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    A Bola: “Caso Joao Felix all'Atletico Madrid: vuole andare via a gennaio!”

    MADRID (Spagna) – All’Atletico Madrid scoppia il caso Joao Felix. Secondo “A Bola” ci sarebbe una frattura insanabile tra il giocatore ed il tecnico Diego Simeone al punto che il portoghese vorrebbe andare via già a gennaio. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe arrivata durante il match di Champions League col Bruges (0-0), Joao Felix è stato mandato a scaldarsi tre volte salvo poi non entrare. Ma la frattura fra i due risalirebbe alla stagione 2020-21, quella culminata con la vittoria della Liga: Joao Felix ha giocato per sei mesi infortunato senza però ottenere alcun apprezzamento da Simeone per il suo sacrificio. Negli ultimi tempi poi la situazione si è deteriorata: dal ritorno dalla sosta appena 29 minuti in campo per quello che è stato l’acquisto più caro nella storia dell’Atletico e ora non ci sarebbero più margini per una riconciliazione. LEGGI TUTTO

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    Torino, le mosse anti Napoli: una gabbia per Kvara

    TORINO – Nelle quattro trasferte affrontate in questo inizio di stagione, il Toro non è mai riuscito a concludere la partita senza subire reti, anche quando ha vinto, come è successo a Monza e a Cremona. Non sono tanti i gol incassati (sei, tre dei quali a Bergamo contro l’Atalanta), ma Juric sta lavorando intensamente anche sull’aspetto legato alla concentrazione e alle disattenzioni. A maggior ragione visto che, sabato, alla ripresa del campionato, i granata sono attesi dal Napoli, primo in classifica insieme con l’Atalanta e miglior attacco del torneo con l’Udinese. Nulla di che stupirsi, intendiamoci: la squadra di Spalletti è una delle principali candidate allo scudetto, trascinata per l’appunto dal georgiano Kvaratskhelia, rivelazione di questo avvio della Serie A, da Raspadori, che anche in Nazionale ha dimostrato di essere in forma strepitosa, e Simeone. Juric sta riflettendo su chi schierare allo Stadio Maradona. Rodriguez è la certezza principale, anche se bisognerà vedere come rientrerà dagli impegni con la Svizzera. Ma, anche non al top, il capitano è elemento imprescindibile. La sensazione è accanto a lui ci sarà Schuurs, che in queste due settimane ha potuto allenarsi al Filadelfia non essendo stato convocato dall’Olanda e che, quindi, ha ulteriormente approfondito le conoscenze che il tecnico croato gli chiede. Schuurs potrebbe essere centrale oppure interpretare la posizione di braccino destro. Il ballottaggio è per la terza maglia da titolare e in corsa sono Buongiorno, ansioso di riscattare la prestazione con il Sassuolo e in questi giorni leader anche nelle convocazioni, e Djidji, che garantisce livelli standard più che notevoli. Uno dei due dovrà accomodarsi in panchina dove, tra i difesnori, ci sarà anche Zima.Guarda la gallerySuperga e Buongiorno, il Torino dentroIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diego Costa torna in Premier: va al Wolverhampton

    TORINO – Gli ultimi segnali li aveva lanciati in Brasile, sponda Atletico Mineiro, con cui a gennaio aveva risolto il contratto dopo aver fatto in tempo a vincere un campionato brasiliano e una Coppa del Brasile, nell’attesa di una nuova occasione. Diego Costa l’ha trovata in Premier e tramite l’ottimo lavoro del suo agente si accaserà al Wolverhampton con il quale ha già un’intesa per un contratto fino al termine della stagione in corso. Oggi l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo, già visto in azione con le maglie di Atletico Madrid e Chelsea, si sottoporrà alle visite mediche di rito, propedeutiche alla firma. L’età avanza per tutti, il 7 ottobre compirà 34 anni: difficile che ripeta quanto combinato soprattutto nel corso della sua esperienza nelle fila dei colchoneros allenati da Diego Simeone, che a suo tempo per il bomber aveva speso parole sontuose e paragoni altisonanti («Sarà come Messi al Barcellona o Cristiano Ronaldo al Real Madrid»). Ma i numeri collezionati in carriera sono da attaccante temibile: 187 gol in 498 partite nei club, più 10 reti complessive con la nazionale spagnola.
    Accostato a Juve e Roma
    Centravanti dal carattere fumantino, noto anche per essersi lasciato maluccio praticamente con tutti i club nei quali ha militato, in Italia non ha mai giocato pur essendo stato più volte accostato a Juventus (se n’era parlato a gennaio quando i bianconeri erano a caccia di una punta da consegnare in fretta a Massimiliano Allegri) e Roma, per esempio. Non ha vinto tantissimo (una Liga, 3 Supercoppe e un’Europa League con l’Atletico, due Premier con il Chelsea), però se in forma può ancora stupire. I Wolves lo aspettano.
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    Toro, riecco Joao Pedro. Simeone molto più caro

    Il dopo Belotti: salvo ripensamenti da entrambe le parti – il Gallo che riannoda il filo del discorso con Cairo, e Cairo stesso eventualmente disposto a riaccogliere il figliol prodigo dopo le recenti dichiarazioni più di chiusura che di apertura – in estate il Toro dovrà ridisegnarsi, dopo sette stagioni, senza il proprio centravanti nonché capitano. […] Tra i nomi tornati prepotentemente in auge quello di Joao Pedro. Un potenziale ingresso che ha una serie di pro e contro. In questa seconda colonna, oltre alla concorrenza della Fiorentina, rientra l’età del giocatore: il brasiliano naturalizzato italiano ha infatti compiuto 30 anni il 9 marzo scorso. Per quanto integro fisicamente – l’unico infortunio di rilievo tra l’inizio di ottobre e la metà di dicembre 2016, causa rottura del perone subito in allenamento – è chiaro che quello dell’azzurro non sarebbe un investimento tecnico e finanziario, ma squisitamente tecnico. […]Sullo stesso argomentoMercato Toro: asta Bremer, gelo BelottiCalciomercato Torino

    L’idea Simeone

    […] Molto più di Pellegri e Joao Pedro, tornando alle situazioni in entrata, costerebbe invece Simeone (tacendo di Milik, sogno mai tramontato dei granata che ha costi alti anche per l’ingaggio): 26enne che fin qui in campionato ha già raggiunto le 16 marcature (davanti all’argentino soltanto Vlahovic con 23 gol e Immobile con 25). Il figlio del tecnico dell’Atletico Madrid piace a Juric dai comuni tempi del Genoa, ma visto il rendimento recente ha pure una valutazione che facilmente supera i 20 milioni (il Verona lo riscatterà dal Cagliari per 11,5 milioni di euro). Una cifra non fuori dalla portata, per un Toro che però dovrà, restando ai titolari, reperire anche un portiere, un difensore per il dopo Bremer e un centrocampista se Pobega farà ritorno al Milan per restarci.

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    Sullo stesso argomentoConte e Paratici, assalto al Toro per Bremer e Singo al TottenhamCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Pronostico Atletico-Espayol, una combo da provare

    Archiviato il discorso Champions l’Atletico di Simeone torna a concentrarsi sul campionato per affrontare, domenica alle 16.15, il “tranquillo” Espanyol.
    Atletico-Espayol, indovina il risultato e vinci!
    Espanyol poca cosa in trasferta
    Dopo sei vittorie fila in campionato, l’Atletico è caduto a sorpresa sul campo del Maiorca al termine di una brutta prestazione per i Simeone Boys. Il quarto posto è a rischio, i tre punti sono il giusto segnale da spedire alla concorrenza (Real Sociedad e Betis).
    L’Espanyol gravita a metà classifica, il porto sicuro dove non ci sono ambizioni né preoccupazioni. In più, i biancoblu fuori casa hanno vinto solo a Valencia. Insomma, in trasferta non si sono decisamente mai “sporcati le mani”.
    Gara da vincere per Joao Felix e soci, resettando a dovere la concentrazione dopo la sfida contro uno squadrone come il Manchester City.
    Il pronostico scelto per Atletico-Espanyol è 1+Under 4,5. LEGGI TUTTO

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    Sono previste molte reti in Empoli-Verona

    Allo stadio “Castellani” va in scena il confronto tra l’Empoli e il Verona. La compagine toscana la scorsa settimana ha perso per 1-0 sul campo del Milan mentre i gialloblù sono usciti sconfitti dalla sfida interna con il Napoli (1-2).
    Empoli-Verona show! Fai ora i tuoi pronostici
    Show in campo
    Entrambe le squadre segnano e subiscono gol con estrema facilità. L’undici allenata da Andreazzoli in casa con 22 reti all’attivo e 37 al passivo ha fatto registrare tre vittorie, due pareggi e nove sconfitte mentre Simeone e compagni lontano dai lidi amici con 23 gol segnati e 26 subiti hanno conquistato 15 punti in 14 match. Nel girone d’andata la partita terminò 2-1 per il Verona, in questo incontro ci sono i presupposti per riprovare la “combo” che lega il Goal all’Over 2,5. L’Hellas ha regalato tale accoppiata in sette delle ultime dieci gare di campionato. LEGGI TUTTO

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    Atletico Madrid-Cadice, tentazione 1 primo tempo

    Chiudere la pratica il prima possibile e risparmiare energie preziose in vista del match in Champions con il Manchester United. Probabilmente Simeone ha questo progetto in vista dell’anticipo di Liga contro il Cadice venerdì sera (ore 21) al Wanda Metropolitano. Match con pronostico decisamente favorevole all’Atletico.
    Liga, fai il tuo pronostico sull’anticipo Atletico Madrid-Cadice
    Statistiche e curiosità delle due squadre
    Qualche dato statistico prima del pronostico di Atletico Madrid-Cadice. Gli ospiti hanno alle spalle ben cinque primi tempi chiusi con il segno “X” a referto. L’Under 2,5 è un altro esito “gradito”, collezionato infatti 18 volte in 27 giornate.
    Sponda Atletico si notano i 16 gol realizzati nalla porzione di match che va dal 75′ a fine partita. Solo il Real Madrid capolista ne ha segnati di più (18) in questo intervallo temporale. Curiosità, dopo il Levante (fanalino dicoda della Liga) è proprio il Cadice ad aver incassato più reti, 14 per la precisione, nell’ultimo quarto di match (recupero compreso).
    In sede di pronostico è “scontato” dire Atletico. Si può allora suggerire l’esito “Segna Gol Casa Sì” nel primo tempo oppure il segno 1 al riposo. Per la cronaca, l’1 primo tempo con il Cadice in campo (sia in casa che fuori) non esce da 7 giornate consecutive. LEGGI TUTTO

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    El Chiringuito: “L'Arsenal è interessato a Joao Felix”

    Secondo El Chiringuito, L’Arsenal sarebbe sulle tracce dell’attaccante dell’Atletico Madrid Joao Felix e durante la prossima sessione di calciomercato potrebbe fare un’offerta. Il tecnico dei Gunners Arteta sarebbe ansioso di rafforzare il reparto offensivo dopo la partenza di Aubameyang e quella probabile di Lacazette e avrebbe individuato nel portoghese il rinforzo ideale. Inoltre, l’obiettivo di Diego Simeone sarebbe quello di sostituire Joao Felix con Guedes del Valencia. 

    L’Atletico lo ha pagato 120 milioni di €

    Il problema, per l’Arsenal, parebbe essere che la squadra madrilena vuole recuperare la cifra spesa qualche anno fa per prelevarlo dal Benfica, ovvero 120 milioni di €. Ma lo stesso Atletico saprebbe bene che, per recuperare questa cifra, potrebbe cedere Felix solo a un club della Premier. Preso al posto di Griezmann – andato al Barcellona – il portoghese finora ha deluso le aspettative e quest’anno ha segnato solo 3 gol. 

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