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    Lo spettacolo della Serie B va anche nei bar e nei ristoranti grazie a Dazn For Business  

    TORINO – Con la pubblicazione ufficiale del calendario 2025/26 della Serie BKT, si apre una nuova stagione all’insegna del grande calcio che accenderà le tifoserie delle piazze italiane. Anche quest’anno, Dazn trasmetterà tutte le partite del campionato, portando l’adrenalina della Serie BKT a tutti gli appassionati. Una ripartenza che coinvolge non solo i tifosi da casa, che potranno seguire su Dazn tutte le sfide, ma anche chi sceglierà di seguire la nuova stagione di Serie BKT nei locali pubblici, come bar e ristoranti, grazie a “Dazn For Business” – il primo servizio di live streaming sportivo di Dazn dedicato al mondo business – che trasforma ogni locale in un vero e proprio “stadio”, dove vivere e condividere sfide, emozioni e passione.

    Venezia e Bari subito contro

    Nella giornata d’esordio, in programma il 22 e 23 agosto, il campionato promette scintille fin da subito. Tra le sfide più attese spicca il derby lombardo tra Monza e Mantova, mentre il Venezia affronterà il Bari in un confronto tra due piazze dal tifo caldo e appassionato. L’Empoli esordirà davanti al proprio pubblico contro la neopromossa Padova e le matricole Virtus Entella e Pescara inizieranno il loro cammino in casa rispettivamente contro Juve Stabia e Cesena, in due sfide dal sapore di rivincita e ambizione. L’Avellino sarà impegnato in trasferta sul campo del Frosinone, a Catanzaro i giallorossi ospiteranno il Sudtirol e il Palermo ospiterà la Reggiana in un match che promette intensità e grande partecipazione sugli spalti del “Barbera”. Attesa anche per il debutto della Sampdoria, che affronterà il Modena in una sfida tra due squadre decise a partire con il piede giusto e lo Spezia ospiterà la Carrarese, squadra determinata e pronta a misurarsi subito con un avversario di spessore.

    Per l’inizio della stagione, l’attivazione dell’abbonamento “Dazn for Business” è disponibile attraverso due modalità di pagamento: la formula annuale con pagamento dilazionato a 80€ al mese (anziché 160€), comprensiva del primo mese gratuito, oppure il pagamento in un’unica soluzione a 760€ all’anno (anziché 1.920€). Inoltre, inserendo il codice promozionale “1boxgratis” al momento della registrazione, è previsto il primo decoder in omaggio. Con l’abbonamento a “Dazn For Business”, i tifosi della Serie BKT potranno vivere al bar o al ristorante l’emozione del calcio che accende le piazze italiane, ma non è tutto.

    Dazn con Eurosport

    Grazie alla partnership con Warner Bros. Discovery, anche l’offerta business si arricchisce con i migliori eventi multisport trasmessi in diretta. Ai canali Eurosport 1 ed Eurosport 2, già disponibili in app e dedicati alle principali competizioni di tennis, ciclismo, sport da combattimento e sport invernali, si affiancano ora le trasmissioni integrali di tutti i grandi eventi del palinsesto Eurosport. Tra questi: tutte le partite del Roland Garros e degli Australian Open (in esclusiva Eurosport), ogni istante dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, le dirette complete di Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta, oltre alle grandi classiche del ciclismo come Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi, Parigi-Roubaix e Giro di Lombardia. Ampio spazio anche agli sport invernali, all’UFC con ogni appuntamento sull’ottagono, al PGA Tour di golf, al World Snooker Tour e al mondo dei motori, con il campionato WEC, lo Speedway, la Formula E e molto altro ancora. 

    Il volley sarà protagonista con due dei migliori match settimanali della SuperLega e della Serie A1 femminile, tutte le partite dei club italiani impegnati nella CEV Champions League, oltre ai migliori incontri della massima competizione europea. A questo si aggiungono le emozioni della Volleyball Nations League, maschile e femminile, della CEV Cup, della Challenge Cup e di molte altre competizioni internazionali, come Campionato Mondiale, con l’edizione del 2025 che vedrà la Nazionale femminile impegnata dal 22 agosto al 7 settembre e l’Italvolley maschile dal 12 al 28 settembre, nelle Filippine e il Mondiale per Club sia maschile che femminile di dicembre. Completano l’offerta multisport l’NFL, il Game Pass NFL, il FIBA Pass, la grande boxe e il meglio del fighting internazionale, incluso l’avvio degli Europei di basket maschili, in partenza il 27 agosto.

    Una nuova proposta pensata per il segmento business-to-business, che permetterà di far vivere le emozioni della Serie BKT e del grande sport a un pubblico ancora più ampio, completando e rafforzando l’offerta di Dazn. LEGGI TUTTO

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    Dopo 114 anni, il Brescia non c’è più. Ma i tifosi non mollano: Fifa e Figc, intervenite

    Adesso è ufficiale: il Brescia è sparito dal calcio professionistico italiano. Il comunicato della Figc parla chiaro: “La federazione delibera di prendere atto della intervenuta non concessione della licenza nazionale 2025/2026 e della conseguente non ammissione della stessa al campionato di serie C”. Le motivazioni dietro il fallimento del Bre LEGGI TUTTO

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    Brescia: la speranza è in provincia  

    B escia, Ospitaletto, Lumezzane, Salò. Nel quadrilatero della provincia passa il futuro del calcio in città. Domani alle 19, la sindaca Laura Castelletti inaugurerà il tavolo istituzionale con i proprietari della tre squadre bresciane della provincia di serie C, per capire chi è disposto a portare il titolo sportivo in città ridando, quindi subito, alla Leonessa quella squadra che Massimo CellinoAbbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Palermo, la missione: riconquistare i tifosi

    PALERMO – Ultima di campionato ad altissima tensione per il Palermo. I playoff sono stati blindati venerdì battendo il Frosinone, ma stasera c’è la possibilità di fare un altro passo avanti e prendersi una delle due posizioni che garantiscono il primo turno in casa. Per farlo bisogna battere la Carrarese e poi aspettare buone notizie dai campi in cui sono impegnati la Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Guida alla 37ª giornata di Serie B: Pisa, un punto e sarà A. Samp a Catanzaro: un pari potrebbe non bastare

    BARI–PISA, domenica ore 15 


     

    Pare tutto apparecchiato per il ritorno in A del Pisa dopo 34 anni: ai toscani di Inzaghi basta un punto al San Nicola per festeggiare il ritorno nella massima serie, dopo tante stagioni tribolate. In questi anni d’attesa il Pisa è finito anche nell’Eccellenza toscana, cioé la B dei Dilettanti. Per non parlare della A sfumata nella primavera del 2022 in finale playoff contro il Monza di Berlusconi e Galliani, anche per un pizzico di sfortuna. Il Bari di Longo non sembra proprio una squadra col coltello tra i denti. Certo, dovrebbe lottare per un piazzamento nei playoff ma la storia del campionato dice che il Bari negli ultimi due mesi ha un passo da fondo della classifica. La conferma la si è avuta nel ko del 1° maggio in casa del Cosenza ultimo e ormai retrocesso in C, seconda sconfitta di fila per i pugliesi che davvero, di questo passo e con questo atteggiamento, i playoff rischiano seriamente di non giocarli.

    BRESCIA–JUVE STABIA, domenica ore 15

     

    Con la vittoria del 1° maggio a Cittadella, il Brescia di Maran ha dato ossigeno alla classifica, anche se la permanenza nella categoria è ancora tutta da conquistare. Alle Rondinelle servirebbe il bis per arrivare quasi a “vedere” la salvezza. Dipende molto da che Juve Stabia sarà. Quella che nell’ultima trasferta perdeva senza colpo ferire in casa del Sudtirol o quella che giovedì scorso ha battuto in scioltezza il Catanzaro? Inoltre, gli stabiesi di Pagliuca, con 3 punti si porterebbero a -1 dalla Cremonese quarta, cioè in un piazzamento strategico in chiave playoff perché permette di saltare il turno preliminare. E il lombardi scenderanno in campo solo alle 19.30, per giunta con la capolista Sassuolo che per quanto già in A, non ha regalato nulla dopo la promozione e anzi, ha sempre vinto.


    CARRARESE–MODENA, domenica ore 15

     

    Per gli apuani di Calabro, è l’occasione per chiudere i conti salvezza: fare 3 punti vorrebbe dire avere la permanenza nella categoria in tasca con due turni d’anticipo, traguardo difficile da pronosticare a inizio stagione quando – inopinatamente – la Carrarese non godeva di alcun credito. Molto però, dipenderà da che partita farà il Modena di Mandelli, giovedì uscito sconfitto, con un rocambolesco 2-3, dal derby con la Reggiana. C’è da capire se i Canarini hanno forza e testa per provare a centrare un piazzamento ai playoff, traguardo neanche immaginabile lo scorso novembre, quando Mandelli rilevava da Bisoli la squadra al penultimo posto. Fra l’altro, nello scorso turno, le 5 squadre comprese tra 6° e 10° posto hanno tutte perso. Dunque, con l’aria che tira, basterebbe mostrare uno scatto in più sulla concorrenza per garantirsi un posto agli spareggi promozione.


    CATANZARO–SAMPDORIA, domenica ore 15 

     

    Nello scorso turno, con lo 0-0 interno contro la Cremonese, la Sampdoria di Evani è migliorata, e non di poco, giocando alla pari con una delle big del campionato. Il problema però, è che, contestualmente, la classifica è decisamente peggiorata perché nel frattempo hanno vinto Sudtirol, Mantova, Reggiana e Brescia. Dunque, per la salvezza diretta, i blucerchiati sono chiamati all’impresa al Ceravolo, anche se la madre di tutte le partite sarà lo scontro diretto della penultima giornata, la sera di venerdì prossimo a Marassi con la Salernitana. E il Catanzaro degli ultimi tempi, sembra una squadra alla portata, il gruppo di Caserta da mesi non gioca più quel bel calcio d’inizio 2025 ed è reduce da due sconfitte di fila ineccepibili. Forse il Catanzaro si sta risparmiando per i playoff, come se avesse deciso di fare il minimo indispensabile per disputarli. Ora è 7° e ha un margine di 4 punti sulle tre squadre che inseguono all’8° posto. Ma di questo passo e con questo atteggiamento, il rischio di rimanere fuori dalla griglia degli spareggi promozione, c’è.


    CESENA–PALERMO, domenica ore 15

     

    Scontro da playoff, in teoria, anche se entrambe non è che stiano incantando. Il Cesena di Mignani giovedì ha perso 3-0 a Mantova, confermando di non avere il passo per disputare gli spareggi promozione, come se si accontentasse della salvezza con largo anticipo (traguardo comunque non trascurabile per una neo promossa). Però anche la concorrenza non è che vada di effetti speciali e dunque i romagnoli possono ancora puntarci. Il Palermo pareva avesse svoltato, sembrava lanciato verso il miglior piazzamento possibile, poi è arrivato il ko interno col Sudtirol che complica un po’ i piani di Dionisi: il 5° posto della Juve Stabia dista 5 punti, probabilmente le ultime tre uscite passeranno nella difesa del 6° posto che comunque garantisce il turno preliminare in casa, dove il pubblico del Barbera può fare la differenza.


    FROSINONE–CITTADELLA, domenica ore 15

     

    Cruciale scontro per rimanere in B. Con la differenza che il Frosinone di Bianco, con 3 punti, avrebbe la salvezza in tasca (o quasi). Per il Cittadella di Dal Canto invece, è di fatto l’ultima occasione per provare a risollevarsi da quel penultimo posto in cui i veneti sono finiti dopo le recenti uscite (sono reduci da tre sconfitte di fila). Il Frosinone invece, sconfitto il 1° maggio a Pisa, ha affrontato la vice capolista risparmiando diversi titolari, proprio perché la partita strategica è quella coi veneti. Tuttavia i ciociari non hanno demeritato al cospetto del Pisa ormai in A, anzi, avrebbero meritato il pari, se non avessero concesso, con una sbadataggine difensiva, il gol partita di Meister. Un ko che ha fermato a 10 risultati utili di fila la striscia di Bianco, con cui ha risollevato i ciociari, considerati spacciati o quasi prima del suo avvento.


    REGGIANA–SPEZIA, domenica ore 15

     

    Oggi la Reggiana disputerebbe i playout con la Sampdoria. I granata però, sono in grande crescita. Dopo due sconfitte nelle prime due uscite, Dionigi ha ingranato bene e sono arrivate altrettante vittorie, prima il 2-1 sul Cittadella, poi il rocambolesco 2-3 con cui la Regia s’è aggiudicato il derby col Modena. Segnali, insomma, che la squadra potrebbe avere la forza anche per salvarsi direttamente, dopo essersela vista parecchio brutta. Ma in questa partita, probabilmente, la differenza la farà l’atteggiamento dello Spezia. I liguri di D’Angelo, persa da tempo la possibilità d’insidiare il Pisa per la A diretta, nello scorso turno si sono portati a +6 sulla Cremonese quarta, di fatto il 3° posto è blindato e porrà lo Spezia in pole position ai playoff, nei quali ai liguri basteranno 4 pareggi per tornare nella massima serie lasciata due anni fa. E attenzione, quando conquistarono la A con Italiano in panchina, avevano chiuso la B proprio al terzo posto…


    SALERNITANA–MANTOVA, domenica ore 15


     

    Dopo due vittorie di fila sotto la guida di Marino, giovedì la Salernitana ha conosciuto la prima sconfitta col tecnico di Marsala, 2-0 a La Spezia, ma la squadra non ha affatto demeritato (due pali colti), dimostrando di avere tutti i mezzi anche per salvarsi direttamente, non solo per fare i playout. All’Arechi poi, il clima sarà bollente, con almeno 20mila tifosi pronti a spingere il Cavalluccio campano. Ma occhio al Mantova che col 3-0 inflitto al Cesena il 1° Maggio, sente profumo di permanenza in A. Soprattutto, i ragazzi di Possanzini hanno dimostrato di essersi messi alle spalle quel lungo blackout vissuto nel cuore del girone di ritorno. E dunque, replicando le ultime prove, il Mantova ha i mezzi per fare risultato anche nella bolgia dell’Arechi. 

    SUDTIROL–COSENZA, domenica ore 15

     

    Fabrizio Castori merita smisurati complimenti. A novembre rilevava un Sudtirol dato da quasi tutti per spacciato, reduce da 5 ko di fila. E lui, da ultimo tecnico italianista, passo dopo passo, l’ha risollevato a colpi di risultati eclatanti, tipo l’ultimo, l’1-2 inflitto giovedì scorso al Palermo. Morale, ora gli altoatesini sono quasi salvi ma non solo. Visto che tra la zona playoff e quella playout ci sono soltanto 6 punti, loro potrebbero fare persino un pensierino ai playoff, che distano solo 3 lunghezze. Quei playoff che, con Bisoli in panchina, il Sudtirol conquistò nel 2022 alla sua prima apparizione in B (chiuse al 6° posto e in semifinale playoff, ko col Bari). Ma ci si chiede anche che Cosenza si presenterà a Bolzano. Il 1° maggio, in teoria, i rossoblù calabresi potevano salutare la B, in cui giocano ininterrottamente dal 2018. E invece hanno stupito tutti battendo il Bari. Il tecnico Alvini aveva chiesto alla squadra di chiudere l’annata con dignità e il gruppo ha dimostrato di esserci ancora. Aumentano così i rimpianti sulla stagione del Cosenza. La squadra ha patito molto il -4 inflitto dalla giustizia sportiva che quando ha confermato il verdetto, ha contribuito a spegnere una squadra che qualcosa di buono comunque ha mostrato. E dunque sì. come dice Alvini, si può andare in C, ma bisogna farlo con dignità. 


    CREMONESE-SASSUOLO, domenica ore 19.30

     

    Partita che conta poco per la classifica ma chissà, le due squadre potrebbero anche regalare divertimento (è visibile gratis su Dazn). Con lo 0-0 di giovedì scorso in casa della Samp, la Cremonese di Stroppa è scivolata a -6 dallo Spezia, dunque la corsa per il 3° posto la si può considerare ormai chiusa, impensabile che i liguri possano farsi rimontare anche se venerdì 9 si giocherà proprio Spezia-Cremonese, che potrebbe anche essere un “anticipo” della finale playoff. Attenzione però, alla Juve Stabia, che gioca alle 15 e se vince a Brescia si porta a -1 dalla Cremo. Che a quel punto, sarebbe obbligata al partitone per riportare i campani a -4 e difendere lo strategico 4° posto, che ai playoff permette di saltare il turno preliminare. Ma attenzione al super Sassuolo. Dopo l’aritmetica promozione in A, sono arrivate due vittorie su due per i neroverdi che non hanno fatto una piega e stanno onorando al meglio il campionato, impegnati a battere i record della categoria detenuti da Ascoli e Benevento e a far vincere al francese Laurienté la classifica cannonieri che già guida con 17 reti. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi gioca da Cellino per togliersi un sassolino

    Pippo Inzaghi non ha dimenticato. Perché è impossibile dimenticare. Tre anni fa in questo periodo era a casa a chiedersi il motivo di un esonero maturato a sette giornate dalla fine, con il Brescia quinto in classifica, nonostante sul suo contratto avesse fatto inserire la clausola anti licenziamento fin che fosse stato nel range delle prime otto. Conosceva le abitudini di Massimo Cellino e infatti la storia finì in tribu LEGGI TUTTO

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    Guida alla 35ª giornata di Serie B: Pisa a Brescia per annusare la A. Samp, esame a Carrara. Catanzaro-Palermo, anticipo di playoff

    FROSINONE – SPEZIA venerdì ore 12.30

     

    Proprio in queste ore lo Spezia ha  cambiato proprietà: tornerà ad essere statunitense. A inizio 2025 la famiglia Platek aveva ceduto all’australiano Paul Francis che s’è tirato indietro per problemi personali. Ora sarà il turno di un miliardario statunitense, Thomas Roberts, l’ennesimo che decide di investire nel calcio italiano, vive a New York, originario di Boston, ex portiere dell’Università di Princeton  e che porterà la solidità economica necessaria per tenere in alto lo Spezia. Quanto alla squadra, tosta la sfida dello Stirpe, sicuramente il rinvio della scorsa giornata ha penalizzato i liguri. Se si fosse giocato, lo Spezia avrebbe ricevuto il Cosenza ultimo, con la possibilità di riavvicinarsi al Pisa secondo (che avrebbe ospitato la tosta Cremonese), cioè alla A diretta, ora avanti di 7 punti. Tutt’altra partita affrontare in trasferta il Frosinone di Bianco, una delle squadra più in palla della B ma che deve ancora conquistarsi la salvezza (è a +3 sui playout). I ciociari, dopo una stagione travagliata, da un mese e mezzo sono una delle realtà più belle della B: vederli contro lo Spezia di D?Angelo, terza forza del campionato è un bel test per saggiarne la forza.


    BARI–MODENA venerdì ore 15

     

    Prima della pausa, il Bari aveva messo sotto il Palermo al San Nicola, vittoria che ha riportato i pugliesi in zona playoff. da mesi diciamo che Longo ha tutti i mezzi per conquistarli. Attenzione però a questo Modena di Mandelli che fa sempre un figurone con le grandi del campionato e che nell’ultima trasferta ha vinto a Pisa. Fra l’altro, dovesse fare il colpo anche nello stadio astronave di Renzo Piano, il Modena avrebbe la salvezza aritmetica praticamente in tasca, acciufferebbe in classifica i pugliesi e direbbe la sua nella volata per un posto ai playoff. Anche se, a onor del vero, tutte le volte che il Modena in questa stagione ha avuto la possibilità di fare il salto di qualità e provare a inserisi nei quartieri alti della classifica, l’ha sempre mancata. Nonostante ciò, Mandelli ha fatto un lavoro egregio, risollevando una squadra che aveva ereditato penultima da Bisoli a novembre. 


    BRESCIA – PISA venerdì ore 15

     

    Filippo Inzaghi torna sul luogo del “delitto”. Solo un club di B ha esonerato Superpippo, il Brescia di Cellino, appunto, capace di sostituirlo tre anni fa, con la squadra al 5° posto e dunque in lizza per i playoff. Lo rilevò Corini che chiuse la stagione quinto e non conquistò la A. Nel frattempo andò in scena una battaglia legale perché Inzaghi, che con Cellino aveva programmato la A in 3 anni, aveva un contratto che avrebbe dovuto tutelarlo in caso di esonero. E adesso Superpippo ritorna al Rigamonti per completare il capolavoro che sta facendo a Pisa, città che attende la A dal 1991. Avrà ancora il dente avvelenato per quell’esonero, dai più considerato ingiusto? O penserà solo alla promozione del Pisa? Certo, l’occasione è ghiotta. Vincere al Rigamonti, sapendo il risultato dello Spezia che gioca alle 12.30, potrebbe portare il Pisa al match point Serie A nel successivo turno, se al termine della giornata il vantaggio sui liguri dovesse salire a +10. E il Brescia è chiamato a una prova d’orgoglio, visto che prima della sosta, a Cosenza (pari subito nel finale) e prima in casa col Mantova (ko per 1-2), ha buttato 4 punti che possono pesare nella conquista di una salvezza parecchio dura. 

    CARRARESE – SAMPDORIA venerdì ore 15


     

    La Samp s’è battuta parecchio perché la 34ª giornata diventasse l’ultima, una volta deciso il rinvio per la scomparsa del papa. Ovvio. I manciniani, capitanati da Evani in panchina, lunedì scorso avrebbero dovuto affrontare in trasferta la rivelazione Juve Stabia e il rischio di uscirne con le ossa rotte non era basso. Ma non va certo sottovalutata la Carrarese di Calabro, che in porta schiera Fiorillo, genovese del quartiere di Oregina, prodotto del vivaio blucerchiato. Gli apuani hanno trovato un buon passo (6 punti nelle ultime 4 gare) e allo Stadio dei Marmi hanno già messo sotto Pisa, Palermo e Bari, per dire. Fra l’altro, per la Carrarese, battere la Samp vorrebbe dire avere la permanenza in B praticamente in tasca. Cosa che non può dire certo la Samp. Evani è partito con l’1-0 al Cittadella, dove la squadra ha fatto il minimo sindacale. Per salvarsi serve uno scatto in più, se non due. E adesso che c’è il clima giusto per crescere, la Samp è chiamato a farlo, resta inconcepibile che uno squadrone simile, accreditato a inizio stagione della promozione diretta, oggi disputerebbe i playout per non andare in C, categoria mai frequentata dai blucerchiati.

    REGGIANA – CITTADELLA venerdì ore 15

    Viste le ultime prove di entrambe, si può parlare di spareggio salvezza tra le squadre al momento più fiacche della B. Per carità, si sapeva sin dalla scorsa estate che Reggiana e Cittadella avrebbero vissuto una stagione difficile. Però entrambe hanno dimostrato di valere più di quel che hanno mostrato nelle prove più recenti. Per la Reggiana, che in casa ha vissuto partite troppo spesso sconfortanti, è quasi l’ultima chance per rilanciarsi, vincere vorrebbe dire agguantare il Cittadella in classifica e magari uscire dalla zona retrocessione diretta. Dionigi (che ha rilevato Viali), in due partite ha raccolto altrettante sconfitte ma la società garantisce che chiuderà la stagione. Il Cittadella di Dal Canto in questa stagione ha dimostrato di esprimersi meglio in trasferta (ha vinto a Pisa, ad esempio), se la classifica dei veneti piange, è perché il Tombolato troppo spesso è diventato terra di conquista.


    SALERNITANA – COSENZA venerdì ore 15

     

    Al di là di come si risolverà il ricorso del Cosenza alla giustizia ordinaria per avere indietro 4 punti (dopo il tentativo al Tar del Lazio resta quello al Consiglio di Stato), i calabresi, che frequentano la B dal 2018, sembrano proprio ai saluti, anche se la squadra è ancora abbastanza viva. La Salernitana, reduce dal 2-1 sul Sudtirol nella gara d’esordio di Marino (4° tecnico stagionale), ha un’occasione enorme per avvicinarsi alla zona salvezza (oggi retrocederebbe direttamente). La vittoria sugli altoatesini è stata confortante, i mezzi tecnici per salvarsi ci sarebbero tutti. Forse, la maggiore incognita arriva dal calendario che, con lo spostamento della 34ª giornata all’ultimo turno, vedrà il Cavalluccio campano chiudere il campionato con due trasferte, in casa di Sampdoria prima e Cittadella poi. E potrebbero essere spareggi salvezza da dentro o fuori.


    CREMONESE – MANTOVA venerdì ore 18

     

    Nella scorsa stagione la Cremonese, già guidata da Stroppa, chiuse la stagione in finale playoff, perdendo la A a discapito del Venezia, ma senza rimpianti, i lagunari erano superiori. Ora, nel clan grigiorosso, traspare una certa voglia di migliorarsi e le agenzie di scommesse danno buone quote per la A della Cremonese attraverso i playoff.  In effetti i lombardi potrebbero non avere il peso del pronostico che graverà soprattutto su Spezia e Palermo (se li farà) e magari, giocando a fari spenti, chissà… C’è però da blindare il 4° posto, che consente di saltare il turno preliminare e approcciare i playoff direttamente dalle semifinali. La temibile Juve Stabia è a -3 ma gioca due giorni dopo, dunque si può affrontare con più scioltezza il Mantova di Possanzini, a cui bisogna fare i complimenti per i 7 punti conquistati (con pieno merito), nelle ultime tre gare. In precedenza, il Mantova aveva vissuto una crisi che pareva irreversibile. Ma ora non bisogna mollare perché comunque, il margine sulla zona playout è di soli due punti. Ma quel che conta è aver rivisto il Mantova sbarazzino del girone d’andata, con la squadra che era sempre rimasta a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica.


    CESENA – SASSUOLO venerdì ore 20.30

     

    Il Sassuolo di Grosso già promosso in A, che tipo di campionato farà nelle restanti 5 giornate? Inseguirà i record di Ascoli e Benevento o subentrerà rilassatezza? C’è un precedente di due anni fa, quando Grosso fu promosso in anticipo col Frosinone: i ciociari continuarono a onorare il campionato e nessuno ebbe da ridire. Uno stimolo particolare potrebbe essere far vincere la classifica cannonieri a Laurienté, oggi a una sola rete dai 16 gol di re Iemmello. Il francese ha molto mercato (il Sassuolo chiede 20 milioni per lui…) e vincere la classifica intitolata a Pablito Rossi contribuirebbe a farne un pezzo interessante delle trattative. E il Cesena di Mignani? Negli ultimi tempi dà l’impressione di non giocare per provare a conquistare i playoff – peraltro traguardo che nessuno a inizio stagione chiedeva – anche se i romagnoli hanno gli stessi punti del Bari. Ma è chiaro che in questa sfida molto se non tutto dipende da che atteggiamento avrà il Sassuolo che resta d’altra categoria, sulla carta.

    CATANZARO – PALERMO domenica ore 15

     

    Sfida che potremmo anche vedere ai playoff. Entrambe negli ultimi tempi non stanno particolarmente brillando. Come se avessero iniziato a gestirsi, risparmiando le energie per poi dare tutto e il meglio di sé negli spareggi promozione. Il Catanzaro sembra aver abdicato nella lotta per il 4° posto (dista 5 punti), non ha più il passo per conquistarlo. Il Palermo, nonostante le grandi potenzialità, continua a essere una squadra altalenante: non solo deve crescere per avere la certezza di fare i playoff. Ma dovrebbe fare di tutto per chiudere al quinto o sesto posto, in modo da disputare il turno preliminare in casa. Tuttavia, per come si stava mettendo la stagione, si può essere moderatamente ottimisti. L’arrivo di Pohjanpalo, 9 gol in 9 partite coi siciliani, ha contribuito a rasserenare la piazza. Il tecnico Dionisi, più volte nell’occhio del ciclone durante la stagione, ora naviga in acque più tranquille e questo aiuta non poco. Ma per qualificarsi ai playoff e provare a vincerli, la squadra deve fare un salto di qualità non da poco.


    SUDTIROL – JUVE STABIA domenica ore 15

     

    Dove vuole arrivare la Juve Stabia? Può contendere lo strategico 4° posto alla Cremonese (avanti di 3 punti)? O si accontenterà di disputare i playoff, risultato mai raggiunto nella storia del club di Castellammare di Stabia? Finora, è un avventura fantastica quella dei ragazzi di Guido Pagliuca, allenatore destinato a fare non poca strada. E attenzione a bomber Adorante, salito a 14 gol, potrebbe fare un pensierino al titolo di capo cannoniere ma comunque vada, ci sono molte probabilità che il nella prossima stagione giochi in A, e se la merita. Bel test dunque, in casa del Suditrol di Castori che non se la passa tanto bene, con due sconfitte nelle ultime tre gare, è tornato nei pressi della zona playout: o riprende quel buon passo che aveva trovato nei mesi scorsi, o si potrebbe far dura per gli altoatesini. Ma bisogna ritrovare lo spirito dei tempi migliori. LEGGI TUTTO