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    Serie A, Champions League ed esteri: le partite della settimana e dove vederle

    Dopo le grandi sfide di domenica con le vittorie di Torino, Bologna, Lazio e Napoli rispettivamente contro Udinese, Lecce, Atalanta e Roma si torna subito in campo per i match che chiuderanno il programma dell’undicesima giornata di Serie A: Cremonese-Sampdoria e Sassuolo-Verona le due gare in calendario questa sera (si parte con il primo posticipo alle 18.30, poi il secondo alle 20.45).

    Benfica-Juventus di martedì: dove vederla in diretta

    Ma è solo un ricco antipasto della grande settimana delle Coppe europee con il ritorno dei principali tornei internazionali. Martedì e mercoledì andrà in scena la Champions League con Juve (in campo all’Estadio da Luz alle 21, nella prossima pagina vi spieghiamo dove sarà possibile vedere il match della squadra di Massimiliano Allegri), Milan, Inter e Napoli protagoniste. Poi giovedì sarà il turno di Europa e Conference League con Lazio, Roma e Fiorentina a caccia della qualificazione.

    Da venerdì ripartono Serie B e gli esteri. Poi da sabato la Serie A: il programma

    Venerdì poi si riparte immediatamente con Serie B, Bundesliga, Liga e Ligue 1 mentre sabato e domenica torneranno protagoniste anche la Serie A e la Premier League, rispettivamente in campo per i match della 12ª e 14ª giornata. Nel programma del week-end del massimo campionato italiano spiccano Lecce-Juve, Napoli-Sassuolo e Torino-Milan.

    Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio, giorno per giorno, il programma completo (dirette tv e streaming incluse) di tutti i match in calendario da lunedì fino a domenica 30 ottobre.

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    Gioia Genoa e Parma. De Rossi pari, Cannavaro choc!

    Cambiano le gerarchie in Serie B dopo la 9ª giornata con la Reggina che cade per 2-0 a Parma e si fa agganciare a quota 18 punti dal Genoa che pur giocando 65′ in dieci uomini passa per 2-1 sul campo del Cosenza. In vetta, in attesa del Bari, sale la Ternana capace di ribaltare dal 2-0 al 3-1 il Benevento di Cannavaro. Esordio con pareggio senza reti, nonostante la superiorità numerica, per Daniele De Rossi sulla panchina della Spal: è 0-0 a Cittadella. Pareggio invece più scoppiettante a Palermo, 3-3 contro il Pisa. Fa festa Liverani con il Cagliari dopo il 2-1 sul Brescia, straripante il Modena che rifila la manita al Como: termina 5-1. LEGGI TUTTO

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    Il Bari batte il Venezia e vola primo. Tris Ternana, pari Parma

    La quarta vittoria di fila lancia il Bari in vetta alla classifica di Serie B a 18 punti: 2-1 in casa del Venezia grazie alle reti di Antenucci e Cheddira (rigore). Tiene la scia la Ternana che con una grandissima prova stende 3-0 il Palermo e sale al secondo posto (16 punti): rovesciata di Partipilo, prodezza di Palumbo e tris dell’ex Lazio Raul Moro. Raggiunto quindi il Brescia, fermato sull’1-1 dal Cittadella. Pisa-Parma non vanno oltre lo 0-0, mentre il Modena mette a segno il colpo in casa dell’Ascoli (1-2).
    Venezia-Bari 1-2
    Il primo tempo regala emozioni e brividi ma non i gol, con le due squadre che ci provano e creano, ma che non riescono a superarsi. Il Bari sfiora il vantaggio almeno in un paio di situazioni, il Venezia risponde e si rende pericoloso ma senza fortuna. La ripresa si apre col gol: appena 25 secondi e una giocata perfetta del Bari apre la strada al timbro di Antenucci. L’1-0 regge fino al 70′ quando, dagli sviluppi di calcio d’angolo, Ceccaroni trova il tempo per lo stacco vincente. All’83’ il risultato cambia ancora: Cheddira si procura e calcia il rigore del nuovo sorpasso, realizzando il suo ottavo centro in campionato.
    Tabellino Venezia-Bari
    Ternana-Palermo 3-0
    Gioca molto meglio la Ternana che organizza cinque palle da gol nella prima frazione ma non riesce a sfondare, rispetto all’unica costruita dal Palermo (in ombra Brunori). Al 57′, al settimo tentativo, la squadra di Lucarelli passa: meravigliosa rovesciata di Partipilo. Al 77′ Palumbo chiude i giochi con un’altra prodezza, mentre il tris lo cala l’ex Lazio Raul Moro nei minuti di recupero.
    Tabellino Ternana-Palermo
    Pisa-Parma 0-0
    Una traversa e un incrocio dei pali bloccano il Pisa nel primo tempo sullo 0-0 e salvano il Parma, orfano di Buffon, infortunato. Nella ripresa la sostanza non muta e l’equilibrio non si spezza, nonostante i tentativi delle due squadre. Alla fine la gara si chiude senza reti.
    Tabellino Pisa-Parma
    Brescia-Cittadella 1-1
    Il Brescia trova il vantaggio intorno alla mezz’ora grazie ad Ayé, che nel giro di due minuti prima va vicino al gol di testa e poi su un’azione simile, da calcio di punizione, si ripete e stavolta incorna in rete firmando l’1-0. Il Cittadella pareggia al 70′ grazie al bellissimo mancino di Antonucci, che si gira e spara all’incrocio l’1-1.
    Tabellino Brescia-Cittadella
    Ascoli-Modena 1-2
    Al 26′ l’Ascoli rompe l’equilibrio e con Dionisi si porta avanti, tap-in facile su suggerimento di Botteghin: in un primo momento la bandierina dell’assistente annulla il gol, ma il check del Var inverte la decisione e convalida la rete. Il pareggio del Modena arriva nel secondo tempo quando Falcinelli, entrato proprio ad inizio ripresa, scappa in profondità e in diagonale mette in porta l’1-1 al 54′. L’Ascoli al 74′ resta in dieci per l’espulsione di Bellusci e paga fisicamente, incassando al 90′ la beffa: Diaw se ne va e segna l’1-2 finale.
    Tabellino Ascoli-Modena
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    Brescia, primato in saldo

    BRESCIA – Negli ultimi anni ci ha provato prima con un metodo old style (prendere o tenere i migliori), la scorsa stagione con un mix tra giovani e vecchi, stavolta non ha avuto dubbi costruendo un Brescia a chilometri zero o giù di lì. Massimo Cellino, cinque campionati di B e uno solo di A da quando è alla guida del club biancoazzurro dopo aver promesso di togliere la piazza dalla mediocrità calcistica in cui è sprofondato dopo gli anni di Baggio, Guardiola e Mazzone, ha deciso di mutare la propria filosofia calcistica. Un po’ per i suoi guai extra calcio (maxi sequestro di 59 milioni di euro per reati fiscali, anche se la sentenza non è ancora definitiva), un po’ perchè forse ha davvero capito che il calcio è cambiato e senza un attenta programmazione non si va in Serie A o al massimo si fa un brevissimo viaggio di andata e ritorno. Con stipendi molto più bassi, attorno al pentagono di big Cistana-Adorni-Moreo-Viviani-Benali, Cellino ha formato un gruppo la cui età media nelle prime cinque giornate del campionato è stata la terza più bassa del campionato. Poco più di 24 anni a giocatore per un Brescia che, contro ogni pronostico, è in vetta alla classifica assieme alla Reggina dell’ex Pippo Inzaghi con cui proprio la stagione scorsa Cellino andrò presto alla rottura, provando ad esonerarlo una prima volta a febbraio per poi cacciarlo a sette giornate dalla fine con le rondinelle ancora in corsa per la promozione diretta.

    In estate, il presidente ha consegnato a Pep Clotet un gruppo che il tecnico catalano di formazione inglese ha modellato in ritiro per portarlo poi a passare il primo turno di Coppa Italia, dominando a Pisa, e a conquistare 12 punti nelle prime 5 partite di campionato. Da quando esistono i tre punti a vittoria è la seconda miglior partenza di sempre nella storia del Brescia in Serie B: solo Serse Cosmi aveva fatto meglio nella stagione 2007-08 quando cominciò con 5 vittorie su 5.

    Dopo essere rimasto deluso dal rendimento di giocatori come Sabelli, Proia, Pajac e Palacio, Cellino in un primo tempo voleva limitarsi a un mercato di secondo piano con giocatori presi dalla Serie C. La batosta subìta alla seconda giornata a Frosinone a mercato ancora aperto, gli ha consigliato di ripiegare su un paio di giocatori d’esperienza (Federico Viviani e Ahmed Benali), ma il loro apporto finora è stato limitato e a brillare sono stati più che altro giovani come Galazzi, Papetti e Bianchi o giocatori di talento, non più giovanissimi, ma certo nemmeno da rottamare, che avevano solo bisogno di essere rilanciati come Ndoj, Lezzerini e Ayé. Ogni gruppo che si rispetti ha però bisogno anche di un leader e il totem del Brescia si chiama Stefano Moreo. Cellino ha resistito all’offertona estiva del Pisa (quasi 3 milioni) e si è tenuto stretto il miglior marcatore della scorsa stagione (10 gol), che Clotet riesce a far sacrificare proprio quando non sembrava possibile che “mister generosità” riuscisse ad andare oltre il tanto che già fa da anni nelle due fasi.

    Moreo si è sbloccato segnando sabato scorso a Modena (anche un assist), dopo che nella gara precedente con il Perugia aveva sbagliato un rigore (fisiologico per le tante energie che spende in ogni match). Ma se con Inzaghi e poi Corini, lui era il terminale offensivo, quest’anno le reti sono più distribuite anche tra gli altri attaccanti: degli 8 gol segnati in 5 partite, 6 sono arrivate dal reparto avanzato (Ayè e Bianchi 2, Moreo e Galazzi). Dopodomani il Brescia sarà protagonista nell’anticipo della sesta giornata: sotto i riflettori del Rigamonti arriva il Benevento e quello che ancora manca a questa squadra è un seguito di pubblico all’altezza anche nei match casalinghi. Sabato a Modena i tifosi erano quasi un migliaio, ma a Mompiano finora non si è andati oltre i 4500.

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    In Serie B il torneo delle Repubbliche Marinare

    TORINO -In Serie B giocano Genoa, Pisa e Venezia, cioè sono rappresentate tre delle quattro antiche Repubbliche Marinare (la quarta, Amalfi, gioca nei dilettanti, nell’Eccellenza campana, la simboleggia il Costa d’Amalfi). Dunque, perché non dar vita a un campionato nel campionato, visto che ogni anno le antiche rivali già si affrontano in un combattuta sfida a colpi di remo? L’idea è venuta agli organizzatori del palio delle Repubbliche Marinare e sarà presentata domenica 11 settembre, quando la manifestazione, che si svolge ogni anno dal 1956 a rotazione nelle quattro città, sarà ospitata da Pisa e si terrà sull’Arno. In quell’occasione si svelerà nei dettagli come il confronto fra le tre contendenti si trasferirà anche alla Serie B. L’idea comunque, è quella di premiare sia chi farà più punti negli scontri diretti, sia chi si classificherà meglio in campionato. E nella “regata” della Serie B, il Genoa è già partito fortissimo perché nelle due trasferte finora affrontate, è andato a vincere sia a Venezia (1-2) che a Pisa (0-1). Ma siamo solo all’inizio, il confronto resta ancora aperto. E’ vero, il Genoa è la squadra più attrezzata per vincere il campionato ed è già in testa (con l’Ascoli) a 7 punti. Però anche Pisa (per ora 1 solo punto) e soprattutto Venezia (4) stanno chiudendo mercati scoppiettanti, possono fare una bella stagione. E poi non è detto che la classifica finale della B ricalchi quella del confronto fra le tre Repubbliche. Di sicuro un modo per rendere ancora più divertente questa B, basta vedere con quanta passione si sfidano ogni anno le quattro antiche Repubbliche Marinare in un palio sempre molto tirato e che in tv fa anche una discreta audience. L’unico rammarico è non avere Amalfi rappresentata che nelle sfide marinare è al secondo posto, ha vinto il palio 13 volte. Albo d’oro dominato da Venezia, con 34 successi. Genova è a 10, Pisa a 8. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, Ekuban lancia il Genoa in vetta. Forte esalta Benevento

    Spettacolare giornata la terza di Serie B, con il Genoa che passa a Pisa e conquista la vetta della classifica in condominio con l’Ascoli. Forte trascina il Benevento al successo sul Frosinone, il Bari sbanca Perugia, il Parma piega il Cosenza, la Reggina travolge il Sudtirol, pari tra Cittadella e Venezia.
    Benevento-Frosinone: 2-1
    E’ Forte l’assoluto protagonista del match: sbaglia un  rigore al 18′, la sblocca al 35′ e si vede annullare il gol che sarebbe valso la doppietta allo scadere. Dopo il pari di Garritano allo scoccare dell’ora di gioco, è ancora lui a rispondere, firmando doppietta, sorpasso e prima vittoria per i sanniti. 
    Benevento-Frosinone, tabellino e statistiche
    Cittadella-Venezia: 1-1
    Termina in parità il derby veneto del Tombolato. Accade praticamente tutto nella ripresa, con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Antonucci al 71′ e il pari lagunare di Cuisance all’85’.
    Cittadella-Venezia, tabellino e statistiche
    Parma-Cosenza: 1-0
    Successo importante per la squadra di Pecchia, che dopo un match combattuto prevale sul Cosenza di misura. L’1-0 ducale è firmato da Inglese che poco prima della mezz’ora del primo tempo insacca sul corner di Mihaila.
    Parma-Cosenza, tabellino e statistiche
    Perugia-Bari: 1-3
    Succede di tutto al Curi per uno dei match più attesi della giornata. Olivieri fallisce il rigore del possibile vantaggio umbro dopo solo 5 minuti. Al 10′ è Folorunsho a portare in vantaggio i pugliesi. Raddoppio di Cheddira prima della rete di Strizzolo che riapre il match. Chiuso nel finale da Antenucci, che cala il tris per il Bari.
    Perugia-Bari, tabellino e statistiche
    Pisa-Genoa: 0-1
    Match combattuto all’Arena Garibaldi. Lo decide lo splendido pallonetto di Ekuban nel finale del primo tempo. Inutile la pressione dei toscani nella ripresa, i liguri di Blessin tengono botta e portano a casa tre punti preziosi.
    Pisa-Genoa, tabellino e statistiche
    Reggina-Sudtirol: 4-0
    Grande prestazione della Reggina di Inzaghi che travolge il Sudtirol. Nel primo tempo sono Fabbian e Majer nel finale di frazione a indirizzare il match. Nella ripresa le reti di Pierozzi e Lombardi a chiudere il discorso, regalando i tre punti ai calabresi.
    Reggina-Sudtirol, tabellino e statistiche
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    Serie B, pari e patta: regna l'equilibrio anche negli anticipi del sabato

    Seconda giornata di Serie B aperta ieri dallo show al San Nicola tra Bari e Palermo, oggi i tre anticipi del sabato: Ascoli-Spal, Genoa-Benevento e Perugia-Parma terminano anch’essi tutti in parità. I bianconeri marchigiani e i rossoblu liguri agganciano in vetta a quota 4 punti i rosanero in attesa dei match domenicali.
    Ascoli-Spal 1-1
    Match combattuto al Del Duca con un primo tempo estremamente equilibrato e che vive del botta e risposta tra il 21′ e il 27′ firmato da Gondo e dall’ex Maistro. E’ lo stesso Gondo a costringere al fallo Tripaldelli prima di trasformare con freddezza dal dischetto, mentre il pari ospite è dell’ex giocatore bianconero, che sull’assist di Esposito scavalca Leali con un elegante tocco sotto e che poi non esulta per rispetto nei confronti della tifoseria marchigiana. Nel secondo tempo il match resta sul filo dell’equilibrio, nonostante i generosi tentativi dei padroni di casa, che alla fine devono accontentarsi dell’1-1.
    Ascoli-Spal tabellino e statistiche
    Genoa-Benevento 0-0
    A Marassi è l’arbitro Pezzuto il grande protagonista di un primo tempo a dir poco povero di emozioni, ma che ha comunque visto prima l’annullamento del gol del vantaggio di Ekuban e poi la revoca del rigore, in un primo tempo concesso dopo l’uscita di Paleari su Portanova. Anche nella ripresa lo spettacolo latita con il 4-2-2-2 proposto da Blessin che proprio non riesce a mettere in apprensione la difesa sannita. Solo il bomber Coda ingaggia un duello personale con il portiere avversario Paleari, sempre prontissimo a rispondere con ottimi interventi. L’occasione migliore del match capita nel finale al nuovo entrato Yeboah, che trova il salvataggio miracoloso di Barba.
    Genoa-Benevento tabellino e statistiche
    Perugia-Parma 0-0
    Più calci che calcio al Curi tra Perugia e Parma. Primo tempo sostanzialmente privo di emozioni se non per le frequenti risse inscenate da due compagini sin troppo adrenaliniche considerando che si è solamente alla seconda giornata. Ripresa in fotocopia, forse meno dura sotto il profilo dei contrasti di gioco, ma comunque combattutissima seppur priva di spunti realmente interessanti, da una parte come dall’altra.
    Perugia-Parma tabellino e statistiche
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    Serie B, il pronostico dell'anticipo Bari-Palermo

    Come in occasione della prima giornata di Serie B ad aprire il weekend di campionato sarà ancora una volta il Bari: al San Nicola arriva l’ambizioso Palermo di Corini.
    Bari-Palermo, che sfida! Fai il tuo pronostico
    Precedenti e statistiche
    L’emozione per il ritorno in B poteva giocare brutti scherzi: così non è stato. Bari e Palermo hanno iniziato alla grande il campionato, i pugliesi hanno pareggiato 2-2 a Parma giocando un gran primo tempo mentre i rosanero hanno battuto 2-0 il Perugia.
    Nell’inizio di stagione dei Galletti pesano in positivo anche le vittorie in Coppa Italia contro Padova e Verona, anche perché fanno emergere delle statistiche interessanti.
    Il Bari ha realizzato in totale nove reti, tre di media a partita e sempre due gol esatti durante i primi tempi. In quest’ottica si può ipotizzare il Bari a segno nella prima frazione nel suo debutto casalingo in campionato.
    Da segnalare poi che i pugliesi non battono il Palermo addirittura da settembre 2013. Per le quote i favoriti sono proprio Cheddira e compagni ma in alternativa al segno 1 (offerto mediamente a 2.15) si può valutare la combo 1X + Over 1,5.
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