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    Derby Torino, le pagelle: lampi Radonjic, Vlasic senza guizzi

    MILINKOVIC SAVIC 7.5 Dopo una telefonata di Vlahovic alla mezz’ora, lo bombardano in tre al 33’: Vanja è bravo in uscita nel cuore dell’area a chiudere in fretta lo specchio a Vlahovic, che gli tira addosso, e subito dopo a respingere le bordate in sequenza da fuori di Locatelli e Rabiot. E poi si supera al 5’ della ripresa: tuffo in angolo su un’altra spingardata da fuori del play bianconero, con allegato un rimbalzo velenoso. Altro volo al 28’: su testata di Vlahovic, angolata. Incolpevole sul gol. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Milan: Tomori nel pallone, Leao braccato. E Giroud sbaglia

    Ecco i voti dei giocatori del MIlan, ko per 2-0 nel match di Champions League a San Siro contro il Chelsea.

    TATARUSANU 6Spiazzato sul rigore, incolpevole sullo 0-2. Si oppone ad Aubameyang nella ripresa.

    KALULU 6 In palla, sia sulla fascia sia quando scala al centro dopo l’espulsione di Tomori. C’è nel contrasto fisico e nel dinamismo.

    GABBIA 6 Va di anticipo e di durezza, rischiando qualcosa più del dovuto, ma senza arrendersi.

    TOMORI 4 Niente da fare: incrocia il Chelsea e finisce nel pallone. Gli era capitato a Stamford Bridge, si ripete al Meazza. Magari l’intervento su Mount è più da rigorino che da rigore, però si mette nelle condizioni di essere punito dall’esagerato Siebert.

    THEO HERNANDEZ 5Comincia accentrandosi, torna più largo con il Milan in inferiorità numerica. Prova ad accendersi, con scarso successo. Pigro sull’imbucata di Aubameyang per il raddoppio. Ballo-Touré (35′ st) ng.

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    Pagelle Juve: Vlahovic flop, meglio Kean. Male anche Kostic

    SZCZESNY 6

    Non è il caso di replicare l’uscita avventurosa in “stile Maccabi”, deve però restare alto quando Leao è in agguato. Sul gol di Tomori prova invano a chiudere uno specchio che si era fatto gigantesco agli occhi del milanista, poi si arrende a Diaz dopo aver quasi fatto un miracolo. Nel recupero sfodera su Origi il paratone che scansa il tracollo.

    DANILO 6

    Vede un buco e vi s’infila cercando il guizzo del sabato sera: gli va male in due circostanze, però era giusto provarci. Leao deve accentrarsi a caccia di spazio libero e questo è un merito del brasiliano, che sul taccuino finisce anche per un cross ben indirizzato sulla testa di Milik dalla fascia destra.

    BREMER 6

    La partnership con Bonucci per cercare di zittire Giroud non dispiace e quando c’è la possibilità, l’ex Toro prova a dare una mano anche nei rari spunti offensivi della Juve. La frenetica rincorsa a un posto al Mondiale è partita.

    BONUCCI 4.5

    Il momento più duro del primo tempo quando stramazza a terra dopo aver preso in faccia un pallone calciato da Leao: pronti i soccorsi e anche il gentile omaggio della Sud milanista che non dimentica. Non fa una gran figura, invece, quando Diaz con un tunnel lo lascia sul posto e infila il 2-0 rossonero. Di lì in poi, il crollo. Forse da parte del capitano sarebbe servito qualche urlo in più per risvegliare la compagnia in un secondo tempo che una squadra chiamata a recuperare il risultato dovrebbe affrontare con il sangue agli occhi.

    ALEX SANDRO 5

    L’ammonizione di Cuadrado è per metà colpa sua, visto che sbaglia il tempo dell’anticipo su Diaz. Sul mischione che origina il vantaggio del Milan è lui a tenere Tomori in gioco.

    CUADRADO 5

    A bilancio mette un diagonale troppo largo, un cartellino giallo difficile da evitare, così come è complicato interpretare una sua scelta su una ripartenza a campo aperto con palla servita a Vlahovic e non a Milik. Gioca solo un tempo, quindi Allegri lo cambia anche perché, dopo l’episodio del fallo di Hernandez non fischiato, il colombiano s’era innervosito assai.

    Guarda la galleryMilan-Juve, il fallo su Cuadrado da cui nasce l’angolo del gol di Tomori FOTOIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Pagelle Milan-Napoli: l'urlo di Simeone, De Ketelaere poco concreto

    Pagelle MilanMAIGNAN 6

    Primo tempo di sostanziale inoperosità. Intuisce il rigore, può nulla su Simeone, annulla l’imbucata di Zerbin. 

    CALABRIA 6.5

    Marcatura feroce su Kvaratskhelia in ogni zona del campo, pagata con un giallo. Esce all’intervallo per un problema al flessore e il Milan ne risente. Dest (1′ st) 5 Perde subito Kvaratskhelia, provocando il rigore trasformato da Politano. 

    KJAER 5.5

    Preferito a Kalulu, mostra eccessi di irruenza che portano al giallo pressoché immediato. Kalulu (1′ st) 6 Più attento di Tomori, poco fortunato sulla traversa del 2-2 centrata dopo essersi fatto tutto il campo di corsa . 

    TOMORI 5

    Non concede spazi a Raspadori, paga cara la marcatura lassa su Simeone. 

    THEO HERNANDEZ 7

    Cambia passo dopo lo 0-1, gettando nel panico il Napoli sulla corsia destra: alla terza volata con palla in mezzo, Giroud indovina la deviazione vincente; alla quarta, Kalulu centra la traversa. 

    BENNACER 6

    Recupera palloni, duella con Zielinski ma, alla fine, non incide come in altre occasioni. TONALI 6

    Fatica sulla distanza contro la fisicità di Anguissa, dopo un primo tempo di qualità.

    SAELEMAEKERS 5.5

    Molto attivo, ma anche molto confusionario. Contrato da Kim in area al 17′ pt. Messias (21′ st) 6 Subito pericoloso con un sinistro dal limite, Meret si allunga alla sua destra. 

    DE KETELAERE 5.5

    Sempre bellino da vedere e sempre ancora poco concreto. Da ricordare un servizio dal fondo non sfruttato da Giroud. Adli (37′ st) ng. 

    KRUNIC 6

    Non è Leao, gestisce la zona con ricerca dell’inserimento e della verticalità. Vedi la palla a Giroud in occasione della situazione Meret-traversa. Brahim Diaz (21′ st) 6 Dentro con decisione, porta scompiglio senza trovare gli sbocchi giusti. 

    GIROUD 6.5

    Sempre presente in area: Meret gli sbarra la strada al 13′, quindi lui manda alto di testa e poi toglie palla a Calabria (piazzato meglio sul cross di De Ketelaere) con un’acrobazia alla Ibra, non riuscita. Puntuale sul servizio di Theo Hernandez per l’illusorio 1-1. 

    ALL. PIOLI 5.5

    All’intervallo cambi di protezione o obbligati, per i gialli di Kjaer e il guaio fisico di Calabria. Scelta punita nel giro di 6’ dal contatto Dest-Kvaratskhelia. Prova a rimediare con gli ingressi di Messias e Brahim Diaz, non basta.

    Guarda la gallerySimeone sembra il padre, che incornata! Milan ko, festa Napoli LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve-Benfica: Vlahovic non ne fa una giusta. Perin decisivo, Cuadrado fatica

    Salva il primo tiro dell’1-2, di Rafa Silva, e non può nulla sulla ribattuta di Neres. Ancora decisivo su Silva al 16′ e Neres al 23′. Di più non gli si può chiedere. 

    BREMER 5.5

    Sempre aggressivo ed efficace, il migliore dietro. Ma si mangia il 2-2 nel finale: non è il suo mestiere, però… 

    BONUCCI 6

    Soffre in campo aperto, ma mette più di una pezza preziosa a inizio ripresa, quando la Juve rischia il tracollo.

    DANILO 6

    Vita dura nel derby brasiliano con Neres, che vince nel primo tempo e perde nel secondo. Sul gol non ha responsabilità e nel complesso resiste. 

    CUADRADO 5

    Copre tutta la fascia, ma negli ultimi 30 metri non riesce mai a essere incisivo, confermando di aver perso, almeno in questo inizio di stagione, quello spunto che lo rendeva speciale. Ora è un cursore di fascia.

    De Sciglio (13′ st) 5.5

    Entra con la partita in salita: lo resta anche per lui. 

    Guarda la galleryLa Juve cade contro il Benfica e il web si scatenaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: Bonucci provvidenziale, Arthur cresce, Vlahovic fa ciò che vuole

    SZCZESNY 5.5Poco impegnato nella 200ª in A, ma non impeccabile sul raddoppio di La Mantia.

    DANILO 6Ci prova subito con un colpo di testa, poi pensa a difendere, ma ha qualche colpa sul gol di Zurkowski.

    BONUCCI 6.5Buona partita del centrale, che anticipa Zurkowski e Pinamonti nel primo tempo, è provvidenziale su Bajrami e sul cross di Parisi nella ripresa. Unica pecca, la dormita sul primo gol dell’Empoli.

    DE LIGT 6.5Si fa sentire nell’area bianconera e sfrutta la sua fisicità per mantenere l’equilibrio difensivo.

    PELLEGRINI 6Porta qualità in fase di spinta. Provvidenziale il suo salvataggio nel finale.

    Guarda la galleryVlahovic trascina la Juve. Prima doppietta in bianconero, Empoli koMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Torino-Sassuolo, le pagelle: molto bene Mandragora, male Milinkovic

    TORINO – Ecco le pagelle del Torino dopo l’1-1 di ieri contro il Sassuolo che ha impedito alla squadra di Juric di ottenere la terza vittoria consecutiva.

    La difesa

    MILINKOVIC SAVIC 5.5 Sempre uno spettacolo vederlo giocare con i piedi, ma – dopo una partita quasi da spettatore – sul gol si muove tardi e avventatamente verso Berardi, sguarnendo l’area piccola e lasciando incustodita la porta a Raspadori.

    ZIMA 6.5 Sveglio e disinvolto. Spesso si sposta in avanti con grande autorevolezza. È un giovane che continua a crescere senza sentire le pressioni. Sulla strada giusta, sicuro, per diventare un giocatore importante. E poi ha ancora un largo margine di miglioramento. Peccato per una bella occasione di testa sprecata.

    BREMER 6.5 Delizioso quando tocca il pallone, roccioso quando deve fermare gli avversari, potente di testa: colpisce una traversa nella ripresa. Che pretendere di più? I tifosi gli hanno anche dedicato un coro, a tratti assordante, nonostante sappiano che il brasiliano è destinato ad andare a giocare altrove, in Champions. Però sta dando tutto, anche di più e la gente lo ha capito. Peccato l’ammonizione che gli farà saltare Udine e peccato, soprattutto, che per la smania di cercare il gol sino alla fine si trasformi quasi in centravanti dimenticandosi di difendere negli ultimi minuti. La sua assenza nel contropiede fatale è grave. Altrimenti sarebbe stato da 8.

    RODRIGUEZ 6 Non riesce a fermare Berardi quando il giocatore del Sassuolo parte nell’azione del pari. Ma non doveva essere lo svizzero a trovarsi ultimo uomo. Però in qualche modo avrebbe dovuto opporsi, a costo di fare un fallo tattico da cartellino. Peccato: aveva disputato una partita ordinata con un pregio grande e grosso: quello di far salire la squadra.

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    Torino-Bologna, le pagelle: Pobega e Lukic al top

    Torino, le pagelle dei granata

    MILINKOVIC 6 Generosissimo il rigore che gli viene fischiato contro (evidente il movimento a far sfilare Sansone che gli va contro): per il resto è attento, tra uscite e facili parate.

    ZIMA 6.5 Fin da inizio gara chiude ogni varco a Barrow. Nella ripresa è decisivo nello stoppare l’attaccante rossoblù lanciato a rete (14’ st). Tre minuti più tardi va pure vicino al gol: continua a crescere, questo difensore ceco di 21 anni che sta sfruttando lo spazio concesso dall’indisponibilità di Djidji e dall’involuzione di Izzo.

    BREMER 6.5 Dopo un primo tempo da consumato leader del reparto difensivo esce per i postumi di una botta subita a inizio gara. Buongiorno (1’ st) 6.5 Raccoglie un’eredità pesante e si trova a gestire il reparto nella seconda frazione, quando i rossoblù spingono un po’ di più rispetto a un abulico primo tempo. Il prodotto del settore giovanile granata non si disunisce, anzi limita assai sia Arnautovic che Santander e ha tempi giusti nel far salire o abbassare i compagni.

    RODRIGUEZ 6.5 Sempre più a suo agio nel ruolo di centrale mancino. Annulla il potenziale pericolo Skov Olsen.

    SINGO 6 Sufficienza piena per la generosità con la quale si propone, ma tecnicamente può e deve migliorare tanto. Troppi gli errori, nei cross come negli appoggi.

    LUKIC 7.5 Gioca in fiducia piena e l’ottima condizione psicofisica si traduce in una prestazione sontuosa: suo il primo tiro in porta (10’), il recupero palla su Skov Olsen da cui nasce il vantaggio, il tiro deviato da Medel che costringe Skorupski a una difficile parata, nonché il cross per Pobega sul 2-0. Ciliegine assortite che impreziosiscono una golosissima torta.

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    POBEGA 7 Prosegue, inesorabile, a disputare prove di grande spessore. Decisivo da schermo a protezione della difesa (di testa le prende tutte), in interdizione e pure in cabina di regia. Ha davanti a sé un futuro azzurro, e purtroppo per il Toro rossonero, visto che salvo sorprese a fine stagione rientrerà al Milan per fine prestito.

    VOJVODA 6 Partita attenta, priva di quelle amnesie che qualche volta si concede. Questa volta vince il duello con l’avversario diretto che è l’ex De Silvestri.

    PRAET 6.5 La banca granata: quando riceve palla è molto difficile la perda. Nella scelta delle giocate dimostra di possedere un’intelligenza calcistica superiore, riuscendo a semplificare ciò che semplice non è.

    PJACA 6 Qualche volta parte, ma non sempre arriva. Questa volta è un po’ il simbolo di un Toro bello a vedersi, ma ancora migliorabile sul piano della concretezza. Brekalo (38’ st) ng.

    SANABRIA 7 Ok, al 9’ della ripresa fallisce il raddoppio cercando un improbabile dribbling ai danni di Skorupski che lo stoppa, però in precedenza è punta vera nella protezione del pallone che trasforma in gol. Zaza (43’ st) ng.

    ALL. JURIC 7 Toro tosto, calibrato tra i reparti, impermeabile in fase difensiva e a tratti spumeggiante nella proposta di gioco. Unica pecca, e non è certo una novità, la finalizzazione lascia a desiderare. Contro il Bologna i granata, che avrebbero dovuto chiudere almeno sul 3-0 il primo tempo, soffrono fino al 93’.

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    Bologna, ecco le pagelle dei rossoblù

    SKORUPSKI 7 La difficile parata su Zaza a tempo scaduto è soltanto l’ultima della serie: prima si oppone a Lukic (tiro complicato dalla deviazione di Medel al 37’), è sveglio sul tocco di Soumaoro che rischia l’autogol (42’), nonché pronto in uscita su Sanabria (9’ st): di gran lunga il rossoblù migliore.

    SOUMAORO 4.5 Sull’autogol è impacciato, ma pure sfortunato. In tante altre situazioni è invece in palese e colpevole difficoltà.

    MEDEL 6.5 Altra categoria: emerge anche in una giornata complessa come quella vissuta ieri dal Bologna. Anche lui sfortunato, al momento di scivolare nell’azione del vantaggio granata.

    THEATE 5.5 Prestazione negativa all’interno di un buon campionato: disorientato dai movimenti di Pjaca e Sanabria, quando il paraguaiano bazzica dalle sue parti. Vignato (39’ st) ng.

    DE SILVESTRI 5.5 Prova un po’ timida, quella dell’ex terzino destro granata.

    SORIANO 5 Altro ex, patisce l’arretramento a centrocampo. Orsolini (31’ st) 6.5 Il gol su rigore e una girata (debole): più di quanto il Bologna abbia fatto prima del suo ingresso in campo.

    SVANBERG 5.5 Senza lo squalificato Dominguez al suo fi anco perde le distanze.

    HICKEY 6 Buona gestione della fascia, e ci prova pure in un paio di occasioni con tiri dalla distanza.

    SKOV OLSEN 5 Perde palla sulla pressione di Lukic e il Bologna va sotto: patisce la botta e fatica a riprendersi. Viola (22’ st) 5.5 Appena più vivace del compagno.

    BARROW 5 Annullato da Zima. Sansone (22’ st) 6 Si conquista il rigore.

    ARNAUTOVIC 5.5 Qualche sponda, ma nessun pericolo portato alla porta di Milinkovic. Santander (31’ st) 5.5 Come sopra.

    ALL. MIHAJLOVIC 5 Per ovviare all’assenza di Dominguez arretra Soriano: la mossa non paga e il Bologna va in balia dell’avversario. Tarda e tiepida la reazione.

    ARBITRO DIONISI 4 Concedendo il rigore al Bologna avrebbe dovuto fischiare anche il fallo di Viola su Pjaca nell’area rossoblù. Usare due diversi metri di misura per decisioni così importanti non è perdonabile. LEGGI TUTTO