimo anche nella gestione dei cambi. Vince cinque derby in un anno: è nella storia. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: Gatti non solo muro, Pogba luce, Chiesa si prende il raddoppio

    Seconda trasferta e seconda vittoria per la Juventus. Dopo il successo di Udine alla prima giornata, e il pari allo Stadium contro il Bologna, la squadra di Massimiliano Allegri torna al successo e si porta a 7 punti in classifica. Una prestazione convincente, una partita mai in discussione sullo stesso campo dove tre mesi fa arrivò prima la mazzata definitiva della penalizzazione che fiaccò animo e gambe della Juventus, e poi un pesante 4-1. Stavolta però la musica è stata tutt’altra. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve Next Gen: Huijsen serata no, lampi Hasa, debutto Comenencia

    Un primo tempo di svarioni difensivi ha condizionato partita e risultato, con l’Under 23 che nella seconda frazione ha ripreso in mano la gara, trovando la rete ma senza riuscire a rientrare davvero in partita. Questi i voti dei calciatori bianconeri e del tecnico Massimo Brambilla.

    Juve Next Gen, le pagelle: Garofani 6

    Impotente sui tre gol del Pescara, con tiri ravvicinati e angolati o potenti. Nelle altre occasioni (soprattutto nelle uscite alte) si dimostra affidabile, con buon temperamento e senza timori reverenziali. LEGGI TUTTO