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    Ronaldo furioso con Rangnick dopo il cambio: il tecnico prova a ricucire

    LONDRA (REGNO UNITO) – Cristiano Ronaldo furioso con Rangnick. Durante la trasferta sul campo del Brentford e sul risultato di 2-0 per lo United, il tecnico ha richiamato in panchina il fuoriclasse portoghese. Ma l’ex juventino non ha gradito la scelta del suo allenatore, lamentandosi in maniera fin troppo eloquente: “Perchè togli proprio me?” sembrava dire con gesti piuttosto eloquenti CR7. L’allenatore, dopo la rete del momentaneo 3-0 siglata da Rashford, si è avvicinato al portoghese ed ha cercato di ricucire lo strappo, parlandogli in panchina. Lo United si è imposto 3-1 grazie ai gol segnati da Elanga, Greenwood e Rashford. Guarda la galleryRonaldo stizzito dopo il cambio: colloquio in panchina con Rangnick LEGGI TUTTO

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    Conte, rimonta eccezionale: il Tottenham ribalta il Leicester nel recupero

    LEICESTER (REGNO UNITO) – Incredibile vittoria per il Tottenham di Antonio Conte, che batte fuori casa il Leicester per 3-2. Una sfida emozionante e decisa nel finale da una doppietta di Bergwijn (entrato a dieci minuti dalla fine). Il Leicester (che al 95′ era avanti 2-1) getta alle ortiche una partita che sembrava avere in pugno. Tre punti d’oro per il Tottenham che aggancia (con due gare in meno rispetto alle dirette concorrenti) il quinto posto in classifica.
    Leicester-Tottenham, tabellino e statistiche
    Partenza sprint per il Tottenham, che sfiora due volte il gol con Harry Kane: la sua prima conclusione viene respinta, la seconda si stampa sopra la traversa. Poi è il turno di Loucas Moura, che impegna Schmeichel con un bolide ravvicinato. Il Leicester si difende e alla prima occasione si porta in vantaggio con Daka. Gli uomini di Conte reagisono prontamente: Kane pareggia dopo una grande percussione, poi (prima dell’intervallo) sfiora la doppietta. Nella ripresa la sfida è molto bella ed equilibrata. Maddison sfiora il vantaggio per il Leicester con un tiro ben respinto da Lloris. Tanganga risponde per il Tottenham, con una conclusione che esalta Schmeichel. A quindici minuti dalla fine i padroni di casa tornano avanti: tiro sporco di Maddison e palla che batte Lloris. Conte si gioca il tutto per tutto e inserisce Bergwijn. L’attaccante entra a dieci minuti dalla fine e in pieno recupero decide la sfida: prima pareggia al 95′, poi un minuto più tardi sfrutta un buco difensivo del Leicester per realizzare la sua doppietta.  LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Dembelé, il Barcellona ha in mente un piano ben preciso”

    Ousmane Dembelé non dovrebbe rinnovare il suo contratto con il Barcellona, nonostante i tanti sforzi fatti dai catalani per convincerlo. Visto questo rifiuto, i catalani parrebbero propensi a cercare di venderlo già in questa sessione di mercato. Inoltre, secondo il Mundo Deportivo, la società dovrebbe ritirare l’offerta di rinnovo affinché il giocatore non ritorni sui suoi passi. Ha una clausola rescissoria da 500 milioni, ma il Barcellona dovrebbe accettare offerte più ragionevoli, altrimenti rischia di perderlo a zero.Sullo stesso argomentoDembélé, l’obiettivo Juve sotto accusa: “Fa sempre tardi, va al fast food con la Mercedes da 180mila euro”News Motori

    Potrebbe finire fuori rosa

    Su di lui ci sarebbe l’interesse di molti club tra ci la Juventus. Nel caso in cui Dembélé si rifiutasse di partire ora, i blaugrana non escluderebbero di tenerlo in tribuna per il resto della stagione, e soprattutto dopo aver recuperato giocatori come Ansu Fati, Memphis Depay e Ferran Torres, oltre ad Abde, che ha rinunciato a giocare la Coppa d’Africa con il Marocco per aiutare il Barcellona a risalire in campionato. 

    Guarda la galleryDembélé, nel suo garage ci sono quattro supercar Mercedes LEGGI TUTTO

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    BBC Sport: “Lo United ha rifiutato l'offerta del Siviglia per Martial”

    Secondo BBC Sport, il Manchester United avrebbe rifiutato la prima offesniva del Siviglia per portare in Andalusia Anthony Martial. Il giocatore, che piace anche alla Juventus ma non solo, vuole lasciare Manchester e i Red Devils sarebbero disposti ad accontentarlo ma alle loro condizioni. L’offerta del Siviglia sarebbe stata quella di un prestito secco dove i Red Devils avrebbero dovuto pagare anche metà dell’ingaggio del francese, proposta che non parrebbe aver soddisfatto gli inglesi.

    L’avventura di Martial allo United

    Il Manchester United, per avere Martial, nel 2015 ha sborsato 36 milioni di sterline per strapparlo al Monaco, squadra nella quale si era messo in mostra. Quest’anno ha giocato pochissimo, vista la presenza in squadra di Ronaldo, Cavani e Sancho. Con i Red Devils ha segnato 79 gol in 268 presenze e ha vinto, tra le altre cose, l’Europa League nel 2017.  LEGGI TUTTO

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    Lo United senza Ronaldo va ko in Carabao Cup. Chelsea ok ai rigori

    Senza Cristiano Ronaldo, il Manchester United viene battuto in casa dal West Ham 1-0 e dice addio alla Carabao Cup. Gli ospiti sbloccano il risultato al nono minuto grazie a Lanzini e reggono alle offensive dei padroni di casa, che nella ripresa sfiorano il pareggio con Sancho. Il Chelsea soffre, ma alla fine stacca il biglietto per gli ottavi di finale. Senza Lukaku, che parte dalla panchina, gli uomini di Tuchel vengono fermati dall’Aston Villa. I tempi regolamentari terminano in parità: 1-1, grazie ai gol di Werner e Archer. Si va ai calci di rigore: Lukaku, entrato nella ripresa segna il suo rigore e James trasforma il penalty decisivo che spalanca al Chelsea la via per gli ottavi. Con una doppietta di Connolly il Brighton sconfigge ed elimina lo Swansea. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo ancora a segno, United in testa. Tottenham di Paratici ko

    LONDRA (INGHILTERRA) – Doppia festa per Cristiano Ronaldo, che trova il quarto gol in tre gare con lo United e l’aggancio in vetta al Liverpool. Pesante il successo per 2-1 in rimonta e con il brivido sul campo del West Ham (imbattuto prima di questa gara), che consente ai ‘Red Devils’ di rialzarsi al meglio dal ko incassato in Champions dagli svizzeri dello Young Boys, contro i quali non era bastato CR7. È stato proprio il portoghese a rispondere nel primo tempo al gol di Benrahma (complice la sfortunata e decisiva deviazione di Varane), prima della perla nel finale dell’ex di turno Lingard (entrato al posto di Pogba) e del rigore concesso dal Var e sbagliato nel recupero per i londinesi da Nobel, ipnotizzato da De Gea. In testa anche il Chelsea dopo la vittoria per 3-0 in casa del Tottenham grazie alle reti di Thiago Silva, Kanté e Rudiger. 
    La classifica della Premier League
    Ronaldo punge ancora, United in vetta
    Al London Stadium titolare in difesa Ogbonna, ex Juve e Toro, chiamato a tenere a bada Cristiano Ronaldo, punto di riferimento offensivo nel 4-2-3-1 di Solskjaer con Pogba sulla linea dei trequartisti. Lo United prova a prendere subito in mano il comando delle operazioni, ma sotto la spinta dei propri tifosi il West Ham non rinuncia a pungere spaventando gli ospiti con Bowen, prima murato dalla difesa (17′) e poi fermato una parata di da De Gea (23′). Nei ‘Red Devils’ c’è però qualità e la sfoggia tutta Bruno Fernandes in uno splendido sinistro di controbalzo, su cui è però fenomale Fabianski che con la punta delle dita devia la palla sul palo (27′). Un intervento decisivo, considerando che pochi minuti dopo i londinesi passano in vantaggio: Benrahma riceve palla al limite e calcia in porta, trovando la sfortunata deviazione di Varane che spiazza De Gea (30′). Allo United serve una scossa e questa arriva dal tandem portoghese: ‘pennellata’ di Bruno Fernandes per Ronaldo, che scatta sul filo del fuorigioco e supera Fabianski in due tempi (35′). L’ultima occasione prima del riposo è però del West Ham, con Vlasic che sfiora la traversa con il sinistro (42′). Nella ripresa il copione non cambia, con lo United avanzato nell’intento di innescare i suoi talenti e un coraggioso West Ham pronto a ribattere colpo su colpo. Le fatiche europee però si fanno sentire e latitano le occasioni, Pogba viene richiamato in panchina (dentro Lingard) e sono vane le proteste di Ronaldo quando va giù in area su contatto con Coufal (76′). La gara si riaccende però nel finale con una perla dell’ex di turno, proprio Lingard, gettato nella mischia da Solskjaer e a segno all’89’. Il West Ham non ci sta e va all’arrembaggio, trovando il rigore per un tocco di mano di Shaw visto dal Var: sul dischetto va Nobel ipnotizzato da De Gea, che respinge il pallone e regala successo e vetta allo United.
    West Ham-Manchester United: statistiche e tabellino
    Tris del Chelsea contro il Tottenham
    Quarta vittoria nelle prime cinque partite di Premier per il Chelsea di Lukaku che supera 3-0 il Tottenham. Grazie a questi tre punti i Blues raggiungono in vetta alla classifica, a quota 13 punti, Liverpool e Manchester United. Seconda sconfitta consecutiva per il Tottenham che resta in settima posizione a -4 dal trio di testa. L’undici di Tuchel sblocca il match in apertura di secondo tempo, al 49′, grazie a un colpo di testa di Thiago Silva sugli sviluppi di un corner. Al 57′ il Chelsea raddoppia con un tiro dalla distanza di Kanté deviato da Dier che non lascia scampo a Lloris. A quindici minuti dal termine ancora Thiago Silva si rende pericoloso di testa ma Lloris si oppone alla grande. All’80’ ancora l’estremo difensore degli Spurs chiude la porta a Werner, subentrato ad Havertz. All’86’ anche Lukaku prova ad iscriversi al tabellino dei marcatori ma il suo colpo di testa è centrale. Nel finale l’ex Roma Rudiger fissa il risultato sul 3-0 con una girata dal centro dell’area di rigore. 
    Tottenham-Chelsea, tabellino e statistiche
    Vola il Brighton: Leicester ko
    Nel primo tempo dell’Amex Stadium il Brighton spinge. E se il tiro di Maupay viene respinto dalla difesa (14′), al 20′ servono i riflessi di Schmeichel per salvare il Leicester sul tentativo di March. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 35′, quando il Var vede un tocco di mano in area da parte di Vestergaard: è calcio di rigore e Maupay non sbaglia. All’intervallo sotto di un gol, Brendan Rodgers prova a ridisegnare le ‘Foxies’ con l’ingresso di Lookman per Maddison, ma dopo appena cinque minuti è di nuovo quella di Graham Potter a passare su calcio piazzato: cross Trossard e stacco vincente di Welbeck, che di testa fa 2-0. Troppo presto per arrendersi secondo Vardy, che riceve palla da Tielemans e riapre i giochi spedendola all’angolino di sinistro (61′), mentre il Var poco dopo vede un fuorigioco e il gol del possibile pari vienne annullato a Lookman (67′). E sempre per fuorigioco ne viene annulato un altro a Ndidi (86′): è l’ultimo brivido,Leicester ko e festa del Brighton si gode il secondo posto a -1 dalle capolista.
    Brighton-Leicester: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO