consigliato per te

  • in

    Palladino: Maldini una perla. Tanti miei ragazzi possono ambire all’Italia

    “Maldini ha tirato fuori una perla”. Così Raffaele Palladino ha commentato il gol vittoria del suo Monza contro un Cagliari arcigno e ben messo in campo da Ranieri. Non una gran partita per i brianzoli, come ha detto anche il tecnico biancorosso, ma la prodezza del figlio d’arte ha permesso alla squadra di trovare tre punti importanti e rispondere subito presente alla vittoria del Torino a Udine. Un botta e risposta a distanza con vista sull’Europa perché sognare non costa nulla: “Ci proveremo”.
    Monza-Cagliari, le parole di Palladino
    Raffaele Palladino ha analizzato in conferenza stampa la vittoria sul Cagliari: “Non abbiamo giocato bene tecnicamente per merito loro, ma è stata una vittoria bellissima. Dopo il gol di Daniel è uscito lo spirito della squadra e non abbiamo mai rischiato”. Sugli obiettivi il tecnico non si sbilancia troppo ma avvisa le avversarie per l’Europa: “Dobbiamo essere la mina vagante. Ce la giocheremo contro grandi squadra, non era il nostro obiettivo ma daremo il massimo. Vogliamo comunque superare il record di punti fatto lo scorso anno”. 
    Sulla squadra e l’assenza di giocatori del Monza dalla lista dei convocati dell’Italia: “Spalletti è un grande Ct e tanti dei miei ragazzi possono ambire alla maglia azzurra. Si stanno allenando al massimo e speriamo a fine campionato qualcuno possa essere nella lista”. Sul futuro: “Non si conosce. La dirigenza vi dirà tutto sull’argomento, ma per adesso penso alle nove finali che ci aspettano. Poi per quanto mi riguarda del mio futuro ci penseremo a fine stagione”. A chiudere su Maldini: “Ha tirato fuori una perla che ci ha portato in vantaggio. Ha talento e tiro, ha messo la palla all’incrocio. Non stava facendo bene e gliel’ho detto. E’ un ragazzo serio che mi piace molt e deve dare continuità alle sue prestazioni”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Palladino rivela l’esito del ricorso di Gomez: “Lo comunicherà la società”

    Genoa-Monza è sfida tra le due squadre rivelazione di questa stagione. Da un lato c’è Gilardino capace di portare le sue idee e il suo gioco anche in Serie A dopo la fantastica promozione dalla cadetteria, mentre dall’altra Palladino si conferma sulla scia dell’anno scorso. Una partita tra due allenatori giovanissimi e con un modo di giocare simile per interpretazione della gara stessa e per idee. Nell’ultimo turno sono usciti sconfitti rispettivamente contro Inter (2-1 meritando qualcosa di più) e con la Roma (4-1) e sono separati da soli tre punti con i brianzoli avanti. In conferenza stampa parla Raffaele Palladino che annuncia anche alcune novità riguardanti il ricorso sulla squalifica per doping di Gomez. 
    Genoa-Monza, conferenza Palladino
    Raffaele Palladino ha voluto analizzare come prima cosa la questione Gomez: “Il ricorso è stato respinto da quello che so, ma la società lo comunicherà a breve”. Poi è tornato a parlare della partita contro i rossoblù in programma sabato sera: “Sono legatissimo sia alla città che al Genoa, in quelle stagioni ci siamo tolti grandi soddisfazioni con il maestro come Gasperini. Come squadra devo dire che stanno facendo un campionato bellissimo, ho visto una loro crescita e sono molto forti. Non è una sfida tra me e Gilardino, dovremo andare là con personalità”.
    E sugli obiettivi: “Penso solo alla prossima partita, non so nemmeno chi affronteremo tra una settimana. Sono abiutato a non guardare troppo a lungo termine”. E sul futuro e l’interesse della Lazio: “Bisogna avere rispetto per Sarri, queste cose non mi interessano perché sono extracampo. Il mio futuro è la gara col Genoa”. A chiudere un pensiero sull’Europa: “Il nostro obbiettivo è solo fare bene con il Genoa. Questo club aveva come obbiettivo la salvezza e siamo vicini a centrarla. Tutto ciò che verrà dopo sarà un di più. Davanti al Monza ci sono squadre più forti. Ci proveremo ma sarà difficile arrivare dalla parte destra della classifica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Palladino e gli obiettivi Monza: “Berlusconi mi disse di pensare in grande”

    Palladino dopo Salernitana-Monza
    Raffaele Palladino ha analizzato la gara contro la Salernitana: “E’ arrivata una conferma del gruppo ed è stato fatto uno step in più sotto il profilo della maturità. E’ stato bello vederli giocare questa sera e mi è piaciuto lo spirito di chi è entrato perché in queste ultime due gare hanno aiutato la squadra a fare punti. Ci sono tante cose positive ma teniamo i piedi per terra perché prossimo weekend arriva un’altra gara difficile”. Su Bondo: “Io metto in campo i giocatori che ritengo possano darci una grande mano. Bondo ha fatto bene col Milan poi ha avuto un piccolo problema al ginocchio e non ho voluto rischiarlo dall’inizio”.
    Sul modulo: “Io credo che il 4-2-3-1 l’abbiamo fatto spesso. Non sono innamorato dei numeri, ma facciamo tante rotazioni e andiamo alla ricerca dello spazio. I giocatori devono muoversi nel posto giusto al momento giusto, quindi non crediamo in un solo sistema di gioco”. Poi il tecnico ha parlato di Mota: “Dany ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista. Abbiamo difeso da squadra, non volevamo subire gol e soprattutto abbiamo avuto pazienza”. Sugli obiettivi: “Mi viene in mente una sola cosa che mi disse Berlusconi: ‘Bisogna sempre pensare in grande’ e me la sono sempre portata dentro perché sono ambizioso. Vogliamo continuare così e lavorare con umiltà e sacrificio”. In chiusura le emozioni nel giocare a casa: “Oggi è stata emozionante perché c’era la mia famiglia sugli spalti a seguirmi, ma voglio spezzare una lancia a favore della Salernitana perché i tifosi sono stati incredibili nonostante le difficoltà. Mi dispiace vederla in queste condizioni e spero da ex calciatore che possa rialzarsi presto”. LEGGI TUTTO

  • in

    ‘Lepre o cacciatore?’: Monza, Palladino e la risposta in conferenza

    Dopo due sconfitte pesanti, contro Inter (5 a 1) ed Empoli (3 a 0), è arrivata la vittoria sofferta contro il Sassuolo all’U Power Stadium per il Monza. “A volte fa bene prendere uno schiaffo per rialzarsi” ha voluto spiegarlo così Palladino il doppio passa falso prima del successo con i neroverde. In conferenza il tecnico dei brianzoli ha parlato di “grinta e determinazione” come ingredienti giusti per proseguire nel cammino intrapreso dalla stagione scorsa e volto alla crescita del club. L’allenatore ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Udinese.
    Udinese-Monza, conferenza Palladino
    Raffaele Palladino ha parlato del prossimo match contro l’Udinese: “E’ una delle squadre più fisiche del campionato e sa difendersi molto bene. Non sarà facile affrontarli. La loro calssifica è bugiarda e arrivano da una buona prestazione”. Sulla Serie A: “E’ un campionato difficile ed equilibrato a noi ci è mancata continuità delle vittorie. Ora viene il bello e siamo tutti focalizzati sull’obiettivo. Siamo consapevoli di essere una grande realtà e sono contento della reazione avuta dalla squadra dopo le ultime settimane”. Lepre o cacciatore? Palladino ha risposto così: “Con questa concezione c’è il rischio che si possa perdere il focus. Bisogna pensare solo alla partita di domani”. Sul mercato: “Sono contento e ringrazio la società, nel gruppo si è alzata l’asticella e quindi anche la competizione. I nuovi si sono inseriti molto bene: Djuric porta esperienza, Zerbin ha voglia di giocare e Maldini inizia a ingranare”. Sulla situazione infortunati: “Vignato è fuori, proveremo a recuperarlo. Popovic è fuori condizione perché è da sei mesi fermo. Gagliardini ha una piccola distorsione alla caviglia, ma con ogni probabilità rientrerà oggi in gruppo”. In chiusura un messaggio ai tifosi: “Ci dispiace che i tifosi non ci siano. Il loro sostegno è fondamentale. Siamo consapevoli che ci saranno vicini col cuore. Faremo la prestazione per loro”. LEGGI TUTTO

  • in

    “Io figlio di Napoli, il mio cuore è lì”: Palladino e il ritorno a casa

    Il Monza deve rialzare la testa dopo le ultime sconfitte e al Maradona affronterà un Napoli incerottato. Non ci saranno Osimhen e Politano squalificati, oltre a Natan infortunato. Al di là di questo sarà anche una gara speciale, soprattutto per Raffaele Palladino: “Sono un figlio di Napoli e ho vissuto lì con famiglia e amici. Il mio cuore è lì, da sempre. Sarà una bella emozione” spiega il tecnico in conferenza alla vigilia del match. Una sfida in cui i brianzoli proveranno a portare a casa un risultato positivo dopo due ko consecutivi, contro Milan e Fiorentina all’U Power Stadium.
    Napoli-Monza, conferenza Palladino
    Raffale Palladino ha analizzato la prossima sfida contro il Napoli: “Hanno qualche assenza ma restano sempre i campionati d’Italia, una squadra forte. Proveremo a metterli in difficoltà con le nostre armi e la mentalità. Abbiamo necessariamente bisogno di punti”. Sul momento della squadra: “Ho visto una buona settiaman e abbiamo lavorato bene su diverse situazioni. Voglio vedere in campo un gruppo affamato di risultati”. Su cosa c’è da migiorare: “Sicuramente nelle fase realizzativa e voglio vedere l’atteggiamento che trovo negli allenamenti, l’identità e la competitività che abbiamo”. Sulla formazione: “Qualche giocatore ha tirato un po’ la carretta, vediamo quali cambi fare”. Poi sui tifosi: “Vorrei sempre le porte aperte ai nostri sostenitori ma non siamo riusciti per i lavori, preso lo faremo. Li vogliamo abbracciare al centro sportivo”. In chiusura sulle 50 panchine in Serie A: “Non lo sapevo. Sono una bella soddisfazione”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Palladino, Monza travolto dal Milan: “È successo come contro la Juve…”

    Milan-Monza, le dichiarazioni di Palladino
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Monza: “Difficoltà con le big? Intanto voglio fare i complimenti al Milan, perché oggi è stata una squadra quasi perfetta. Poi siamo andati sotto dopo due minuti e abbiamo sofferto. Stessa cosa anche contro l’Inter, la Juve el’Atalanta. Non deve succedere, dobbiamo lavorare su questo aspetto, curando i dettagli. Oggi siamo stati troppo leggeri in mezzo. Ci è mancato quel pizzico di convinzione e cattiveria per cercare di riaprire la partita. Non abbiamo sfruttato le poche occasioni. I problemi con le grandi squadre? In questa stagione sono molto forti, ma le affronteremo con la nostra idea e mentalità. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, i punti li dobbiamo fare con le nostre rivali. Colombo? Può diventare un grande attaccante, ma deve essere incisivo negli ultimi metri. Sa far giocare bene la squadra, è bravo tecnicamente. Lavora tanto e dobbiamo metterlo in condizione di fare gol. Poi mentalmente è molto applicato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Palladino: “La Juve ci ha dato forza. Ora col Milan per far felice Galliani”

    Al Monza basta un gol per ritrovare la vittoria in casa: i biancorossi non conquistavano i 3 punti all’U-Power Stadium dallo scorso 8 ottobre contro la Salernitana. Succeso di corto muso contro il Genoa: decisiva la prima rete in campionato di Dany Mota. Può sorridere Raffaele Palladino, che rivede la sua squadra nella parte sinistra della classifica di Serie A, a quota 21 punti e a sole 2 lunghezze dall’Atalanta di Gasperini.
    Monza-Genoa, è 1-0: l’analisi di Palladino
    Al termine della sfida, questa l’analisi di Palladino ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto un’ottima partita, ho percepito belle cose in questa settimana. La squadra ha lavorato bene e la sconfitta con la Juve ci ha dato l’energia positiva che serviva. Ci siamo anche un po’ sporcati. Quella di oggi è stata la vittoria del gruppo. I ragazzi sono straordinari e si percepiva nell’aria la voglia di conquistare i tre punti. Ero sereno prima del match perché li vedevo carichi. A fine partita hanno fatto un po’ di casino. Anche Galliani? Sì, lo abbiamo anche bagnato con l’acqua. C’è un bel entusiasmo, è la nostra forza. Moduli? So che in Italia si vede sempre il 3 o il 4, ma per noi non è un problema cambiare. Voglio fare i complimenti a Pedro Pereira e a tutti quelli che sono subentrati e che hanno giocato al posto dei titolari. Le mie parole a Dany Mota? Quando dico qualcosa a un calciatore è perché ci tengo, quando sto zitto è perché non mi interessa. So che può dare tanto sia alla squadra sia a se stesso. Oggi è entrato con la giusta cattiveria e sono contento si sia preso una soddisfazione. Contro il Milan? Sarà molto emozionante e cercheremo di regalare una gioia anche al dottor Galliani”. LEGGI TUTTO

  • in

    Monza bestia nera? Perché la Juve rischia, da Gytkjaer a Di Maria. Allegri sa

    Quando il 18 settembre 2022 si ritrovò catapultato sulla panchina del Monza dopo l’esonero di Stroppa per il debutto in Serie A contro la Juve sembrava destinato a dover essere la classica vittima sacrificale. Invece, fece subito capire di essere un predestinato: 3-4-2-1, bel calcio, ed esordio con vittoria firmata da un gol di Gytkjær al 74′. I primi tre punti all’alba della sua esperienza in massima serie che oggi (ore 20:45), proprio contro la Juve, lo porterà alla soglia delle cinquanta panchine nel gotha del calcio italiano. Nelle prime quarantotto ha viaggiato a una media di un punto e mezzo a partita: il Monza di Raffaele Palladino è un’avversaria ostica per i bianconeri molto più di quanto possa sembrare. LEGGI TUTTO