consigliato per te

  • in

    Serie B, il pronostico dell'anticipo Bari-Palermo

    Come in occasione della prima giornata di Serie B ad aprire il weekend di campionato sarà ancora una volta il Bari: al San Nicola arriva l’ambizioso Palermo di Corini.
    Bari-Palermo, che sfida! Fai il tuo pronostico
    Precedenti e statistiche
    L’emozione per il ritorno in B poteva giocare brutti scherzi: così non è stato. Bari e Palermo hanno iniziato alla grande il campionato, i pugliesi hanno pareggiato 2-2 a Parma giocando un gran primo tempo mentre i rosanero hanno battuto 2-0 il Perugia.
    Nell’inizio di stagione dei Galletti pesano in positivo anche le vittorie in Coppa Italia contro Padova e Verona, anche perché fanno emergere delle statistiche interessanti.
    Il Bari ha realizzato in totale nove reti, tre di media a partita e sempre due gol esatti durante i primi tempi. In quest’ottica si può ipotizzare il Bari a segno nella prima frazione nel suo debutto casalingo in campionato.
    Da segnalare poi che i pugliesi non battono il Palermo addirittura da settembre 2013. Per le quote i favoriti sono proprio Cheddira e compagni ma in alternativa al segno 1 (offerto mediamente a 2.15) si può valutare la combo 1X + Over 1,5.
    Vuoi rimanere aggiornato in tempo reale sui pronostici? Iscriviti Gratis al Gruppo Telegram di GOLLO, il predictor del Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo, Corini: “Servono innesti per alzare il livello, out tre giocatori”

    PALERMO – In vista della gara contro il Bari, in programma domani sera alle 20.45 e valevole per la seconda giornata di Serie B, il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha presentato così il match in conferenza stampa: “Il sistema di gioco? Ho un’idea di base, ma poi è chiaro che si ruota durante il percorso. Già con il Perugia si è vista la nostra base. Contro il Bari sarà dura, è una squadra di qualità, con Antenucci e Cheddira che stanno impressionando. In mezzo al campo hanno fisicità con Folorunsho e in difesa hanno giocatori esperti. Alle spalle il Bari ha un lavoro importante”. Corini annuncia gli indisponibili per la gara del San Nicola: “Sala ha preso una botta e non ci sarà. Al suo posto c’è Crivello, ma devo valutare diverse cose. Out anche Devetak e Accardi. Elia è un giocatore importante che può ancora migliorare sotto alcuni aspetti, uno su tutti quello degli assist. Valente può giocare sia a destra che a sinistra. Floriano dietro Brunori dà qualità puntando l’avversario”.
    “Servono rinforzi per alzare il nostro livello” 
    “L’idea è quella di alzare il nostro livello con ancora 4-5 acquisti. Contro il Bari non sarà facile. Ha vinto con merito la Serie C ed è partita forte anche in Coppa Italia e con il Parma. Conosciamo le difficoltà ma il nostro obiettivo è quello di consolidare quanto messo in mostra con il Perugia”. 
    “In attacco siamo in tanti. Damiani? Giocatore in crescita” 
    “Abbiamo tanti attaccanti ma ci penseremo se dovessero servirne altri. Al momento comunque vedo complicato poter portare i nuovi acquisti con noi a Bari per i tempi stretti. Damiani? Contro il Perugia ha fatto molto bene, è in crescita. A centrocampo dobbiamo alzare il livello anche numericamente. In un campionato lungo e dispendioso come la Serie B ci sarà spazio per tutti. Voglio almeno due giocatori per ruolo”. 
    Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendarioIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, vincono Cittadella e Palermo, Pari in extremis per il Cagliari

    Se l’anticipo Parma-Bari  è stato un autentico spot per la Serie B 2022/2023, il tris del sabato della prima giornata non ha tradito le attese, regalando comunque gol ed emozioni: dal poker del Cittadella al Pisa, con brividi finali, passando per la vittoria del Palermo con il Perugia e il pari raggiunto in extremis dal Cagliari a Como, è un prologo ricco di colpi di scena quello che caratteriza un campionato cadetto destinato a tenere inchiodati gli appassionati dall’inizio alla fine della stagione.
    Cittadella-Pisa 4-3: ma il risultato non inganni
    Al Tombolato splendida vittoria per i padroni di casa di Gorini che sorprendono la formazione di Maran, imponendosi in rimonta per 4-3. Toscani avanti con Masucci al 27′ ma raggiunti già al 38′ da Baldini, che diventerà grande protagonista del match. Nella ripresa, infatti, l’attaccante prima sbaglia un rigore, poi ne realizza un secondo per la doppietta personale e il sorpasso ai danni dei nerazzurri. Un autogol di Hermansson e un terzo rigore concesso ai veneti e trasformato da Asencio completano il poker euganeo. Nel finale sono Sibilli e Canestrelli a rendere meno pesante il passivo per il Pisa, ma senza che il risultato venga mai messo in discussione.
    Como-Cagliari 1-1: Mancuso illude i lariani, Pereiro firma il pari
    Il prestigioso match del Sinigaglia premia i Lariani, che si impongono di misura sui Sardi. A decidere la sfida dal sapore antico è Mancuso, che si avventa sul tiro-cross di Blanco per il vantaggio della squadra di casa. Nella ripresa il forcing dei sardi viene premiato praticamente allo scadere dal pari firmato da Gaston Pereiro, che si inventa un’imprendibile conclusione dal limite e rovina in parte la festa del Como.
    Palermo-Perugia 2-0: serata perfetta e il Barbera gode
    In un Barbera traboccante di entusiasmo, il Palermo torna a debuttare in Serie B con un prezioso 2-0 firmato dal “solito” Brunori, che a metà del primo tempo trasforma un rigore concesso per l’intervento di Lisi, espulso e che lascia in dieci gli umbri, e da Elia, che chiude il match nel cuore della seconda frazione, frustrando la reazione degli ospiti che nella ripresa avevano comunque tentato di restare in partita nonostante l’inferiorità numerica, fallendo con Melchiorri una palla gol solare, che poteva valere il pari.
    Serie B, tutti i risultati
    Serie B, la classifica
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B subito spettacolo, oggi tocca al Palermo dell'Emiro

    TORINO – Con ancora negli occhi lo scoppiettante 2-2 dell’anticipo fra Parma e Bari (proprio giusto chiamare A2 questa B), oggi si prosegue con tre gare, il resto della prima giornata domani sera, sempre alle 20.45, su Sky, Dazn ed Helbiz Live.  
    IL PALERMO La gara più interessante di oggi è Palermo-Perugia. Attesi al Barbera 20mila spettatori per il terzo esordio coi siciliani dell’allenatore Eugenio Corini, dopo quelli da giocatore (fu una colonna del Palermo a inizio millennio) e da tecnico (esperienza sfortunata i tempi di Zamparini). Corini non ha avuto molto tempo per lavorare sulla squadra, è stato scelto al posto del dimissionario Silvio Baldini soltanto dopo un casting infinito mentre la squadra è ancora un cantiere e da qui alla fine del mercato potrebbe cambiare volto con almeno 5 innesti (ormai fatta per l’arrivo in mediana di Stulac dall’Empoli). Di fronte ci sarà il Perugia di Castori, sconfitto immeritatamente a Cagliari nel 1° turno di Coppa Italia, complice il solito errore arbitrale che spesso ha danneggiato gli umbri nella passata stagione e a Perugia si teme la presenza di Fourneau al Var che agli ultimi playoff diresse Brescia-Perugia, annullando in maniera inspiegabile all’89’ quel che poteva essere il gol della vittoria umbra.
    FABREGAS Ma di assoluto livello si prospetta anche Como-Cagliari. Nei lariani non farà il suo esordio la stella (di tutta la B) Cesc Fabregas: lo spagnolo non è stato convocato perché è ancora indietro di preparazione, Gattuso dovrebbe approfittarne per riportare la squadra al tradizionale 4-4-2, visto che in Coppa Italia, a La Spezia, passando al 3-5-2, modulo che si vorrebbe adottare per favorire Fabregas, i liguri si sono imposti 5-1. Dal mercato è atteso almeno un colpo per reparto: Puscas in avanti, Mazzitelli in mezzo, Vignali dietro. E il Cagliari? Liverani accetta di essere considerato, assieme al Genoa, la prima favorita per la A. Il maggiore investimento è l’arrivo in avanti di Lapadula, ma in mediana ha già incantato Viola, non convocati gli ultimi due tesserati, Millico e Dossena, c’è da riconquistare l’affetto della piazza che ancora non ha digerito il modo in cui è maturata la retrocessione.E attenzione anche a Cittadella-Pisa. I veneti, al 7° campionato di fila in B, ogni anno sono poco accreditati ma poi non sbagliano mai la stagione, anche se a maggio non hanno fatto i playoff dopo 5 partecipazioni di fila, raggiungendo due volte la finale. In Coppa Italia, il Cittadella di Gorini si è levato lo sfizio di andare a vincere 3-2 a Lecce nei supplementari, stasera mancherà ancora Embalo ma l’attacco Tounkara-Asencio è di tutto rispetto. Nel Pisa invece, curiosità per il neo tecnico Rolando Maran che iniziò la sua carriera in panchina proprio al Cittadella. Compito non semplice, il suo: c’è da raccogliere l’eredità di Luca D’Angelo, tecnico-totem a Pisa, e mettersi alle spalle il ko del 29 maggio in finale playoff col Monza. La squadra è stata quasi rifondata ed è ancora incompleta, manca soprattutto la punta di peso da affiancare a Torregrossa (oggi assente, gioca l’infinito Masucci), diversi giocatori sono arrivati negli ultimi giorni (oggi debuttano il promettente Esteves e Ionita) e si vedrà se la squadra avrà fatto progressi dopo il preoccupante 4-1 incassato dal Brescia in Coppa Italia. Ma sulla carta, anche il Pisa può essere una delle tante contendenti nella lotta per la A.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, lo show in serbo: grandi Milinkovic, Radonjic e Lukic. Palermo battuto 3-0

    TORINO – Il debutto in Coppa Italia si trasforma in un trionfo per il Toro di Ivan Juric che batte 3-0 il Palermo dell’emiro Mansour. Lukic, Radonjic e Pellegri gli autori del gol, tutti nel secondo tempo giocato a gran ritmo. Un Toro che ringrazia la… Serbia: grande in porta Milinkovic Savic, con due interventi determinanti; fantastico e leader assoluto capitan Lukic; straordinario e incredibilmente pazzo Radonjic. Proprio quest’ultimo, arrivato dal Marsiglia, è l’uomo decisivo con gli strappi, i dribbling e i cambi di marcia. Sì, esagera anche, con quel gesto all’arbitro che poteva pure buttarlo fuori, ma è un gran bel giocatore. I tifosi granata sono già innamorati pazzi di Nemanja. Juric se lo coccola, come la gente al Grande Torino. La squadra gioca a memoria, bene anche in difesa con Buongiorno al posto di Bremer; e bene Aina che spinge con fantasia. Certo, serviranno avversari di Serie A per capire il livello attuale e con innesti mirati questo Toro può dire la sua. La palla ora passa al presidente Cairo, felice in tribuna e contestato dalla curva.
    LE SCELTE  Juric mette Vanja Milinkovic Savic in porta come fa sempre in Coppa, mentre in difesa il trio è con Buongiorno, Djidji e Rodriguez. Dal primo minuto Radonjic, il serbo prelevato dal Marsiglia. Lukic è il capitano. Nel Palermo, al centro dell’attacco il bomber Brunori, ex Juventus.
    BRAVO VANJA Si comincia in un Grande Torino con tanti tifosi rosanero. I granata hanno subito un’occasione su angolo ma non la sfruttano. Al 9′ grande parata di Vanja su tiro a giro di Brunori: da applausi. Ancora Palermo al 16′ ma Elia sbaglia da buona posizione. Al 32′ testa di Singo, senza pretese. Poi sinistro di Lukic deviata in angolo. Al 37′ clamorosa azione di Radonjic che però tira alto. Al 42′ ottima giocata di Aina ma Sanabria non trova la palla in scivolata. Ancora Toro al 44′: da Radonjic a Singo che inzucca alto.Al 47 incredibile Radonjic si mangia tutti ma tira a lato. Si chiude così un primo tempo senza reti con il Toro che ha sprecato troppo.
    VAI CAPITANO Si riparte con il Toro in avanti e con il Palermo che ribatte con Floriano: altra parata determinante di Vanja. Granata scatenati, ma Demba Seck non trova mai l’attimo giusto. Spunto di Ola: angolo. Al 9′ grande ancora Radonjic e super gol di capitan Lukic: esplode lo stadio, con pochi tifosi (manco 7 mila) ma entusiasti. Al 12′ bella chiusura di Djidji che evita il peggio. Al 14′ il raddoppio dello scatenato Radonjic su assist splendido di Lukic. Incredibile il serbo per come è entrato nel cuore del Toro da subito. Ma il Var annulla tutto per fuorigioco di Sanabria. E l’urlo resta strozzato in gola. Lo spauracchio per il Toro resta Brunori, ma la retroguardia fa buona guardia. Al 27′ il raddoppio, questa volto buono, di Nemanja Radonjic che segna e fa il gesto all’arbitro: rischia e si becca il giallo. Ma che giocatore, il serbo. Demba Seck e Sanabria escono, dentro Pellegri e Linetty. Al 33′ chi segna? Pellegri: 3-0 e gloria anche per il giovane centravanti limitato dagli infortuni. Ok, può bastare così (prossimo avversario in Coppa il Cittadella). Bel Toro, bravo Juric e interpreti di valore messi a loro agio. Per il campionato, però, serve qualche innesto giusto. Ovvio.

    Le formazioni iniziali
    TORINO (3-4-1-2): Milikovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Aina; Seck; Sanabria, Radonjic. All. Juric.A disposizione: Berisha, Gemello, Adopo, Bayeye, Lazaro, Linetty, Segre, Pellegri. Indisponibili: Vojvoda, Zima, Zaza.
    PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi, Sala; De Rose, Broh; Floriano, Fella, Elia; Brunori. All. Di Bendetto.A disposizione: Massolo, Pierozzi, Somma, Crivello, Silipo, Doda, Soleri, Corona, Stoppa, Perett. Indisponibili: Accardi, Lancini, Luperini, Valente.
    ARBITRO: Ghersini di Genova LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, col Palermo non si può sbagliare

    TORINO – Domani sera inizia ufficialmente la nuova stagione e per il Toro è già vietato sbagliare, considerato anche lo scarso entusiasmo dei tifosi, in parte motivato da una campagna acquisti finora ampiamente insufficiente, soprattutto a fronte delle partenze eccellenti. Alle 21.15 al Grande Torino arriva il Palermo, che vive questo periodo di montagne russe tra l’entusiasmo per il ritorno in Serie B e l’arrivo della nuova proprietà ma anche la confusione e l’assenza dell’allenatore (sulla panchina siederà il tecnico della Primavera, Di Benedetto). Dopo sette anni, per la prima volta i granata inizieranno una stagione senza Belotti e anche questo dà un senso particolare alla partita. Al posto del Gallo giocherà Sanabria, supportato dai trequartisti più sperimentati in ritiro dal tecnico ovvero Radonjic, probabilmente unico nuovo acquisto in campo, e Seck. Davanti a Berisha dovrebbero essere schierati Izzo, Djidji e Rodriguez con Singo e Ola Aina sulle fasce e Lukic e Ricci a centrocampo. Nella ripresa potrebbe esserci spazio per l’altro nuovo arrivo, Lazaro. LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, poco pubblico contro il Palermo: si punta a quota 7mila

    TORINO – Riempire il Grande Torino ad agosto per la Coppa Italia non è mai stata una missione facile. Adesso è quasi un’impresa: l’ambiente intorno ai granata è molto freddo, anche per via di un mercato che procede a rilento. La lite Vagnati-Juric in Austria, poi, ha aumentato l’inquietudine dei tifosi. Se il settore ospiti ha già un bottino di presenze importanti (circa 800 i tagliandi venduti), la corsa al botteghino per il popolo granata procede a rilento. Il Toro spera di arrivare almeno a una quota di 7 mila paganti: non sarà semplicissimo, ma ci sono ancora parecchie ore per aumentare il numero di spettatori a seguito della squadra. Si spera che sia più corposo rispetto all’Austria, ma la tendenza non lascia trasparire grande ottimismo in questo senso.Sullo stesso argomentoTorino, Cairo: “Lite Juric-Vagnati? Cose che succedono”. E sul mercato…Calciomercato Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, guarda che effetto fa Lucca in maglia Ajax

    TORINO – (e.e.) Ecco, Lorenzo Lucca con la gloriosa maglia dell’Ajax. Fa un certo effetto vederlo con qui colori ai tifosi del Torino. Sì, perché l’attaccante, 21 anni, cresciuto in granata, è stato lasciato andare via a zero nel 2020. E’ passato al Palermo e poi al Pisa, fino alla scelta di andare all’estero, ad Amsterdam in un club che i giovani li lancia (prestito con diritto di riscatto). Il ragazzo, nato a Moncalieri, cercherà di sfondare nella squadra dei centravanti: Zlatan Ibrahimovic e Marco Van Basten, ma anche Klaas Huntelaar sono esplosi lì. Maglia numero 18, «per il futuro», scrive l’Ajax sui social. Puntando sull’italiano guardato con attenzione dal ct azzurro Roberto Mancini. LEGGI TUTTO