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    Spezia-Napoli, Lorieri: “Osimhen straordinario, ma io ho giocato con Maradona”

    Lo Spezia perde in casa contro il Napoli per 3-0. Dopo un primo tempo tranquillo, senza particolari patemi d’animo, i bianconeri cadono nella ripresa sotto i colpi di Osimhen e Kvaratskhelia. In panchina per gli spezzi non era presente mister Luca Gotti, reduce da un’operazione e impossibilitato ad arrivare fino alla panchina dello stadio Picco. Al suo posto il vice allenatore Fabrizio Lorieri.Guarda la gallerySpezia-Napoli, Osimhen non si ferma più: altra doppietta, 16 gol in A in stagione
    Spezia-Napoli, analisi e ricordi di Lorieri
    Lorieri, nel post gara, ha così analizzato la sfida: “Il lavoro in settimana è stato fatto con mister Gotti, sapevamo che tipo di avversario andavamo ad affrontare. I ragazzi hanno affrontato la sfida nel miglior modo possibile, con coraggio. La partita è andata così per gli episodi, ma abbiamo messo in difficoltà il Napoli, resta la determinazione vista in campo. Le assenze? Sappiamo Nzola quanto è importante, ma non parliamo di cosa mancava perché in rosa abbiamo a disposizione elementi di valore. Il Napoli prima del gol non aveva creato occasioni particolari, ma quando vai sotto per un calcio di rigore a inizio secondo tempo diventa tutto più difficile. Siamo stati coraggiosi, abbiamo provate a fare male. Il Napoli? Ho avuto la fortuna di giocare nel periodo di Maradona. Osimhen con la maglia azzurra sta facendo cose straordinarie, ma Maradona era Maradona”.  LEGGI TUTTO

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    Roma-Empoli 2-0: Ibanez e Abraham rilanciano Mourinho

    ROMA – La Roma si rialza dopo l’eliminazione subita in Coppa Italia e fa sua la partita con l’Empoli, centrando quota 40 punti in campionato agganciando temporaneamente l’Inter al secondo posto.  La squadra giallorossa chiude i conti subito nel primo tempo: Ibanez prima e Abraham poi indirizzano la gara verso gli uomini di Mourinho dopo soli sei minuti. L’Empoli prova a riorganizzarsi ma nella ripresa sono i padroni di casa a sfiorare anche il tris con un Vicario autore di un triplice intervento pazzesco per tenere in partita i suoi. Sempre fuori Zaniolo, ormai ai margini della squadra, da segnalare l’esordio del nuovo arrivato Llorente. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Women ko in casa: 1-2 col Milan, Sembrant non basta

    La Juventus Women cade contro il Milan. Le rossonere in trasferta si impongo per 2-1, vincendo dunque per la prima volta contro le bianconere. Un gol per tempo a decidere il match, ma soprattutto l’espulsione di Boattin che ha causato il calcio di rigore dello 0-1 e indirizzato la partita verso il Milan.
    Juventus Women, k.o. pesante
    Le bianconere di mister Joe Montemurro iniziano forte: prima Boattin e poi Lenzini (che colpisce la traversa) insidiano il Milan nel primo quarto d’ora di gara. Col passare dei minuti, però, la squadra di Maurizio Ganz cresce. Prima l’occasione con Thomas imbeccato da Asllani, ma Peyraud Magnin si fa trovar epronta. Alla fine della prima frazione l’episodio che cambia la gara: Boattin intercetta una conclusione destinata in porta, calcio di rigore e rosso inevitabili. Dal dischetto va Piemonte che non sbaglia, trovando così il terzo gol di fila.Il Milan inizia il secondo tempo forte del vantaggio e della superiorità numerica, ma la Juventus non ci sta e reagisce sfiorando anche il pareggio: Bonansea per Gama che prova la conclusione ma è prontissima Giuliani con un salvataggio provvidenziale a deviare in corner. Poi anche la sfortuna di mezzo, con la conclusione di Beerensteyn che colpisce traversa e palo. A un quarto d’ora dalla fine, con le bianconere lunghissime e in 10, il Milan trova il gol del definitivo 0-2: prima un miracolo dell’estremo difensore bianconero su una conclusione ravvicinata, poi tap-in facilissimo per Thomas che archivia la gara. Sul finale gol della bandiera per le bianconere: in pieno recupero di testa con deviazione insacca, ma è troppo tardi. K.o. pesante per la Juventus Women in ottica primo posto.
    Guarda la galleryJuventus Women, le partite febbraio: rivincita col Milan, sfida ad alta quota con la Fiorentina
    I risultati delle altre
    Questo pomeriggio si sono disputate altre tre sfide. La Roma mantiene ben saldo il primo posto, e allungando sulla Juve (ora giallorosse a +8) nonostante una partita tutt’altro che semplice. In casa del Como si sono imposte di misura grazie al gol nel primo tempo della solita Andressa. Gara senza storia quella tra Sampdoria e Fiorentina, con le blucerchiate uscite sconfitte per 1-4. Per la viola apre la doppietta di Longo, la riapre Pettenuzzo ma nel finale arrivano i gol di Hammarlund e Zamanian (quest’ultima in prestito dalla Juventus) che hanno archiviato la pratica. Infine il match tra Pomigliano e Parma, terminato con un pari a reti bianche. Il turno si chiuderà domani con Inter-Sassuolo, in programma alle 14.30. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cremonese-Lecce ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CREMONA – Ad aprire la 21ª giornata del campionato di Serie A sarà la sfida in programma alle ore 15 allo Zini tra Cremonese e Lecce. Dopo l’impresa in Coppa Italia in casa della Roma (agli ottavi i grigiorossi hanno eliminato il Napoli), la formazione di Ballardini va alla ricerca del primo successo in questo campionato. I lombardi, infatti, occupano attualmente l’ultimo posto in classifica con soli otto punti, frutto di altrettanti pareggi, mentre completano il quadro ben 12 ko. Di fronte oggi ci sarà un Lecce reduce da due sconfitte consecutive. La squadra di Baroni, al 15° posto con 20 punti, dopo la sconfitta in casa del Verona (2-0) ha perso 2-1 nell’ultimo turno al Via del Mare contro la Salernitana in una importante sfida salvezza, pertanto cerca punti oggi contro il fanalino di coda della Serie A. 
    Cremonese-Lecce: diretta tv e streaming
    Cremonese-Lecce, gara valida per il 21° turno del campionato di Serie A, è in programma alle ore 15 allo stadio Zini di Cremona e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN.
    Le probabili formazioni di Cremonese-Lecce
    CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Meité, Gualdames, Pickel, Valeri; Dessers, Okereke. Allenatore: Ballardini. A disposizione: Sarr, Saro, Ghiglione, Bianchetti, Aiwu, Castagnetti, Benassi, Tsadjout, Ciofani, Felix. 
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Banda. Allenatore: Baroni. A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Di Francesco, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Oudin, Persson, Ceesay, Lemmens, Cassandro, Pezzella. 
    ARBITRO: Orsato di Schio. 
    ASSISTENTI: Lo Cicero-Vivenzi. 
    IV UOMO: Santoro.
    VAR: Abbattista.
    ASS. VAR: Serra.
    Guarda Cremonese-Lecce su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Lookman premiato: è il miglior giocatore del mese di gennaio

    L’Atalanta ha in rosa il miglior giocatore di gennaio in Serie A. Ademola Lookman è stato premiato dall’AIC per essere stato il calciatore che ha reso di più nello scorso mese. Il classe 1997 è riuscito ad arrivare sopra anche a calciatori illustri e dal rendimento altissimo nella ripresa del campionato dopo la pausa mondiale, come ad esempio Victor Osimhen, primo in classifica con il suo Napoli.
    Atalanta, Lookman premiato
    L’ex attaccante del Leicester è il vice capocannoniere della Serie A con 12 gol: 11 in area, 1 da fuori, 3 da calcio di rigore e infine 1 di testa. Soltanto Osimhen a realizzato più gol, ovvero 14. Lookman si è rivelato un elemento imprescindibile negli ingranaggi dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. L’Associazione Italiana Calciatori lo ha premiato per il rendimento e per i suoi numeri nel mese di gennaio: 5 gol e 2 assist messi a referto. La punta nigeriana, in questa speciale classifica, è arrivato davanti a Victor Osimhen (5 gol e 1 assist a gennaio), Matteo Zaccagni (3 gol e 1 assist) e Paulo Dybala (2 gol e 3 assist). Nonostante una partita no in Coppa Italia contro l’Inter, con annesse critiche di Gasperini a fine gara, Lookman resta una delle più piacevoli sorprese di questa Serie A. LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann, il silenzio e il dialogo con i tifosi della Juventus: “Uniti più che mai, vinceremo”

    TORINO – #enjoythesilence, il post di Lapo Elkann su Twitter. Goditi il silenzio nel momento della tempesta. Alla Juventus c’è chi sta zitto e c’è chi urla. I tifosi, così, si dividono e provano a dialogare con il nipote dell’Avvocato. «Lapo io ti voglio bene e ti stimo. Ma è anche per colpa del silenzio che siamo in questa situazione… Forse è giunta l’ora di PARLARE. Noi tifosi ne avremmo un gran bisogno!», gli scrivono. E Lapo risponde così: «Capisco bene e capisco la vostra sofferenza, è così per tutti noi bianconeri e perciò in momenti difficili dobbiamo essere UNITI più che MAI. # fino alla fine». «Parla. Non serve a niente questo post Lapo», ribatte un altro. Ancora Lapo: «Serve, a volte come dice il detto il silenzio è d’oro».

    Lapo Elkann, i tifosi: «Siamo con voi»

    Altri ancora: «Lapo ti vogliamo vedere urlare ma solo allo stadio», «Siamo con voi, ma sarà davvero dura contro questi lestofanti», «Andiamo di Superleague e facciamoli fallire», «Lapo hai ragione che dobbiamo essere uniti più che mai ma se rimaniamo in silenzio ci puniranno di più… #FinoAllaFine», «Esattamente ora le parole valgono zero. Ci vogliono i fatti. Tirare fuori le palle, allenatore, giocatori, dirigenti, magazzinieri, preparatori. Uniti dal primo all’ultimo e remare TUTTI verso un’unica direzione. Fino alla fine», «Lapo, io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Lapo vogliamo solo essere tranquillizzati visto che sentiamo parlare di serie B, non lo meritiamo noi ne il mondo Juve, abbiamo fiducia in voi, difendeteci da tutta la m…a che ci stanno tirando addosso», «Lapo bisogna difenderci in tutte le sedi la proprietà deve difendere la passione di milioni di tifosi bianconeri», «Lapo ti si vuole bene e sono sicura che parlerai al momento opportuno… Però in questo momento ci servono rassicurazioni si quanto sta succedendo!», «Lapo io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Certo… Ora il silenzio ma che si deve trasformare in voce nei posti e tribunali che contano… Non possiamo accettare tutto questo senza una regola scritta… Non possiamo essere sempre noi i primi e i capri espiatori di un sistema malato e che va rifondato… Ciao Lapo», «Lapo, tu e tuo fratello John siete il nostro unico appiglio, l’unica speranza di ribaltare delle sentenze preconfezionate indegne. Vostro nonno non avrebbe consentito questo scempio, e lo sai. Grazie», «Hanno messo in mezzo Exor, quindi potresti parlare eccome … Noi siamo con voi, sempre. Non ci meritiamo un altro 2006…», «Lapo l’intercettazione tra John e Andrea è stata usata in sentenza come prova di colpevolezza. Una sentenza non giuridica ma politica. Stavolta, a differenza del 2006, bisogna TARtassarli», «Una provocazione, ma anche un suggerimento… Dato che è tutto orchestrato per punirci sommariamente per un sistema 20ennale di plusvalenze a specchio! Non è possibile lasciare per sempre la #SerieA e magari arrecare un danno indiretta al sistema ‘anti-Juventino’ ?! #SuperLega» e via così.

    Lapo Elkann e la cessione della Juventus

    Ancora Lapo: «Io non mio occupo di Juve non ho ruoli manageriali, né sono in consiglio. Con unione e compattezza VINCEREMO al più presto», «Guarda la storia, poi parla – in risposta a uno che chiede la cessione della società -. Il futuro sarà ricostruito, ne sono certo», «Il passato è passato, guardiamo al futuro con grinta ed ottimismo, siamo guerrieri Sì o No» e il dialogo continua… LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, botta e risposta con la Roma a colpi… di 5-0

    La Juventus Women ha vinto l’ultima sfida con la Sampdoria in maniera travolgente. Non è stata però da meno la Roma che, anch’essa in casa, ha battuto senza appello il Sassuolo. Due vittorie straripanti e nette. Incredibile, però, che le due contendenti al titolo abbiano ottenuto i rispettivi successi con lo stesso rotondo risultato: 5-0.Guarda la galleryJuventus Women, 5-0 alla Sampdoria: Girelli show
    Juventus Women, Girelli super ma la Roma resta a +5
    Le bianconere di mister Joe Montemurro, in campo alle 12.30 all’Ale&Ricky di Vinovo, hanno battuto per 5-0 la Sampdoria. In gol Cantore, Caruso, ma soprattutto una straordinaria Girelli, autrice di una tripletta. Se la Juventus non ha lasciato scampo alle avversarie, lo stesso ha fatto la Roma di mister Alessandro Spugna, in campo poche ore dopo. Le giallorosse hanno aperto le marcature fin dal 3’ con Giacinti, che ha firmato la sua doppietta al 31’. In mezzo la rete di Andressa. Nella ripresa a chiudere i conti e rendere il risultato ancora più rotondo ci hanno pensato Giugliano e ancora Andressa. Dunque una sfida a distanza, quella tra Juventus Women e Roma, senza esclusione di colpi, per la precisione 5 a ciascuno. Il distacco in classifica resta così invariato: giallorosse a 39 punti, ancora a +5 sulle bianconere. Il prossimo weekend proseguirà lo scontro a distanza, con la Juventus Women che affronterà il Milan, mentre la Roma se la vedrà con il Como. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Roma 2-1, Osimhen e Simeone fanno volare Spalletti a +13 sull'Inter

    Il Napoli batte la Roma 2-1 in casa grazie ai gol di Osimhen e Simeone e vola in fuga a +13 sull’Inter, seconda nella classifica della Serie A. La rete del momentaneo 1-1 di El Shaarawy illude i giallorossi ma nel finale è l’argentino ex Verona a regalare i tre punti agli uomini di Spalletti. Dopo il forfait con la Salernitana, il tecnico di Certaldo ritrova Kvaratskhelia dal primo minuto. Il neo sessantenne Mourinho deve invece fare a meno dello squalificato Celik e torna a schierare dall’inizio Spinazzola, a tre mesi dall’ultima volta, il 23 ottobre in occasione proprio del match di andata con i partenopei. Rispetto a quel primo confronto, però, i giallorossi, orfani oggi anche del “dissidente” Zaniolo, sono andati più vicini a fare punti. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto nei 90 minuti di gioco.Il primo squillo  è di Kvaratskhelia, al 5′: solito movimento dentro al campo e conclusione sul primo palo, Rui Patricio è attento. Al 12′ però il Napoli rischia di combinarla grossa: su uno spiovente di Pellegrini, Kim non sente l’uscita di Meret e tenta un retropassaggio di testa che non si tramuta in autorete per una questione di centimetri.Guarda la gallerySpalletti e Mourinho, l’abbraccio prima di Napoli-Roma

    A scacciare lo spavento ci pensa il solito duo: al 17′ Kvaratskhelia, liberato da Mario Rui, crossa in area, Osimhen stoppa col petto in mezzo ad Ibanez e Spinazzola e scarica un missile sotto la traversa per l’1-0 azzurro. Nel recupero del primo tempo la Roma va vicina al gol: dopo un recupero alto di Dybala, Pellegrini scarica per Spinazzola ma sul tiro dell’esterno giallorosso c’è la risposta di Meret in angolo. All’intervallo Mourinho cambia proprio il terzino della Nazionale e si gioca la carta El Shaarawy. Doppia occasione per la Roma al 62′. Prima su calcio d’angolo, con Cristante che di testa sul primo palo chiama il miracolo di Meret. Poi, nella stessa azione, Ibanez calcia a botta sicura ma Di Lorenzo si immola. Sul ribaltamento di fronte il Napoli arriva al tiro in ripartenza tre contro due: Lozano è egoista e calcia dal limite, Rui Patricio alza in corner. Al 73′ Abraham si ferma per infortunio muscolare e scatta il turno di Belotti. E due minuti dopo arriva il pareggio con la firma di El Shaarawy: Zalewski crossa dal lato opposto, l’esterno “italoegiziano” scappa a Lozano e mette in rete in caduta. Anche Spalletti però indovina il cambio. Ed è Simeone a regalare i tre punti all’86’: stop a seguire in area e conclusione col mancino all’incrocio. Il Napoli vola sempre più in vetta alla classifica. LEGGI TUTTO