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    Ecco come sarà la Sampdoria di Grosso

    TORINO – Come sarà la Sampdoria di Fabio Grosso? L’eroe del Mondiale 2006 è reduce da una stagione formidabile sulla panchina del Frosinone, coi ciociari che hanno dominato la B per due terzi del torneo, vincendo lil campionato a mani basse. Prima di questo exploit, Grosso era nel mirino della critica, quando nel marzo 2021 sbarcava a Frosinone, il prossimo tecnico blucerchiato era reduce da tre esoneri di fila per Verona, Brescia e Sion, ed era tutt’altro che un allenatore in rampa di lancio, come invece è adesso. Certo, a Frosinone è stato importante per Grosso incontrare, come dg, quel Guido Angelozzi che già fu decisivo nella sua ascesa da giocatore. Ma poi, decisivo soprattutto al termine della stagione 2021/22, quando il primo Frosinone di Grosso mancò all’ultima giornata la qualificazione ai playoff, preceduto in classifica da squadre sulla carta più deboli come Ascoli e Perugia. In un’altra piazza si sarebbe arrivatti alla separazione, non a Frosinone dove al contrario, da quella delusione si sono messe le basi per il sorprendente botto dell’ultima stagione, dove il Frosinone puntava ufficialmente a una salvezza tranquilla e invece è arrivato uno straordinario 1° posto con un organico che al massimo era accreditato di un piazzamento ai playoff. Ma come è stato possibile tutto ciò? Vediamo nel dettaglio il “metodo Grosso”. Il modulo, innanzitutto: il 4-3-3 è quello di riferimento ma non è un dogma. A seconda dell’avversario, Grosso ha mostrato una certa duttilità, anche a gara in corso se le cose non vanno per il meglio. Difficile, quasi impossibile, che si schiodi dalla difesa a quattro. Ma da metà campo in su, possono esserci variazioni a seconda del tipo di avversario. Però, la caratteristica vincente di Grosso, è la capacità di saper lavorare coinvolgendo tutta la rosa a disposizione. E’ come se Grosso, nell’arco della stagione, a ogni partita facesse un mini-turnover, dando sempre il cambio ad almeno 1-2 dei potenziali titolari. Tant’è che azzeccare la formazione di partenza diventa un’impresa perché di fatto non è mai la stessa. Così, spalmando al meglio il minutaggio dei giocatori in campo, al momento cruciale della stagione, la squadra si mostra più fresca della concorrenza. Il Frosinone che ha dominato l’ultima B, di fatto ha sbagliato la prima partita soltanto alla 30ª giornata, quando all’ultimo minuto perse in casa dal Cosenza. La concorrenza invece – ad esempio la Reggina che era partita fortissima – molto prima mostrava la corda perché più legata a un blocco di titolari e alla lunga non poteva competere per brillantezza e continuità di risultati. Non solo, tenendo coinvolta tutta la rosa, Grosso, nell’ultima B, è stato l’allenatore i cui cambi sono stati i più decisivi, spesso le vittorie dei ciociari sono arrivate con gol e assist dei subentrati. Insomma, col suo metodo si pensiona la figura dell’allenatore legatissimo a una ristretta cerchia di giocatori che vanno in campo a dispetto di tutto, talvolta perfino in condizioni fisiche precarie. Pure in questo Grosso è differente. Il suo ultimo Frosinone ha avuto un certo numero di infortunati, anche in figure cardine. Ma non si è mai affrettato il rientro: han giocato al loro posto le alternative (senza deludere) e quando, con molta calma, sono tornati i titolari, risultavano più decisivi di prima. E poi Grosso, giocando un calcio equilibrato, sa essere sia “giochista” che “risultatista”. Il suo Frosinone non soltanto è sempre stato bello a vedersi e di norma dominante in campo. Ma ha trovato fin da subito una continuità di risultati con la quale ha stroncato la concorrenza, incapace di tenere il suo passo. Certo, la Sampdoria sarà tutta un’altra storia. Grosso innanzitutto si troverà ad allenare una squadra che dovrà smaltire le scorie della caduta in B. Capita spesso, alle retrocesse dalla A, di avere grossi problemi in B, anche se nell’ultima stagione Genoa e Cagliari sono state capaci di riconquistare subito la massima serie (ma è stata un’eccezione: bisogna risalire al 2019, col Verona ai playoff, per trovare una retrocessa che risale subito).. Però, nella Genova blucerchiata c’è un clima diverso da quello di quando si viene da una retrocessione: nell’ambiente sampdoriano è prevalente l’entusiasmo per il salvataggio societario, dopo che si è convissuto per mesi con lo spettro della ripartenza dai dilettanti. La squadra che affronterà la B poi, sarà molto diversa da quella proveniente dalla A. Dunque vanno messi in preventivo iniziali problemi di amalgama? Forse no. Perché se guardiamo il Frosinone 2022/23 e lo confrontiamo a quello dell’annata precedente, troveremo nelle formazioni titolari delle due stagioni al massimo 2-3 giocatori in comune. Perché soprattutto questo è stato il Grosso capolavoro: dare fin da subito un’identità a una squadra che era stata completamente rifondata, proprio come accadrà a questa Sampdoria. Il Frosinone di Grosso giocava a memoria fin dalla prima amichevole estiva. Accadrà lo stesso anche in blucerchiato? Ce ne sarà ancora più bisogno, visto il più che probabile -4 in classifica con cui la gestione Radrizzani farò ancora i conti con la situazione ereditata dal Viperetta Ferrero. LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Sampdoria ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Luciano Spalletti, il tecnico che ha regalato lo scudetto ai campani oggi, nell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria già retrocessa, si siederà sulla panchina del Maradona per l’ultima volta come allenatore degli azzurri: “Lasciare adesso un atto d’amore. Adoro essere diventato uno di voi, tra 10 anni qui ritroverò tanti amici”. Di fronte i blucerchiati guidati da Stankovic, che chiuderanno la peggior stagione della storia del club, con una retrocessione sul campo mai realmente in discussione e un fallimento societario sfiorato a più riprese.
    Napoli-Sampdoria: probabili formazioni
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: Gollini, Marfella, Ostigard, Olivera, Zedadka, Ndombele, Gaetano, Demme, Zerbin, Politano, Simeone, Raspadori. Indisponibili: Lozano. Squalificati: Kim. Diffidati: Osimhen.
    SAMPDORIA (3-4-1-2): Turk; Amione, Gunter, Murru; Zanoli, Rincon, Paoletti, Augello; Leris; Gabbiadini, Quagliarella. Allenatore: Stankovic. A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Lotjonen, Malagrida, Ilkhan, Yepes, Segovia, De Luca, Ivanovic, Ntanda. Indisponibili: Audero, Conti, Murillo, Nuytinck, Oikonomou, Cuisance, Djuricic, Winks, Pussetto, Jesè Rodriguez, Sabiri, Montevago. Squalificati: nessuno. Diffidati: Murillo, Amione, Leris, Djuricic.
    ARBITRO: Feliciani di Teramo. Assistenti: Liberti e Palermo. Quarto uomo: Maggioni. Var: Marini. Avar: Rapuano.
    Guarda Napoli-Sampdoria su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Benedetti-Delle Monache: il tesoretto Samp

    TORINO – La nuova Sampdoria del duo Radrizzani-Manfredi è tutta da decifrare. Per scoprire le ambizioni dei blucerchiati, cioé per capire se in B saranno in grado di fare un campionato di vertice, probabilmente bisognerà vedere quando in società entreranno anche i soldi del Qatar, cioé del Psg, che potrebbe pure fornire un contributo di giocatori del vivaio parigino. Anche perché la base della squadra che sarà reduce dalla retrocessione dalla A, sarà abbastanza scarna. Tuttavia, fra i giovani in prestito, la Sampdoria ha un tesoretto che proprio in questi giorni si sta mettendo in mostra ai playoff di B e C. Il Bari che ha chiuso li campionato di B al terzo posto, venerdì sera ha conquistato la finale che può valere un posto in A battendo il Sudtirol con una bella rete di Leonardo Benedetti, 23 anni il 6 giugno, mezzala originaria di La Spezia, cresciuto nel vivaio aquilotto fino all’Under 17 ma poi passato in quello blucerchiato. Il ragazzo è in grande ascesa. A inizio stagione non partiva certo davanti nelle gerarchie del centrocampo pugliese. Benedetti veniva da un buon praticantato in C, prima alla Vis Pesaro e poi all’Imolese, che gli ha dato solide basi: in C aveva raccolto 54 presenze, 5 gol e 2 assist. A Bari s’è presentato in punta di piedi ma il tecnico Mignani, ligure come lui e dai lontani trascorsi blucerchiati, l’ha sempre tenuto d’occhio, favorendone una graduale crescita con un utilizzo sempre maggiore, perché già l’estate scorsa prometteva bene: nell’1-4 di Coppa Italia con cui il Bari liquidò il Verona, aveva messo a referto un assist. La prima rete in B la realizza sbloccando la gara nella vittoria di Brescia del 26 febbraio. La seconda nell’1-1 del Bari col Cittadella del 1° Maggio, la terza all’ultima di campionato, guarda caso a Marassi, il 19 maggio: la partita non conta nulla, finisce 4-3 per il Genoa ma Benedetti segna una rete da cineteca e da “tuttocampista”, si intuisce che uno così ai playoff può fare la differenza. E infatti venerdì scorso arriva la pesantissima rete al Sudtirol grazie alla quale il Bari “vede” la A. Ben messo fisicamente, Benedetti ha grande solidità e dinamismo, trova la porta con facilità ma quando serve, è pronto a dare una mano, a sacrificarsi per la squadra. Se il Bari dovesse essere promosso, con ogni probabilità chiederà alla Samp di poterlo ancora avere. Potrebbe anche provare ad acquistarlo, oggi vale circa 2 milioni, quotazione schizzata dopo il gol di venerdì. Ma se i De Laurentiis portano il Bari in A, il primo pensiero sarà quello di cedere il club, come da norme stabilite, possedendo già il Napoli. Però per lui altre offerte dalla A possono arrivare, specie se si dovesse confermare su alti livelli anche nelle due finali playoff contro il Cagliari previste giovedì e domenica prossima. Ma l’altro bel tesoretto di cui dispone la Samp, forse ancora più promettente, è l’estroso Marco Delle Monache, classe 2005, 18 anni compiuti il 3 febbraio, cresciuto nel vivaio del Pescara dove l’ha acquistato la Samp la scorsa estate, lasciandolo in prestito per questa stagione. Ala sinistra, fatte le debite proporzioni, a vederlo giocare sembra di vedere gli inizi di Lorenzo Insigne, quando il Napoli lo mandò giovanissimo a farsi le ossa in C, programmandone l’ascesa. Delle Monache gli somiglia e ai playoff-mattanza della Serie C sta diventando l’uomo in più del Pescara, giunto in semifinale (affronterà il Foggia stasera) grazie alle tre reti segnate nelle 4 presenze che Delle Monache ha raccolto negli spareggi promozione, dopo aver messo a referto, in campionato, 25 apparizioni, 2 gol e 3 assist. Ma adesso Zeman si fida ciecamente di lui e lo sta svezzando al meglio: sull’out sinistro sa essere devastante e quando s’accentra è letale (vedere il suo gol che ha contribuito alla vittoria del Pescara in casa dell’Entella, guadagnandosi la semifinale). Prestazioni che pongono Delle Monache non molto distante da Simone Pafundi, il talento del 2006 di proprietà Udinese che ha già esordito in Nazionale ed ora è impegnato al Mondiale Under 20. Delle Monache ha un anno più di lui ma analogo bagaglio di personalità e tecnica. Insomma, in attesa che il duo Radrizzani-Manfredi completi le operazioni per l’iscrizione alla B, la Samp si ritroverà nel proprio parco giocatori due prospetti di avvenire pressoché sicuro. Anche da cosa ne faranno di Benedetti e Delle Monache si valuteranno le ambizioni sampdoriane: due così, nella prossima B, possono portare un grande contributo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Empoli ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Due settimane per ridurre i debiti della Sampdoria e provare a evitare il fallimento. La gara di oggi con l’Empoli sarà la penultima della stagione a Marassi, ma i blucerchiati in questo momento pensano soprattutto alla partita della salvezza societaria. Al club rimane poco tempo per ridurre il rosso ed evitare un’ulteriore situazione devastante, dopo la caduta in Serie B.
    Segui la diretta di Sampdoria-Empoli su Tuttosport.com
    Dove vedere Sampdoria-Empoli: streaming e diretta tv
    La partita tra Sampdoria e Empoli si gioca alle 20.45 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. L’incontro sarà trasmesso in tv e streaming da DAZN.
    Sampdoria-Empoli: probabili formazioni
    SAMPDORIA (3-4-1-2): Ravaglia; Murillo, Nuytinck, Amione; Zanoli, Winks, Rincon, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Quagliarella. Allenatore: Stankovic. A disposizione Turk, Zorzi, Gunter, Oikonomou, Murru, Paoletti, Malagrida, Ilkhan, Cuisance, Jesé Rodriguez, De Luca, Lammers. Indisponibili: Audero, Conti, Leris, Pussetto. Squalificati: nessuno. Diffidati: Gunter, Leris, Murillo.
    EMPOLI (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Marin, Grassi; Baldanzi, Henderson, Cambiaghi; Caputo. Allenatore: Zanetti. A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Haas, Stojanovic, Degl’Innocenti, Akpa Akpro, Fazzini, Bandinelli, Guarino, Vignato, Pjaca, Piccoli. Indisponibili: De Winter. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Feliciani di Teramo. Assistenti: De Meo, Pagnotta. Quarto uomo: Perenzoni. Var: Banti. Avar: Sozza.
    Guarda la Serie A TIM su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Sampdoria, Stankovic: “Male tutti. Futuro? Sono preoccupato”

    Fiorentina-Sampdoria, le dichiarazioni di Stankovic
    Dejan Stankovic ha analizzato la partita contro la Fiorentina: “Non salvo nessuno a partire da me stesso. Difficile parlare dopo una secondo tempo giocato in questo modo. Ci siamo sciolti alla prima difficoltà. Mi prendo tutte le responsabilità. Una prestazione come questa non accettabile, ma non dobbiamo darci per falliti. Il fallimento è non combattere. I miei giocatori hanno cercato di dare tutto e ogni partita cercano di dare tutto. È facile andare allo scontro ma è difficile abbracciarli in momento di disgrazia come questo pomeriggio. Futuro? Parlerò con la società e la squadra domani perché mi preoccupa lo stato mentale dei ragazzi. Non posso fare piani a lungo termine”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Sampdoria ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – La Roma di José Mourinho vuole ripartire con il piede giusto in Serie A. Dopo il derby perso contro la Lazio (arrivato dopo il ko casalingo contro il Sassuolo) i giallorossi vogliono tornare alla vittoria in campionato e per farlo dovranno affrontare la Sampdoria di Stankovic allo Stadio Olimpico. I blucerchiati si trovano in una situazione decisamente complicata in classifica, al penultimo posto con soli 15 punti, anche se nell’ultimo match è arrivata una vittoria importante per 3-1 contro il Verona. All’Olimpico la Roma avrà l’opportunità di sorpassare nuovamente l’Atalanta, sopra di un punto dopo il successo esterno contro la Cremonese.
    Roma-Sampdoria: dove vederla in tv e in streaming
    Il match tra Roma e Sampdoria andrà in scena alle ore 18 allo Stadio Olimpico e sarà disponibile in tv su DAZN e su Sky Zona Dazn, oltre che in streaming sulla rispettiva applicazione.
    Guarda Roma-Sampdoria su DAZN. Attiva ora
    Roma-Sampdoria: le probabili formazioni
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Llorente, Smalling, Celik; Spinazzola, Wijnaldum, Matic, Zalewski; Pellegrini, Dybala; Abraham. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Bove, Tahirovic, Camara, Solbakken, Belotti, El Shaarawy, Volpato. Indisponibili: Darboe, Karsdorp. Squalificati: Cristante, Ibanez, Kumbulla, Mancini. Diffidati: Matic. 
    SAMPDORIA: (3-4-2-1): Turk; Amione, Murillo, Zanoli; Augello, Rincon, Winks, Leris; Cuisance, Djuricic; Gabbiadini. Allenatore: Stankovic.A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Oikonomou, Murru, Ilkhan, Malagrida, Paoletti, Yepes, Lammers, Quagliarella, Jesè Rodriguez. Indisponibili: Audero, Conti, Gunter, Pussetto, Sabiri, De Luca. Squalificati: Nuytinck. Diffidati: Sabiri.
    ARBITRO: Irrati di Pistoia. Assistenti: Zingarelli di Siena e Rocca di Catanzaro. Quarto uomo: Manganiello di Pinerolo. Var: Chiffi di Padova. Ass. Var: Muto di Torre Annunziata. LEGGI TUTTO

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    Ferrero: “Cessione Samp, nessun acquirente. Lanna peggior presidente della storia”

    Massimo Ferrero è tornato a parlare del suo legame con la Sampdoria e lo ha fatto alla sua maniera, in modo molto schietto. Attualmente è ancora il proprietario del club, nonostate la bancarotta fraudolenta che ha portato al suo arresto. Il proprietario blucerchiato ha parlato della cessione del club e si è scagliato contro la gestione di Lanna, attuale presidente. LEGGI TUTTO