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    Juve, i giorni di Arthur a Valencia. Poi l’assalto a Paredes

    TORINO –  Non si tratta di un capriccio, bensì di una necessità tecnica ben precisa: la Juventus ha bisogno di un centrocampista di qualità e dinamismo in grado di agire davanti alla difesa e di consentire a Locatelli di rifiatare e pure di agire all’occorrenza da mezzala, libero così dal compito di dettare i tempi di gioco. Tagliare e cucire, recuperare palla e ripartire, verticalizzare e dare equilibrio: questo è ciò che serve a Massimiliano Allegri per avere un reparto in grado di tornare al vertice della Serie A e competitivo in Champions League. Serve insomma Leandro Paredes, ieri partito dalla panchina in Clermont-Psg ed entrato nella ripresa (assist per il 5-0 di Messi): da tempo è l’uomo designato per guidare il centrocampo bianconero, ma finora è mancato l’affondo decisivo. Si entra in un’altra settimana fondamentale, soprattutto perché l’uscita di Arthur può sbloccare l’affare in entrata. Ci sono stati anche ieri nuovi contatti tra le parti per discutere della situazione dell’argentino: il gradimento del diretto interessato per la destinazione Torino c’è da tempo, va trovato l’accordo con il Psg che finora è rimasto fermo sulle posizioni consolidate, ovvero una cessione con una formula che preveda comunque una valutazione del giocatore di 20 milioni. L’operazione può andare in porto e rappresenta una priorità anche tecnica, considerando l’impoverimento del centrocampo a causa degli infortuni e la decisione di puntare anche sui giovani talenti, Fagioli su tutti. Ma prima i bianconeri devono sfoltire nel reparto. Arthur è il discorso più caldo in questa fase tra le uscite: cercato con grande insistenza dal Valencia. Il centrocampista gradirebbe la destinazione, Rino Gattuso crede fortemente nelle sue potenzialità e lo immagina con un ruolo centrale nel progetto. Neanche l’amarissimo biennio con la maglia bianconera ha scalfito la considerazione che tante realtà, soprattutto in Spagna, hanno di Arthur. La formula per l’addio, però, non è ancora stata trovata. Il Valencia deve prima liberare un posto in rosa per inserire un giocatore extracomunitario, dopodiché servirà un’intesa con la Juventus sulla quota dell’ingaggio dell’ex Barcellona: Cherubini spinge per la metà (circa 4 milioni di euro netti), gli spagnoli per ora sono ancora freddi e non hanno alzato l’offerta. Le parole di venerdì dell’agente Federico Pastorello sono state chiare: “C’è un interesse, speriamo si concretizzi. Lui ha il desiderio di andare, ci sono dei contatti e speriamo di trovare un accordo. Un giocatore così forte deve giocare”. L’uscita di Arthur libera un posto in mezzo al campo, che la Juventus può decidere di riempire da qui a fine mercato. Va tenuto d’occhio anche Adrien Rabiot, importante nelle rotazioni di Allegri (ma il francese sarà squalificato alla prima di campionato con il Sassuolo) e sempre al centro dell’interesse del Monaco.
    Rugani verso la Samp
    Nel discorso partenze rientra anche Daniele Rugani, nelle ultime settimane cercato da diversi club. La pista Galatasaray, che lo avrebbe preso a titolo definitivo, sembra praticamente tramontata: il centrale preferisce, per motivi familiari, rimanere in Italia e non tentare un’esperienza in Turchia. Empoli e Verona si sono interessate negli ultimi giorni, senza però mai arrivare al dunque con la Juventus. Così è nata l’operazione che si può chiudere già la settimana prossima con la Sampdoria, alla ricerca di un centrale che possa rimpiazzare Maya Yoshida, approdato allo Schalke 04. Venerdì c’è stato un incontro fra i due club, che avrebbero trovato una quadra su tutti gli aspetti. Rugani vestirebbe la maglia blucerchiata in prestito con diritto di riscatto, con lo stipendio (circa 3 milioni di euro netti a stagione) diviso equamente fra le due società. La palla passa adesso al giocatore, che dovrà decidere se rimanere alla Juventus alle spalle di Bonucci, Bremer e Gatti oppure provare a rilanciarsi giocando altrove. Rugani ha 28 anni e può ancora dire la propria in Serie A da protagonista: sarà una domenica di riflessione per il ragazzo, giunto ad un bivio della propria carriera. (HA COLLABORATO PAOLO PIRISI) LEGGI TUTTO

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    Juve, l'agente di Arthur: “Piace al Valencia e lui vuole andare”

    TORINO – Per lanciare l’assalto a Leandro Paredes del Psg la Juve aspetta l’uscita di Arthur il cui futuro sarà quasi sicuramente nella Liga e agli ordini di Gennaro Gattuso, scelto dal Valencia come nuovo allenatore.
    Le parole del procuratore
    L’interesse degli spagnoli per il 25enne regista brasiliano, che non rientra nei piani di Massimiliano Allegri, è stata confermata da Federico Pastorello: “C’è un interesse del Valencia e speriamo si possa concretizzare – spiega l’agente di Arthur -. Lui ha il desiderio di andare noi vogliamo trovargli presto una soluzione, perché un giocatore così forte non deve rimanere a guardare gli altri”. Terzo protagonista della vicenda è Maxi Gomez, attaccante uruguaiano del Valencia che piace al Fenerbahce: se andrà in Turchia gli spagnoli apriranno la porta ad Arthur, che a sua volta lascerà un posto libero per Paredes alla Juve. LEGGI TUTTO

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    Gattuso, esordio da sogno con il Valencia: 3-1 al Borussia Dortmund

    ALTACH (AUSTRIA) – Buona la prima per Rino Gattuso sulla panchina del Valencia. Il tecnico ex Milan e Napoli ha infatti battuto 3-1 il Borussia Dortmund all’esordio assoluto da allenatore degli spagnoli. Una vittoria di prestigio per il calabrese, che stende i gialloneri grazie a un super Gonçalo Guedes, autore di una doppietta. L’attaccante portoghese sblocca la sfida al 40′. A inizio ripresa arriva il momentaneo pareggio di Reus, freddo a trasformare dal dischetto. Nemmeno il tempo di festeggiare, che i tedeschi vanno di nuovo sotto con Marcos André. A mettere risultato e partita in ghiaccio ci pensa ancora il lusitano, finito nel mirino della Roma in questa finestra di calciomercato. 51′ per Samu Castillejo, schierato da Gattuso nell’undici titolare e tolto a inizio ripresa in luogo di Dimitri Foulquier.Guarda la galleryGattuso, che vittoria contro il Dortmund: il Valencia vince 3-1 LEGGI TUTTO

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    Milan, Castillejo ufficiale al Valencia di Gattuso: il comunicato dei rossoneri

    MILANO – Samuel Castillejo lascia ufficialmente il Milan dopo quattro stagioni, ottantasei presenze (di cui solo cinque nell’ultimo campionato) e sette reti: il classe ’95 si trasferisce a titolo definitivo al Valencia, allenato da Gennaro Gattuso. La società rossonera ha comunicato il trasferimento attraverso il sito ufficiale: “AC Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Samuel Castillejo Azuaga al Valencia CF. Il Club ringrazia Samu per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli augura le migliori soddisfazioni professionali e personali”. LEGGI TUTTO

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    Gli italiani di Valencia impazziscono per Gattuso e gli promettono… pasta al forno con polpette!

    TORINO – Se c’è un aspetto che unisce tutti gli italiani, indipendentemente dal luogo nel mondo un cui si trovino, è l’amore  per la nostra cucina e le nostre tradizioni. Ecco dunque che Gennario Gattuso, freschissimo tecnico del Valencia, s’è ritrovato un messaggio su Instagram condito da foto assai… succulente. Spieghiamo meglio: l’ex allenatore del Napoli ha, nelle scorse settimane, firmato un contratto che lo legherà ai Murciélagos per le prossime due stagioni e subito gli italiani che risiedono nella Comunitat Valenciana hanno iniziato ad andare in fibrillazione. Non capita tutti i giorni, infatti, di avere nella città in cui vivi, uno degli artefici del trionfo al Mondiale di Germania 2006. In molti dunque tra i nostri connazionali hanno iniziato a fibrillare, a cercare di incrociare Ringhio nel cuore della città piuttosto che al Porto Juan Carlos 1 Marina o vicino alla Ciutat Esportiva de Paterna, il centro d’allenamento del Valencia. Per adesso, però, ancora nulla. Ed ecco dunque la trovata di Matteo e Terence, due genovesi che da oltre un lustro ormai hanno fatto di Valencia casa loro, aprendo una gastronomia di prodotti esclusivamente italiani il cui nome ispira profumi e sapori del tempo che fu, “La cucina della nonna”, a un tiro di sputo dal Mestalla, il tempio della passione valencianista e il teatro delle imprese di Ringhio. Il messaggio che hanno postato sul profilo ufficiale di Instagram del tecnico calabrese, @rinogattuso.official, è divertentissimo: una via di mezzo tra una piccantissma “minaccia” e una saporitissima “promessa”. «Benvenuto Mister! Siamo la gastronomia italiana migliore della città! Verremo presto al campo per farle assaggiare le nostre prelibatezze. A presto, grande Mister». Poi una serie di hashtag clamorosi: da #amuntrino a #forzacalabria per concludere con  #rinounicodio. Per rendere il tutto più appetitoso, per dare al messaggio social la forza di un tackle alla Gattuso, hanno aggiunto tre foto: la parmigiana di melanzane, sei suoli di lasagne, rigorosamente verdi, bianche e rosse come la bandiera italiana e, last but not least, il piatto simbolo del nostro Meridione, la pasta al forno con le polpette. Riuscirà Ringhio a resistere al profumo di casa? Riusciranno i nostri connazionali che vivono a Valencia a conoscere il loro idolo, ma soprattutto da questa “joint venture” nascerà una versione della Paella “a la calabresa”, ossia con la nduja? Lo sapremo nelle prossime, piccantissime puntate. LEGGI TUTTO

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    Valencia, Gattuso è il nuovo allenatore: il comunicato ufficiale

    VALENCIA (Spagna) – Gennaro Gattuso è ufficialmente il nuovo allenatore del Valencia. L’ex allenatore di Napoli e Milan ha firmato con gli ‘Els’ un contratto fino al 30 giugno del 2024. Per Gattuso, che cercherà di riportare il Valencia agli albori passati, si tratta della terza esperienza all’estero dopo quelle in Svizzera al Sion e in Grecia all’OFI Creta. L’ufficialità è stata comunicata dal club spagnolo tramite una nota sui propri canali ufficiali.
    Valencia, euforia Gattuso: “Non vedo l’ora di iniziare”
    Valencia, ecco Gattuso: il comunicato ufficiale
    “Il Valencia CF ha raggiunto un accordo con Gennaro Gattuso che diventerà l’allenatore della prima squadra per le prossime due stagioni, fino al 30 giugno del 2024. Gennaro Gattuso (9 gennaio 1978, Italia) è arrivato al club dopo una lunga carriera sia come giocatore che come allenatore. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha iniziato la sua carriera da tecnico nel 2012 e ha allenato squadre come il Milan e il Napoli, con cui ha vinto la Coppa Italia nel 2020”.
    Soler in uscita dal Valencia: Juve alla finestra
    Il Valencia parla ‘italiano’
    Con l’ufficialità arrivata da una manciata di minuti, Gennaro Gattuso diventa il 14° italiano a rappresentare il Valencia, il terzo allenatore dopo l’esperienza di Claudio Ranieri  (trionfo in Copa del Rey nel 1999) e Cesare Prandelli. Il primo giocatore nostrano a calcare il prato del ‘Mestalla’ è stato Amedeo Carboni che, 348 presenze complessive fra il 1997 e il 2006, è diventato lo straniero con più presenze nella storia del club spagnolo. Dopo di lui importante l’esperienza di Emiliano Moretti (172 presenze in cinque stagioni), meno quelle di Fiore, Di Vaio e Corradi. Tra gli attaccanti spicca il buonissimo anno e mezzo di Simone Zaza (19 gol in 59 presenze) e le fugaci apparizioni di Cristiano Lucarelli, Tavano e Cutrone. Tra le esperienze più recenti degli italiani al ‘Mestalla’, si ricordano quelle di Cristiano Piccini (ora alla Stella Belgrado ma falcidiato dagli infortuni nella sua parentesi spagnola) e Alessandro Florenzi: 14 le presenze in maglia ‘Els’ per il terzino destro del Milan campione d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Marca: “Gattuso-Valencia, la firma è a un passo”

    VALENCIA (SPAGNA) – Il Valencia sta per annunciare l’ingaggio di Gennaro Gattuso come nuovo allenatore della squadra del Mestalla. La stessa radio ufficiale del Valencia, come spiega Marca, avrebbe ammesso che l’ex allenatore del Napoli si trova a Singapore con il patron Peter Lim per mettere nero su bianco. Gattuso dovrebbe firmare con il Valencia un contratto fino al 2024 con opzione per la terza stagione, sostituendo così José Bordalás che con il club ‘taronja’ ha un contratto fino al 30 giugno 2023. Marca spiega che il Valencia riconoscerà al 58enne tecnico una buonauscita di 700mila euro per l’immediato svincolo. La curiosa particolarità, sottolinea ancora il portale iberico, è che lo stesso Bordalás non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito dal nuovo direttore generale del club, Sean Bai.
    AS: “Gattuso è il primo nome per la panchina del Valencia”
    Gattuso al Valencia: il piano del club ‘taronja’
    I primi approcci tra il Valencia e Gennaro Gattuso risalgono a qualche settimana fa quando le parti si sarebbero incontrate a Milano per definire i dettagli del progetto. L’ex allenatore del Napoli starebbe quindi pianificando con Lim il Valencia del futuro a Singapore: l’obiettivo del club è innanzitutto quello di ripianare il debito del club e incassare dal mercato una cifra vicina ai 70 milioni di euro. Secondo Marca, si è rivelata decisiva – per l’accelerata dell’affare – la figura del procuratore Jorge Mendes, che ha avrebbe svolto il ruolo di intermediario tra le parti, i cui primi contatti risalgono ai giorni successivi alla finale di Copa del Rey persa dal Valencia in finale contro il Betis Siviglia. L’arrivo di Gattuso rappresenta una nuova svolta nel progetto di Peter Lim da quando detiene le quote di maggioranza del club. Dal 2014 a oggi, il magnate di Singapore ha cambiato qualcosa come dieci allenatori: Pizzi, Nuno, Voro, Neville, Ayestarán, Prandelli, Marcelino, Gracia, Bordalás e ora Gattuso. LEGGI TUTTO

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    AS: “Valencia, Gattuso in pole per il dopo Bordalas”

    VALENCIA (SPAGNA) – Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo AS, Gennaro Gattuso sarebbe il nome in cima alla lista del Valencia per il dopo Bordalas. Al Mestalla è in atto una vera e propria rifondazione societaria, col proprietario Peter Lim che è alle prese con la ricerca di un nuovo presidente dopo il benservito ad Anil Murphy. Intanto Sean Bai è stato nominato direttore generale ad interim e in questi giorni si troverebbe a a Singapore per definire con Lim i piani per il futuro.
    Valencia su Gattuso
    L’attuale tecnico Bordalas dovrebbe lasciare, non tanto per i risultati sportivi ma per le uscite davanti ai microfoni (“Il club mi ha detto che bisogna vendere e incassare 65-70 milioni di euro”). Tra i nomi in lizza per sostituirlo ci sono Paco Lopez, Vicente Moreno e Rino Gattuso. L’allenatore calabrese si è preso un anno di pausa dopo la rescissione con la Fiorentina poche settimane dopo l’ufficialità ed era nell’orbita del Valencia già nel 2019, quando il club spagnolo cercava un sostituto di Marcelino, finendo poi a scegliere Celades, con Gattuso chiamato dal Napoli dopo l’esonero di Ancelotti. Secondo AS tra le parti ci sarebbe stato già un incontro a Milano alcune settimane fa e alla presenza dell’agente Jorge Mendes dovrebbero ritrovarsi a Singapore per entrare nei dettagli del progetto.  LEGGI TUTTO