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    Inter-Atletico, quanti intrecci: Lautaro, Simeone, Inzaghi e il 5 maggio…

    Sorteggi per gli ottavi di finale andati, l’Inter ha conosciuto l’avversaria per il prossimo turno di Champions League. Simone Inzaghi sentiva che avrebbe pescato il Manchester City, ma dall’urna è stato estratto l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Una partita dai più risvolti e con tanti incroci di storie, nonostante tra nerazzurri e rojiblancos vi sia soltanto un precedente in gare ufficiali. 
    Simeone contro il suo passato
    Una edizione della Champions League, quella in corso, che ha messo Diego Simeone nella posizione di dover affrontare il suo passato. Dopo aver sfidato la Lazio nei gironi, nella fase eliminatoria troverà l’Inter. Il Cholo, da calciatore, ha indossato la maglia nerazzurra per due anni, al 1997 al 1999, vincendo anche la Coppa Uefa del 1998 contro… la Lazio. L’addio all’Inter arrivò dopo soltanto due anni, nell’ambito della trattativa che portò Christian Vieri dai biancocelesti ai nerazzurri. Eppure Simeone incrocerà ben presto la sua ex squadra… LEGGI TUTTO

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    Simeone come Ferguson e Wenger: “Orgoglioso del traguardo con l’Atletico”

    Diego Pablo Simeone è pronto a entrare nella storia della Champions League. L’allenatore dell’Atletico Madrid, nella gara contro il Feyenoord, festeggierà le 100 panchine con i Colchoneros. Un traguardo importantissimo che è stato raggiunto in passato anche da Sir Alex Ferguson con il Manchester United e Arsene Wenger con l’Arsenal. “Sono orgoglioso di giocare 100 partite con l’Atletico Madrid perché il club ha avuto molta continuità negli ultimi anni, questo è molto importante per la nostra gente e per la crescita” il commento del tecnico in conferenza. Dal 2011 è seduto sulla panchina dei biancorossi e domani contro gli olandesi si giocherà una fetta importante di qualificazione al prossimo turno. Pe ril momento gli spagnoli sono al primo posto in classifica a due punti proprio dal Feyenoord e uno dalla Lazio. 
    Feyenoord-Atletico Madrid, conferenza Simeone
    Diego Simeone ha analizzato la prossima sfida contro il Feyenoord: “Come diciamo sempre, spero per il meglio. Lavoriamo per tirare fuori il meglio. L’importante è fare una grande partita. Affrontarla con la determinazione di portare il gioco dove pensiamo di poter fare danni”. In chiusura il tecnico dell’Atletico Madrid ha parlato di Santiago Gimenez: “E’ un giocatore importante per il nostro avversario. Un attaccante con un gol, con un buon posizionamento e forza che di solito è ben posizionato quando la squadra va all’attacco. Giocheremo con quello che hanno visto loro, una squadra agile, con gente che attacca dentro, in profondità fuori, che genera una buona pressione dinamicamente nella propria metà campo”. LEGGI TUTTO

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    Simeone glissa sul rinnovo con l’Atletico: “Nulla da dire”

    Simeone, l’Atletico Madrid e il contratto in scadenza
    In merito al rinnovo del contratto in scadenza ha commentato: “In questo momento non ho nulla da dire su questo. La mia testa è concentrata solamente sulla gara contro il Las Palmas, che sarà complessa perché affronteremo una squadra che gioca un calcio offensivo e ben organizzato”. Simeone allena l’Atletico Madrid dalla stagione 2011/2012. Con l’Atletico Madrid ha vinto ha vinto una Coppa di Spagna, due campionati spagnoli, una Supercoppa di Spagna, due Europa League e due Supercoppa UEFA. Simeone non aveva nascosto che gli farebbe piacere allenare la Lazio. LEGGI TUTTO

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    Napoli, le condizioni di Simeone, Mario Rui e Politano

    Napoli, il report sugli infortunati
    Il Napoli al termine dell’allenamento ha diramato il bollettino medico sul proprio sito ufficiale. Di seguito la nota: “Mario Rui ha effettuato terapie. Politano ha fatto piscina e terapie. Simeone ha svolto l’intera seduta in gruppo”. L’attaccante argentino sarà dunque a disposizione per la partita contro la Salernitana. Mentre gli azzurri continueranno a valutare nei prossimi giorni le condizioni del terzino portoghese e dell’esterno italiano.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, vigilia Milan: Raspadori in gruppo, le ultime su Osimhen e Simeone

    Napoi, il report su Raspadori, Osimhen e Simeone

    La società del Napoli ha pubblicato il report della rifinitura prima della partenza per Milano. Di seguito la nota ufficiale: “Raspadori ha svolto l’intera seduta in gruppo. Osimhen ha svolto lavoro individuale in campo. Simeone ha svolto gli esami strumentali che hanno evidenziato una distrazione di primo grado del bicipite femorale destro”. LEGGI TUTTO

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    Coppa del Re, Real Madrid in semifinale: all'Atletico non basta Morata

    Ci sono voluti i tempi supplementari per decretare il vincitore del derby tra Real e Atletico Madrid valido per i quarti di finale di Coppa del Re. Alla fine a spuntarla sono stati i Blancos di Carlo Ancelotti che, nonostante il momentaneo vantaggio ospite firmato Morata, sono riusciti a ribaltare la gara grazie alle reti di Rodrygo, Benzema e Vinicius.
    Madrid, vergogna ultras: impiccata una bambola di Vinicius
    Coppa del Re, Ancelotti ribalta Simeone: Real Madrid-Atletico Madrid 3-1 dts
    A sbloccare la gara al 19′ è proprio l’ex Juventus, bravo a capitalizzare l’assist di Molina e “freddare” Courtois da distanza ravvicinata. Nella prima frazione l’occasione più ghiotta per i Blancos capita sui piedi di Eder Militao che calcia però larghissimo da ottima posizione. Intorno all’ora di gioco ci prova Benzema ma Oblak risponde presente. Ancelotti cerca di cambiare qualcosa e a 10′ dalla fine proprio il neoentrato Rodrygo trova il pareggio superando l’estremo difensore dei Colchoneros con un preciso tiro all’angolino basso di sinistra a conclusione di una bella azione personale. Si va dunque ai supplementari. Al 99′ l’Atletico Madrid rimane anche in 10 per il rosso a Savic che, ammonito un paio di minuti prima, si becca il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Real quasi ne approfitta immediatamente e con l’ex Roma Rudiger sfiora il gol. A pochi secondi dalla fine del primo tempo supplementare, però, Benzema non perdona, raccoglie la sfera dopo il palo colpito da Vinicius e porta avanti i Blancos. Il brasiliano si rifà al 121′ siglando il gol del definitivo 3-1. Ancelotti, dunque, elimina Simeone e conquista la semifinale dove ad attenderlo c’è l’Osasuna che ha estromesso dalla competizione il Siviglia (2-1 dts).
    Real Madrid-Atletico Madrid 3-1 dts
    Coppa del Re, Gattuso eliminato: Valencia-Athletic Bilbao 1-3
    Dopo aver agevolmente eliminato La Nucia (3-0) e Sporting Gijon (4-0), il Valencia di Gennaro Gattuso perde 3-1 in casa contro l’Athletic Bilbao. Dopo una prima fase di studio, succede di tutto negli ultimi 10′ della prima frazione di gioco: a stappare la lattina è Muniain che sfrutta alla grande l’assist di Inaki Williams e batte Mamardashvili. Al 43′ arriva il pareggio con uno sfortunato autogol di Oscar de Marcos che nel tentativo di spazzare un cross infila la propria porta. Nemmeno il tempo di esultare, però, che l’Athletic Bilbao passa ancora avanti: secondo assist di giornata per l’attaccante ghanese che, stavolta, serve il fratello Nico che fa 2-1. Gli ospiti continuano a spingere e a metà ripresa mettono in ghiaccio risultato e partita: Carlos del Cerro Grande, arbitro della sfida, viene richiamato dal Var per rivedere un contatto in area Valencia. Analizzate le immagini indica il dischetto: Vesga è glaciale e chiude la contesa. La squadra di Ernesto Valverde, dunque, raggiunge il Barcellona, vittorioso per 1-0 sulla Real Sociedad grazie alla rete di Dembélé, in semifinale. 
    Valencia-Athletic Bilbao 1-3 LEGGI TUTTO

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    Simeone: “Joao Felix? L'Atletico Madrid ha bisogno di lui”

    MADRID (Spagna) – Nessun divorzio, almeno per ora. Nonostante le indiscrezioni arrivate dai media spagnoli sul rapporto sempre più teso tra Joao Felix e l’Atletico Madrid, ci ha pensato Diego Simeone a gettare acqua sul fuoco. L’allenatore dei Colchoneros ne ha parlato nella conferenza stampa di oggi, alla vigilia del match contro l’Elche: “Non do conferme sul fatto che possa essere titolare, vivo alla giornata e penso a risolvere i problemi che mi trovo davanti, come sempre cercherò di mettere in campo i giocatori che mi possano consentire di vincere la partita, è questa l’unica cosa che conta. Per il resto è un calciatore di grande livello e se gioca come nelle prime partite del Mondiale per noi sarà importantissimo. Ha talento, è in forma e la squadra ha bisogno delle sue qualità. Abbiamo un buon rapporto tra professionisti, ma è chiaro che vista la mia posizione non si può essere d’accordo su tutto. Io cerco sempre di ottenere il massimo da ciascuno dei giocatori che la società mi mette a disposizione”.Guarda la galleryChi paga davvero i Mondiali? La top ten dei club che finanziano la Coppa
    Atletico Madrid, le parole di Simeone
    Il Cholo ha poi proseguito, chiedendo a tutti di compattarsi: “Siamo forti quando le quattro componenti sono uniti. Dobbiamo andare avanti come abbiamo fatto in questi anni”. Diego Simeone sa che dal suo Atletico Madrid ci si aspetta di più. I rojiblancos sono fuori dalle competizioni Uefa (ultimo posto nel girone di Champions) e a -13 dalla vetta in campionato. “In finale al Mondiale c’erano 5 nostri giocatori, abbiamo una buona squadra e chi non è riuscito a dare quel che vorrebbe è l’allenatore. Abbiamo giocatori importanti, la base della formazione che ha vinto il titolo c’è, manca qualche elemento, ma è l’allenatore che sta sbagliando”.
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    Da Radonjic a Simeone e Ronaldo: los huevos di Juve-Atletico in Champions

    Dallo Stadio Olimpico al Wanda Metropolitano fino all’Allianz Stadium: tre stadi accomunati dai famosi “los huevos”. Il gestaccio di Radonjic contro Mancini durante Roma-Torino ha riportato alla mente altri episodi avvenuti negli anni. In principio fu Simeone, il 29 aprile 2001, quando era un giocatore della Lazio. Ma i tifosi della Juve ricordano soprattutto un altro “los huevos” del Cholo, quello che l’allenatore dell’Atletico Madrid ha mostrato ai tifosi bianconeri il 29 febbraio 2019, in occasione dell’andata di finale degli ottavi di Champions League vinta dai Colchoneros 2-0.Guarda la gallerySarà l’aria di Roma…Radonjic come Simeone e Zaniolo FOTO

    Un gesto che tutti ricordano soprattutto per quello che è avvenuto qualche settimana dopo nella sfida di ritorno all’Allianz Stadium: la remuntada della Juve contro l’Atletico grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo che a fine partita “rispose” al Cholo con un gesto inequivocabile dedicato a tifosi e tecnico colchonero, eliminati in una notte da film.
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